ADUNANZA tenuta dalla comunità di Busca onde eleggere e nominare nuovi Consiglieri in luogo dei morti durante il contaggio: e formare la rosa per l'elezione del Vicario per il biennio 1633 e 1634 8 marzo 1631
SUPPLICA di Pietro Podio di Centallo abitante in Busca per non esser molestato, atteso il non fatto pagamento dell'annuo canone per un martinetto posto in territorio di Busca ove si dice alla Torre del Pignolio, e per ottenerne la relativa investitura.
Conclusioni del Patrimoniale del Ser.mo Principe 1632
DICHIARAZIONE della comunità di Busca in favore del Sig. di Mas Governatore d'esso luogo, e supplica della medesima a S.A. Ser.ma onde si proceda contro gli accusatori di detto Sig. Governatore, come di Giustizia 1632
SUPPLICHE di Gaspardo Cherasco di Busca, dirette le une a ottenere proroghe d'investitura, l'ultima a ottenere l'investitura stessa delle 3 parti delle 4 di un edificio ossia molino e sue dipendenze sito sulle fini di Busca ove si dice al Ponte di Macra. Assenso del Patrimoniale 1633.
COPIA autentica di investitura concessa dal Principe Tommaso al sopradetto Gaspare Cherasco del sopradetto molino mediante il peso annuo del pagamento di tre parti di un fiorino 5 maggio 1634
COPIA d'investitura concessa dal Principe Tommaso di Carignano a Paolo Cavazza dei Signori di Cervignasco di un molino detto soprano, con una Ressia e un caseggio rovinato, altra volta battitore, siti sulle fini di Busca, ove si dice Brandone, con sua acqua, ripaggio, ecc. ed acquistati dai della Chiesa 4 aprile 1634.
DIVISIONE tra l'Ill.mo Sig. Paolo Cavazza di Cervignasco e il Sig. Thomaso della Morrea di Busca 14 gennaio 1633
BEALERA porporata e presidenta.
Testimoniali di attestazione concessi ad Antonio De Giovanni affittavolo della bealera porporata, per la rottura della detta bealera avvenuta nell'aprile 1632 e per la conseguente spesa dovuta sostenersi dal medesimo 16 ottobre 1634.
TESTIMONIALI di richiesta con sunzione di informazioni concesse dal Vicario di Busca al suddetto Antonio De Giovanni affittavolo come sopra, per i danni da lui sofferti negli anni 1633 e 1634 14 giugno 1634.
TESTIMONIALI di visita concessi dal podestà di Dronero al suddetto Antonio De Giovanni, affittavolo come sopra, per constatare lo stato della sopradetta Bealera porporata 6 giugno 1635
SUPPLICA a S.A.R. del Cap.no Carlo Tommaso della Morea di Busca, perché si dichiari non esser egli tenuto ad alcuna cavalcata ossia annata verso S.A.R. per li beni feudali da lui tenuti in retrofeudo dal Ser.mo Principe Tommaso.
Copia di lettere patenti di S.A.R. Carlo Emanuele 1638
IMPRESTITO di ducatoni 2147 e 1/8 fatto dal Marchese Carlo Emanuele Pallavicino Gran Ciambellano di S.A.R. alla comunità di Busca per anni 12, con promessa da parte di questa di tenere detto Sig. Marchese esonerato da tutti li carighi gravezze e debiture, cui per lire 4 e lirette 29 di Registro sarebbe tenuto detto Sig. Marchese verso detta comunità 18 febbraio 1644
VENDITA con diritto di riscatto perpetuo fatta dalla comunità di Busca alli Sigg. Bartolomeo Allodio e Gio. Michele Isaia di un censo annuo di sacchi 250 metà frumento e metà segala da percepirsi sovra il reddito della Macina proprio di detta comunità, mediante L.28740 6 aprile 1645
LETTERE assolutorie concesse dal Vicario Gen.le Capitulare di Fossano ai Sindaci e Consiglieri della comunità di Busca per il giuramento da loro prestato in occasione di alienazione di beni di detta comunità 29 luglio 1647
INGIUNZIONE fatta dal Delegato del Ser.mo Principe per il consegnamento di beni feudali od enfiteutici di Busca dipendenti dal patrimonio di S.A. Ser.ma 3 ag. 1647.
