Lettera del Re Filippo III. al Gov.re di Milano con gravi doglianze de' suoi portamenti in quella guerra contro il Duca di Savoja, avisandolo à procurare l'adeguamento col pred.o Duca per metter à coperto la sua riputazione. 22. febr.o 1617
Relazione de' Negoziati fatti in Milano dall'Amb.re Conte Soleri unitam.e ad un Ministro di Savoja, e poi da questo ult.o solo col Gov.re di Milano D.n Pedro de Toledo per ottenere l'esecuzione del Tratt. pred.o in ordine al disarmamento de' Spagnoli, et alla restituzione reciproca delle Piazze, resi quelli inutili dalla persistenza di D.n Pietro nel pretendere che il Duca Carlo Em.l 1°. con una sua lettera al Rè di Spagna si rimettesse intieramente nelle sue mani, e chiamasse perdono del passato 1617
Relazione dell'ultimo Trattato fatto in Pavia trà li S. S.ri Card.le Ludovisio et Mons.re di Bettune Amb.re Straord.io di S. M.ta X.ma in Italia et D.n Pietro di Toledo Gov.re del Stato di Milano sopra la forma dell'esecuzione del Tratt.o d'Asti, con alcune Lettere del Rè di francia inserte nella sud.a relazione, scritte à S. A. R.le sopra l'esecuzione del med.o Trattato 1617
Capitoli accordati in Pariggi trà li Plenipotenziarj di francia, e Spagna per lo stabilimento della Pace trà Ferdinando Rè di Boemia, e la Rep.a di Venezia, e l'aggiustam.o delle differenze trà l'Duca Carlo Em.l 1°. e quello di Mantova relativam.e al Trattato di pace sud.o del 1615.
Colli articoli conchiusi à Madrid per l'aggiustam.o delle sud.e differenze trà d.o Rè di Boemia, e Rep.a di Venezia
E per terminazione di quelle che vertivano trà il Duca di Savoja, e quello di Mantova, rispetto alle quali si e confermato il Trattato d'Asti pred.o 6. e 26. 7.bre 1617
Dichiarazione del Rè di fr.a e della Rep.a di Venezia fatta à Parigi con intervento del Nunzio del Papa Bentivoglio, e delli Amb.ri dell'Imp.re e dei Rè di Spagna, e di Boemia con cui viene stabilita l'esecuzione del Tratt.o d'Asti à norma de' Capitoli già intesi, e secondo j quali dovea stipularsene un nuovo à Madrid. 6. 7.bre 1617
Relazione della Trattativa seguita trà l Card.l Ludovisio e M.r di Betune Amb.ri di fr.a in Italia, ed il Gov.re di Milano per l'esecuzione di d.o Trattato. 1617. in 1618
Copia dello Scritto del Rè di fr.a rimesso al sud.o Gov.re, in cui dichiara che il Duca di Savoja in conformità del disposto dal tratt.o pred.o hà compito al med.o col disarmamento delle sue Truppe onde s'aspetta, che anch'egli vi compisca dal suo canto. 8. febrajo 1618
Istruzione del Duca Carlo Em.l 1°. al Sig.r Carron spedito à Milano per rappresentare ai Sig.ri di Betune et de Modene che quando si saranno restituite al Duca le sue Piazze conforme al trattato di Pavia avrebbe egli adempito alla sua parola per il disarmamento. 10. Marzo 1618
Dichiarazione degl'Amba.ri del Rè di fr.a d'aver avuto parola dal Gov.re di Milano per il Rè di Spagna che adempiendo il pred.o Duca alle restituzioni alle quali era obbligato per li Trattati d'Asti e di Pavia gli avrebbe immediatamente restituito Vercelli, S. Germano, Oneglia, e tutto ciò che il Rè di Spagna occupava à S. A. 30. Marzo 1618
Istruzione all'Arciv.o di Tarantasia per la sua Ambasciata ordinaria di Spagna diretta à ristabilire doppo la seguita pace l'antica armonia frà le due Corti, ed à coltivare le idee che pareva vi fossero per il Matrimonio del Rè con una delle figlie del Duca 1618
Istruzione al S.r Parella nella sua Missione à Milano per dar Chiarimenti al Duca di Feria quando gli fossero ricercati. P.mo sull'andata del Duca à Vercelli, 2°. sul Matrimonio del Pr.n.pe di Piemonte più tosto con una francese che con una Principessa Spagnola. 3°. sù la venuta del Conte di Mansfeld. 4°. sù le voci precorse di qualche Armamento per parte di S. A. 30. Ap.le 1619
Altra al Pr.n.pe Filiberto perchè impegnasse il Rè di Spagna à continuare li suoi Ufficij per il matrimonio d'una delle Principesse sue figlie coll'Imp.re contro j maneggi del Duca di Fiorenza per il med.o fine. Che procurasse di spuntare il titolo di Rè. Che parlasse d'aggiustamento con Mantova. Che proseguisse le istanze de' pagamenti assegnati nel Regno di Napoli e che intavolasse il Matrimonio d'una delle Infanti figlie di S. A. R. col Rè di Spagna 8. Aprile 1620
Altra al Conte di Moretta spedito al Duca di Feria Gov.re di Milano per iscoprire se esso avea veramente avuto parte nei Trattati del Conte di Boglio con D. Gio. Vivas in pregiudizio della Superiorità del Duca sù le sue Terre.
