DONAZIONE fatta dal Marchese Giovanni di Monferrato à favore di Enrietto Nata del Castello, Luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Baldesco per esso, e suoi Discendenti Maschj. 20. Novembre 1451
ACQUISTO di Antonio, ed Emanuele fratelli fu Gioanni Tizzoni da Giacobino, e Giovanna Giugali Millo de' beni, che possedevano nelle fini di Balzola. 1. Ottobre 1411. Coll'affittamento fatto dalli detti Tizzoni de' suddetti Beni alli detti Giugali Millo
VENDITA di Sibilla de Salomoni moglie del fu Domenico Bonfiglio a suo nome, e de' suoi figliuoli a favore di Antonio, ed Emanuele fu Giovanni Tizzoni di un Sedime nel Borgo di Balzola. 9. Marzo 1413
PRIVILEGIO accordato dal Duca filippo Maria Anglo di Milano a Giacomo fu Ricardo Tizzone, ed a tutti gli altri di sua Casata di Esenzione da tutti li tributi per li Beni dalli medesimi posseduti nel Vercellese. 15. 8bre 1414
COMPARSE del Conte Andrea Tizzone, ed Avogadro di Cerrione nanti de' Delegati Cesarei nella Causa del Monferrato per le ragioni, che pretendevano sovra il Feudo di Balzola. 1534
RELAZIONI della visita fatta alla Roggia concessa agli Antecessori del Conte di Gabbiano, e delle ragioni, che hanno alcuni Particolari di Balzola nell'acqua di detta Roggia. Primo Luglio 1572.
8. Luglio 1575
INFORMAZIONE, ED ESAMI ex Offitio ad istanza delli Signori Conti Teodoro, e Guido fratelli S.t Giorgio sopra la Roggia, che Conduce l'acqua alli prati della Cassina di essi Signori Conti situata sulli confini di Balzola. 10. Aprile 1577
RELAZIONE del Magistrato per la concessione in Enfiteusi addimandata dal Capitano dal Capitano filippo Boggione di certi Beni gerbidi situati nelle fini di Balzola. 15. Luglio 1608
VENDITA del Marchese Vincenzo Gonzaga Duca di Mantova al Conte Antonio Biandrà del Castello, luogo, Giurisdizione, beni, e redditi feudali di Balzola per se, e Suoi Eredi Maschj per il prezzo di Scuti 51/m. 6. ottobre 1609 Con varie memorie riguardanti la Trattativa di tal vendita
CONCESSIONE del Duca Ferdinando di Mantova, e Monferrato à favore di Lucido de' Conti di Biandrà, e de' suoi figliuoli, de' Privilegj, ed Esenzioni ivi espresse, da gioirne pendente la di lui vita Solamente, ed in Specie per i suoi beni nelle fini di Balzola. 15. Decembre 1619
CONFERMAZIONE del Duca Carlo à favore di Federico figl.o di detto Lucido, e de' suoi figliuoli della sovrascritta concessione del Duca Ferdinando di lui Avo. 25. Novembre 1652
DETERMINAZIONE, o sia dichiarazione di S.A.S. il S.r Duca Ferdinando sopra le differenze insorte trà il Conte Giovanni Battista Fassati, ed il D.n Lucido Biandrati Sopra la deduzione, e miglioramenti fatti nel Castello, ed altre Fabbriche feudali del luogo di Balzola. 10. Febbrajo 1620. 1620
RELAZIONE dell'Uditore Lelio Ardizzoni sul ricorso ivi annesso della Comunità, e Uomini di Balzola per la confermazione de' loro Statuti, e Privilegj. 19. Marzo 1667.
