Sommario nella causa del marchese D. Filippo Agapito Grillo di Carpeneto contro il Procuratore gen.le di S.M., relativa a certi beni posseduti dal detto marchese in territorio di Carpeneto. 1752
Rimborso delle spese sostenute dal notaio Cassone, segretario com.le di Carpeneto, per ottenere la grazia d'essere esonerato dal pagamento di multe incorse. 1833
Donazione tra vivi fatta di Tomena del fu Ruffino del Castello dei Signori di Carpeneto a suo marito Giacomo de Ponte consignore di Lombriasco, della metà della sua dote, costituita in beni mobili e immobili, a riserva di fiorini venticinque di Savoia, dei quali ritiene la libera disposizione. 4. gennaio 1503
Vendita a titolo d'allodio di due manti, ossia possessioni, situate in territorio di Carpignano, fatta da Graziano e Marcio fu Rodolfo fratelli, a favore di Lanfranco di Monco fu Guglielmo, canonico di S. Giulio dell'Isola, ecc. ecc.. 9. settembre 1230
Vendita d'una pezza prato posta nel territorio di Carpignano fatta da Antonio Tibaldo fu Giovanni a favore di Giovanni e Paolo fratelli Gracolo del fu Guidetto di Carpignano pel prezzo di L. 4 1./6. 1.o Dicembre 1387
Lettere dell'Avv. Antonio Maria Goico per ottenere la sospensione d'ogni provvidenza intorno alla tutela della pupilla Margarita Ginzia richiesta dai coniugi Mossotti con un albero genealogico della famiglia Pinzio di Carpignano. 1792
Carte relative al ricorso di Paolo Ellena, Brigadiere dei RR.CC., per ottenere il rimborso delle spese sostenute in seguito ai maltrattamenti sofferti in una sommossa avvenuta in Carpignano. 1816
Ricorso di Carlo Fenelli, di Carrosio, per essere autorizzato alla costruzione d'un mulino e alla derivazione dell'acqua necessaria all'esercizio del medesimo. Col parere del Proc.re Gen.le 1814
Sentenza proferta dagli arbitri eletti dalle parti, per forma della quale viene assolto Guglielmo Moreno, di Sarmatore, dalle domande proposte da Bollero in nome di Tizio di Carrù, e dei figli di Mora, e di Cuniberto per il pagamento di 46. soldi astesi. 1.o gennaio 1234
Minuta di lettere dal duca Emanuele Filiberto con cui conferma i privilegi e le concessioni della comunità di Carrù. Con relativa supplica del comune di Carrù. 1562
Transazione seguita tra la comunità di Carrù e diversi particolari di Mondovì in seguito ad alcune controversie tra essi insorte riguardo ai pesi imposti sovra diversi beni da questi posseduti sul territorio di Carrù, dai quali pretendevano di andare immuni. 24. agosto 1598
Vendita fatta da Margarita Callero del fu Domenico, vedova di Gio. Antonio Conato di Carrù, tanto a suo nome quanto a nome delli Antonio, Gio. Bartolomeo e Giovanni suoi figli, a favore di Gioanni Bertolotto del fu Costanzo di Mondov , di due pezze di terra coltiva site sulle fini di Carrù, regione detta al Molino sottano, per il prezzo di lire 54. e soldi 18. 24. aprile 1643
Vendita fatta da Stefano Thealdo fu Giovanni, di Carrù, a Giovanni Bertolotto fu Costanzo residente a Mondovì, d'una pezza di terra coltiva posta sulle fini di detto luogo di Carrù per il prezzo di L. 69. e soldi 15. 30. giugno 1643
Vendita fatta dal Rev.do D. Geronimo Bella del fu Alfonso, dottore di sacra Teologia, a Giovanni Bertolotto del fu Costanzo di Pamparato, residente a Mondov , d'una pezza di terra coltiva sita sulle fini di Carrù per il prezzo di L. 17. d'argento. 30. giugno 1643
