Lettera dell'Intendente Taraglio relativa all'erezione in titolo comitale della porzione del feudo di Lessolo spettante al vassallo Lesna. 12 dicembre 1771
Manifesto della comunitą di Lessona notificante i patti e le condizioni sotto cui essa si propone di dare in enfiteusi perpetua le ivi descritte Barazze. 31 luglio 1694
Testamento della contessa Anna figlia del fu Gio. Pietro Pastero e vedova del conte Carlo Giacinto Truchi di Levaldiggi col quale dopo aver fatto un lascito per la celebrazione d'una messa perpetua in tutti i giorni festivi nella Chiesa del Monastero di S.ta Monica di Lavigliano ovvero in quella di S. Domenico qualora pił non esistano in detto Monastero delle Monache sue discendenti; e fatto gli ivi accennati legati alle sue figlie, nipoti, e familiari ivi nominati, istituire eredi universali le sue Figlie contessa Rosa Giacinta, Margarita, Felice, moglie del conte Massimo di Setto e contessa Angela Cristina moglie del conte Fernando Lamberti. 1° Marzo 1715
"Sommario della causa delle signore Contessa Rosa Lodovica Verasis Asinari di Costigliole e contessa Babara Felice Domenica d'Hallot Deshais, Contessa di Dorzano, e Mussano, sorelle Balegne, contro il R.o Patrimonio" per l'investitura d'una cascina feudale sita nel territorio di Levaldiggi. 1758
Questioni tra il parroco e i parrocchiani di Levaldiggi a proposito del percorso delle processioni e dell'inadempimento da parte del primo di alcune opere convenute.
(2 carte) 1775
Atti di riconoscenza che il comune di Levanto umilia a S.M. per il sussidio accordatogli di 7000 lire per ultimare la strada carrettiera.
(3 carte) 1834
Istanze del comune di Levanto per essere eretto in cittą.
E' unita una pratica del 1839 relativa allo stesso oggetto e alla formazione di bandi politici.
(16 carte) 1839 e 1842
Vendita fatta da Corradino Parvo di Settimo Valle di Montalto e da Mazer suo figlio al prete Giulio di Piverone dei dritti di decime ad essi spettanti sul luogo, corte, e territorio di Levone per il prezzo di L.20 di Susa. Con la conferma e lodo di Filippo de Arundello e dei suoi figli, mediante L.10 di Susa da prelevarsi dal sopraddetto prezzo di L.20. 17 novembre 1214
"Atti criminali vertiti nanti il sig. Francesco Chiabaudi commissaro e delegato del Vescovo di Torino contro Antonia e Francesca, ambe di Levone, inquisite di malefici, stregherie, incantesimi, mascherie, e di vilipendio a riguardo della redenzione di N.S.G."
(con tre riproduzioni d'una facciata del fascicolo) 1474
"Supplica d'alcuni particolari di Levone a S.M., in cui espongono che, trovandosi nella circostanza di dover occupare un sito della strada pubblica per la costruzione d'una Cappella, chiedono di poter quella trasportare. ottobre 1773.
Sentimento dell' Intendente" 28 marzo 1774
(2 carte)