Con copia della confermazione stata a' medesimi concessa sotto li 28. Novembre 1652. dal Duca Carlo 2.do di Monferrato
RELAZIONE dell'Auditore Balzola sopra la pretenzione della Comunità di Balzola, che li Massari della Cassina del Platto di ragione delli fratelli Lelio, ed Ottavio Ardizzoni dovessero concorrere alla levata del Sale, ed al pagamento degli accordj. 20. Ottobre 1676
COMMISSIONE Ducale, con alcuni allegati à favore della Contessa di Kininisegh per la revisione degli atti, e Sentenze promulgate sopra il fidecommisso di casa Biandrati, e dal Conte Giacomo filippo Biandrati intentato tempo fa contro diversi beni esistenti sopra le fini di Balzola. 4. Luglio 1705
ALLEGANZE per il Segretaro Baronino nella causa contro la Comunità di Balzola pretendente di obbligarlo al pagamento de' Carichi dal medesimo posseduti nelle fini di detto luogo, non ostante l'Immunità dal medesimo ottenuta da Marchesi di Monferrato
ALLEGANZE e Consulti Per il Marchese Guglielmo di Monferrato sovra le quistioni, che vertivano colla Real casa di Savoja per riguardo al luogo di Balzola
ALLEGANZE Per il Consigliere Annibale Imberti, e Segretario di lui fratello in una causa contro il Marchese di Balzola pretendente, che detti fratelli non potessero vendere li Scolatizj delli loro Prati dopo avere servito all'irrigazione de' medesimi.
Con varie lettere, e memorie Sullo stesso fatto
SUPPLICA del Conte Gerolamo Porta per ottenere la rinovazione dell'Investitura del suo Feudo rustico di Barbato nelle fini di Acqui coll'aggiunta delle immunità, e concessioni ivi espresse. 4. Maggio 1689. Con Decreto favorevole. 1689
RELAZIONE del Senato di Casale nella causa vertente trà il Conte Gerolamo Porta, e li Conti Marc'Antonio Busca, e Francesco Maria Roberti per le opere nuove fatte al Molino di Barbato in pregiudizio del Molino della Torre di ragione de' suddetti Busca, e Roberti, situato sulla Bormida in vicinanza della Città di Acqui. 16. Febbrajo 1694
PROMESSA del Comune di Alba di Custodire, e munire il Castello, e Torre di Barbaresco, e di quello restituire ad Oberto Quaglia, con obbligo di difenderlo contro chiunque volesse, o tentasse di offenderlo. 4. Giugno 1198
ORDINE dell'Imperatore Federico al Comune di Alba di obbedire alla Sentenza proferta da suoi Delegati a favore di Ottone di Barbaresco sotto la pena di L. 200. d'oro
SENTENZA Arbitramentale proferta da Opizo de Vido, ed Anselmo Bonpietro sovra le differenze, che vertivano trà il Comune di Alba, e Bonifacio de Revello, e Rogero, ed Alberto de Cortesono, per cui detto Comune fu assolto dalle dimande, e pretese de' suddetti Particolari nel Castello, Torre, luogo, Contile, distretto, Uomini, e frutti di Barbaresco. 15. Agosto 1201
VENDITA di Martino, ed Uberto Zio, e Nipote de Revello al Comune di Alba della 6.a parte del Castello, Giurisdizione, beni, e redditi di Barbaresco per il prezzo di L. 38. Astesi. 9. Marzo 1212
VENDITA di Guglielmo di Barbaresco fu Rajmondo à favore del Comune di Alba della duodecima parte del Castello, e Luogo, giurisdizione, beni, e redditi di Barbaresco, per il prezzo di L. 27. Astesi; con Successiva Investitura concessa dal detto Comune della predetta duodecima parte di Barbaresco à favore di esso Venditore in feudo retto per Maschj, e femine. 6. Agosto 1217
VENDITA di Manfredo Lanza di Consenso di Bertino di Costandone, e Durando suo cugino a suo nome, e de' suoi fratelli al Comune di Alba della 6.a parte del Castello, luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Barbaresco, e 12.a di quello di Nejve per il prezzo di L. 181.
