Patente d'una provvisione giudiziaria per le comunità di Parella e Collereto circa i loro conti passivi.
(É allegata la supplica delle comunità suddette). 19 apr. 1723
Ricorso del comune di Colleretto Parella per ottenere una nuova divisione e delimitazione di territorio tra detto comune e quello di Parella. 1815
(Vedi: Paesi, C, m.o 65, Colleretto Parella, n.o 2)
Lettera del Sig. Galleani, V.e Intendente d'Acqui, ... per la trasmissione d'un verbale di esecuzione data agli ordini sovrani per la demolizione d'una cappella già esistente sulle fini di Pareto e Mioglia. 1770
Pretesa infrazione di territorio a danno della Repubblica di Genova nel luogo di Pareto. 5. dicembre 1777.
(Vedi: Paesi, C., M. 70, Crescentino, n.o 26)
Dissidio tra il comune di Parona e il barone Tornielli per un'inosservanza di questo nei confronti delle disposizioni emanate in occasione d'una processione. 1816
Trasmissione della minuta di R.o Viglietto per il Primo Presidente della R.a Camera per la stipulazione dell'istrumento d'acquisto a favore del R.o Patrimonio del castello, beni ed effetti di Parpaglia. 1760
"Estratto del protocollo di straordinaria adunanza del convocato comunale di Paspardo tenutosi il 22 maggio 1859" relativo all'aggregazione della Val Canonica (sic) alla Provincia di Brescia
Sentimento del Proc.re Gen.le a riguardo della Comunità di Pasturana perché le sia conservato il privilegio d'esenzione dal pagamento dei dritti di gabelle. 1751
Vendita fatta da Pietro Cabalario, e Martino Grisolo di una pezza di terra sita nel territorio di Pavore che possedeva pro indiviso con Ottone suo fratello per il prezzo di 15 denari di Susa. a Ivrea, 21 aprile 1172
Transazione di alcune differenze vertenti tra certi Guglielmo e Giovanni Carlo di Pavone a riguardo del possesso di un campo sito sulle fini di detto luogo. Ivrea, aprile 1206
"Enfiteusi di beni posti nel territorio di Pavone concessa da Ugonino de Solerio" a favore dei fratelli Oberto e Boio de Montebramosso mediante l'annualità di certa quantità di Segala. 31 marzo 1259
Enfiteusi di 6 pezze di terra poste nel territorio di Pavone concessa da Ugone de Solerio alli Gerardo e Giacomo fratelli Fabro sotto i patti ivi espressi e mediante la prestazione dell'annualità di 40 soldi imperiali e il laudemio di 30 lire simili. 24 giugno 1286
Differenze insorte tra la Mensa vescovile d'Ivrea e la comunità di Pavone in ordine ad alcuni dritti feudali ed annualità spettanti su di questa alla predetta Mensa. 1792-1793