Pretese della Città di Cremona verso la Civica Amministrazione di Torino per la vendita illegale di alcune vetture spettanti a diversi particolari cremonesi ( 9 carte) 1817
Transazione tra il Monastero di San Gennaro ed il Comune di Crescentino circa i diritti spettanti al detto Monastero nel detto luogo di Crescentino riguardo ai pascoli, alle acque, alla caccia, alla pesca ai fitti ed alle vendite di beni enfiteutici e feudali, alle successioni ecc. 28 marzo 1262
Copia autentica del 19 febbraio 1532 (1 pergamena)
Sentenza arbitramentale proferta dal nobile Riccardo Tizzoni milite di Vercelli e dal Vener.do Gregorio de' Zebaoldani Pievano di Camino e dottore in leggi sulle questioni vertenti tra l'Abbate a Monastero e il Comune di S. Gennaro da una parte, ed il Comune di Crescentino dall'altra, per cagion de' molini, delle Avertole della pesca, dei fitti e vendite feudali e non feudali dipendenti dal detto Monastero 28 settembre 1532 compresa nell'
Investitura data dall'Abbate di S. Gennaro al Comune di Crescentino di tutto ciò che si contiene nella suddetta sentenza arbitramentale. 8 settembre 1364
(Copia del 19 febbraio 1532).
Procura fatta dal Comune di Crescentino in capo di Gaspare Seredo per ricevere dall'Abate di S. Gennaro l'investitura di cui sopra 29 giugno 1364 (2 pergamena)
Investitura concessa, in osservanza della sentenza arbitramentale del 28 settembre 1335 da Antonio Tizzone Abate di S. Genuario al Comune di Crescentino, del molino vecchio posto presso il fossato della porta del borgo di Crescentino verso Verrua, del Molino nuovo con gualchiera ed altri edifizi da ripararsi o costruirsi presso il prato Novareto sulla roggia del molino vecchio, e dell'uso di tutte le Avertole e degli altri beni comuni del territorio di S. Genuaro con diritto di pescarvi 10 luglio 1401 (copia autentica del 19 febbraio 1532) in pergamena
Convenzione per cui l'Abate di S. Genuario e il Comune di Crescentino associano Giacomo Tizzone Signore di detto borgo nei proventi di due molini, detti l'uno della porta, l'altro nuovo, secondo i modi e patti ivi espressi; e detto Abate e detto Giacomo associano il Comune di Crescentino nell'edifizio posto nel luogo ove dicesi di S. Marito (?) ossia al Sasso. Il Comune si riserva il molino detto de Ograrolio 7 febbraio 1417 Copie 2 autentiche in pergamena: una del sec XV l'altra del 19 febbraio 1532
Bolla di Papa Martino V colla quale ad istanza del Comune di Crescentino commette all'Abate di S. Andrea di Vercelli di confermare la sentenza arbitramentale del 28 settembre 1335 pronunciata da Riccardo Tizzoni e da Giorgio de' Zibaldani Pievano di Camino fra il predetto Comune da una parte, e l'Abate di S. Genuaro 1 pergamena 13 settembre 1419
Sentenza arbitramentale proferta tra l'Abate di S. Genuario da una parte e il Comune di Crescentino e Giacomo Tizzone signore di detto luogo, nella quale si conferma in ogni sua parte la sentenza arbitramentale del 1335, e si stabilisce quanto in detta sentenza è espresso 29 aprile 1422 (Copia autentica in pergamena del 19 febbraio 1532)
Convenzione fra Ludovico Principe di Piemonte in qualità di luogo-tenente del Duca Amedeo di Savoia suo padre e Giacomo Tizzone signore di Crescentino e S. Genuario, in forza della quale il detto Giacomo fa omaggio al detto Principe dei luoghi di Crescentino e S. Genuario, e questi lo investe dei detti luoghi condonandogli ogni offesa e danno ricevuti rimettendogli i beni confiscati in Vercelli e suo distretto, e concedendogli ancora vari privilegi. Si confermano pure da detto Principe agli uomini di Crescentino i loro privilegi. Lettere dello stesso Principe agli Ufficiali ducali in Vercelli per l'esecuzione della sopradetta convenzione (1 fascicolo) 4 gennaio 1435
Ricognizione di Riccardo Tizzoni Conte di Crescentino verso il Duca Filiberto di Savoia per il feudo di Crescentino, e del medesimo Riccardo e di Giovanni suo fratello a nome proprio e come procuratori del loro fratello Giovanni Andrea pel feudo di S. Genuario (copia) 1 fascicolo 12 marzo 1473
Transazione tra il nob. Riccardo Tizzone Conte di Crescentino e la Comunità di detto luogo, per la somma di 2000 fiorini che il Conte pretendeva essergli dovuti dipendentemente alla transazione del 1° aprile 1470 pel fatto della bealera derivata dalla Dora (1 pergamena) 22 luglio 1474