MINUTA d'ordine di S.A. Ser.ma con cui s'ingiunge ai particolari di Busca la consegna dei beni dipendenti dal suo diretto dominio 26 ottobre 1698
ALIENAZIONE con diritto di perpetuo riscatto fatta dalla comunità di Busca al Sig. Presidente Gio. Antonio della Chiesa di una cascina di giornate 85 più o meno sino alla concorrente quantità di tre lire di Registro, posta sulle fini di Tarantasca, alli tetti di Bruna, con facoltà di poterla permutare con altra posseduta sullo stesso territorio dal Rev.mo Francesco Agostino della Chiesa Vescovo di Saluzzo fratello di detto presidente, e con promessa per parte della comunità di tenere in perpetuo detta cascina immune e libera da ogni carigo ordinario e straordinario ecc., e tutto ciò mediante la somma di L.5800 6 nov. 1647
CARTE relative al feudo di Tarantasca stato concesso ai Signori della Chiesa.
Investiture, questioni con la Comunità di Busca, di cui il luogo di Tarantasca faceva parte, ed altro 1647 in 17..
COPIA di missiva del P.P.te Gambarana ai Sindaci di Busca, contenente il suo parere sulle questioni vertenti tra la comunità di Busca e il Governatore Paride Pallotto per alcune partite di grano, di caserme, e sussistenze 16..
SOMMARIO di causa vertita nanti il Senato tra Anna moglie di Antonio della Morea da una parte, ed Ottavio con rancesco fratelli da Signorili dall'altra, tutti di Busca, riflettenti l'esclusione delle figliole e sorelle dalla successione dei beni paterni e fraterni, ammettendo gli agnati maschi in loro vece 16..
NOTA dei redditi delle terre del Ser.mo Principe Tommaso: cioè di Busca, Carignano, Cavallermaggiore, Barge, Vigone, Racconigi, Villafranca, Caselle 16..
ATTI civili vertiti nanti l'ecc.mo Senato tra il Patrimoniale del Ser.mo Principe Tommaso ed alcuni particolari di usca per cagione del pagamento di certi canoni 3 novembre 1649
FEDE sottoscritta Malerba segretario della comunità di Busca, riguardante le terre enfiteutiche site sulle fini di Busca, e loro relativi canoni 11 nov.bre 1651
RELAZIONE sullo stato della bealera Presidenta detta la Purpurata, e sulle spese fatte a da farsi per la sua manutenzione e per gli altri carichi della medesima dopo il 1651.
LETTERA corredata da quattro attestazioni con la quale il Luogotenente colonnello Ottavio Grimaldi si difende per il fatto dall'acqua della bealera Presidenta, la cui distribuzione era pretesa da certo Gossio agente a nome del Marchese di Dronero e del Presidente della Chiesa 1 agosto 1675
INVESTITURA concessa dal Ser.mo Principe, Em. Filiberto Amedeo di Savoia a Marc'antonio Gambarana Senatore e Avv.to Patrim.le di S.A.R., di un campo feudale di 12 giornate, sito sulle fini di Busca alla Prata vecchia ossia Bicocca, con cessione d'ogni ragione di caducità e liberazione dal pagamento del laudemio 1659 a 1661
INVESTITURA in albergamento ed enfiteusi perpetua concessa da S.A.Ser.ma il Principe di Carignano a Pietro Faccio, segretario della guardaroba di S.A.R., d'un molino a 2 ruote, di un battitore e una sega con la bealera ivi attinente, situati sopra le fini di Busca ove si dice al Castelletto, mediante la metà del laudemio e il censo annuo di soldi 6 per ogni ruota 1662
CONSEGNAMENTO fatto da Amedeo Gambarana di Busca di un casiamento con airale e casalosso simultenenti posti al di fuori di detto luogo a S. Bernardino, semoventi dal diretto dominio del Ser.mo Principe col fitto attuale di 3 emine di biada e il debito laudemio ecc. 12 nov.bre 1663
CONSEGNAMENTI di Busca negli anni 1663, 1664, 1667, 1675-76, 1681.
Con patenti di concessione in enfiteusi perpetua di pezze di terra ecc. 1663 in 1681
LETTERE citatorie avanti il senato emesse a istanza del Patrimoniale del Ser.mo Principe e dei particolari di Busca contro certi Ceagli e Revelli, onde o riaprano essi stessi o lascino riaprire al detto Patrimoniale l'alveo della Bealera Revella, onde condur l'acqua sopra le fini di Busca.
