VOLUME continente copia non autentica di varie Investiture, atti, e Documenti riguardanti li feudi di Cortemiglia, Cessole, Saleggio, S.t Giorgio Scarampo, Parletto, Castelletto, Torre d'Ussone, Vesime, Sessame, Bergolo, Mont'alto, e Roccaverano Spettanti alla fameglia Scarampi. 1337 in 1582
PATENTI di Federico, e Margarita Duchi di Mantova, e Marchesi di Monferrato di deputazione di Giovanni Maria Mauri in Giusdicente de' Luoghi di Cortemiglia, S.t Giorgio Scarampo, Cessole, Saleggio, e Castelletto Valle di Ussone. 15. Gennajo 1540
VENDITA fatta da Giovanni fu Galeazzo Scarampo Consignore di Cortemiglia per l'ottava parte /salvo il Beneplacito del Principe di Piemonte Conte d'Asti, e del Marchese di Monferrato/ a favore di Benedetta figlia di Alfonzo del Carretto Marchese di Finale, Vedova di francesco Spinola, e Curatrice di Alfonzo Spinola loro figliuolo della metà dell'ottava parte del Castello, e Luogo suddetto di Cortemiglia, Giurisdizione, Molini, Forni, Pedaggio, ed altri redditi a detta porzione Spettanti; come pure della metà della porzione ad esso venditore spettante della Superiorità, diretto, ed alto Dominio nel Castello, Luogo, e Territorio di Gorrino, mediante il prezzo di Scuti 1350. d'Oro d'Italia. 21. Marzo 1548.
Con una Memoria concernente diverse Notizie di questo feudo
PROCURA di Brunoro Scarampo Consignore di Cortemiglia per ottenere dal Principe di Piemonte Conte di Asti, e dal Marchese di Monferrato il loro assenso alla vendita per esso fatta della decima sesta parte del Luogo, Giurisdizione, Censi, redditi, ed Emolumenti di Cortemiglia, come pure de' Molini, Forni, e Pedaggio, colla superiorità del Castello, Luogo, e feudo di Gorrino alla detta decima sesta parte spettante, à favore di Benedetta vedova di Francesco Spinola come Madre, e Curatrice di Alfonzo Spinola loro figliuolo. 22. Decembre 1548
RELAZIONE del Maestrato di Casale sul Ricorso del Patrimoniale Emiglio per ottenere in dono ottanta giorni di Giurisdizione di ogni due anni del Feudo di Corteranzo. 21. Novembre 1646
RELAZIONE del Maestrato di Casale sulla pretensione di Carlo Francesco Rolfo di essere ammesso al possesso di cinque giorni di giurisdizione del feudo di Corteranzo. 6. Xbre 1678
RELAZIONE dell'Auditore Perroni sul Ricorso delli Conti Senatori Domenico Antonio Emiglio, e Vincenzo Magistris per ottenere l'assenso dal Duca di Monferrato per l'alienazione di parte del feudo di Corteranzo, colla deroga alla Primogenitura ordinata in detto feudo dal fu Patrimoniale Faccio Emiglio, ed alla Prelazione compettente alli Consorti del medesimo Feudo. 24. Gennajo 1701
DONAZIONE, ED INFEUDAZIONE fatta dal Marchese Giovanni di Monferrato à Francesco Panizzone del Castello, Luogo, Giurisdizione, Beni, e Redditi di Corticelle per esso, e suoi Discendenti Maschj. 4. Giugno 1453
MEMORIALE del Capitano Giovanni Christoforo Brondolo di Prato del Luogo di Mombaruzzo affine di ottenere dal Duca di Monferrato l'approvazione dell'acquisto per esso fatto dell'Ottava parte del Castello, Giurisdizione, Beni, e ragioni feudali di Corticelle dalli figliuoli, ed Eredi del fù Gerolamo Panizzoni Signori di detto Luogo. 30. Marzo 1583
Con Decreto favorevole