Astesi. 1217 Con Successiva Investitura Concessa dal detto Comune alli Suddetti Venditori delle dette 6.a parte, di Barbaresco, e 12.a di Neive in feudo per maschj, e femine. 1217
QUITTANZA di Ottone Ribaudo di Barbaresco Cittadino di Asti a favore del Comune di Alba di L. 50. d'oro, e di ogni altra cosa dal detto Comune dovutagli per le cause de' quali in diversi contratti ivi enunciati. 6. Giugno 1219
DICHIARAZIONE di Ottone Ribaudo di Barbaresco Cittadino di Asti di non mai aver avuto il quieto, e pacifico possesso del Castello di Barbaresco, e di quello di Trezzo, che vivendo possedeva Bonifacio de Revello. 6. Giugno 1219
DONAZIONE di Giacomo Desaja al Comune di Alba della 24.a parte del Castello, Torre, e luogo di Barbaresco; e di altra 24.a di quello di Trezzo, Giurisdizione, beni, e redditi da medesimi dipendenti, da possedersi dal detto Comune in allodio. 25. Luglio 1220
INVESTITURA Concessa dal Comune di Alba a Giacomo de Desaja di tutto ciò, che questo aveva donato al detto Comune in allodio delli Castelli, luoghi, Giurisdizioni, beni, e redditi di Barbaresco, e Trezzo per maschj, e femine. 6. Agosto 1222
DONAZIONE fatta da Spina, e Droetto fratelli, e figliuoli del fu Valfredo di Revello al Comune d'Alba della 6.a parte meno una trigesima sesta di tutto il Castello, luogo, Giurisdizione, e redditi di Barbaresco. 10. Agosto 1222
PERMUTA trà il Comune di Asti, e quello di Alba di tutto ciò, che il Comune d'Alba possedeva nel Castello di Neive, in contra cambio di quello, che possedeva nel Castello di Barbaresco. 7. 9bre 1223
SENTENZA arbitramentale proferta da Guglielmo di Prunetto sovra le differenze, che vertivano trà il Comune di Alba, e Guidone di Neviglie, per cui ha pronunciato, che questo dovesse vender al detto Comune la metà del Castello, luogo, Giurisdizione, e redditi di Neviglie, e tutto ciò, che possedeva in S. Sisto, mediante il prezzo di L. 200. pagabili all'ottava dell'anno nuovo, altre L. 100. alle Calende di Febbrajo, e mille librate di terra, cioè la Vigna di Montefeleario, colla terra simultenente, ed altri beni ivi espressi. 10. Agosto 1224
VENDITA di Ardissone di Revello al Comune di Alba di tutto ciò, che possedeva nel Castello, luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Neviglie, S. Sisto, e Barbaresco, e Trezzo, e Specialmente della duodecima parte di Nevigli, S. Sisto, e duodecima di Barbaresco, e Trezzo, per il prezzo di L. 80. Astesi. 14. 7bre 1224
PROMESSA di Manuele Palio, e Rolandino Cajotto di Asti di restituire il Castello, e Torri di Barbaresco al Comune di Alba nel caso, che non si facesse la pace col comune di Asti. 15. Novembre 1258
CESSIONE di Ottavio, e Silvio fratelli, e figliuoli del fu Vincenzo Belli al Duca di Monferrato della Gabella del Sale della Città di Alba, mediante l'Infeudazione del Castello, luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Barbaresco per essi, e loro Discendenti Primogeniti. 13. Febbrajo 1593. 1593
CONSENSO prestato dalla Comunità, e Uomini di Alba all'Infeudazione, che il Duca di Monferrato intendeva fare del Luogo di Barbaresco à favore di Ottavio, e Silvio fratelli Belli di detta Città. 4. Marzo 1593
CONSENTIMENTO prestato dalli Uomini di Montelupo e dalli Cittadini di Alba all'alienazione, ed infeudazione, che il Duca di Monferrato intendeva fare del luogo di Barbaresco, e suo distretto a favore di Ottavio, e Silvio Belli di detta Città, non ostanti li patti, e convenzioni seguite col suddetto Duca 14. e 18. Marzo 1593
CONVENZIONE trà il Magistrato de' Redditi Ducali del Monferr.to, ed Ottavio, e Silvio fratelli Belli fù Vincenzo della Città d'Alba, per cui questi, mediante l'Infeudazione fattagli del Luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Barbaresco, hanno ceduto al d.to Magistrato la Gabella del Sale di d.ta Città d'Alba spettantegli in dipendenza de' Titoli ivi enunziati. 21. Aprile 1593. Col consenso prestato dalla Città, e Uomini d'Alba, e Possesso successivam.te preso del sud.o Feudo; Con varie osservazioni sull'Infeudazione del feudo predetto
QUITTANZA passata a nome del Duca di Mantova a favore di Gerolamo Faletto Signore di Barolo di Scuti 6000. per una Composizione per la liberazione di GiamGiacomo Faletto di lui figlio dalle Carceri, ne' quali era ditenuto. 1.o Marzo 1595
LETTERE de' Marchesi Teodoro, e Giovanni Giacomo di Monferrato per la continuazione dell'assignazione fatta a Feudatarj della Bastia di Carassone sovra li redditi di Ozano, Frassinetto, e S. Salvatore per l'Indenisazione del detto feudo della Bastia stato Ceduto al Principe di Accaja nella pace frà essi seguita. 2. Gennajo 1402.