Con una memoria delle risposte da darsi alle doglianze che fosse per farle d.o Gov.re in ordine alle notizie avute della Negotiazione col Duca di Mantova per il Cambio del Monferrato, e la venuta di nuove Truppe contraria al Trattato d'Asti 1620
Trattato originale trà j deputati di S. A. R. et quelli di S. M. Catt.a per il passaggio delle sue Truppe sopra li Stati di S. A. per andar in Fiandra
Con un partito di due Munizioneri fatto in Milano, per cui s'obbligano di provedere le Razioni e Bagaggi necessarj per le sud.e truppe nel loro passaggio per le Langhe, Piemonte, e Savoja, et una copia di Lettera del Duca di Feria Gov.re dello Stato di Milano al S.r Navarro Seg.ro di S. M. Catt.a per il pagamento de' danni, et incendj che possono seguire nel passaggio sud.o 5. maggio 1620
Istruzione al M.se di Cortanze per dissuader il sud.o Gov.re dalle fattegli impressioni che il Duca soccorresse il Conte di Mansfeld. per assicurarlo che S. A. non avea verun dissegno sul Marchesato di Crevacore, ma che questo dovea restituirsi sotto il Dominio del Papa richiamandone le Truppe Spagnole. per far che non s'impedisse il passagio delle sue Genti per l'Italia, e si dasse fine al disparere in riguardo de feudi della Morra, Novello, ed altri Castelli. 14. Marzo 1621
Istruzione al d.o M.se di Cortanze inviato presso il Gov.re di Milano in conseguenza della deputazione fatta dall'Imp.re per decidere sù le pendenze Territoriali vertenti frà alcune Communità del Monferrato, ed altre del Piemonte
E per rappresentare che S. A. R. intende di essere sollecitamente sodisfatta alle Doti, Gioie, e Mobili dell'Infanta Margarita, e di quelle di Mad.a Bianca, aggiudicate gia dalla sentenza di Carlo V. 1621
Altra al Conte di Masino per far de' Complimenti di Condoglienza à S. M. Catt.a per la morte del Rè suo Sig.r e Padre. per rallegrarsi in occasione del suo auvenimento alla Corona per ringraziarla delli ordini favorevoli che hà dati perche fossero pagati à S. A. R.le li decorsi delle Doti dell'Infanta sua Consorte assignati à Napoli, e dell'effetto che se n'è sentito in qualche parte e pregarla nel med.o tempo sopra qualche difficoltà che restano per il compimento di comandare che sia fatta giustizia à S. A. R.le le di cui pretenzioni il d.o Ministro dovrà giustificare in quella Corte, per rappresentare in ordine all'impresa di Geneva che S. A. R.le non aspetta se non l'assenso del Rè X.mo, e finalmente per pregare il Rè Catt.o di scrivere al Gov.re di Milano che abbj in condivisione le buone ragioni di S. A. R.le sovra il Monferrato per il quale è in contesa col Duca di Mantova. 1622
Istruzione al Sen.re Dentis inviato à Milano presso il Duca di Feria per informarlo de' mali procedimenti del Pr.n.pe di Masserano verso j di lui Sudditi, e per chiamargli il passaggio nel Stato di Milano delle truppe che il Marchese di Lanzo ne farebbe la levata per servizio di S. A. R.le nei Contorni del Modenese, avendolo concesso al Duca di Mantova per il rinforzo di m/2. fanti, e 500. Cavalli che ha fatto ultimamente venir sovra il Monferrato 1623
Relazione de' negoziati fatti in Milano dai Deputati del Duca Carlo Em.l 1°. per l'aggiuntam.o delle differenze col Duca di Mantova tendente à dimostrare le buone disposizioni della Corte di Savoja per il sud.o aggiustamento, e combattere le insinuazioni contrarie che pretendea di fare il sud.o Duca di Mantova. 1622