Conto presunto delle spese da farsi e dei profitti che ne potrebbe ricavare S.A. Ser.ma riaprendo la detta bealera 1664
CONVENZIONE tra la Comunità di Busca e il Sig. Francesco Nazzario di Villafalletto nelle differenze vertenti tra i medesimi circa il registro carighi e debiture di detto Nazzario 26 nov.bre 1664
TESTIMONIALI di sottomissione passata da certo Gio. Luigi Fiandino di Busca in cui promette di pagar per un anno il salario del soldato di giustizia di Busca e di condurre in Racconigi sei carra di calcina in servizio del Ser.mo Principe, e ciò in cambio dei diritti di confisca e di altre penali da lui dovute a detto Ser.mo Principe per delitti ascrittigli ecc. 16 giugno 1665
SUPPLICA di Gio. Maria Olivero del fu Vassallo Francesco dei Signori di Costigliole abitante in Busca per ottenere l'investitura di un sito posto nei fossi del luogo di Busca di mezza giornata circa per ridurlo a giardino s.a.
CESSIONE fatta da Bartolomeo Allodio di Busca al Rev.do Gio. Luigi Gallo delle sue ragioni sopra il sito del bastione detto dell'Attizzano mediante il pagamento da parte di quest'ultimo di due doppie e la rimessione d'un orto ossia sito di mezza giornata attiguo alla casa di detto Sig. Allodio del qual sito era già stato investito lo stesso Sig. Allodio 17 luglio 1666.
SUPPLICA a S.A. per parte del sopraddetto Rev.do Gio. Luigi Gallo di Busca per l'approvazione del sopraddetto contratto e successiva investitura mediante il pagamento del laudemio ecc. 1666
FASCICOLO contenente:
Interinazione di Patenti del 1666 fatta dal consiglio dei Conti del Ser.mo Principe, con cui si concedono in enfiteusi perpetua al nodaro Bartolomeo Allodio di Busca, mediante il pagamento di uno scudo d'oro ogni cinque anni il debito laudemio ecc.
Supplica a S.A. Ser.ma di Bartolomeo Allodio di Busca con cui mediante il pagamento di L.200 una volta tanto chiede il permesso di riedificare un forno ora distrutto, le cui ragioni già aveva il suo avo acquistate dal fu Capitano della Morea, e di esserne quindi investito
Altra per lo stesso oggetto dei fratelli Allodio del 1706
Carte e documenti riguardanti il sopraddetto forno 1666 a 1708
COPIA d'investitura concessa da S.A.S. Emanuel Filiberto Amedeo di Savoia al cav. Bernardino Cavazza di un molino a due ruote, una ressia, una fucina, un battitore, con la metà della bealera detta la Morea ecc.; il tutto situato sul territorio di Busca ove si dice in Brandone, toccato in sorte al detto Bernardino nella divisione fattasi dei beni paterni e materni fra lui e suo fratello Francesco 13 gennaio 1667.
STRUMENTO di divisione tra i fratelli Cavazza dei Signori di Cervignasco 3 febbraio 1644
FEDE del Chiavario degli Archivi di S.A.R. costatante le successive investiture di certi beni feudali di Busca (fra cui della quarta parte del pedaggio di Busca e di un forno di esso luogo ove si dice alla Porta Pusterna), fatte in favore di certo Manfredi e Barbara fratelli e sorelle Grafione, quest'ultima moglie Pagliazzo, e delle sue figlie Lucia, Geneva, e Veronica 23 marzo 1670
VISITA e Relazione del giudice di Busca e relative testimoniali concesse a istanza di Gioanni Amatis di Busca circa un sito di mezza giornata di fossi attigui alla casa dell'instante quartiere di S.ta Maria, del qual sito detto Amatis chiedeva l'investitura a S.A.S. 10 aprile 1674
CONCESSIONE in enfiteusi perpetua fatta dal marchese Carlo Francesco della Chiesa di Cinzano e dalla Contessa Elena Roero di Monticello a Gioanni Amatis del fu Gio. di Busca, di oncie 6 d'acqua, per servizio di un edificio da seta, da derivarsi dalla bealera del Biandrone ossia Morea, fini di Busca, mediante il pagamento del canone annuo di 10 scudi d'oro del sole da farsi, metà ciascuno, ai sopraddetti concedenti, e relativo beneplacito di S.A.S. (Copie 2) 22 agosto 1678
VARIE note di diverse epoche di canoni, laudemii e di beni enfiteutici di Busca, d'appartenenza dell'appannaggio di S.A. Ser.ma data posteriore al 1681
INSTRUMENTO di ricognizione dotale in cui il Cap.no Carlo Tommaso della Morea di Busca si riconosce debitore verso la sua consorte Maria Maddalena di lire 5000: cioè di L.2500 per le sue doti; di L.1000 per l'aumento nuziale di cui le fa col presente donazione cosiddetta tra vivi; e di lire 1500 per beni parafernali pervenuti a detta Maria Maddalena dalla sua madre 23 febbraio 1682
COPIA di lettere ducali con cui, dietro supplica della comunità di Busca, si ordina al direttore della prvincia di trasferirsi in detto luogo per procedere alla mutazione del Consiglio 27 gennaio 1685
ORDINATO della comunità di Busca del 29 marzo e altro simile del 13 aprile relativi principalmente all'ordinamento del Consiglio di quella comunità, come pure alle scritture, ai conti, crediti, beni, liti ecc. della medesima 1685.
