"Vendita fatta da Giovanni Raimondo a Giovanni di Ardizzone di tutti i suoi beni siti nel territorio di Feletto, a riserva della porzione di castello ad esso spettante per il prezzo di L. 6 e soldi 15". 10 Aprile 1307
"Investitura concessa da Vercellono Ferroglio a favore delli Eusebio Pietro ed Antonio suoi nipoti di tre pezze di terra di giornate otto, site nelle fini di Feletto e di ogni ragione spettantegli sul molino di detto luogo mediante l'annuo fitto di stara tre di segala, due di formento ad altre due fure di segala per il molino." 1318
"Enfiteusi di beni posti nel territorio di Felletto concessa da Michele Raimondano a favore di Guglielmo De Petro, mediante le ivi accennate annue prestazioni"
20 Dicembre 1350
"Enfiteusi di un sedime sito sulle fini di Feletto, concessa dalli Enrico ed Arduino fratelli Ardissone a favore di Alberto Germano, mediante l'annuo canone di un cappone". 30 Gennaio 1358
Enfiteusi di una pezza di terreno situata nel territorio di Feletto, concessa dalla Comunità di detto luogo a favore di alcuni particolari mediante le ivi accennnate annue prestazioni. 15 Febbraio 1368
"Obbligo di Giovanna, moglie di Pietro Bosio, di Feletto, a favore di questi per la somma di L. 60 con appignorazione a di lui favore di vari suoi beni" 16 Luglio 1368
"Enfiteusi di una casa con beni siti nel territorio di Feletto concessa dalli Bartolomeo e Giovanni Raimondano a favore delli Uberto e Giovanni Giordani mediante le ivi accennate prestazioni annue"
16 Settembre 1369
"Vendita di due pezze di terra site nel territorio di Feletto fatta da Pietro de Domenico a Francesco Carrero per il prezzo di L. 35 imperiali" 21 Settembre 1373
"Enfiteusi di una pezza di terra, sita nel territorio di Feletto, concessa da Arduino Ardessono a favore di Enrico Avinato mediante l'ivi accennato annuo canone" 12 Febbraio 1374
"Enfiteusi di una pezza di terra sita nel territorio di Feletto, concessa da Francesco Carerio a favore di Torino d'Emoda mediante l'annuo canone di denari tre" 24 Febbraio 1374
"Enfiteusi di beni posti nel territorio di Feletto concessa da Michele Raymondano a favore delli Turino ed Antonio fratelli Avenati, mediante l'ivi accennato annuo canone ed il laudemio di L. 100."
15 Aprile 1375
"Enfiteusi di beni posti nel territorio di Feletto concessa da Michele Raimondano a favore di Pietro Marcello mediante l'ivi accennato annuo canone ed il laudemio di 4 fiorini d'oro" 15 Aprile 1375
"Enfiteusi di una pezza di prato sita nel territorio di Feletto concessa da Michele Raimondano alli Giovanni e Tommaso fratelli Avenato mediante l'annuo canone di soldi 2 imperiali."
9 Febbraio 1376
"Enfiteusi di beni posti nel teritorio di Feletto concessa da Manfredo Doy a favore di Vercellino Basso mediante l'annuo canone di un denaro" 10 Agosto 1376
"Enfiteusi di una pezza di prato sita nel territorio di Feletto, concessa dalli Vercellone e Giovanni Raimondano a favore di Leone Valero mediante l'annuo canone di 4 soldi imperiali".
8 Aprile 1378
"Enfiteusi di una pezza di terra posta nel territorio di Feletto concessa dalli Arduino de Ardezono e Giovanni Raimondano a favore di Antonio di Giovanello mediante l'ivi accennato annuo canone".
