RICOGNIZIONE passata da Tomaso Tomasino nella qualitą di Tutore D'Antonia figlia del fu Antonio Lescherio di due pezze Beni ivi specificate situate nelle fini di Mompantero Semoventi dal diretto Dominio, et Emphiteusi perpetua di Alfonso Ruffi, e sottoposte verso il medemo alli Servizij annui ivi specificati. Delli 15 Gennajo 1532
PARERE delli Signori Presidenti Riccardi, e Siccardi, et Avocato Generale Sclarandi sulle pendenze Territoriali vertenti frą L'Abbate della Novalesa secco lui giunte le Communitą di Venaux, e Ferrera contro quella di Lanebourg per riguardo di Montecenisio. Del 1732 Con un ristretto delle sudette pendenze formato dal Presidente Siccardi nel 1739
TRANSAZIONE seguita trą il Conte Aymone di Savoia, e Guidone, e Nicolletto fratelli, e Matteo, e Guidone Falconeri Sig.ri di Reano sovra le differenze, che frą esse parti vertivano per riguardo dell'Esercizio della Giurisdizione, mero, e misto Impero del Castello, Luogo, e Territorio di Reano, per cui detto Conte Aymone dichiara spettore alli detti Falconerij mediante il pagamento per essi fatto di ff.ni 250 d'oro di Fiorenza. Delli 2 febbrajo 1341
FEDELTA' prestata da Guglielmo D'Aiguebelle al Conte Tomaso di Morienna, e Marchese in Italia riservata quella dovuta al Marchese di Monferrato, con concessione fattagli dal detto Conte di Sol. 100 annui di Susa sovra il pedaggio di S.Ambroggio da tenersi in feudo gentile, per esso, e suoi Eredi, con facoltą d'alienarli, e farne tutto quello le piacerą. Delli 19 Gennajo 1205.
ALTRA prestata da Reynero di Caselle al detto Conte con nuova concessione di Sol. 100 annui di Susa sopra il detto Pedaggio, che gią aveva concessi al detto Guglielmo D'Aijguebelle. Delli 28 Agosto 1229.
CONFIRMAZIONE fatta dal Conte Amedeo di Savoja a favore di Alberto, ed altri figlivoli di Guglielmo D'Aijguebelle della concessione a questo fatta dal Conte Tomaso suo Padre di Sol. 100 di Susa sovra il detto Pedaggio D'Avigliana, o sia di S.Ambroggio. Delli 29 7bre 1242.
ALTRA confirmazione fatta da Tomaso di Savoja Tutore di Bonifacio figlio del fu Conte Amedeo a favore de' sudetti fratelli della sudetta concessione (...)
DONAZIONE fatta dal Conte Tomaso di Savoja di consenso della Communitą, et Uomini di S.Giorio a favore del Rettore pro tempore della Chiesa di S.Giorio d'un denaro di Servizio annuo per caduna Casa, che di nuovo si edifficarebbe nel Mollar. Delli 20 Febbrajo 1226
VENDITA fatta dall'Abbate di Cavorre Delegato Apostolico a favore del Conte Amedeo di Savoja del Castello, e Luogo di S.Mauro D'Almese, colle Parochie di detto luogo, e di Rubiana, colla Giurisdizione, mero, e misto Impero, Beni, redditi ed altre pertinenze dippendenti dall'Abbazia di S.Giusto per il prezzo di ff.ni 11/m d'oro. Delli 14 Luglio 1382
RICOGNIZIONE passata da Enrico di Rivalta verso Filippo di Savoja fu Tomaso per la mettą del Castello, luogo, Giuridizione, Beni, e redditi feudali di Trana. Delli 28 feb.ro 1295.
