Memorie storiche dello Stato, e Governo del Regno di Corsica, e della sua origine, cioè dal Re Pipino di Francia, e dall'Imperatore Carlo-Magno sino alle turbolenze colla Repubblica di Genova
Manifesto del Conte Richelmi Presidente Capo del Senato, e Comandante provvisionale della Città, e Contado di Nizza, e del Principato d'Oneglia, di proibizione a qualsivoglia suddito di S. M. di vendere, o somministrare a' Corsi armi, munizioni, od altre cose inservienti alla guerra. 10. maggio 1731
Pregone del Marchese di Cortanze Vice-Re di Sardegna di proibizione a chicchessia di vendere, o somministrare a' Corsi armi, munizioni, ed altre cose inservienti alla guerra. 28. maggio 1731
Nuovi ordini, e decreti della Repubblica di Genova da osservarsi nel Regno di Corsica per il buon regolamento di quell'Isola, attesa la pace stabilita ad interposizione dell'Imperatore. 28 gennajo 1732.
Con una lettera de' Corsi, che stavano nell'Isola, d'invito a quelli, che s'erano assentati, di ripatriarsi. primo di febbrajo 1732.
E manifesto del Conte di Vittembergh Generale delle Truppe ausiliarie dell'Imper.e d'invito a' popoli della Corsica di sottoporsi all'ubbidienza d'essa Rep.a di Gen.a. 16. aprile 1732
Regolamento, e concessione di nuove grazie accordate dalla Repubblica di Genova a favore de' popoli della Corsica per la pacificazione d'essa Nazione, sotto la garanzia dell'Imperatore Carlo VI. 23. gennajo 1733.
Con una memoria de' torti fatti dalla suddetta Repubblica ai popoli di d.o Regno in disprezzo della suddetta garanzia
Parlamento avuto a' popoli della Corsica nel Congresso tenuto in Corte da Giacinto De Paoli Presidente della Suprema Consulta di quel Regno, in cui esponendo l'infedeltà, e violazione della Repubblica di Genova alle molte sue promesse non meno, che l'oltraggio fatto alla garanzia dell'Imperatore Carlo VI., li persuade a star sempre uniti ad effetto di mantenere la loro libertà contro la tirannica dominaz.e d'essa Repub.a. 19. genn.o 1735
Esposizione della Repubblica di Genova, colla quale richiede S. M., e gl'altri Principi a privare l'Isola di Corsica di qualunque pregiudiziale commerzio, con interdire sotto gravi pene l'ammissione ne' porti loro de' bastimenti Corsi non muniti della patente di Genova, e di proibire altresì l'accesso in quel Regno di Corsica a quelli di loro bandiera, per togliere così a que' sollevati ogni sorta di soccorso. 19. maggio 1736
Ordine di S. M. al Vice-Re di Sardegna, ed alli Comandanti di Nizza, ed Oneglia, dato in seguito alla richiesta della Repubblica di Genova delli 19. maggio, affine di privare i ribelli di Corsica d'ogni soccorso. 21. agosto 1736
Rappresentanze di S. M. alla Corte di Francia per persuaderla a non voler accordare alla Repubblica di Genova la garanzia degli Stati della medesima, e ciò all'occasione, che questa intende di garantire la Corsica ad essa Corte. 15. giugno 1737
Convenzione seguita tra l'Imperatore, ed il Re di Francia, per cui si sono obbligati di mantenere sotto il dominio della Repubblica di Genova l'Isola di Corsica, e d'opporsi contro qualsivoglia Potenza, che intendesse molestarla. 12. luglio 1737
Convenzione seguita tra il Re di Francia, e la Repubblica di Genova, segnata a Fontainebleau, per forma della quale in seguito all'antecedente convenzione seguita tra detta S. M. C.ma, e l'Imperatore, s'obbliga esso che di Francia di prestare la sua assistenza ad essa Repubblica per ridurre li ribelli di Corsica sotto la dominaz.e della med.a. 10. 9bre 1737
Decreto dell'Imperatore Carlo VI., per cui accorda alla Repubblica di Genova la garanzia perpetua della Corsica, e degl'altri suoi Stati, con ciò però, che la Corte di Francia voglia concorrervi, il che da questa fu in seguito rifiutato. 29. marzo 1738
Indulto generale concesso dalla Rep.a di Genova a tutt'i sudditi Corsi, e concess.e di varj privilegj e franchiggie, sotto la garanzia dell'Imper.e e del Re di Francia. 18. 8bre 1738