ATTI nanti il Senato di Casale di Margarita Vedova di Faccio Miroglio moglie di Giovanni Giacomo Gallarate di Fontanetto contro Celidorio Soave Consignore di Corticelle per obbligar questo al pagamento del fitto di una Massaria situata nelle fini di detto Luogo di Corticelle. 1604
RELAZIONE del Senato di Monferrato sul Ricorso di Marc'Aureglio Scaglia per ottenere da S.A. la convalidazione della donazione fattagli dalli fratelli Panizzoni di parte del feudo di Corticelle. 20. Maggio 1609
RATIFICANZA di Marc'Aureglio Scaglia della Permuta seguita col Consigliere Alessandro Strigio di due mesi di Giurisdizione del feudo di Corticelle, con due mese di quello di Scandaluzza. 16. Ottobre 1610
DIVERSI ESEMPLARI Stampati d'ordine del Magistrato di Monferrato, riguardanti la Tariffa per li pagamenti da farsi dai passaggieri, che transitano per il Pedaggio di Corticelle di ragione del Sig.r Alessandro Striggio. 26. Gennajo 1611
FEDI della misura, ed Estimo del Castello di Corticelle Seguiti nel 1608., e 1609. ad istanza de' fratelli Soavi, e fratelli Panizzoni, Consignori di detto feudo all'occasione della divisione fattasi del predetto Castello. 1611
RELAZIONE dell'Auditore Gobbio sul Ricorso del Marchese Giovanni Battista Riccio per ottenere dal Duca di Monferrato l'ampliazione delle prerogative del feudo di Corticelle. 24. Maggio 1684.
Con Decreto favorevole delli 10. Giugno detto anno alla forma della Sovrascritta Relazione
RELAZIONE del Senato di Monferrato nella causa vertente trà il Marchese Giovanni Battista Riccio feudatario di Corticelle, e la Comunità di quel Luogo; Primo Per la nomina del Podestà; 2.do Per la Luogotenenza del Podestà nella persona de' Consoli; 3.o Per la libertà della Pesca, e Caccia, 4.o per il pagamento delle Taglie sopra i beni del detto feudatario; 5.o Per il pagamento annuale di un Sacco di Grano; 6.o Per la proprietà delle Mura, e della Torre di detto Luogo. 7. Agosto 1684
COPIA della Donazione fatta dal Marchese Bonifacio di Monferrato à favore di Rajmondo Marchese di Busca, suoi Eredi Maschj, e femine de' Castelli, e Luoghi di Cossano, e della Rochetta Valle di Belbo, e di tutto ciò possedeva nel Contado di Loretto. 9. Gennajo 1247
INVESTITURA concessa dalla Marchesa di Monferrato à favore di Andrea Marchese di Busca del Castello, e Luogo di Mangano, e della metà del Castello, e Luogo di Cossano, giurisdizione, beni, redditi, prerogative, e pertinenze da' medesimi dipendenti, sotto l'osservanza de' patti, limitazioni, e condizioni ivi specificate. 29. Maggio 1539
INVESTITURA concessa dalla Marchesa di Monferrato à favore de' Marchesi di Busca ivi nominati delle porzioni a' medesimi rispettivamente Spettanti ne' Castelli, e Luoghi di Cossano, e Rochetta di Cossano, o sia di Belbo, giurisdizione, beni, redditi, prerogative, e pertinenze da' medesimi Feudi dipendenti, in feudo nobile, gentile, antico, avito, e paterno, con concessione di diversi Privilegj ivi specificati. 13. Xbre 1539
RELAZIONE del Senato di Casale Sopra gli Aggravj recati dalli Consignori di Cossano alla Comunità di quel Luogo contro le sue Convenzioni. 5. Decembre 1615
PATENTI di Carlo 2.do Duca di Mantova, Marchese di Monferrato di concessione al Dottore Giovanni Bartolomeo de' Marchesi di Busca consignore di Cossano, del fu Carlo, di poter disporre della sua porzione del detto feudo di Cossano nelli modo, e forma già concessa agli altri confeudatarj. 4. Settembre 1659
