Istruzione del Conte di Fuentes Gov.re di Milano ad un Gentiluomo che dovea andare dal Mares.le di Biron per concertar con esso una buona unione sotto la prottezione del Rè di Spagna, e coll'intervento del Duca di Savoja per sostenere il partito Cattolico in francia, accennandosene le Condizioni, e li Soccorsi che S. M. darebbe, e questo nell'intervallo frà la segnatura del Trattato di Lione, e la di lui ratificanza.
Relazione per informar S. M. Catt.a dell'effetto della sud.a istruzione, servendo quella per giustificazione di S. A. dai sospetti avuti per la sua preced.e andata in Francia, e per Chiarimento delle vere intenzioni dell'A. S. 28. Luglio 1601
Altra del Duca Carlo Em.l 1°. al Conte di Buonvicino suo Gran Cancelliere per portarsi dal Conte di Fuentes sud.o, spiegarli lo Stato della Negoziazione colla francia per la pace, e domandare il suo sentimento se dovea ò nò prestarsi alle Condizioni proposte dal Card.l Legato, facendoli rifflettere che nel Caso di aver da continuare la guerra, era duopo che si mandassero dal sud.o Gov.re li Soccorsi necessarj di Truppe, di denaro, e di Munizioni 1601
Istruzioni del Duca Carlo Em.l 1° al M.se d'Este incaricato di riferire in Spagna tutto il negoziato per il Trattato di Lione conchiuso con la francia, e di far rifflettere che nè Sagrifizj da S. A. R.le fatti in essa ha avuto più in vista il Servizio di S. M. che il proprio commodo, massimamente per il Capo, con cui e riservato il libero passaggio in Fiandra colla spesa di Scuti m/50. La vista che si ha di far promover alla Porpora uno de' Principi, e le disposizioni date per pagar j Legati dell'Infante Catterina.
In un altra istruz.ne si prescrive il regolamento da tenersi per l'amministrazione del Gran Priorato, ed in un altra si riferisce la proposizione fatta à S. A. R. per l'impresa di Cipro, si fà istanza per la rimessa del Finale, eccettuate le fortezze, e per aver giustizia, sul posto della pendenza per Mentone, e Roccabruna etc. 1601
Lettera di S. A. R. al Rè di Spagna per far capire che solamente in esequzione, et ubbidienza agl'ordini di S. M. si è lasciata persuadere à ratificar il Tratt.o fatto col Rè di fr.a, e per chiamar Soccorso alla M.ta Sua di Contanti per pagar li m/50. Scudi promessi per il passaggio di Borgogna, e per rimetter in Stato le Piazze di Savoja
Istruzione al Seg.ro Roncas di Castelargento spedito al Conte di Fuentes per li med.i fini, e per moverlo à nuove intraprese contro la francia, non ostante il sud.o Trattato in vista delle dimande incongrue del Mares.lle de las Diguieras. 20. Marzo 1601
Istruzione al M.se D'Este inviato al Gov.re di Milano, ed à S. S.ta per informarli delle continue difficoltà che da Francesi, e massimamente dal Mar.llo de las Diguieras tutto di si proponevano per dilongare o arenare l'esequzione del Tratt.o di Lione, ad effetto che ed il Gov.re ed il Papa si adoprassero a farle cessare dimostrando che S. A. dal canto suo ne dava tutte le facilità, anche coll'aver disposto il pronto pagamento delli m/50. Scudi promessi. 6. ap.le 1601
Nuova istanza che l'Amb.re in Spagna deve fare à S. M. Catt.a perche appoggj la ideata impresa sù Geneva, da cui deve risultare una divisione in fiandra, e lo slontanamento de' Suizzeri dal conchiuder la gia ben incaminata Lega colla francia colla modificazione delle ingiuste Condizioni del Trattato di Lione 28. Luglio 1601