20. Aprile 1422.
22. Settembre 1442.
26. Febbrajo 1449.
20. Agosto 1450
NUOVA CONCESSIONE fatta dal Conte Lelio Ardizzoni à nome della Camera Ducale del Monferrato à favore della Comunità, e Uomini di Basaluzzo della facoltà di derivare dal Torrente Lemo l'Acqua necessaria per l'irrigamento de' Prati di detto Luogo, mediante l'annuo, e perpetuo Canone di Ducatoni due di Argento. 21. Luglio 1668
INVESTITURA Concessa dal Marchese Guglielmo di Monferrato à favore di Raffaele Spinola fu Brancaleone del Castello, e luogo di Belforte per esso, e suoi Discendenti Maschj. 16. Luglio 1470
COPIA della Disposizione fatta da Giovanni Battista Spinola del Feudo di Belforte a favore di Perinetta sua figlia, con condizione, che nel caso dello Sborzo di L. 5000. di Genova dovesse questo Feudo dismettersi dalla detta perinetta a Paulo Spinola di lui Nipote colla rinoncia fatta da questo di ogni ragione compettentegli sovra detto feudo, e successiva Investitura da detta Perinetta riportata dalla Marchesa di Monferrato. 1539 in 1540
INVESTITURA Concessa dalla Marchesa Anna di Alanzone Madre di Federico, e Margarita Duchi di Mantova, e Monferrato a Giovanni Giacomo Grimaldi Procuratore della Dama Perinetta figlia del fu Giovanni Battista Spinola moglie di Luca Grimaldi figlio del Cardinale Gerolamo del Castello, luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Belforte. 6. Maggio 1540
INVESTITURA concessa dal Duca Vincenzo di Mantova, a Gerolamo fu Lucca Grimaldi, e Perinetta sua Consorte del Castello, luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Belforte alla forma delle precedenti. 29. Ottobre1594
RELAZIONE del Senatore Francesco Avellani delle Controversie de' Confini trà il Duca di Monferrato, e la Repubblica di Genova cioè trà Belforte, ed Ovada, Belforte e Rossiglione, Belforte, e Tagliolo. 10. Giugno 1661
RELAZIONE del Senato nella causa vertente trà il Marchese Filippo Maria Cattaneo, e li fratelli minori Marchesi Steffano, Emanuele, e Pietro Battista per il feudo di Belforte Stato aggiudicato per ragione di Primogenitura al detto Marchese Filippo. 14. Agosto 1679.
Col Parere di diversi Ministri delli 16. Xbre di detto anno sopra la suddetta Relazione
TESTAMENTO della Dama Ellianetta Dorio Vedova di Lorenzo Cattaneo, in cui instituisce in suoi Eredi Universali Steffano, Emanuele, e Lorenzo suoi figliuoli. 4. Febbrajo 1688
RELAZIONE del Presidente Gobio sulla dichiarazione implorata dagli Eredi di Giovanni Battista Grimaldi dell'assenso già prestato da S.A. per la cessione della quinta parte del Feudo di Belforte fatta li 4. Maggio 1639. dal detto Giovanni Battista à favore di Giovanni Grimaldi suo fratello. 9. Febbrajo 1690
PROMESSA del Comune di Asti al Marchese Guglielmo di Monferrato, che fattosi il pagamento delle L. 460. astesi fra l'anno, di spedirgli la quittanza, e la cessione delle ragioni compettentegli nel Castello di Malamorte a causa della vendita fattagliene dal Vicario di detto Comune. 13. 9bre 1219
DONAZIONE del Marchese Teodoro di Monferrato à favore di Obertino fu Amedeo Guttuaro del Castello, luogo, Giurisdizione, beni, e redditi di Malamorte per esso, e suoi Discendenti Maschj. 31. Luglio 1396