Con alcune istanze e proteste.
Varie altre scritture relative ai sopraddetti ordinati
TESTIMONIALI d'attestazione concesse al conte Nicolò Grimaldi circa un incidente di parole accaduto tra lui e certo Bò cerusico del Reggimento Dragoni del Conte di Verrua. 13 marzo 1685.
Altre simili concesse al medesimo per un altro incidente di fatto accaduto tra i medesimi
TESTIMONIALI di trasferta nella casa del capitano Tommaso della Morea per intimare a certo Cortese lo sfratto da Busca e suo territorio.
Altre simili testimoniali di trasferta nella cascina e beni feudali di detto Tommaso per riconoscere la quantità e il valore delle piante dal medesimo abbattute 5 e 7 aprile 1685
Ambe queste testimoniali furono concesse dal Vicario di Busca al Proc.re fiscale di S.A. a richiesta e per ordine del Proc.re Gen.le di S.A.S.ma e nell'interesse del patrimonio della medesima. 1685
Lettera di certo Nicolao Giaccone indirizzata a N.N. in cui fra le altre cose dà notizia essersi trovata persona che mediante l'aggio di lire 40 pagherà per la comunità (non dice quale) all'assegnatario il tasso dalla detta comunità dovuto nel quartiere passato 7 aprile 1685
Ingiunzione fatta dal Vicario di Busca a Giuseppe Signorile esattore e ricevitore delle taglie di Busca nel 1682 perché rimetta entro tutto aprile alla detta comunità tutte le pezze e quitanze. 12 apr. 1685
Vendita fatta da Sebastiano Gambarana di Busca al Prefetto Gio. Allodio pur di Busca di due pezze di presie di giornate 12 poste nel territorio di Busca, di cui una di giornate 7 circa nella regione di Bricco pelato ossia Scalaretti ove si dice volgarmente la Vorpatera, e l'altra di giornate 5 circa nella regione di Mongoe, mediante il prezzo di lire 7 e 1/2 per caduna giornata. 3 gennaio 1686
Donazione tra vivi fatta dal Prefetto Gio. Alodio al Sacro Eremo di Belmonte di Busca del monte detto il Bricco pellato posto sulle fini di Busca, mediante le condizioni nel medesimo atto inserte 6 novembre 1686
Supplica a S.A. di Gio. Batt.a Cherasco di Busca per ottenere la rimessione del 4% sugli 8% che dovrebbe pagare per il laudemio di una proprietà feudale esistente nel detto luogo di Busca, di cui intenderebbe far acquisto. s.a.