Quitanza fatta dall'Abate Commendatario e dai Monaci di S. Genuario al Comune di Crescentino di 24 ducati d'oro stati loro sborsati a titolo di fitto dei 48 ultimi anni per il molino di Ogiarolo sopra la roggia del Sasso, del qual molino detto Comune era stato in perpetuo investito (nel 1406 ?) (1 carta) 6 giugno 1494
Convenzione tra Giorgio Tizzone Conte di Crescentino da una parte e i suoi figli del fu Giovanni Andrea Tizzone con intervento e consenso del Rev.do Matteo Tizzone fu Giacomo, per cui, rimanendo ferma la divisione de' beni fra loro fatta, addivengono alle modificazioni specificate nell'atto (1 pergamena) 10 novembre 1500
Quittanza passata dal Priore del Monastero di S. Genuario Ludovico Clivello a favore della Comunità di Crescentino per il censo dovuto per il molino dell'Ogiarolo 26 dicembre 1501 (Copia autentica in pergamena del 19 febbraio 1532)
Rescritto inibitorio emesso ad istanza dell'Abate Commendatario di S. Genuario, dal Giudice e Conservatore Apostolico dei beni del Clero Vercellese contro le Comunità di Crescentino e Fontaneto, che pretendevano sottoporre alla registrazione e quindi ai carichi i beni di detta Abbazia posti sul loro territorio (1 fascicolo) 9 luglio 1538
Investitura concessa dal Duca Emanuele Filiberto di Savoia al Conte Gerolamo Tizzone delli Castelli e pertinenze e giurisdizione di Crescentino e San Genuaro per sè e suoi successori, salva sempre la convenzione tra il Duca Amedeo di Savoia e il Conte Giacomo Tizzone (del 4 gennaio 1435) - 9 luglio 1555 (1 fascicolo = copia autentica del 17 gennaio 1570)
2 lettere di Emanuele Filiberto al Sig. Antonio Goveano e ad Aimone Cravetta, di cui sollecita il parere su di una causa importante. Torino, 13 luglio 1563 (2 carte)
Lettera del Duca Emanuele Filiberto al Senato con la quale manda un factum "della causa" de la dame de St. Vallier e chiede un parere al proposito (1 carta) Torino, 16 luglio 1563
Lettera con la quale il Vescovo di Tolone manda a S. A. i capitoli che, secondo l'ordine del Duca gli uomini di Crescentino dovevano formare per comporre la discordia esistente fra essi e il Conte di Crescentino e che non sono conformi al tenore di detto ordine 2 carte Torino 20 dicembre 1563
Minuta di lettera di Emanuele Filiberto a Monsignor di Masino contenente i pareri dati da due giureconsulti intorno alla causa fra il Conte Emanuele Tizzoni e la Comunità di Crescentino e le disposizioni del Duca al riguardo (2 carte) 1563 o 1564
"Tenor di partito" presentato da Gio. Antonio Gal per sistemare e far coltivare 1000 giornate di terreno alle Avertole (Crescentino) (1 carta) fine del '500
Varie proposte avanzate a S. A. R. da Curcio Tizzone Marchese di Crescentino per ottenere la restituzione del feudo di Crescentino (1 carta) intorno al 1600
Testimoniali di protesta fatta dal Senatore Lodovico Zoetto a nome del Duca di Savoia al Principe d'Ascoli rappresentante del Governatore di Milano, Marchese dell'Innoiosa, per esporre le ragioni che hanno mosso il Duca a far eseguire dei lavori alla bealera che si cava dalla Dora a Crescentino in Livorno 3 ottobre 1613 1 carta Copia del 5 ottobre 1613
Relazioni del Conte De Gregory e d'altri sulle riparazioni, pennelli, ficche che si fanno per riunire in un sol alveo il Po e la Dora onde scorrano sotto le fortificazioni di Verrua, cominciando dal territorio di Monteni sin a quello di Crescentino 15 carte 1752
Supplica della Città di Crescentino perchè siano prese disposizioni per impedire la corrosione del suo territorio per opera dei fiumi Po e Dora (con un manifesto a stampa con le determinazioni regie per i lavori del fiume Po del 18 sett. 1752 (3 carte) maggio 1774
Relazione del Procuratore Generale sulla demolizione eseguita da alcuni laici del convento dei Minori Osservanti di 15 trabucchi di mura della Città di Crescentino ad esportazione dei materiali per eseguire riparazioni al Convento (2 carte) 5 dicembre 1777
Testimoniali di dichiarazioni fatte giudicialmente dal Sindaco e da alcuni consiglieri della Città di Crescentino intorno al fatto ascritto ai PP. Minori osservanti di quella Città, di essersi cioè serviti dei materiali dei baluardi esistenti in vicinanza del loro Convento (1 Carta) 23 gennaio 1778
Supplica della Comunità di Crescentino perchè vengano eseguiti i lavori necessari a mantenere in un solo alveo il Po e la Dora Baltea, sotto le fortificazioni di Verrua (1 fascicolo) 28 Ottobre 1778