Struttura Inventari associata all'Unitā di conservazione selezionata:
Guglielmo Palliis del fu Bonifacio, già detto Natinoto, cittadino d'Asti, vende, pel prezzo di 20 lire astesi, a Gabriele Asinario del fu Rasonino, acquirente a nome di Emilia sua madre, una pezza di terra di 5 stara e 4 tavole poste sul territorio di Nantea, distretto di Asti, ove dicesi "ad pratum Graudum". 16-XII-1367
Autorizzazione del comune di Neive per acquistare e demolire due case, con lo scopo d'ingrandire la piazza. 1819
Riscatto da parte del comune di Neive di un censo di L. 300 dovuto al p.te della Cisterna. Alienazione d'una cedola di L. 166,66. 1831
Concessione in feudo del mulino di Nantey con le sue pertinenze, fatta da Ardizione, Guglielmo, Gotofredo, Ardizione e Amedeo fratelli, consignori di Vallesa, a favore di Guglielmino di Malmo; costui si obbliga al pagamento annuo a favore dei concedenti di 8 staia di segale. Venerdì 14 gennaio 1312
Memoria di un progetto per la fondazione d'un nuovo porto mercantile e borgo franco a cui sarebbe annesso un ingrandimento della città di Napoli, ecc. 1862
Patenti di concessione di protezione e salvaguardia a favore del marchese Tana, colonnello generale degli Svizzeri per la Commenda di Sant'Antonio di Cherasco, sita nel territorio di Narzole. 20 giugno 1680
Supplica del comunedi Narzole in cui si espongono le tristi condizioni di quel paese e si chiedono provvidenze. 1769
Suppliche del comune di Narzole perché non venga annullata la divisione amministrativa e territoriale fatta tra esso e la città di Cherasco dal Governo provvisorio (sono allegate alcune carte dell'epoca francese). 1816-1817
Nomina dei sindaci di Narzole, di Bagnasco e di Rocca de' Baldi. 1819-1820
Stazione interinale di Carabinieri Reali a Narzole. 1827
Annualità di censi correnti e arretrati dovuti al Regio Economato dal comune di Narzole. 1827
Ristabilimento d'un'annua prestazione di grano dovuta al parroco del omune di Narzole. 1830
Retribuzione del maestro di scuola di Narzole. 1831
Riparazioni al mulino di Narzole. 1832
Elezione del segretario comunale di Narzole. Dispense sulla qualità di notaio in favore di Michele Gamia e istanza del notaio Albesano. 1839
Deliberazione presa dal comune di Narzole sull'uso della bealera Sarmassa senza concertarsi con la città di Cherasco, che vi ha pure diritto. 1836
Questione del comune di Narzole coi proprietari dei terreni occupandi per la formazione della strada comunale. 1836
Privativa del comune di Narzole per il macellamento dei montoni e caproni. Richiami Dardono e Isaia contro la medesima. 1836
Stabilimento di un cotizzo su cavalli e muli nel comune di Narzole. 1839
Affittamento del diritto di pesca nel comune di Narzole. 1839-1840
Istanze del comune di Nasino per non essere staccato dalla provincia d'Oneglia. 1814
Supplica del canonico di Nasino per essere staccato dalla diocesi di Mondovì e di nuovo unit a quella di Albenga. 1817
Destituzione del segretario comunale di Nè. 1824
Sospensione del segretario comunale di Nè. 1831-1832
Accuse anonime contro il sindaco e il segretario comunale di Nè per abusi commessi nella subastazione per le opere da farsi a una sponda caduta della rampa del ponte detto di Santa Lucia. 1834
Costruzione d'un ponte. 1839-40
Costruzione d'un ponte. 1839-40
Locazione della metà della roggia derivante dal fiume Elvo e scorrente per le fini di Nebbione e Carisio, fatta dal conte Gerolamo Langosco della Motta a Giovanni Angelo Porro, ecc. 31 gennaio 1619
Vendita di cedole da parte del comune di Nebbiuno per provvedere alla ricostruzione di case; e acquisto delle medesime cedole da parte del com. di Casale/Pallanza. 1841
Costituzione d'una rendita fondiaria da parte del comune di Nebbiuno. 1841
Affittamento di beni comunali per settant'anni. 1840 e 1842
Costituzione d'una rendita fondiaria e cessione d'un tratto di terreno a favore della chiesa parrocchiale da parte del comune di Nebbiuno. 1848
Dazio comunale d Neirone. 1825
Rimozione di Domenico de Barbieri dalla carica di sindaco di Neirone. 1824-1825
Pascolo delle capre nei boschi comunali di Neirone. 1839
Vendita fatta da Giovanni Frico a nome di Francesco Parno ad Antonino e Biagio fratelli Quarardi di 4 moggia di frumento pel prezzo di L. 24 astensi. Fatto a Neive il 16 settembre 1335
Due manifesti della Regia Camera dei Conti portanti la tariffa dei diritti da esigersi per il porto posseduto in comune dalla comunità di Neive e dal feudatario di Castagnito per il passaggio del fiume Tanaro nei rispettivi confini d'essi luoghi. 15 luglio 1779
Permuta tra la comunità di Neive e sua eccellenza il marchese di San Marzano. 1821
Ammissione del conte cavalier Luigi Cocito alla carica di consigliere comunale di Neive. 1822
Dispensa a facore del conte Bongioanni di Castelborgo dall'età richiesta per essere nominato consigliere comunale di Neive. 1824
Facoltà data al comune di Neive di trasportare al mercoledì il mercato che ora si tiene al martedì. 1826-1827
Spese comunali straordinarie, tra cui quella del maestro di scuola. 1829
Accuse sporte dal sindaco di Neive contro il notaio Cispone. 1830
Accuse contro il notaio Cispone, aspirante alla nomina a consigliere comunale di Neive. 1832
Nomina del sindaco di Neive. 1833
Ricostruzione d'una chiesa e d'una casa a Neive. 1838
Cessione di terreno comunale alla famiglia di San Marzano per trasporto d'una bealera. 1840
Spese comunali di Neive. 1848
Nomina del sindaco di Neive. 1849