Vendita fatta da Francesco Dalanzo del fu Nicolao e da Gio. Domenico Cappa del fu Benedetto, entrambi di Carrù a Gio. Bertolotto del fu Costanzo, di due pezze di terra di rispettiva loro proprietà siti sulle fini di detto luogo per il prezzo quanto al primo di L. 14. e soldi 19., e quanto al secondo di L. 9. e soldi 12. 13. luglio 1643
Vendita fatta da Giovanni Massimino del fu sergente Domenico di Carrù a Giovanni Bertolotto di Mondov di tavoli 24. di terra coltiva sita sulle fini di Carrù, regione detta al Molino sottano per il prezzo di L.21. e soldi 2. 13. luglio 1643
Vendita fatta da Antonio Ferrua del fu G. Battista di Clavesana tanto a nome suo quanto a nome di Gio. Giorgio suo fratello a Giovanni Bertolotto del fu Costanzo di Mondovì d'una pezza di terra coltive posta sulle fini di Carrù, regione detta al Molino sottano per il prezzo di L. 17. e soldi 5. 30. luglio 1643
Vendita fatta da Gio. Domenico Reynero del fu Secondo di Carrù a Giovanni Bertolotto del fu Costanzo di Mondov , d'una pezza di terra coltiva posta in quel di Carrù, regione detta al Molino Sottano, per il prezzo di L. 20. ducali d'argento. 7. dicembre 1643
Vendita fatta dal nob. Giacomo Vachetta tanto a suo nome quanto a nome di suo fratello Giov. Antonio a Giovanni Bertolotto di Mondov di tavole 9. e 1/2. di terra coltivata sita sulle fini di Carrù, regione detta al molino sottano, per il prezzo d'una doppia d'Italia. 9. dicembre 1643
Vendita fatta da Gio. Andrea Tealdi del fu Biagino di Carrù a Giovanni Bertolotto del fu Costanzo d'una pezza di terra coltiva sita sulle fini di detto luogo per il prezzo di 16. lire ducali. 9. dicembre 1643
Vendita fatta da Gio. Antonio Reynero del fu Sebastiano di Carrù a Giovanni Bertolotto del fu Costanzo di Mondov di tav. 25. di terra coltiva posta in quel di Carrù per il prezzo di L. 22. ducali. 9. dicembre 1643
Vendita fatta dalli Gio. Domenico e Franceschino coniugi de Cardoni di Carrù a Giov. Bertolotto del fu Costanzo d'una pezza di terra coltiva sita sulle fini di Carrù per il prezzo di L. 21. d'argento. 9. dicembre 1643
Vendita fatta da Giov. Giacomo Fea a Giov. Bertolotto di Mondovì d'un quarto di giornata e 23. tavole di terra coltiva sita in quel di Carrù, regione detta al molino sottano, per il prezzo di L. 13. 23. febbraio 1644
Vendita fatta da Giorgio Costa e da Ramulina vedova di Bartolomeo Ravero e figlia del fu Nicolao Virginio di Carrù a Giovanni Bertolotto del fù Costanzo di Mondovì d'una pezza canapale d'una pezza bosco siti in quel di Carrù per il prezzo di lire 10. e soldi 10. d'argento. 18. aprile 1644
Istanza del parroco di Carrù per ottenere che quel comune sia obbligato all'osservanza del capo 1.o della transazione, stipulata con esso parroco, concernente l'uso delle campane. 1769
Istanaza di Chiaffredo Acchiardo per ottenere la concessione di derivare dal torrente Macra l'acqua necessaria all'esercizio d'un martinetto. 1815-1818
Vendita con infeudazione e immissione in possesso ecc... 1341.
Investitura concessa da Amedeo conte di Savoia ecc., in favore di Antonio, Secondano ed Alessandro padre e figli Asinari. ecc... 5. aprile 1382.
Altra concessa dal sopraddetto ai sopraddetti dei castelli e luoghi di Belangero, Moasca, S. Marzano, Canelli, Vesme(?), S. Giorgio, Mombaldone, Montechiaro, Cartosio, e Malvicino. 5. aprile 1382
Supplica della comunità di Cartosio per ottenere il ristabilimento dei mercati a fiere che solevano per l'addietro tenersi in detto luogo, con decreto favorevole per la fiera soltanto. s.d.