Vertenza tra il comune di Sannazzaro e quello di Mezzanabigli per il tentativo fatto di seppellire nel cimitero di Mezzanabigli il cadavere d'un individuo deceduto nel cascinale Balossa in territorio di Sannazzaro. 181
Istanze della com.tà per essere esonerata dalla di lei partita d'estimo di diversi fondi stabili dei quali non ha nè la proprietà, nè l'usufrutto. 1830 - 1831. 1825
Sentenza di morte proferta dal Castellano di S. Mauro di Villalmese contro Perronetto Vittone inquisito di furti commessi a danno del giudeo Gio. Rocca e di altri. 8 ago.to 132
Vendita fatta da Bernardo De Aymo (Delfino?) a Giovanni Vitone di una pezza di terra e gerbido sita nel territorio di S. Mauro regione detta in Coatta per il prezzo di L. 8 con l'obbligo dell'ivi accennata annualità al Castello di S. Mauro. 13 marzo 135
Quittanza dell'Abbate di S. Giusto di Susa a favore del prenominato De Aymo (Delfino?) per l'ammontare delle vendite dovutegli sulla pezza di cui sopra. 6 maggio 135
Nomina fatta dall'abbate di S. Giusto di Susa di Umberto Bartolomei di S. Giorio a Castellano di San Mauro per anni sei; con la specificazione delle condizioni a cui deve sottostare il detto castellano. 4 maggio 140
Testamento nuncupativo di Gioanni de Soneto della parrocchia di Almese della Castellata di San Mauro, nel quale dopo alcune disposizioni personali, ed altre in favore della moglie Giacomina, istituite sue eredi per fiorini 35 di Savoia le sue figlie Beatrice, e Claudia, e le altre nasciture tacitandole d'ogni ulterior pretesa, e provveduto pel pagamento d'un debito comune coi fratelli Antonietto e Pietro verso Antonia vedova di Bartolomeo de Soneto padre del testatore per fiorini 1839
Vendita fatta da Giovanni e Giovanna figli del fu Antonio Rocacio di Monte Calveto parrocchia di Almese, minori, col consenso dei loro zii paterni e materni, ad Antonio fu Bartolomeo e Andrea fu Giovanni Soneti dello stesso luogo, acquirenti anche a nome di Pietro e Bartolomeo loro fratelli, di vari fabbricati e terre site sulle fini di San Mauro regioni dette: in Monte Calveto, in Alberata, in planis campis alias forneria, in canaveriis vel in fonte barberii, in prato loxe, in fonte bruno, in pede bestie, in serviali; in creto vel in sereto montis Calvetis, e altre ivi indicate, pel prezzo di fiorini 60? d'oro di piccol peso, con susseguente investitura e corrisponsione per parte degli in
in serviali; in creto vel in sereto montis Calvetis, e altre ivi indicate, pel prezzo di fiorini 60? d'oro di piccol peso, con susseguente investitura e corrisponsione per parte degli in
Vendita fatta da Giovanni e Giovanna figli del fu Antonio Rocacio di Monte Calveto parrocchia di Almese, minori, col consenso dei loro zii paterni e materni, ad Antonio fu Bartolomeo e Andrea fu Giovanni Soneti dello stesso luogo, acquirenti anche a nome di Pietro e Bartolomeo loro fratelli, di vari fabbricati e terre site sulle fini di San Mauro regioni dette: in Monte Calveto, in Alberata, in planis campis alias forneria, in canaveriis vel in fonte barberii, in prato loxe, in fonte bruno, in pede bestie, in serviali; in creto vel in sereto montis Calvetis, e altre ivi indicate, pel prezzo di fiorini 60? d'oro di piccol peso, con susseguente investitura e corrisponsione per parte degli investiti dei diritti debiti al Monastero di San Giusto di Susa e al Car
in serviali; in creto vel in sereto montis Calvetis, e altre ivi indicate, pel prezzo di fiorini 60? d'oro di piccol peso, con susseguente investitura e corrisponsione per parte degli investiti dei diritti debiti al Monastero di San Giusto di Susa e al Car
Testamento nuncupativo di Gioanni de Soneto della parrocchia di Almese della Castellata di San Mauro, nel quale dopo alcune disposizioni personali, ed altre in favore della moglie Giacomina, istituite sue eredi per fiorini 35 di Savoia le sue figlie Beatrice, e Claudia, e le altre nasciture tacitandole d'ogni ulterior pretesa, e provveduto pel pagamento d'un debito comune coi fratelli Antonietto e Pietro verso Antonia vedova di Bartolomeo de Soneto padre del testatore per fiorini 39 1/2 di Savoia e sestari 8 di frumento, istituisce e nomina suoi eredi
Testamento nuncupativo di Gioanni de Soneto della parrocchia di Almese della Castellata di San Mauro, nel quale dopo alcune disposizioni personali, ed altre in favore della moglie Giacomina, istituite sue eredi per fiorini 35 di Savoia le sue figlie Beatrice, e Claudia, e le altre nasciture tacitandole d'ogni ulterior pretesa, e provveduto pel pagamento d'un debito comune coi fratelli Antonietto e Pietro verso Antonia vedova di Bartolomeo de Soneto padre del testatore per fiorini 39 1/2 di Savoia e sestari 8 di frumento, istituisce e nomina suoi eredi universali Bartolomeo e Andrea suoi figli legittimi, ecc. 24 maggio 14
