INVESTITURA concessa dal Comune di Genova à favore di Giovanni Scarampo del Castello, e Luoghi del Cajro, e Vignarolo, e porzioni delle Carchere, e Bozilio alla forma delle precedenti. Primo Decembre 1339
INVESTITURA concessa dalla Repubblica di Genova à favore di Ambroggio fu Giovanone, ed Antonio, e Bartolomeo fratelli fu Bonifacio figlio del detto Giovanone tutti Scarampi de' Castelli, e Luoghi del Cajro, e Vignarolo, e porzioni delle Carchere, e Bozilio alla forma delle precedenti. 17. Maggio 1402
INVESTITURA concessa da Giovanni Giacomo Marchese di Monferrato del Castello, e pertinenze del Cairo à favore di Bartolomeo, Antonio, e Giovanni Scarampi. 9. Luglio 1419
INVESTITURA concessa dal Duca di Monferrato à favore del Conte Ambroggio Antonio figlio Addotivo, ed Erede del fu Ludovico Scarampo Conte di Canelli delle porzioni de' Castelli, e Luoghi del Cairo, Villa Vignarolo, Saleggio, o sia Castelletto Val d'Ussone stategli aggiudicate dal Senato di Monferrato, Giurisdizione, beni, redditi, e prerogative alle dette porzioni Spettanti, relativamente alle precedenti Investiture. 29. Aprile 1562
INVESTITURA Concessa da Margarita, e Guglielmo Duchi di Mantova, e Marchesi di Moferrato à favore di Giovanni Angelo, Luca, Ludovico, Giovanni Andrea, ed Alessandro fratelli, e figliuoli del fu Bartolomeo Scarampo delle parti, e porzioni de' Castelli, e feudi del Cajro, Villa Vignarolo, Saleggio, e Castelletto Val d'Ussone alla forma delle precedenti. 16. Febbrajo 1566
PATENTI di Filippo Re di Spagna del Laudo proferto dalli Senatore Riscardo deputato per parte del Dominio di Milano, e Senatore Bernardino Scozia deputato dal Marchese di Monferrato per la terminazione delle differenze territoriali trà li Luoghi del Cairo Dominio per Li 3/4 di Monferrato, e per 1/4 di Milano, Dego Dominio di Monferrato, e Montenotte Dominio di Milano ivi tenorizzato. 17. Settembre 1586
COMMISSIONE di Filippo Ré delle Spagne al Governatore di Milano, con cui li Comanda la Divisione del Luogo del Cairo controverso per certo Dazio trà Monferrato, e Milano. 26. Gennajo 1595
ORDINE del Governatore di Milano, per cui, in esecuzione della lettera ivi inserta di S.M. Cattolica in seguito al Memoriale ivi pure tenorizzato Del Duca di Mantova, manda alli Commissarj di doverli far relazione delle differenze de' Confini trà il Monferrato, e lo Stato di Milano ivi Specificate, ed ancora indecise, e specialmente à riguardo della Divisione del Cairo, e per la Strada franca di Felizzano. 1600
ISTRUZIONE circa le controversie de' Confini trà Cairo, e Dego per la Contrada detta di Pianvallero, e circa la divisione del luogo del Cairo; e Precetti da farsi alli Uomini, e Vassalli del Cairo.
Con alcune memorie riguardanti pure le questioni de' Confini trà Cairo, Montenotte, e Dego
FEDE del Segretaro del Senato di Monferrato, Siccome nella Causa dello Spoglio intentato da Renaldo, e fratelli Scarampi contro il Conte Ambrosio Antonio Scarampo Crivelli della quinta parte del Castello, e Villa di Vignarolo, e 16.a di Saleggio, o sia Castelletto Val d'Ussone fu proferta Sentenza a favore delli Suddetti fratelli sotto li 15. Marzo 1561.