RELAZIONE del Presidente Cozio, e del Senatore Gobbio ad istanza di Marco Antonio, e del Conte di Neviglie Gaspare Francesco Marchesi di Busca, sopra la facoltà pretesa dal Conte Giovanni Bartolomeo de' Medesimi Marchesi di liberamente disporre della porzione ad esso spettante del Feudo di Cossano. 15. 8bre 1681
PARERE del Senato di Mantova sopra la Relazione circa il Contratto, e Transazione, che la Comunità di Cossano intendeva fare colla Contessa Busca Pavesi 16. Febbrajo 1685
ATTO DI DESCRIZIONE de' Mobili ritrovati dal Conte Marco Antonio de' Marchesi di Busca nel Palazzo feudale di Cossano alla morte di Bartolomeo di lui fratello. 6. Giugno 1685
SCRITTURE diverse riguardanti la lite vertita trà Alessandro, e Carlo fratelli de' Marchesi di Busca Consignori di Cossano, ed il Conte Alfonzo Andrea di Neviglie Belingeri Busca, e suoi figliuoli, assieme alli fratelli di Bosca, per riguardo alla Successione dalli detti Marchesi pretesa de' beni lasciati in Eredità del fu Giovanni Antonio Re loro Suddito, situati tanto sulle fini di Cossano, che di S.t Steffano, Stante la morte di questo senza figliuoli, ed ab intestato
VENDITA di Ruffino Mosso, Uberto di lui fratello di Trino a Vercellino Genovese, del Bosco, e Terra, che tenevano in feudo dalla Chiesa di S. Eusebio nelle fini di Costanzana da caduna parte del Rivo Sanguinolento per il prezzo di sette Pavesi. 2. Ottobre 1186
ALTRA VENDITA di Guglielmo di Costanzana, e Vercellino suo figlio al Canonico Saliente Imbono à nome della Chiesa di S. Eusebio di tutto ciò possedevano nel Castello, Villa, Territorio, e Corte di Costanzana, e Villafaglia, con Mansi Settanta di terra colta, e Prati, Mansi 30. di Bosco, e Gerbo, colla decima, e ragione di decimare per il prezzo di L. 7750. Pavesi. Primo Maggio 1223
CONSEGNAMENTO fatto da diversi Particolari di Constanzana delle decime, e beni, che possedevano nelle fini di detto Luogo delle Chiese di Costanzana, e di S.t Andrea. 6. nanti le Cal. di Agosto 1230
RICAVO di varj Consegnamenti fatti da' Particolarj di Costanzana di varj beni situati nelle fini di detto Luogo Semoventi dal Monistero di S. Andrea di Vercelli. 1348
SENTENZA arbitramentale sovra le differenze insorte trà il Monastero di S.t Andrea di Vercelli, e la Comunità di Costanzana, in cui resta fissato ciò, che dalli Uomini di detto Luogo si doveva pagare al detto Monistero per li Beni dalli Medesimi posseduti semoventi dal detto Monistero. 10. Ottobre 1515.
Con un Consulto
SENTENZA Senatoria in una Causa de' Canonici di S.t Andrea di Vercelli, e la Comunità di Costanzana per riguardo ad una inibizione ottenuta da detti Canonici di tagliar legna nel Bosco di Boarizio, e per l'osservanza di un Laudo negli atti prodotto. 14. Luglio 1547
RECOGNIZIONE della Comunità, e Uomini di Constanzana verso il Duca Carlo Emanuele del fuogaggio dalla medesima dovuto annualmente di Ducati venti. 25. Agosto 1582
LETTERA di Cesare Manenti diretta al Consiglio di Monferrato riguardante le pretese dei PP. dell'Abbadia di Costanzana, che hanno sopra le acque del Camporo, ed Acqua negra. 21. Novembre 1608
MEMORIALE di Sinibaldo, e Gerolamo fratelli Doria Genovesi per ottenere proroga à prendere l'Investitura del feudo di Cremolino. 14. Marzo 1586.