Vendita fatta da Giovanni e Giovanna figli del fu Antonio Rocacio di Monte Calveto parrocchia di Almese, minori, col consenso dei loro zii paterni e materni, ad Antonio fu Bartolomeo e Andrea fu Giovanni Soneti dello stesso luogo, acquirenti anche a nome di Pietro e Bartolomeo loro fratelli, di vari fabbricati e terre site sulle fini di San Mauro regioni dette: in Monte Calveto, in Alberata, in planis campis alias forneria, in canaveriis vel in fonte barberii, in prato loxe, in fonte
Vendita fatta da Giovanni e Giovanna figli del fu Antonio Rocacio di Monte Calveto parrocchia di Almese, minori, col consenso dei loro zii paterni e materni, ad Antonio fu Bartolomeo e Andrea fu Giovanni Soneti dello stesso luogo, acquirenti anche a nome di Pietro e Bartolomeo loro fratelli, di vari fabbricati e terre site sulle fini di San Mauro regioni dette: in Monte Calveto, in Alberata, in planis campis alias forneria, in canaveriis vel in fonte barberii, in prato loxe, in fonte bruno, in pede bestie, in serviali; in creto vel in sereto montis Cal
Vendita fatta da Giovanni e Giovanna figli del fu Antonio Rocacio di Monte Calveto parrocchia di Almese, minori, col consenso dei loro zii paterni e materni, ad Antonio fu Bartolomeo e Andrea fu Giovanni Soneti dello stesso luogo, acquirenti anche a nome di Pietro e Bartolomeo loro fratelli, di vari fabbricati e terre site sulle fini di San Mauro regioni dette: in Monte Calveto, in Alberata, in planis campis alias forneria, in canaveriis vel in fonte barberii, in prato loxe, in fonte bruno, in pede bestie, in serviali; in creto vel in sereto montis Calvetis, e altre ivi indicate, pel prezzo di fiorini 60? d'oro di piccol
Vendita fatta da Giovanni e Giovanna figli del fu Antonio Rocacio di Monte Calveto parrocchia di Almese, minori, col consenso dei loro zii paterni e materni, ad Antonio fu Bartolomeo e Andrea fu Giovanni Soneti dello stesso luogo, acquirenti anche a nome di Pietro e Bartolomeo loro fratelli, di vari fabbricati e terre site sulle fini di San Mauro regioni dette: in Monte Calveto, in Alberata, in planis campis alias forneria, in canaveriis vel in fonte barberii, in prato loxe, in fonte bruno, in pede bestie, in serviali; in creto vel in sereto montis Calvetis, e altre ivi indicate, pel prezzo di fiorini 60? d'oro di piccol peso, con susseguente investitura e corrisponsione per parte degli investiti dei diritti debiti al Monastero di San Giusto di Susa e al Cardinale Guglielmo d'Altavilla amministratore perpetuo del medesimo. 12
in serviali; in creto vel in sereto montis Calvetis, e altre ivi indicate, pel prezzo di fiorini 60? d'oro di piccol peso, con susseguente investitura e corrisponsione per parte degli investiti dei diritti debiti al Monastero di San Giusto di Susa e al Cardinale Guglielmo d'Altavilla amministratore perpetuo del medesimo. 12
Vendita fatta da Giovanni e Giovanna figli del fu Antonio Rocacio di Monte Calveto parrocchia di Almese, minori, col consenso dei loro zii paterni e materni, ad Antonio fu Bartolomeo e Andrea fu Giovanni Soneti dello stesso luogo, acquirenti anche a nome di Pietro e Bartolomeo loro fratelli, di vari fabbricati e terre site sulle fini di San Mauro regioni dette: in Monte Calveto, in Alberata, in planis campis alias forneria, in canaveriis vel in fonte barberii, in prato loxe, in fonte bruno, in pede bestie, in serviali; in creto vel in sereto montis Calvetis, e altre ivi indicate, pel prezzo di fiorini 60? d'oro di piccol peso, con susseguente investitura e corrisponsione per parte degli investiti dei diritti debiti al Monastero di San Giusto di Susa e al Cardinale Guglielmo d'Altavilla amministratore perpetuo del medesimo. 12 aprile 145
in serviali; in creto vel in sereto montis Calvetis, e altre ivi indicate, pel prezzo di fiorini 60? d'oro di piccol peso, con susseguente investitura e corrisponsione per parte degli investiti dei diritti debiti al Monastero di San Giusto di Susa e al Cardinale Guglielmo d'Altavilla amministratore perpetuo del medesimo. 12 aprile 145
Atto di procura fatta da Luca dei m.si di Ceva, consignore di S. Michele, in capo di Giulio Ces. Pallavicino, governatore di Ceva, e di Cristoforo Gilardi (o Gilladi?) di S. Michele perché si presentino a suo nome a Eman. Filiberto Principe di Piemonte per ottenere da lui quanto è contenuto nell'allegata Supplica, in cui il detto Luca chiede l'investitura delle porzioni del feudo di San Michele a esso pervenute per successione paterna e per acquisto da Giacomo Fulgore governatore d'Asti. 10 giugno 154
Concessione ai particolari di S. Michele utenti delle due bealere della Piana e dei Carnarolli della facoltà d'erigere una congregazione per l'amministrazione delle medesime. 1776 - 1778. 1823
Sommario nella causa tra il Procuratore Gen.le di S.M., i fratelli Michelotti, e il m.se Carlo del Carretto di Gorzegno per la riduzione del forno di S. Michele. 178