24 Ottobre 1378
"Enfiteusi di beni posti nel territorio di Feletto concessa dalli Antonio e Giovanni fratelli Raimondani a favore di Filippo de Filippi, mediante l'annuo canone di due soldi ed il laudemio di 3 fiorini". 5 Aprile 1390
"Enfiteusi di una pezza di terra sita nel territorio di Feletto concessa dalli Antonio e Giovanni fratelli Raimondano a favore di Turino Avenati, mediante l'annuo canone di sei denari". 5 Aprile 1390
"Enfiteusi di una pezza di terra posta nel territorio di Feletto concessa da Matteo Ardissone a favore delli Fazio e Giovannetto fratelli Biasino, mediante l'annuo canone di 2 soldi imperiali ed il laudemio di 13 fiorini". 17 Gennaio 1395
"Enfiteusi di beni posti nel territorio di Feletto concessa da Giacomo de Arduino a favore di Antonio Boasso mediante l'annuo canone di L. 7 ed il laudemio di fiorini 26 e mezzo". 14 Febbraio 1395
"Enfiteusi di una pezza di terra posta nel territorio concessa dalli Antonio e Giacomo fratelli Arduino a favore di certo Turino, mediante l'annuo canone di sei denari". 18 Dicembre 1397
"Enfiteusi di un sedime posto nel territorio di Feletto concessa da Michele Raimondano a favore di Martino Battaglione mediante l'annuo canone di due denari".
20 Agosto 1402
"Consegnamento di una pezza enfiteutica, posta nel territorio di Feletto, fatto da Genta moglie di Matteo Sarda di Rivarolo a Pietro Carrera" 23 Agosto 1404
"Enfiteusi di due pezze di terra poste nel territorio di Feletto concesse da Matteo di Ardissone a favore di Pietro Carera mediante l'annuo canone di 4 soldi ed il laudemio di 20 fiorini". 24 Settembre 1404
"Enfiteusi di una pezza di prato sita sulle fini di Feletto concessa da Matteo de Arduino a favore delli Giovanni e Martino Imoda mediante l'annuo canone di soldi 4 ed il laudemio di 30 fiorini". 9 Gennaio 1406
"Enfiteusi di due pezze di terra site sulle fini di Feletto concessa da Matteo Arduino a favore di Giovanni Bosio mediante l'annuo canone di una emina di segala". 1 Luglio 1408
"Enfiteusi di beni posti nel territorio di Feletto concessa da Antonio Arduino ad Antonio de Verardo, mediante l'annuo canone di 4 denari ed il laudemio di 10 fiorini". 25 Gennaio 1427
"Enfiteusi di una pezza di terra posta nel territorio di Feletto concessa da Antonio Ardissona alli Giovanni ed Antonio fratelli Francino, mediante l'annuo canone di 2 denari ed il laudemio di grossi 24". 25 Gennaio 1427
"Compromesso fatto dalli Giovanni de Micheletto e Guidotto Novello, ambi di Feletto, in capo di Giovanni di Rivara per l'amichevole componimento di alcune differenze tra esse parti vertenti".
29 Agosto 1429
"Compromesso fatto dalli Antonio Lozo, nella sua qualità di procuratore di Damiano Raimondano e di lui nipoti, e Francesco Carreria, nelle persone delli Antonio Morino di Cavour, Vice Castellano di Rivarolo, Giovanni Bonetto, Notaio, Tommaso de Leono ed Antonio Set per la definizione delle differenze tra dette parti vertenti intorno al possesso dei beni feudali, che già furono del fu Giovanni Raimondano di Feletto, colla successiva sentenza arbitramentale.". 2 Gennaio 1450
"Compromesso fatto da vari particolari in capo del Vicario dell'Abate di S. Benigno di Fruttuaria per la definizione di alcune controversie tra essi vertenti circa il possesso di alcuni beni siti nel territorio di Feletto". 14 Gennaio 1452
"Patenti colle quali il Re Vittorio Amedeo condona al Notaio Stefano Avenato di Feletto, mediante il pagamento della finanza di L. 400, la pena di cinque anni di galera, della confisca e del bando a cui fu condannato dal Senato di Piemopnte per avere ucciso con sparo d'arma da fuoco certo Domenico Ratto". 24 Ottobre 1720
"Copia d'Atto Consolare della Comunità di Foglizzo riguardante l'accettazione di un progetto amichevole circa le opere a farsi attorno al fiume Orco, attese le differenze vertenti fra la detta Comunità di Foglizzo, S. Giorgio e Lusigliè, da una parte, e quelle di Feletto e Bosconigro dall'altra" 24 Ottobre 1772 "Minuta di pareri, sottoscritta Faldella: 1) Sulla domanda fatta a S. M. dalla Comunità di S. Benigno per ottenere il permesso di eseguire alcune opere attorno al torrente Ancalone". "2° Sugli ordinati delle Comunità di Feletto, Lusigliè e S. Giorgio riguardante l'accettazione del progetto Faldella circa le opere a farsi attorno al fiume Orco" 2 Novembre 1772.