ALTRA Ricognizione passata verso detto Prencipe, da Giacobino De Domino Giglio di Trana di cinque parti delle sedici del detto Castello, luogo, Giuridizione, Beni, e redditi feudali di Trana con successiva Investitura in Feudo nobile, e gentile. Delli 28 febbrajo 1295
INVESTITURA concessa dal Conte Amedeo di Savoja a favore di Amedeo fu Nicoletto Consignore di Reano della Giurisdizione, mero, e misto Impero di detto Luogo di Reano alla forma della dichiarazione ottenutta dal detto Conte sotto li 2 Febbrajo detto Anno. Delli 16 Aprile 1341
ALBERGAMENTO concesso dal Castellano di Susa a nome del Conte Tomaso di Savoja a favore di Gerardo Presbittero, et Riccardo di lui fratello d'una pezza di Vigna di otto Seytarate nelle fini di S.Ambroggio sotto il Servizio annuo di Sol. 2 al S.Martino. Delli 30 Gen.o 1223
DONAZIONE, et Infeodazione fatta da Tomaso, et Amedeo di Savoja Fratelli fu Tomaso a favore di Gioanni Bertrandi di Chianoc, del luogo, Giuridizione, Beni, e redditi feudali di S.Giorio per esso, suoi Eredi di qualsivoglia sesso, con facoltą di disporne tanto trą vivi, che per ultima volontą. Delli 8 febbrajo 1270
INFEUDAZIONE fatta dal Conte Amedeo di Savoja a favore di Oddone Narro De Merlingis di Chieri, del Castello, Luogo, Giuridizione, Beni, e redditi feudali di S.Mauro D'Almese per il prezzo di ff.ni 11/m d'oro, qual Luogo aveva detto Conte acquistato dalla Camera Appostolica mediante il prezzo di ff.ni 11/m d'oro. Delli 14 Luglio 1382
RICHIESTA passata dalli Signori, e Podestą di Trana al Bajlo D'Avigliana di far restituire certe Robbe state rubate in detto Luogo di Trana, e trasportate nelle fini D'Avigliana, offerendosi di far il simile in qualunque occazione. Delli 20 febbrajo 1324
ACQUISTO fatto da Antonio Garil D'Avigliana d'un fitto annuo d'una Emina di segla da Pietro Pesiatore sovra una pezza di Vigna nelle fini di Reano, ove si dice in Valgrana. Delli 16 8bre 1356
APPROVAZIONE, e Confermazione del Conte Amedeo di Savoja a favore di Gioanni, ed Ugone fu Gioanni Betrandi di Chianoc, dell'Infeudazione per esso fatta col consenso di Filippo di Savoja Conte di Borgogna suo Patruo, di Beatrice sua Madre e Curatrice, e di Leonora di lui Sorella a favore del sud.to Gioanni Bertrandi di Chianoc, della Casa, Luogo, Giurisdiz.ne, Beni, redditi, e pertinenze di San Giorio nella Valle di Susa, per esso, e suoi Eredi Maschj, e femmine, come del tutto ne appare da Istromento ricevuto da Bernardo di Susa Notajo Imperiale, delli 21 Luglio 1291
TRANSAZIONE seguita tra Aloisa figlia di Oddone Narod di consenso di Simone Vignola Padre, e legitimo Amministratore di Giacomo di lui figlio Marito della detta Aloisa, et Antonio del Ponte Castellano di Carignano sovra la prettenzione di detta Aloisa della Somma di ff.ni 4541 d'oro per resta di ff.ni 12/m depositati in sue mani dal detto Oddone Narod per il prezzo del Castello, e Luogo di S.Mauro al medesimo venduto dal Conte Amedeo di Savoja, per quale detta Aloisa rinuncia ad ogni sua prettenzione, e cede a favore di detto Del Ponte ogni ragione compettentegli, come Erede di detto suo Padre, sovra detto Castello, Luogo, Giuridizione, Beni, e redditi di S.Mauro, salvo il Beneplacito del Conte Amedeo di Savoja mediante la Somma di ff.ni 2/m d'oro. Delli 2 Luglio 1394
INVESTITURA concessa dal Conte Amedeo di Savoja nella qualitą di Tuttore D'Amedeo di Savoja Prencipe D'Achaja, e di Lodovico suo fratello a favore d'Antonio fu Antonio Falconero Consignore di Trana, della porzione che detto suo Padre aveva nel Castello, luogo, Giurisdizione beni, e redditi di Trana alla forma delle precedenti. Delli 5 Maggio 1369
