Bolla di Papa Sisto IV, nella quale conferma in favore di Riccardo, Giovanni, e Giovanni Andrea fratelli Tizzoni le bolle dei Papi Martino V ed Eugenio IV, mercé le quali Giacomo Tizzone loro padre aveva ottenuto in enfiteusi perpetua dal monastero di S. Genuario la metà della villa e territorio di S. Genuario sotto l'annuo canone di 25 libre di cera, ecc. 3 novembre 147
Bolla di Papa Sisto IV, nella quale dopo aver narrato quanto si contiene nelle bolle di Martino V, di Eugenio IV, e nella sua,...ecc., dichiara valide le dette tre bolle, nonostante alcune irregolarità occorse nelle medesime; ed inoltre trasferisce ancora nei detti Tizzoni la proprietà e il diretto dominio di detta metà di San Genuario, dichiarando detto possesso puramente censuale, e gravato dal peso annuo di 25 libre di cera verso il detto Monastero. 20 dicembre 148
Divisione fatta tra li Sig.ri Giacomo e Giovanni Andrea fratelli Tizzoni figliuoli del fu Gio. Andrea delli beni paterni, essendo spettate al Gio. Andrea la villa, luogo e castello e giuridizione di San Genuaro con le sue pertinenze. 27 aprile 150
Consegnamento fatto dal sig. Gio. Andrea Tizzone signor di San Genuaro del castello e giurisdizione di detto luogo di San Genuaro. (Copia). 30 aprile 152
Investitura concessa dal Duca Em. Filiberto di Savoia al conte Gerolamo Tizzone dei castelli, pertinenze e giurisdizione di Crescentino e San Genuario per se e i suoi successori, salva sempre la convenzione tra il Duca Amedeo di Savoia e il conte Giacomo Tizzone dei 4 gennaio 1439. 9 luglio 1555. (Vedi: Paesi, C., M° 70, Crescentino, N° 13). 1850
Patenti contenenti una dichiarazione a favore del marchese di Crescentino, per quanto ai suoi diritti su S. Genuario, nonostante le concessioni fatte al m.se Bobba. 20 nov.bre 162
Supplica del marchese di Crescentino chiedente una declaratoria da cui appaia non essere stata mente di S.A. nell'accordare il feudo di S. Genuaro al Marchese Bobba di pregiudicare le ragioni competenti su di esso al ricorrente. 20 nov.bre 162
Trasmissione di proprietà e diritti da Lanfranco de Rodolfo notaio a Pietro d'Ivrea abitante d'Alice su alcune pezze terra che aveva acquistate a nome di quest'ultimo da Alberto Allione de Vallabo e dai coniugi Giovanni e Beatrice Sallione, constanti dette pezze: la 1° di mog. 3 st. 4 tav. 7 e piedi 4 di bosco e prato giacenti in Valle Bavid, territorio di S. Germano; la 2° di mog. 1 circa ivi presso; la 3° di mog. 1 e più in strata; la 4° di staia 9 tav. 4 in zimeliis; la 5° di staia 17 tav. 1 e piedi 9 ad Vallaria; la 6° di staia 4 prato ad guarimber
Lettera con cui il Procuratore Gen.le trasmette una supplica in cui la com.tà di Crescentino, amministratrice del comune di S. Genuario, chiede che venga definita una lite per usurpazione di terreni comunali da parte dell'Abate di S. Genuaro. 17 genn.o 182
"Tipo dimostrativo del contado di San Germano Vallara con suoi confini, acquisto fatto dall'Ill.mo Sig. conte Questore Giacomo Pio Cavalli come da atto d'investiture e possesso del 25 febbraio 1734" ecc. s. 1565
Trasmissione di proprietà e diritti da Lanfranco de Rodolfo notaio a Pietro d'Ivrea abitante d'Alice su alcune pezze terra che aveva acquistate a nome di quest'ultimo da Alberto Allione de Vallabo e dai coniugi Giovanni e Beatrice Sallione, constanti dette pezze: la 1° di mog. 3 st. 4 tav. 7 e piedi 4 di bosco e prato giacenti in Valle Bavid, territorio di S. Germano; la 2° di mog. 1 circa ivi presso; la 3° di mog. 1 e più in strata; la 4° di staia 9 tav. 4 in zimeliis; la 5° di staia 17 tav. 1 e piedi 9 ad Vallaria; la 6° di staia 4 prato ad guarimbertum, la 7° di mog. 3 prato ad Ravaneschum, l'8° di mog. 5 st. 4 tav. 1520
Trasmissione di proprietà e diritti da Lanfranco de Rodolfo notaio a Pietro d'Ivrea abitante d'Alice su alcune pezze terra che aveva acquistate a nome di quest'ultimo da Alberto Allione de Vallabo e dai coniugi Giovanni e Beatrice Sallione, constanti dette pezze: la 1° di mog. 3 st. 4 tav. 7 e piedi 4 di bosco e prato giacenti in Valle Bavid, territorio di S. Germano; la 2° di mog. 1 circa ivi presso; la 3° di mog. 1 e più in strata; la 4° di staia 9 tav. 4 in zimeliis; la 5° di staia 17 tav. 1 e piedi 9 ad Vallaria; la 6° di staia 4 prato ad guarimbertum, la 7° di mog. 3 prato ad Ravaneschum, l'8° di mog. 5 st. 4 tav. 10 piedi 7 bosco ad medram; la 9° di mog. bosco ivi presso; la 10° di s