Istruzione ad un Min.ro per far nuovam.e intestare in capo di S. A. R.le il reddito delli m/40. Ducati nel Regno di Napoli per ragione d'interesse della Somma Capitale di Scudi m/500. dovuti dal Rè Catt.o per le Doti dell'Infante D.a Catt.a moglie di d.a A. R.le et indi di trasferirsi à Palermo per farsi rimettere gli effetti lasciati in eredità dal fù Pr.n.pe Filiberto 1624
Consulto mandato al Rè di Spagna da D.n Carlo Colonna Gov.re del Ducato di Milano sul Stato in cui trovò quella Provincia, e li mezzi per la sua conservazione tanto nel Politico, che nell'economico, e militare, con una distinta relazione delle Piazze, suggerendo per indispensabile il mantener una buona unione coi Principi d'Italia per conservar in esso la pace necessaria al buon servizio della M. S. In alcuni capi di d.o Consulto si da un idea del Concetto che li Spagnoli formavano del Duca Carlo Em.l e de' Principi suoi figlioli con suggerire la necessità di tenerli contenti massimamente pagandoli de' loro averi 1626
Istruzioni date al P.re D.n Gaetano incaricato della Negotiazione appresso il Gov.re di Milano, et indi alla Corte di Madrid per le pendenze in Mantova afine d'ottener le ratificanza di S. M. Catt.a de' Concerti presi col Gov.re sud.o per l'occupazione del Monferrato anche con vantaggi maggiori ai già stipulati, e quelli principalmente in considerazione del proposto Matrimonio dell'Infante Card.le 1627
Altre per trattar con S. M. Catt.a un aggiustamento circa le differenze vertenti trà la Spagna et il Duca di Savoja per aver questi fatto Lega col Rè di francia, come pure per le Mercedi che S. A. R.le pretendeva dalla Spagna, e nello stesso tempo per proponer sue ragioni che ha contro de' Genovesi sopra Savona, e suo Marchesato, Contado di Vintimiglia, e Riviera di Genova, come dipendente dal Marchesato di Saluzzo, et anche sopra Zuccarello e sopra le indennisazioni che sperava dalla Spagna per le molte sua pretenzioni. 1627
Altre al Vesc.o di Vintim.a e Presid.e Monthouz mandati in Spagna per promovere gl'interessi della R.l Casa in ordine alle Doti dell'Infante Catterina alla successione del Pr.n.pe Filiberto, et ai soccorsi promessigli dalla Spagna, come pure al dritto di successione sul Regno di Portogallo, sù le Fiandre, Finale, e sù la Riviera di Genova. 2. Giugno 1628
Punti dell'Istruzione al Gen.le delle Finanze per trattare col Gov.re di Milano dell'impresa di Barbaria, per ottenere à favor di S. A. R.le un soccorso in denari à conto dei decorsi di Napoli, e per concertare una Levata di 6./m fanti, et il trattenimento per trè mesi di quella Truppa, e finalmente per chiamare le Munizioni per altri 4./m fanti, e Cavalleria che il d.o Gov.re dovea mandare per Servizio di d.a A. R.le 1628
Minuta d'Istruzione al Conte Pellegrino per rappresentare al Gov.re per S. M. Catt.a del Ducato di Borgogna, la necessità di far avanzare della Truppa nella Savoja per difenderla dalle incursioni de' francesi, et indi passare in Lorena per felicitare quel Sovrano della risoluzione di S. M. Ces.a di dargli j necessarj Soccorsi per la Conquista delle Terre Imperiali di Metz, Toul, e Verdun occupate dà francesi, e di concedergliene l'Investitura.