Atto del Consiglio Generale per capi di casa della comunità di Busca. In esso si confermano gli statuti d'esso luogo stati interinati dal senato 1 marzo 1608. Si ordina la sistemazione dei conti d'essa Comunità. Si provvede circa i beni ingiustamente occupati da terzi, circa la riscossione dei crediti, circa le liti ecc. 31 marzo 1687
Copia autentica di transazione seguita tra il capitano Carlo Tommaso della Morea e la Sig.ra Anna Ved.va Ferrauda sua figlia per riguardo delle doti di quest'ultima. 21 ottobre 1688
Testimoniali di protesta fatta dai sig.ri Gambarana, Castiglione, Gallo e Signorile, Sindaco e Consiglieri di Busca contro qualsiasi atto del conte e senatore Manassero delegato da S.A.S.ma a rivedere li conti e la contabilità di detta comunità e togliere gli abusi e procedere allo stabilimento del Consiglio. 5 ottobre 1689
Nota delle scritture proprie della comunità di Busca state rimesse alla medesima dal già suo segretario Gio. Francesco Malerba, per ingiunzione fattagli con Biglietto del Ser.mo Principe 1689 e 1690
Nota dei beni feudali di Busca venduti dal Cap.no Carlo Tommaso della Morea. Testimoniali di dichiarazione concesse al suddetto circa un placet ecc. 1691
Donazione tra vivi fatta da Stefano Amedeo e Gaspare Antonio fratelli Cismondi al Priore Bartolomeo figlio del Prefetto Gioanni Allodio di ogni loro ragione sopra il monte detto Bricco pelato e sopra le cave di calcina e d'alabastri che vi si trovano, e successiva...
Donazione di detto Bartolomeo Allodio a S.A. Ser.ma il Marchese di Busca di tutte le miniere d'alabastri del sopraddetto Bricco pelato. 19 nov. 1696
Carte riguardanti le miniere di marmi e di alabastri di Busca, cioè:
Testimoniali d'attestazione concesse, le une a istanza della comunità di Busca, le altre a richiesta del Prefetto Gio. Allodio relative alla proprietà dei boschi vicini a Busca, regione Scalaretti, Monte pellato, e Vorpatera ossia Mongoe, nei quali boschi esistevano miniere di marmi e alabastri. Copie di vendite precedentemente fatte di detti boschi.
Parere sulla proprietà delle miniere in detti boschi esistenti.
Cessione della comunità di Busca a S.A. Ser.ma delle sue ragioni sulle dette miniere. Capitolazione tra il Patrimoniale di S.A. e il Prefetto Allodio per l'escavazione delle dette miniere in servizio della detta S.A. 1696
Cessione fatta dalla comunità di Busca a S.A. Ser.ma il Principe di Carignano di tutte le sue ragioni sulle miniere e marmi esistenti tanto nelle regioni di Bricco pellato ossia Vorpatera e Scalaretti, quanto in qualsivoglia altra regione del suo territorio. Minuta di detta cessione. 14 luglio 1696
Capitolazione seguita tra il Patrimoniale di S.A. Ser.ma il Principe di Carignano e il Prefetto Giovanni Allodio di Busca per l'escavazione delle miniere d'alabastro dei monti di Busca propri di S.A. Ser.ma 25 sett.bre 1696.
Ordini di pagamento del Consiglio della Casa di S.A. Ser.ma in favore del Prefetto Allodio per provviste di alabastro di Busca. 1 apr., 7 febbr., 12 dic. 1698
Supplica di Antonio Bersezio di Busca a S.A. Ser.ma per ottenere l'investitura d'un edificio contenente martinetto da ferro e battitore a canapa con sue dipendenze obbligato all'annuo canone di mezzo scuto d'oro per ruota. Conclusioni favorevoli dell'Intendente di S.A. Ser.ma Carlo Rajmondi 1696
Altra di Giacomo Bersezio del sopraddetto Antonio per ottenere l'investitura del sopraddetto edificio.
Conclusioni favorevoli del Patrimoniale di S.A.S. Durando 1700
Testimoniali d'attestazione concesse a Innocenzo Cellerario dei RR.PP. dell'Eremo di Busca contro certi Oggero detto Giayme ed Agostino Siccardo per essere questi soliti a derubar i boschi di detti RR.PP. dell'Eremo e di altri particolari. 26 marzo 1697
Supplica della Comunità e dei particolari del luogo di Busca a S.A. Ser.ma per ottenere che si soprassieda sino alla venuta in Busca di detta S.A. dal ridurre al suo patrimonio i bastioni, fossi ecc. di detto luogo contro le ragioni della Comunità e particolari aventivi interesse. Due particole, di cui una autentica, di consegnamenti della comunità di Busca, relative alla proprietà dei muri, fossi, bastioni, che circondano il luogo di Busca. 1699
Carte riguardanti la gestione dei molini di Busca appartenenti all'appannaggio del Ser.mo Principe, non che altri affari. Detti molini di Busca sono due, detto l'uno del Ponte soprano, l'altro di Loreto, stati confiscati e ridutti a mano del Patrimonio di S.A. il Principe di Carignano in odio del conte Pompeo della Chiesa di Benevello. 1699 in 1711