Istruzione al Seg.ro Roncas per far gustare al Gov.re di Milano il proggetto per la sovrapresa di Geneva, ed ottenerne appoggio, com'anche per impegnarlo à tener mano all'esecuzione del Contratto col Marchese del Carretto per il feudo, e Terre di Zuccarello, e per le ragioni sul Marchesato di Finale nell'imminente mancanza dell'ultimo Marchese, coll'offerta delle fortezze del Finale à disposizione di S. M., e per confermare la parola data dell'andata de' Pr.n.pi in Spagna. 9. 7.bre 1601
Con un aggiunta alla detta istruzione per informare il detto Governatore delle pratiche della Repubblica di Genova, e del Duca di Mantova per l'acquisto di Zuccarello
Ragionamento dà esporsi à S. M. Catt.a per fargli capire j motivi avuti da S. A. di non respingere affatto il Matrimonio propostogli dal Pr.n.pe di Piemonte con una Nipote di S. S.tà Regnante di Clemente 8°. E ragguaglio anche delle Condizioni colle quali S. A. avrebbe dato ascolto ad un Matrim.o con Mantova 1601
Istruzione data ad un Amb.re alla Corte di Spagna sul punto della partenza de' trè Pr.n.pi, ed anche della Principessa Margarita per starsene appresso quel Re che in quel tempo non avea ancora successione. 28. Luglio 1601
Altra al S.r di Castelargento per rappresentare al Gov.re di Milano che il Rè X.mo faceva armare gagliardam.e per penetrare nè Stati di S. A. R. e pregarlo di voler apportare li rimedij convenienti al pericolo imminente con mandargli della Truppa 9. Luglio 1602
Altra al M.se d'Este per rappresentare al sud.o Gov.re quanto fosse necessario il sollecitare la levata di Gente, e la provisione d'Artiglieria, Munizioni e denari per ben assistere, ed impegnare gl'amici di francia, senza di cui ogni ritardo avrebbe potuto far effetto contrario, e per aver l'esequzione degli ultimi ordini venuti di Spagna a suo favore
Vi si tocca il Matrimonio desiderato dà Mantova e si parla delle ragioni del Monferrato 1602
Istruzione al Seg.ro d'Ubina per sollecitare il Conte di Fuentes à mandar Soccorsi massimamente per la Truppa collocata alla Charbonniere, e Brianzones, e per la difesa di Nizza. 20. 7.bre 1602
Rimostranze dei Ministri di Sav.a al Rè di Spagna insistendo sù la necessità d'assistere la R.l Casa anche per suo interesse, onde non fosse forzata à prendere altro partito
E di congratulazioni sù la nascita di Filippo 3°. 1605
Proggetto di Memoriale del Duca Carlo Em.l 1°. al Rè di Spagna, con cui facendogli presenti j motivi che dovrebbero invitare S. M. a fargli la Cessione del Contado di Borgogna, gli espone anche j vantaggi che ne risultarebbero per la conservazione de' Paesi bassi, e per la Spagna med.a
Istruzione al S.r Torre per fare à S. M.ta Catt.a la proposizione concernente il Matrimonio del Pr.n.pe di Mantova con una delle Principesse figlie di S. A. R. e di ottenere il ritorno de' Principi in Piemonte. 1606
Altra al Conte di Moretta per portarsi in Spagna in seguito al Consenso dato da quel Rè per il ritorno de' Principi in Piemonte
Con altra in lingua Spagnola sul modo con cui devono d.i Principi esser serviti alla Corte sud.a 9. giugno 1606
Altra al M.se Dogliani spedito in Fiandra à quell'Arciduca, ed all'Infante per partecipar loro il matrimonio della Prencipessa Margherita col Pr.n.pe di Mantova, e per indagare se l'Infanta persisteva nel pensiere di chiamar à se la terza Principessa, con sollecitarne in tal caso l'effettuaz.ne 25. 9.mbre 1607
Memoria di quello doveva oerare il Dottore Nicolò Benigni alla Corte di Spagna per il ricevimento del Prencipe Filiberto, et della Principessa D.a Catterina che stavano per partire à quella volta. 1609