(Vedi Paesi F. M. 6, Foglizzo, N.2)
Supplica della Comunità di Feletto per essere autorizzata ad eseguire gli opportuni ripari contro le irruzioni del fiume Orco. Sentimento dell'Intendente e parere dell'Idraulico di S. M. Faldella. 1780-1781
Lettera del Sig. Ambel, Procuratore Generale, relativa al suo parere sui ricorsi delle Comunità di Feletto e Rivarolo, tendenti ad ottenere rispettivamente la istituzione di un mercato ebdomadario. Per concessione di un mercato (27 maggio 1816): vedi Vigevano: V mazzo 20, n. 18. 22 Settembre 1816
Supplica di alcuni particolari di Feletto onde potere continuare a dare rappresentazioni nel nuovo teatro di quel luogo; parere intorno a tale supplica
1816-1817
Supplica del Notatio Giovanni Battista Bassi perchè si provveda contro la sua oltraggiata reputazione, stata denigrata nel "deliberamento" dei boschi del Comune di Feletto. 1817
Domanda della Comunità di Feletto per essere autorizzata alla "dismissione" di terreni pubblici in vicinanza della casa comunale a favore degli Avvocati Brunone Avenati e Giovanni Antonio Druetti.
Parere intorno alla stessa dell'Intendenza di Torino. 1818
Parere dell'Intendenza Generale della Divisione di Torino intorno alla costruzione di un nuovo organo per la Chiesa parrocchiale di Feletto.4 Luglio 1822
Indennità chiesta dall'affittuario del Porto di Feletto, Giuseppe Mia, per la perdita a cui soggiacque in seguito allo stabilimento del ponte provvisorio sul torrente Orco pel passaggio di S. M. onde recarsi ad Agliè. 1826
"Supplica a S. S. R. M. del Notaio Avenati Bassi, Castellano di Feletto perchè gli sia resa giustizia, ponendo in contegno i suoi persecutori" 4 Ottobre 1829
Convalidazione del prestito contratto dal Comune di Feletto per L. 10.000 ed autorizzazione allo stesso a contrarre un altro prestito per Lire 90.000 mediante l'emissione di cartelle nominali da L 500 caduna. 1849
Controversia esistente tra il Sindaco di Felizzano ed il Giudice di quel Mandamento relativamente alla formazione del "calmero" sul pane e su altri commestibili. 1824
Supplica di Giovanni Francesco Dario, Segretario sostituto della Comunità di Felizzano per essere nominato Segretario della Comunità di Quatordio e copia dell'atto consolare 23 Maggio 1829 del Consiglio della Comunità di Felizzano, comprovante le cariche da lui coperte e la sua moralità. 1831
"Manifesto della R. Camera de' Conti portante notificanza del Regolamento e della Tariffa per la riscossione del Dazio comunale di Felizzano, Provincia di Alessandria"
20 Aprile 1839
"Biglietto di S. E. il Sig. C.te Corte in accompagnamento di una Memoria del Congresso adunatosi per ordine di S. M. ad esaminare l'istanza fatta da M.g.r Vescovo di Pinerolo per la restituzione di Elisabetta, figlia del Religionario Daniel Coccarda, stata nell'anno antecedente, nonostante la dichiarata sua volontà di farsi cattolica, rimessa, d'ordine del Senato, al proprio padre, per la circostanza della in allora di lui età minore di anni dieci" 1776
Rappresentanza dei Registranti della Comunità di Fenestrelle, relativamente alla conservazione dei boschi di quella valle; lettere dell'Intendente di Pinerolo al riguardo. 1791
Richiesta di condono a favore degli abitanti di Fenestrelle di quanto hanno esportato dai Regi magazzini nel tempo del passaggio dei Francesi, o hanno comprato a tenuissimo prezzo dai soldati di quella nazione. 25 Giugno 1824
Proposta di un mutuo di Lire 600, da parte della pubblica amministrazione del Comune di Fenestrelle, come amministratrice del piccolo Seminario ivi stabilito, a favore del Sig. Giovanni Battista Giordano. 1837