Vallaria; la 6° di staia 4 prato ad guarimbertum, la 7° di mog. 3 prato ad Ravaneschum, l'8° di mog. 5 st. 4 tav. 10 piedi 7 bosco ad medram; la 9° di mog. bosco ivi presso; la 10° di
Trasmissione di proprietà e diritti da Lanfranco de Rodolfo notaio a Pietro d'Ivrea abitante d'Alice su alcune pezze terra che aveva acquistate a nome di quest'ultimo da Alberto Allione de Vallabo e dai coniugi Giovanni e Beatrice Sallione, constanti dette pezze: la 1° di mog. 3 st. 4 tav. 7 e piedi 4 di bosco e prato giacenti in Valle Bavid, territorio di S. Germano; la 2° di mog. 1 circa ivi presso; la 3° di mog. 1 e più in strata; la 4° di staia 9 tav. 4 in zimeliis; la 5° di staia 17 tav. 1 e piedi 9 ad Vallaria; la 6° di staia 4 prato ad guarimbertum, la 7° di mog. 3 prato ad Ravaneschum, l'8° di mog. 5 st. 4 tav. 10 piedi 7 bosco ad medram; la 9° di mog. bosco ivi presso; la 10° di st. 9 plantati in territorio di S. Germano. 2 magg. 1280 (gioved
Quitanza generale fatta da Ruffino Faber di San Germano a Giovanni de Ruffino di detto luogo e a Giacomina figlia del fu Giovanni d'Antonia dello stesso luogo, di quanto gli era dai medesimi dovuto per strumento e senza 18 sett.bre 136
Vendita fatta da Giovanna figlia del fu Francesco de Robert di San Germano, col consenso di Tommaso Marialli di Turina suo marito e di Claudio Albo notaio di San Germano suo consanguineo, a Gaspare Alessi di San Germano di una pezza di prato sita sulle fini di detto luogo ad curtillos, pel prezzo di fiorini diciotto d'oro di piccol peso di moneta corrente del valore di 32 soldi viennesi caduno. 11 dicembre 148
Lettera dell'Intendenza di Pinerolo relativa a una vertenza tra il comune e il parroco di San Germano per la provvista della cera pasquale. 28 luglio 182
Trasmissione di proprietà e diritti da Lanfranco de Rodolfo notaio a Pietro d'Ivrea abitante d'Alice su alcune pezze terra che aveva acquistate a nome di quest'ultimo da Alberto Allione de Vallabo e dai coniugi Giovanni e Beatrice Sallione, constanti dette pezze: la 1° di mog. 3 st. 4 tav. 7 e piedi 4 di bosco e prato giacenti in Valle Bavid, territorio di S. Germano; la 2° di mog. 1 circa ivi presso; la 3° di mog. 1 e più in strata; la 4° di staia 9 tav. 4 in zimeliis; la 5° di sta
Vallaria; la 6° di staia 4 prato ad guarimbertum, la 7° di mog. 3 prato ad Ravaneschum, l'8° di mog. 5 st. 4 tav. 10 piedi 7 bosco ad medram; la 9° di mog. bosco ivi presso; la 10° di st. 9 plantati in territorio di S. Germano. 2 magg. 1280 (gioved
Trasmissione di proprietà e diritti da Lanfranco de Rodolfo notaio a Pietro d'Ivrea abitante d'Alice su alcune pezze terra che aveva acquistate a nome di quest'ultimo da Alberto Allione de Vallabo e dai coniugi Giovanni e Beatrice Sallione, constanti dette pezze: la 1° di mog. 3 st. 4 tav. 7 e piedi 4 di bosco e prato giacenti in Valle Bavid, territorio di S. Germano; la 2° di mog. 1 circa ivi presso; la 3° di mog. 1 e più in strata; la 4° di staia 9 tav. 4 in zimeliis; la 5° di staia 17 tav. 1 e piedi 9 ad Vallaria; la 6° di staia 4 prato ad guarimbertum, la 7° di mog. 3 prato ad Ravaneschum, l'8° di mog. 5 st. 4 tav. 10 piedi 7 bosco ad medram; la 9° di mog. bosco ivi presso; la 10° di st. 9 plantati in territorio di S. Germano. 2 magg. 1280 (gioved ). Con frammento di altro strumento relativo allo stesso oggett
Vallaria; la 6° di staia 4 prato ad guarimbertum, la 7° di mog. 3 prato ad Ravaneschum, l'8° di mog. 5 st. 4 tav. 10 piedi 7 bosco ad medram; la 9° di mog. bosco ivi presso; la 10° di st. 9 plantati in territorio di S. Germano. 2 magg. 1280 (gioved ). Con frammento di altro strumento relativo allo stesso ogget
Vendita in allodio fatta da Guglielmetto Ru...ni e da sua moglie, col consenso e coll'autorizzazione della sorella Berta e del nipote Enrico, a certo Corrado agente a nome della chiesa di S.t Andrea (?) di 6 pezze terra site nel luogo corte e territorio di S. Germano ecc. pel prezzo di lire nove di boni di piccol peso. s.d. 1781