RATTIFICANZA di Raymondino Aymarj fu Simone de' Signori di Reano, dell'Investitura a suo nome rapportata da Glaudio di lui fratello sotto li 10 9bre detto anno dal Duca Lodovico di Savoja della porzione al medemo spettante nel feudo di Reano. Delli 12 xbre 1440
INVESTITURA concessa dal Conte Amedeo di Savoja a favore di Gioanni Aprile detto Griffone della mettą del Castello, e Luogo di S.Giorio, Giuridizione, Beni, e redditi dal medemo dippendenti situati tanto in dette fini di S.Giorio, che in quelle di Bossoleno, al detto Aprile venduta da Aynardo, e Pietro Bertrandi. Delli 11 Marzo 1410
RACCORSO sporto al Conte Amedeo di Savoja da Antonio Del Ponte, et Amedeo di lui figlio per ottenere Sequestro di qualsivoglia de' redditi spettanti alla S.ta Sede consistenti tanto in deime, e spogli, che vacanti, sino anche detti Padre, e figlio Del Ponte s’no soddisfattoi del prezzo Castello, e Luogo di S.Mauro D'Almese Diocesi di Torino pervenutogli per Cessione fattagline da Alisia figlia del fu Oddone Narro avente causa dal Conte Amedeo Avo del sudetto Conte, quall'aveva causa dal Papa Clemente. Delli 13 Giugno 1413.
Col Rescritto di concessione di tal sequestro
RATTIFICANZA D'Antonio Falconeri dell'Investitura a suo nome rapportata dal Duca Filiberto di Savoja della porzione spettantigli nel Castello, luogo, Giuridizione, beni, e redditi Feudali di Trana. Delli 6 Luglio 1473
RECOGNIZIONE passata da Micheletto, e Gioanni fratelli fu Michele Vachero di Reano della mettą d'una Casa con Corte, Tetto, Orto, e Giardino, Terra arratoria, et altenata di giornate 3 1/2 circa nelle fini di Reano tenuta in Emphiteusi perpetua da Michele Ruffino D'Avigliana sotto L'Annuo Canone ivi espresso. Delli 23 Giugno 1463
RATTIFICANZA di Gioanni Parpaglia dell'Investitura a suo nome rapportata dal Duca Ludovico di Savoja delle porzioni spettantigli ne' feudi di Revigliasco, e S.Giorgio sotto li 12 Maggio detto Anno. Delli 6 7bre 1445
ATTI vertiti nanti la R.a Camera de' Conti nella Causa dell'Abbate di S.Giusto di Susa contro le Communitą di S.Mauro D'Almese, e Rubbiana, per riguardo alla Data, ed Emolumenti delle Sentenze, che si proferiscono ne' Tribunali di detti Luoghi, ed altri atti delle Segretarie d'essi rispettivi Luoghi. 1755
INVESTITURA concessa da Francesco p.mo Re di Francia a favore di Costanzo, e Gio. Domenico Falconeri delle porzioni a medesimi spettanti nel Castello, e Luogo di Trana, e quanto al detto Costanzo solamente della sua porzione del Castello di S.Giorgio, Giuridiz.ne beni, e redditi dalli medemi dippendenti alla forma delle precedenti. Delli 17 9bre 1540
RATTIFICANZA di Francesco, Gerolamo, Giorgietto, Barnaba, Christoffaro fratelli fu Raijmondino Aymaro dell'Investitura a loro nome rapportata da Remiggio fu Glaudio Aijmaro dal Duca Amedeo di Savoja delle porzioni a caduno d'essi spettanti nel Feudo di Reano, e delli due Molini per essi posseduti nelle fini di Rivoli. Delli 26 febbrajo 1466
INVESTITURA concessa dal Duca Carlo di Savoja a favore di Matteo Falconerij de' Signori di Trana, e S.Giorio, della Giuridizione, e Dominio del Castello Inferiore di detto Luogo di S.Giorio, e della parte, che le spettava in quello di Trana, con tutte le loro dippendenze. Delli 27 9bre 1505
