«Transazione seguita tra la Communitą della Piovą ed i Consignori di detto luogo riguardo ai fatti, roide, fodri, laudemii ed altri pesi reali e personali che la Communitą era solita pagare ai suddetti Signori». 1475
«Sentimento negativo dell'Intendente Generale delle Gabelle sul ricorso della Communitą della Piovą implorante la concessione di un mercato ebdomadario e di due annue fiere». 1794
Ricorso del Comune di Piovą perché sia abolito il mercato di Cocconato e mutato il giorno di quello di Piovą.
(Vedi Paesi, C, Mazzo 63, Cocconato n.o 5) 1825
«Cessione dell'antico Cimiterio del Comune di Piovera al marchese Giacomo Balbi di Piovera in compenso dell'obbligo che si č assunto di costrurre il nuovo a proprie spese». 1833
«Sentenza pronunziata da Pietro Canta Notajo di Piasso di Gallarati Castellano e del Signor di Piazzo e da Oddone Ferrario e Oberto Beirato datatari del Comune di Piazzo con cui viene condannato Bonello de Costa di detto luogo a pagare a Ogerio de Macca di Montevico soldi quaranta Astesi fra il termine di giorni quindici sotto pena della multa di soldi tre simili». 1234
«Bolla di Papa Bonifacio IX di commissione all'Abbate di S. Stefano di Vercelli, perché s'informi sulla veritą di quanto gli venne esposto da Manfredo Marchese di Saluzzo, il quale chiedeva di unire al suo dominio la Villa di Piozzo di spettanza della Chiesa di Asti onde sottrarla ai seguaci dell'antipapa Clemente VII, dichiarandosi pronto di assegnare in contraccambio alla detta Chiesa altrettanti redditi quanti la medesima ne percepiva dalla detta Villa». 1390
Bolla di Papa Bonifacio IX di commissione agli Abbati dei Monasteri di S. Ambrogio di Milano, di S. Dionigi e di S. Simpliciano fuori delle mura di Milano, di trattare coi figli del fu Manfredi Marchese di Saluzzo della permuta della Villa di Piozzo contro un annuo perpetuo reddito di 70 fiorini». 1391
«Ordine Ducale per la conservazione dell'acqua accordata alla Communitą e uomini di Piozzo derivante dalla Stura e fontane di S. Anselmo mediante un annuo censo pattuito nell'istromento stipulatone colla Camera». 1614
Supplica dei P.P. della Certosa di Casatto con rescritto Ducale portante Commissione per la visita da farsi alla bealera ivi indicata di Piozzo e per constatarvi le opere di novitą praticatevi a danno di detto Monastero». 1619
Supplica di Carlo Maurini e Gaudenzio Facchini per ottenere il rimborso delle spese fatte per la separazione del Comune di Pisogno da quello di Miasino. 1823
«Vendita fatta da certa Catterina ad Ottino di Ivrea di una pezza di Terra sita sulle fini di Piverone semovente dal diretto dominio del nobile Ibleto.... con successiva ratifica di detta alienazione per parte del prelodato Signor Auretto.». Senza data
«Affittamento per anni sette di beni siti sul Territorio di Piverone concesso da Ruffino Casanovo a Rogerio Taliando mediante l'annuo fitto di L. 25. 1317