Procura ad negotia e ad lites fatta da Bartolomeo Cantono della Diocesi di Vercelli a Giovanni Pietro de'Gastaldi de Villana, per esigere da Giacobino de Morera, chierico della diocesi di Vercelli, scudi dieci d'oro di cui questi gli è debitore. 17 maggio 152
Intimazione fatta da Gentile Beccaria capitano cesareo, Governatore di S. Germano, a Eusebio Gillio e Battista Botta di detto luogo della sentenza contro li medesimi profferta da esso capitano per non eseguita consegna d'armi, con ordine agli stessi di pagare fra tre dè prossimi la somma di scudi 29 caduno in che furono condannati, da applicarsi per un quarto all'accusatore e pel rimanente alle fortificazioni e riparazioni del luogo di S. Germano in servizio di S.M. cesarea, sotto co
Intimazione fatta da Gentile Beccaria capitano cesareo, Governatore di S. Germano, a Eusebio Gillio e Battista Botta di detto luogo della sentenza contro li medesimi profferta da esso capitano per non eseguita consegna d'armi, con ordine agli stessi di pagare fra tre dè prossimi la somma di scudi 29 caduno in che furono condannati, da applicarsi per un quarto all'accusatore e pel rimanente alle fortificazioni e riparazioni del luogo di S. Germano in servizio di S.M. cesarea, sotto comminatoria degli atti esecutivi. 6 maggio 155
Richieste di somministranze militari, e lagnanze fatte dal governatore Botoya alla com.tà di San Germano, colle risposte di queste ai singoli capi. gennaio 155
Patenti ducali in favore del Marchese di S. Germano intese ad agevolargli la percezione del credito che tiene sovra i tassi della città di Mondov . 20 sett.bre 162
Procura fatta da diversi particolari di S. Giorgio in capo degli ivi nominati individui nell'intento di muovere una lite ad Alberto dei signori di San Giorgio dei conti Biandrate e altri di questa famiglia. 16 sett.bre 142
Alcuni proprietari di S. Giorgio valendosi della consuetudine di quel luogo, che permette che si traduca acqua attraverso le possessioni altrui risarcitone però il proprietario giusta l'estimo de'periti, addivengono con l'intervento dei consoli dello stesso borgo, alla formazione d'un acquedotto lungo i poderi della comunenda di Ruspaglia, onde derivarvi acqua dalla Malesina per l'irrigamento de'propri fondi. 4 genn. 159
Copia d'atto consolare della com.tà di Foglizzo riguardante l'accettazione d'un progetto amichevole circa le opere a farsi attorno al fiume Orco, attese le differenze vertenti fra le com.tà di Foglizzo, S. Giorgio, e Lusigliè da una parte e quelle di Felletto e Bosconegro dall'altra. 24 ott. 177
Minuta di pareri sottoscritta Faldella: 1.o sulla domanda fatta a S.M. dalla com.tà di S. Benigno ecc. 2.o sugli ordinati delle com.tà di Felletto, Lusiglié e S. Giorgio riguardanti l'accettazione del progetto Faldella circa le opere a farsi attorno al fiume Orco. 2 nov.bre 1772. 1824
Memoria sulla successione della famiglia Biandrate di San Giorgio nei feudi di San Giorgio, Cicogno, Foglizzo, Cucceglio. E'allegato un albero genealogico di detta famiglia. (non anteriore al 1788
Lagnanze del conte Enrico Castelnuovo delle Lanze contro il sindaco di S. Germano per abuso di potere a danno delle proprietà d'esso conte. Rivendicazione di terreno da parte del comune. Lite del detto comune col predetto conte davanti al Consiglio d'Intendenza. 1843 e 184
Copia di vendita fatta da Martino Ramenzoni di Valenza ad Ambrogio de Vignate consignore di St. Egidio di quattro parti delle dieci di un molino sito sul territorio di St. Egidio oltre due carra di grano, per il prezzo di 176 fiorini. 15 sett. 146
Richiami della com.tà di Strambino contro le sovrane concessioni fatte alla com.tà di San Giorgio di tre annue fiere, e alla com.tà di Borgomasino d'un mercato ebdomadario. 1831 - 1832. (é allegata copia di PP. del 1602 e del 1795). 1861
Lettera dell'Intendenza d'Alessandria relativa a un ricorso del comune di S. Giorgio circa una vendita di ragioni d'acqua effettuata sotto il governo francese. 24 giugno 181