Con minute di lettere dirette alla Ser.ma Infante di Fiandra, et altri personaggj, con darli conto dei grandi apparati che la francia faceva contro li Stati di S. A. R.le 1628
Relazione de' Negoziati del Presid. Gaetano in Spagna intorno alle Sodisfazioni domandate dal Duca Carlo Em.l 1°. contro de' Genovesi, al soccorso di Gente, e di denaro per opporsi a' francesi, allo spediente proposto di porre nella Cittadella di Casale l'Infanta Margarita, ed il Commissaro Cesareo, al cambio di Moncalvo con alcune altre Terre ed al Matrimonio del Pr.n.pe Card.le con una figlia dell'Imp.re. 4. Luglio 1628
Istruzioni al Com.re Pasero per trattare col Gov.re di Milano delle Cose di Mantova, e della guerra che allora si faceva
Con una relazione degl'Operati del sud.o Pasero vi è anche un altra Istruz.e al med.o fine, e nell'ult.o articolo vi si parla d'una Barca presa ai Genovesi con j quali si faceva pur la guerra. 20. Luglio 1628
Altre al med.o per conferire con d.o Gov.re sù diversi affari, e principalm.te sù la proposizione fatta di rimettersi il Monferrato in deposito presso l'Imp.re sù la differenza che ancor rimaneva in riguardo al Trattato co' Genovesi rispetto al reciproco Armistizio à favore de' rispettivi Sudditi. Sù le rappresaglie che si facevano ingiustam.e dà Milanesi, e per rappresentare che S. M. Catt.a volendo soccorrere S. A. R.le in denari, e non in Truppe, questi doveano essere in quantità sufficiente alla manutenzione di 10./m fanti. 29. Agosto 1628
Istruzione al pred.o Com.re Pasero per invitare il Gov.re di Milano ad accettare dal Duca di Nevers la remissione della Cittadella di Casale nella forma ivi espressa. 9. 8.bre 1628
Altra al med.o per rappresentare al sud.o Gov.re et al Conte di Monterey il fermento che era in Genova capace di produrre una pronta sollevazione e la facilità che avrebbero avuta d'impadronirsi di quella Città, prevenendo con j francesi mediante gli ajuti che S. A. R. gli avrebbe dati, purche gli fosse lasciata quella porzione di cui gia avea discorso. 12. 9.mbre 1628
Altra al med.o perche suggerita al d.o Gov.re j mezzi proprj per la continuazione dell'Assedio di Casale, e per opporsi ai perniciosi dissegni del Nemico 1628
Relazione del Negoziato del Com.re di Valencè con S. A. R. e del Ser.mo Pr.n.pe col Gov.re pred.o in occasione che il Rè e di fr.a volendo sostenere le pretenzioni del Duca di Nevers sul Monferrato chiamò à S. A. R.le il passo alle sue Truppe per questi 1628
Istruzione all'Abb.e della Torre Amb.re per S. A. in Milano circa alcune Terre del Monferrato spettanti alla med.a nelle quali il Gov.re di Ponte Stura pretendeva di metter gente 1629
Altra al Seg.ro Barozzi per ringraziare la Ser.ma Infante in Brusselles de' suoi ufficij appresso il Rè di Spagna per l'aggiustamento delle differenze con Genova, e per complimentare in passando il Duca di Lorena 1628
Altra al Pr.e Asinari diretta principalm.e à rimostrare al Regente Villani in Milano, et all'Infanta di Fiandra che se S. A. R.le si determinava alla Cessione di Pinerolo vi era portata dalla necessità, stante la mancanza de' Soccorsi per parte della Spagna 1629
Relazione de' Negoziati fatti in Susa, e Bussolino trà il Duca Carlo Em.l et il Rè di francia per servir d'Istruzione à chi dovea giustificare presso la Corte di Spagna j motivi, e la necessità che hanno indotto S. A. à dar ascolto alle proposizioni di d.o Re, in vista massime della mancanza de' Soccorsi promessi per parte della Spagna. Ap.le 1629
Istruzione al M.se di Lullino il suo viaggio presso l'Infanta di Fiandra à motivo principalmente d'informarla de' motivi che portarono il Duca Carlo Em.l 1°. a fare li Trattati di Susa, e Bussolino, e dello Stato degl'Affari d'Italia. 1629
Altra del Duca Vitt.o Amedeo 1°. al Com.re Pasero per negoziare in Milano col pred.o Spinola, e rappresentargli la miseria del Paese cagionata dalla Contaggione, e dalle Truppe che in quella necessità dovea prender partito ò d'unirsi insieme, ò di far la pace. 8. Agosto 1630
Altra al Presid.e Morozzo per Milano per far che non si tentino nuove rappresaglie, contro li Vassalli, e Sudditi di S. A. R. possidenti Beni nello Stato di Milano, per motivo delle quali erano stati sequestrati li redditi di Napoli, e per concertar l'esecuzione del Cambio de' Beni de Vassalli e Sudditi di d.a A. R. con quelli di S. M. Catt.a che ne possedono nei suoi Stati
Istruzione al Conte di Scarnafiggi inviato dal Duca Vitt.o Amedeo in Inghilterra, Fiandra e Lorena per dar parte in quelle Corti della morte del Duca Carlo Em.l 1°. suo Padre, indi particolarmente per chieder licenza al Duca di Lorena di poter fare qualche levata di Gente ne' suoi Stati, per informare in Fiandra la Ser.ma Infante delli Avvenimenti della guerra, e per congratularsi col Rè e Regina d'Inghilterra della nascita del Pr.n.pe di Galles.