Istruzione al Conte della Motta Amb.re straord.io in Spagna dove dovea precedere l'arrivo del Pr.n.pe Filiberto a fine di cominciare à scoprire come sarebbe ricevuto il Pr.n.pe, e gettare li primi discorsi delle giustificazioni di S. A. sù le querele che da Ministri di Spagna se gli facevano sia per il Matrimonio del Pr.n.pe di Piem.e con Mad.a di Francia, sia sù le intelligenze prese cò francesi à danno del Re Catt.o
Con copia dell'Istruzione data sù di questi soggetti al sud.o Pr.n.pe Filiberto. 29. 7.bre 1610
Altra al Conte di Verrua inviato in Spagna sotto pretesto di rallegrarsi della nascita del 2.do genito di S. M. Catt.a di dargli conto de' Matrimonj delle Principesse Margarita ed Isabella figlie di S. A. R.le coi Duchi di Mantova, e Modena, e far de' Compimenti di Condoglienza con S. M. e la Regina sovra la morte dell'Arciduchessa Maria d'Austria Madre di d.a Regina, mà realmente per trattare de' Matrimonj trà il Pr.n.pe figlio di S. A. R.le e l'Infanta prima figlia di S. M. Catt.a e trà l'ultima figlia del Duca di Savoja, ed il Nipote del Duca di Lerma 1610
Altra al Conte della Torre per congrutalarsi con S. M. Catt.a sul parto della Regina, per ringraziarlo de' buoni trattamenti usati ai Principi quà ritornati, informar S. M. dello Stato de' Trattati per j Matrimonij delle due Principesse coll'Imperatore, e col Pr.n.pe di Mantova, instare che uno de' Pr.n.pi secondogeniti possa esser destinato alla Porpora. 10. X.bre 1610
Altra al Conte della Motta per dar conto à S. M. Catt.a di quanto occorreva à riguardo del Matrim.o d'Inghilterra per il Pr.n.pe di Piem.e e della conclusione di quello trà la Principessa Catterina figlia di S. A. R. et il Duca di Nemours col rappresentare alla Corte di Spagna le ragioni che l'aveano risolto à quel Matrimonio
Altra per informare il Pr.n.pe Filiberto figlio di S. A. R. del Trattato che si fà del Cambio del Monferrato col Cremonese 1611
Discorso di Paolo Filippo di Sospello sull'impresa d'Oneglia, in cui fà vedere il poco onore che s'acquistarono li Spagnoli in un fatto di si poco momento massime nella Circostanza che si trattava la pace, e con forze cosi disuguali. 20. 9.mbre 1614
Manifesto del Duca Carlo Em.l 1°. con cui giustificando il suo desiderio di mantener la Pace in Italia, dimostra nello stesso tempo con diverse Lettere intercette, ed altre memorie ivi inserte li perniciosi dissegni de' Spagnoli contro il suo Stato, e la sua libertà. 15. Marzo 1615
Trattato di pace conchiuso in Asti trà il Rè di Spagna et il Duca di Mantova da una parte, e S. A. R.le dall'altra à mediazione del Papa delli Rè di Francia, e d'Inghilterra, e della Rep.ca di Venezia. 21. Giugno 1615
Istruzione al Conte di Solere, et al Senatore Zoello Inviati presso Don Pedro de Toledo Gov.re di Milano per portarlo all'effettuazione del Trattato d'Asti sovrad.o
Altra al d.o Sen.re per invitare il Gov.re sud.o al disarmamento in esecuzione del sud.o Tratt.o 23. febr.o 1616
Minute di Lettere di S. A. R.le al d.o Gov.re per esortarlo ad eseguire quel Trattato con disarmare le sue Truppe in conformità del già praticato da d.a A. R.le 1616
Memoria del risultato delle istanze fatte per parte di S. A. R. al Mares.llo Les Diguieres dal Presid.e Fresia dipendentemente dall'inesecuzione del Tratt.o pred.o dal canto de' Spagnoli, li quali non aveano disarmato à tenor delle Convenzioni 1616
Proposizioni fatte dal Card.l Ludovisio, e M.r di Betane Amb.ri di fr.a in Italia al Gov.re di Milano, e risposte di questo, e del Duca Carlo Em.l 1°. per l'intelligenza, ed esecuzione del Trattato sud.o de' 21. Giug.o 1615. 27. 8.bre 1616