12. Ottobre 1609
FEDE del Segretaro Evandro Baronino comprovante, Siccome nell'Archivio del Monferrato di trovano atti della Lite, trà Luca, e Tomaso Scarampi, e Lazaro, Luigi, e Nicolao pure Scarampi del Cairo per la Successione a Francesco Scarampi morto senza discendenti 1500. in 1501. 5. Luglio 1611
CONSULTA del Magistrato Ordinario di Milano sopra l'invenzione di Sette Muli Carichi di Sale spettanti alli Uomini del Cairo, che sfrosavano il Dazio delle Carcare. 15. Giugno 1672
TRANSAZIONE trà Defendo, e Baldassare fratelli Suardi possessori del Castello, e Luogo di Calamandrana, e la Città di Nizza Pretendente, che detto Castello, e Luogo fosse del Terrotorio, e finaggio di detta Città, e che li Beni del detto Territorio fossero Soggetti al Concorso de' Carichi imponendi dalla detta Città, e per contro dalli detti Suardi si pretendessero li detti Beni feudali. 15. Giugno 1485
DONAZIONE fatta da Carlo 2.do Duca di Mantova, e Monferrato a favore del Conte Giovanni Maria Testa Piccolomini del Luogo, Castello, o sia Torre, Territorio, Giurisdizione, prerogative, e pertinenze di Calamandrana, per esso, e suoi Discendenti Maschj primogeniti in infinito, con Erezione di esso feudo in titolo, e Dignità Marchionale, e Separazione del Terrotorio di detto Luogo da quello di Nizza. 21. Marzo 1657
INVESTITURA di detto Duca a favore del Suddetto Conte Piccolomini del Suddetto Luogo, Torre, Territorio, Giurisdizione, e pertinenze di Calamandrana in feudo Nobile, Gentile, e retto, alla forma della predetta donazione. 21. Marzo 1657
ATTO di Possesso di esso Feudo dato al detto Conte dal Delegato di esso Duca, Con successivo Giuramento di fedeltà prestatagli dalli Uomini di esso Luogo. 18. Marzo 1658
RELAZIONE del Senato di Monferrato sopra la divisione de' Territorj di Calamandrana, e Nizza fatta ad instanza del Conte Testa Piccolomini Feudatario di Calamandrana. 7. Luglio 1664
DECRETO del Duca di Monferrato a tenore della dichiarazione del Conte Francesco Maria Cordara primo Acquisitore del Feudo di Calamandrana in riguardo delli Chiamati alla Primogenitura di detto Feudo. 9. Luglio 1685
DECRETO del Duca Ferdinando Carlo di Confirmazione, e nova Separazione del Luogo, e Territorio di Calamandrana da quello di Nizza à Supplicazione del Conte Francesco Maria Cordara Signore di detto Luogo. 31. Gennajo 1688
SCRITTO in fatto, ed in ragione a favore della Comunità di Nizza per provare orretizio, e Surretizio il Decreto Ducale delli 31. Gennajo 1688. ottenuto ad istanza del Conte Francesco Maria Cordara, per cui si era dichiarato, che il Territorio del Luogo di Calamandrana dovesse estendersi nel modo ivi espresso, e che fosse al medesimo lecito di formare il Registro separato da quello di Nizza
DONAZIONE fatta dalla Marchesa Anna di Alanzon a suo nome, e del Marchese Bonifacio di Monferrato suo figlio a favore della Dama Veronica figlia di Francesco Pugella moglie del Conte Guglielmo fu Giovanni Giacomo Biandrate dell'Ordinaria Composizione del Luogo di Caliano ascendente a L. 1483. annue. 14. Settembre 1528
PROTTESTA di Gio. Giorgio di Gabbiano, che per il giuram.to di fedeltà prestata al Re di Francia per il feudo di Caliano, e Massaria di Barone nelle fini di Moncalvo; di Montarolo nelle fini di Tonco, e per il Feudo di Celarengo, non si è inteso di pregiudicare il March.se di Monf.to, ne il Vescovo d'Asti. 30. Giugno 1544
ALLEGANZE del Presidente Osasco in una Causa del Procuratore della Camera Marchionale, e la Dama Violant Bobba tutrice di Emiglio, e Bonifacio suoi figliuoli per la prohibizione della Caccia nel Territorio di Caliano
DECRETO del Duca di Monferrato, per cui alla Supplicaz.e del Marchese Orazio Canossa gli accorda la milizia, e l'elezione degli Officiali minori per il suo feudo di Caliano. 6. Agosto 1653
RELAZIONE del Senato di Monferrato della causa vertente trà il Conte, e fratelli Scozia, e li Marchesi Ciro, e Bonifacio fratelli Canossa per riguardo al feudo di Caliano. 29. Gennajo 1692
CONCESSIONE a fitto perpetuo fatta dal Comune di Calizzano alli Uomini della Campagna della Gorrà di Finale nel Tenimento de' Sette Panni situato sovra le fini di detto Luogo di Calizzano, mediante il fitto annuo di Soldi 30. di Genova.
