Copia di Ordinanza del Magistrato di Sanità di Nizza degli 11. 7mbre 1781., colla quale si prescrive, che i vini giunti sovra bastimenti nel Porto di Limpia debbano prima di essere smaltiti in questi Stati essere assaggiati da uno, o due Periti scelti dal Rappresentante il Protomedicato, affine non si smaltiscano quelli, che possono essere nocivi alla pubblica salute.
Con altra copia d'articolo d'Ordinanza dello stesso Magistrato sovra un Riccorso di alcuni Patroni, e Rivenditori di vini per ottenere la rivocazione della pred.a provvidenza circa l'assaggio dei vini, e conseguentemente l'esenzione della Visita, e dal pagamento del Dritto per la medesima.
Unitamente ad un parere, e diverse lettere relative al detto Riccorso, ed alle Regole, che si osservano in Genova, Livorno, e Marsiglia riguardo ai vini, salumi, ed altri commestibili, che vi si commerciano, onde riconoscere se possano essere o no nocivi alla pubblica salute; e quale sia, e come venga pagata la mercede per la sud.a ricognizione 1781. e 1782
Terminazioni del Magistrato di Sanità di Venezia; lettere del Presidente del Magistrato di Sanità di Nizza, e Memorie relative al contagio insorto nel Levante Ottomano dalli 27. Giugno alli 25. 8bre 1783
Lettera informativa del P. C. del Magistrato di Sanità di Nizza concernente la Fregata la Tetis comandata dal Capitano Blachet, formante parte della Flotta ancorata nel Porto di Villafranca, la quale essendo stata inviata in cerca della Nave mercantile con Bandiera Inglese la Gran Duchessa di Toscana, ed avendo a tal fine velleggiato nell'Arcipelago, e discesi alcuni de' suoi Marinaj a terra nell'Isola di Candia, fu percị al suo ritorno in Villafranca sottoposta ad una contumacia di giorni 40. 22. Aprile 1784
Lettere, pareri, Manifesti, e Memorie concernenti le provvidenze datesi tanto in questi, che in altri Stati nella circostanza, che insorse in Spalatro, e si dilaṭ in varie altre parti del Levante Ottomano, e pasṣ anche in Affrica il contagio; ed in conseguenza dei diversi incidenti occorsi nello stesso tempo a motivo di alcuni Bastimenti infetti, che vagavano per il Mare.
Con alcune Carte relative alle spese fatte in tal circostanza per la Custodia dei Litorali, e delle bocche de' Porti di Limpia, e Villafranca, ed al Quesito Quali persone debbano andare esenti dal peso delle guardie del Litorale per impedire ogni clandestino sbarco in occasione di peste. 1784. e 1785
Terminazione del Magistrato di Sanità di Venezia, colla quale si rimettono a libera pratica le imbarcazioni provvenienti dalle Bocche di Cattaro, da Castelnuovo, Budua, Curzola, e dallo Stato di Ragusa. 28. Febbrajo 1786
Notizie di Sanità, e Terminazioni del Magistrato di Sanità di Venezia relative alle malattie contagiose insorte nelle Reggenze d'Algeri, e di Tripoli, ed alle imbarcazioni infette, che vagavano per il Mare.
Con informative del P. C. del Magistrato di Sanità di Nizza concernenti le precauzioni, che colà prese, onde impedire lo sbarco d'un Bastimento Veneto provveniente da Tripoli di Barbaria, infetto di peste, ed errante nel Mediterraneo. 1786
Supplica, Pareri del Magistrato di Sanità di Nizza, e Memorie concernenti la Fabbrica di Sapone, che il Negoziante Deffly intendeva erigere alle falde del distrutto Castello di Nizza verso il Porto di Limpia 1787
Lettere diverse concernenti le precauzioni prese in Sardegna per lo sbarco seguito in quei Litorali di alcuni Corallatori Napolitani, le Coralline dei quali sono state inseguite da varii Legni Corsali Barbareschi; e la determinazione presa in Francia, ed in Italia di esiggere dai Patroni dei Bastimenti dei pescatori di corallo prima di riceverli una dichiarazione da cui consti, che il loro corallo proceda dalla pesca fatta sulla Costa di Cristianità, oppure, quando procedesse dalla Costa di Barbaria, che stato sia lo stesso nelle dovute forme purgato in un Lazaretto. in Agosto, e 7mbre 1787
Manifesto della Regia Giunta dei Conservatori della Sanità della Città, e Provincia di Mondov́, onde estirpare li Bruchi denominati Rue, che infestavano quelle Campagne. 5. 7mbre 1787.
Con alcune lettere relative