PARTICOLA del Testamento fatto dal Sig.r Costanzo Falconerj Consignore di Trana, in cui Instituisce in suo Erede Universale Carlo di lui figlio. Delli 30 Maggio 1551
RATTIFICANZA di Margaritina fu Marco De Nigris Moglie del fu Raymondino Aymari, e francesco, Christoffaro, Giorgio, Barnaba, e Gerolamo figlivoli di detto fu Raymondino de' Signori di Reano dell'Investitura a loro nome rapportata dalla Duchessa Violant di Savoja, da Remiggio Aymari delle porzioni a caduno d'essi rispettivamente spettanti nel Castello, Luogo, Giurisdizione, Beni, e redditi feudali di Reano, e de' Molini, e Battitore di Rivoli. Delli 19 Maggio 1473
SUPLICA, e Lettere del Duca Carlo di Savoja per quali manda al Comm.to delle Recognizioni Ruggia di ricever la recognizione del Signor Francesco Alamandi de' Beni feudali, Giuridizione, ed Ommaggi spettantigli ne' Luoghi di S.Giorio Chianoc, e S.Didero, reintegrandolo nel possesso de' medemi. Delli 10 9bre 1535
VENDITA fatta da Gio. Francesco Allessandro, et Aurelio fratelli Draghi a favore del Mastra Auditore Guglielmo Gromo della parte di Giuridizione, e Feudo di Trana, colli Beni, e dritti feudali da medesimi posseduti in dette fini per il prezzo di S.ti 300 da L.3 cad.no Delli 14 Giugno 1581
TRE RATTIFICANZE di Francesco, Christoffaro, Giorgio, e Barnaba fu Raymondino Aymari de' Signori di Reano dell'Investitura che a loro nome rapportata da Remiggio Aijmari fu Guirardo, dal Duca Filiberto di Savoja delle parti a caduno d'essi spettanti nel Castello, e Luogo di Reano, e di due Molini, ed un Battitore situati nelle fini di Rivoli. Delli 2 Marzo, 30 Giugno, et 12 Luglio 1479
PARERE, o sia Relazione di fatto del Conte Ermano di Gros nella Causa trą li P.P. Certosini di Collegno, e la Communitą di S.Giorio Indippendenza de' Boschi, e pascoli situati sopra le fini d'esso Luogo di S.Giorio. Delli 28 luglio 1722
INVESTITURA concessa dal Duca Carlo Emanuel a favore di Guglielmo Gromo della porzione del Castello, Luogo, Giuridizione, Beni, e redditi feudali di Trana acquistata da Carlo, et Scipione Padre, e figliolo di Loranze, pił di 13 parti di 48 del Forno di Cavoretto Acque del Po, e pedaggio d'esso luogo acquistate da Alessandro Simeoni alla forma, che li sudetti suoi Autori ne sono stati Investiti. Delli 13 Marzo 1589
DONAZIONE, ed Infeudazione fatta dal Duca Carlo di Savoja a favore di Cesare De Mayo Napolitano, Generale D'Infanteria nell'Armata dell'Imperatore Carlo V del Castello, Luogo, Giurisdizione, Beni, e redditi feudali di Reano, stato ridotto in odio di Carlo De Croso per delitto di Ribellione. Delli 7 9bre 1543
CONVENZIONE seguita trą la Comunitą di San Giorio, e Bruzolo, in dipendenza della Lite fralle medesime vertita per riguardo all'inalveamento del fiume Dora, e per la fissassione del Termine divisorio de' Territorj d'essi Luoghi delli 18 Giugno 1779.
Unitamente al ricorso, ed altre Scritture state presentate dalla d.ta Comunitą di San Giorio per ottenere qualche provvedimento circa la sudetta Convenzione, che pretendevasi lesiva ad'essa Comunitą
INVESTITURA concessa dal Duca Carlo Emanuele a favore dell'Mastro auditore Guglielmo Gromo della sua parte della Giurisdizione, e Beni feudali di Trana, e Pagliera ivi specificati alla forma delle precedenti. Delli 4 febbrajo 1593
SUPPLICA, Decreto, e Sentimento del Procuratore Generale Maistre, e Regio Beneplacito a favore del Cavagliere Carlo Amedeo Orsini d'allienare un Ottavo, e mezo delli tre ottavi del Feudo di Trana statoli aggiudicato nella pendenza col Conte suo fratello. Delli 9 7bre 1732