5. Luglio 1383
LETTERA di Viscontina, e Galeotto del Carretto Marchesi di Finale alli Marchesi Georgino, ed Enrietto del Carretto Consignori di Calizzano, acciò costringessero il chiavaro, e Uomini di Calizzano di accettare li fitti decorsi dovutigli per gli Uomini della Campagna della Gorra. 13. Luglio 1471
CONCESSIONE in Enfiteusi fatta da Giorgio Francesco Damiano, e Georgino fratelli, ed Enrietto del Carretto Consig.ri di Calizzano à favore del Mastro Alò di Voltagio di una fusina con suoi acquagj situata nelle fini di detto Luogo di Calizzano, ove si dice al Rivotorto, mediante l'annuo fitto di fiorini 8. 20. Maggio 1473
LETTERA del Marchese di Monferrato al Marchese Galeotto del Carretto di finale acciò facesse pagare dalli Uomini della Campagna della Gorra l'annuo Canone de' Beni dalli medesimi posseduti nelle fini di Calizzano. 23. Luglio 1479
ALTRA di cui sovra al Chiavaro di Camerana di far osservare l'Esenzione dal pagamento del Pedagio di detto Luogo, che si pretendeva dalli Uomini di Calizzano, nel caso, che gli suoi Uomini ne godessero in detto Luogo di Calizzano
DONAZIONE fatta da Giorgio del Carretto Consignore di Mombaldone a Giorgio di lui fratello di tutti li suoi beni s feudali, che allodiali, che possedeva ne' Luoghi, e Territorj di Mombaldone, Calizano, Carchere, Oziglia, e palare, salvo il Beneplacito del Marchese di Monferrato . 14. Settembre 1481
DAZIONE in paga fatta da Enrietto fu Pietro del Carretto de' Marchesi di Savona consignori di Calizano a Galeotto del Caretto fu Francesco per le Doti di Isabella figlia di detto Enrietto, e Moglie di detto Galeotto della sua porzione di detto feudo di Calizzano precedente l'assenso del Marchese Bonifacio di Monferrato. 31. Ottobre 1489
ORDINANZA del Vicario della Città di Alba di Assignazione alli Marchesi Giorgio, Enrico, e Gerolamo del Carretto Consignori di Calizzano, Oziglia, e Carchere per comparire nanti di Lui per rispondere a Certi precetti del Commissario del Marchese di Monferrato Raffaele di S. Giorgio. 25. Settembre 1491
SENTENZA arbitramentale sovra le differenze, che vertivano tra Antonio Buffa fu Guglielmo di Calizzano, e Giorgio Cuneo di finale per certi beni ivi specificati situati nelle fini di detto Luogo di Calizzano. 22. Aprile 1499
PROCURA di Alfonzo del Carretto Marchese di Finale, Murialdo, e Massimino per convenire le differenze, che vertivano trà esso, ed Enrico, Gerolamo, Giovanni, Galeotto, Conrado, Bernardino, Giovanni Marco, e Giovanni Matteo del Carretto de' Marchesi di Savona per riguardo a Castelli, e Luoghi di Calizzano, ed Oziglia. 26. Ottobre 1499
OBBLIGO di Antonio Aragono del Luogo di Bormida verso Filippo, e Nicolao Signoris di L. 1093. 12. 7. di Gen.o con sigortà data per il pagamento di detta somma di Galeotto fu Francesco del Carretto de' sig.ri di Calizano, ed Oziglia. 15. Gennajo 1515.
Con una Transazione seguita tra gli Eredi del detto Galeotto del Carretto delli 7. Novembre 1534
INVESTITURA Concessa dalla Marchesa Anna di Monferrato Tutrice del Marchese Bonifacio di Monferrato a Galeotto fu Francesco del Carretto a suo nome, e di Thebaldo fu Teodoro d'Incisa, cioè detto Galleotto delle parti, e porzioni de' Castelli, e Feudi di Calizzano, Oziglia, Carchere, e Palere, e Rivernale, e detto Thebaldo delle porzioni Spettantegli in detto feudo di Calizzano alla forma delle precedenti. 5. Gennajo 1520
RINUNCIA di Aleramo del Carretto Consignori di Calizzano Marchesato di Monferrato, e Mombaldone del Contado di Asti a favore di Urbano, Carlo, e Lucio fu Galleotto suoi fratelli della sua porzione Spettantegli ne' suddetti feudi beni, e redditi all'occasione del suo ingresso nella Religione di S. Domenico. 2. Decembre 1527
PATTI, e Convenzioni trà la Dama Isabetta del Carretto Vedova di Galleotto Del Carretto de' Signori di Mombaldone, e Calizano, ed Urbano, Carlo, e Lucio suoi figliuoli per la Divisione tra questi de' beni, e feudi lasciati dal suddetto loro Comune Padre 31. Agosto 1528
QUITTANZA, e rinuncia passata da Emanuele fu Galeotto del Carretto ad Urbano, Carlo, e Lucio suoi fratelli del Legato paterno di ff.ni 100. annui, mediante la somma di f.ni 300. pagatigli mediante la remissione fattagli di parte della Giurisdiz.e, e beni di Calizano stati poscia venduti al Marchese Giovanni del Carretto di finale, con ratificanza di questa vendita. 27. Ottobre 1530
APPROVAZIONE di Sforza Andrea del Carretto Marchese di Finale de' Statuti della Comunità di Calizano si, et come sono Stati da suoi Predecessori approvati. 29. Gennajo 1602