Con due aggiunte l'una senza data, e l'altra delli 18. febr.o 1631. concernenti gl'avvenimenti della guerra, ed il soccorso di gente che S. A. R. proponeva di dare a d.a Infante. 13. Agosto 1630
Memoria presentata dall'Abbate Scaglia Amb.re di Savoja alla Corte di Spagna per riclamare j Soccorsi ch'era obbligata di dare al Duca Vitt.o Amedeo ad effetto di poter sostenere la guerra contro la francia. Con le risposte in margine. 1631
Lettera del Conte di Cumiana à S. A. R. con cui gli da ragguaglio della ripugnanza del Duca di Feria Gov.re di Milano nell'acquietarsi al disposto del Trattato di Cherasco sull'articolo che stabilisce la remissione in deposito nelle mani de' Suizzeri delle Piazze di Susa, ed Avigliana, dicendolo contrario à quanto era stato stipulato à Ratisb.a 12. aprile 1631
Memorie presentate in Spagna dall'Abb.e Scaglia sù le difficoltà fatte dai Genovesi di spedire il concertato Indulto à favore di chi si era interessato nella Guerra contro di essi. 1631
Istruzione al M.se di Caluso per il suo viaggio in Spagna ad effetto d'informare l'abbate Scaglia de' motivi che S. A. R.le avea avuti di stipulare il Trattato di Cherasco, e di quelli di poca sodisfazione che gli era risultata dai procedimenti de' Spagnoli che nella guerra avean lasciato mancar di tutto. 1631
Altra al Pr.e D.n Ottavio Asinari per informare in Fiandra quell'Infante di tutto ciò che era succeduto nella preced.e guerra, e nelle Negotiazioni di Cherasco, dimostrando in sostanza che S. A. R.le era stata forzata à quel Trattato dalla mancanza dell'assistenza promessa da Spagnoli, e dalle diffidenze da questi ingiustamente concepite. 14. Marzo 1632
Memoria, in cui, premessa una breve relazione de' Negoziati fatti col Duca di Feria Gov.re di Milano precedentem.e, e successivamente al deposito fatto nelle mani de' francesi della Città, e Castello di Pinerolo, si rimostra la necessità, in cui si trovava il Duca Vitt.o Amedeo di rimettere à francesi l'assoluto Dominio della med.a e sue dipendenze, almeno per un tempo limitato. Ap.le 1632
Memoria del Pr.n.pe Tomaso al Duca Vittorio Amedeo suo fr.lo tendente à persuaderlo di maneggiarsi colla Spagna, ed insospettirlo contro la francia. 1634
Istruzione al M.se Forno per informare il Rè Catt.o 1°. dell'esecuzione data al suo Laudo per le pendenze cò Genovesi. 2°. de' giusti motivi di doglianza che avea S. A. R.le verso il Card.le Albernos Gov.re di Milano, il quale per sostener li Marchesi di Spigno, e di Garessio, e Gabriel Chiesa usava delle ostilità verso di S. A. R. impediva il possesso di Novello d' Olmo, e Cesole. 3°. de' motivi che avea S. A. R.le di continuare il sequestro de' redditi del Pr.n.pe Tomaso absentatosi, e de' suoi Sentimenti per gl'interessi dell'Infante Margarita. 3. Aprile 1635
Relazione di S. A. R.le de' Negoziati nella prima Udienza che ha dato al S.r Duca d'Aluiso mandato dal Gov.re di Milano con Lettere Credenziali di S. M.tà Catt.a, e di d.o Gov.re in ordine alle novità fatte dà francesi, e l'infrazione del Trattato di Monzone con l'usurpazione della Valtellina, et risposta fattagli da S. A. R.le sopra questo soggetto, et sopra j motivi d'aver rinovato la Lega con la francia. 1635
Dichiarazione di guerra di S. A. il Cardinal Infante di Spagna Gov.re delle Fiandre à nome del Rè di Spagna contro la Corona di francia. 24. Giugno 1635