COPIE a stampa di due investiture concedute dal Conte di Savoia e dal Principe d'Acaia la 1.a a Guglielmo e Giovanni suo nipote Consignori di Rivarolo e conti di S. Martino de Quarterio Riparolii, de Castellacio in parte, e cosģ di certe ragioni su Salto, Falletto, e Pont;
la 2.a a Margherita contessa di Masino de Toto Quarterio Riparolii, de medietate Aglianici, Fabricae et Versaschi, e cos di certi diritti su Barbania e la Rocca. 27 nov.bre 1314
VENDITA d'una pezza prato sita sulle fini di Rivarolo fatta da Guidetto Galinato al Marchese di Rivarolo dei Conti di S. Martino per il prezzo di ducati 17 e mezzo. 4 marzo 1468
ATTO con cui Gio. Francesco del Castellazzo di Rivarolo dei conti di S. Martino si riconosce debitore verso Anna, figlia del fu Gioffredo, consignore di Rivara, per 15 scudi d'oro del sole. l'ultimo giorno di giugno 1534
Segue la quitanza, redatta il 20 nov.bre stesso anno
TESTIMONIALI di visita, concessi dai delegati del Duca di Savoia e dall'Abate di San Benigno nella questione dei confini tra Rivarolo e S. Benigno. 21 aprile 1623
LETTERA del sig. Ambel, Proc.re Gen.le, relativa al suo parere sui ricorsi delle com.tą di Feletto e di Rivarolo, tendenti ad ottenere rispettivamente lo stabilimento d'un mercato ebdomadario. 22 sett. 1816
(Vedi: Paesi, F., M° 2, Feletto, N° 37)
AUTORIZZAZIONE al comune di Rivarolo per l'accensione d'un debito di 4000 lire allo scopo di eseguire opere pubbliche e dar lavoro agli indigenti. 26 aprile 1816
SUPPLICA del comune di Rivarolo per ottenere la conferma di concessione o la concessione dell'antico convento di S. Francesco, per poter continuare a tenervi le scuole comunali e l'ufficio d'insinuazione. 1817
SUPPLICA del monastero delle Orsoline di Rivarolo per essere trasferito nel locale dell'antico convento di S. Francesco. (E' allegato un regolamento per le "Scuole pie delle Orsoline della SS.ma Annunziata. Piano di scuola per le zitelle di Rivarolo"). 1820
OPPOSIZIONI degli abitanti della borgata dell'Argentera all'affittamento dei boschi comunali, e istanze per la loro separazione dal comune. 1836-1838, e altri
IL SACERDOTE D. Gio. Fracchia fa conoscere che si sarebbe potuto provvedere coll'imposta delle comandate nelle riparazioni stradali in vice della imposta di scutato. 1834
LETTERA con cui l'Intendente Gatti di Tortona trasmise "un'investitura fatta dal sig. m.se Botta alli Particolari della com.tą di Rivarossa". E' allegata una "rinoncia fatta da Bernardo Demaestri di Bartolomeo di Streppaese in favore di Gio. Marchesotto di Pietro della Rivarossa". 29 ago 1778
SUPPLICA del conte Tommaso Cavaleri confeudatario di Rivarossa riguardante la costruzione di un forno da lui fatta in Rivarossa. Controsupplica del conte Vittorio Cizaletti di Valperga e Castellamonte. Sentimento del sen.re Carron di Brianzone e del presidente Avogadro. 1787
ISTANZE del conte G.P. Cavalleri di Rivarossa per essere autorizzato a roncare e destinare alla coltivazione dei gelsi 9 giornate di gerbido che possiede in territorio di Rivarossa. 1818-1819
LETTERA dell'Azienda dell'Interno concernete la domanda del comune di Rivarossa per essere autorizzato a riunire in una sola le due strade comunali che mettono una a Cirič, l'altra a Torino. 31 luglio 1822
R.a AUTORIZZAZIONE al cantone di Rivarotta per ricorrere alla S.ta Sede onde ottenere la ratifica della sua aggregazione all'Arcivescovado di Torino. 9 luglio 1773