Stato delle Truppe Imperiali, e Francesi destinate per la Corsica: con una relazione di ciò s'era passato a Calvi sotto gl'ordini di Monsieur Du Châtel. 1739
Scritto, in cui si dimostrano le ragioni, che hanno li Corsi di sottrarsi dal giogo della tirannia della Repubblica di Genova, e di sostenere valida, e giovevole l'elezione fatta da' Corsi del Barone Teodoro di Neuhoff in loro Re
Scritture riguardanti l'intrapresa conquista del Regno di Corsica progettata, e conchiusa alla richiesta anche de' popoli di quel Regno tra S. M. il Re Carlo Emanuele, l'Imperat.ce Regina d'Ungheria, e l'Inghilterra; e ciò in seguito alle notizie pervenute ad esse Potenze dell'alleanza contratta dalla Rep.a di Genova colle Corti di Francia, Spagna, e Napoli loro nemiche, coll'avere a queste somministrato truppe, artiglieria, ed i mezzi per invadere gli Stati della pref.a M., e specialm.e impedire l'esecuzione della cessione statale fatta dall'Imperatrice Regina del Marchesato di Finale. 1745 in 1749
Lettere dei Capitani Luri, Sarri, De Bonis, ed altri portanti diverse notizie circa la conquista del Regno di Corsica a nome di S. M. il Re di Sardegna, dell'Imperatrice Regina, ed altre Potenze alleate. 1746. in 1748
Patenti dell'Imperatrice Regina Maria Teresa, per quali accorda la sua Cesarea protezione ai popoli del Regno di Corsica contro le oppressioni della Rep.a di Gen.a. 3. gen.o 1746
Memoria ai Sovrani d'Europa sulle lamentanze della Rep.a di Genova, perchè dai Corsi non s'era prestato orecchio alle di lei lusinghevoli, e generiche espressioni d'assicurare la tranquillità, e felicità loro contenute nell'editto 9. maggio artifiziosamente sparso in più mani de' Corsi medesimi
Discorso Teologico-Canonico-Politico riguardante la missione di Monsignore Cesare Crescenzio De Agelis in Corsica in qualità di Visitatore Apostolico in seguito alle vertenze tra la Corte di Roma, e la Repubblica di Genova intorno alla spedizione di detto Visitatore Apostolico
Supplica di Gioanni Maria Lomellini de' Conti Palatini della Lomellina, in cui implora l'assistenza di S. M. il Re di Sard.a, dell'Imperatrice Regina, e dell'Inghilterra ad effetto d'ottenere il possesso di varj feudi statigli occupati dalla Repubblica di Genova nella Corsica, nella Prov.a di Balagna. 17. 7mbre. 1746.
Con diverse memorie in comprovazione delle ragioni spettantigli sovra detti feudi
Regolamento progettato farsi dalla Rep.a di Genova per essere pubblicato nel Regno di Corsica, restituendo que' popoli nella grazia d'essa Repubblica, atteso l'armistizio, e perdono generale da accordarsi a' med.mi per motivo delle passate turbolenze. 2. 7mbre 1751
Discorso del Marchese di Cursai ai Procuratori delle Pievi di Corsica radunati in consulta. Altro tenuto dal Marchese di Chauvelin nell'assemblea d'Oletta.
Lettera de' popoli della Corsica al Commissario gen.le Grimaldi, e suo discorso a' d.i popoli.
Copia di lettera, con cui si notifica l'arresto del detto Marchese di Cursai. 1751., e 1752
Richieste fatte al Commissario generale della Repubblica di Genova in Bastia da' Deputati dai Capi, Procuratori, e Popoli di Corsica nell'assemblea g.le tenuta li 10. giugno in Alesani 1753
Costituzioni stabilite da tutti i Presidenti, e Consultori del Regno di Corsica nell'assemblea generale tenuta in Corte da osservarsi in detto Regno. 22., e 25. 9mbre. 1753
Piano del luogo di Foriani occupato dai malcontenti di Corsica fatto attaccare in vano dal Commissario Giacomo Grimaldi. 1759.
Colla Relazione di tale spedizione
Relazione de' manegj, contradizioni, irregolarità, e disoptismo usati dalla Corte di Francia per impadronirsi, come fece, dell'Isola della Corsica, contro il Convenuto ne' diversi Trattati, contro il diritto delle Genti, e contro l'equità naturale