Con Decreto favorevole
RELAZIONE del Senato di Casale sulla pretensione di Francesco Rolando Della Valle di conseguire da Sinibaldo Doria la soddisfazione del suo credito sopra il feudo di Cremolino. 10. settembre 1612
Colla Relazione della Causa vertente avanti quel Senato per d.o fatto 1614
MEMORIALE della Comunità, e Uomini di Cremolino per ottenere dal Duca di Monferrato la riconfermazione de' loro Statuti, e Privilegj alla forma di quella Stata à medesimi concessa dal Duca Carlo Secondo sotto li 4. Xbre 1652. ivi annessa. 1671.
Con Decreto favorevole
RELAZIONE dell'Uditore Perroni sulla confermazione implorata dalli Uomini di Cremolino de' Patti, e franchiggie state loro accordate nel 1467. all'occasione, che si sono Sottomessi al Dominio del Principe Guglielmo Marchese di Monferrato. 20. Ottobre 1699
CAPITOLI accordati trà Silvio Calandra à nome del Duca di Mantova, e Monferrato, Conte di Crescentino, ed Abbate di S.t Gennaro sotto il Beneplacito del Duca di Savoja per la terminazione delle averrole. 29. Marzo 1572
DONAZIONE fatta da Giovanni Giacomo Papalardi alli Conti Theodoro, e Giovanna Giugali S. Giorgio di giorni tre di ogni otto mesi della Giurisdizione di Cuccaro. 2. Settembre 1583.
Coll'assenso accordatogli dal Duca di Monferrato li 23. Marzo 1583
RELAZIONE del Senatore Ferrari sul ricorso ivi Annesso di Ascanio Colombi, e Consorti nel feudo di Cuccaro, per ottenere la restituzione delle Investiture di detto feudo state da essi rimesse al detto Senatore in tempo, che Baldassar Colombo litigava in Spagna un Ducato da lui preteso come Successore di Cristoforo Colombo Inventore delle Indie, ad effetto di poter ottenere la confermazione dell'Investitura di detto feudo. 22. Marzo 1588
ASSENSO prestato dal Duca Vincenzo di Mantova, e Monferrato a Francesco Papalardo Consignore di Cuccaro di alienare mesi quattro, e giorni dieci di Giurisdizione di esso Feudo al medesimo Spettanti di ogni dodici anni, à favore di uno de' medesimi Consignori, come altres il reddito di giorni dieci del Dacito di esso Luogo in Caduno anno. 16. Ottobre 1607
RELAZIONE del Presidente Galvagni sul Riccorso di Annibale Magnocavalli per essere investito di una picol porzione del feudo di Cuccaro devoluta alla Camera per la morte di Bernardino Bobba. 12. Novembre 1594
RELAZIONE dell'Uditore Gobbio sul ricorso del Conte Guido Avellani per ottenere la facoltà di disporre della sua porzione del feudo di Cuccaro à favore delle sue figlie. 7. Gennajo 1682.
Colla Relazione del Presidente Marchese Luzzara sopra l'età di detto Conte Avellani, e sopra li redditi di detto feudo delli 11. Maggio medesimo anno
INFEUDAZIONE fatta da Gerolamo Bonetto à Tibaldo Asinari in feudo rustico di varj beni nelle fini di Cunico ivi specificati, mediante l'annuo Canone ivi espresso 22. Mag.o 1563
INVESTITURA concessa da Mercurio fu Gerolamo Bonetto à favore di Gerolamo Asinari de' suddetti Beni. 27. Agosto 1563
PATENTI di Vincenzo Duca di Mantova, e Monferrato, per cui, sul Ricorso della Comunità, e Uomini di Cunico, annullando in prima ogni concessione per esso fatta al fu Carlo Boetto del Titolo di Conte per detto feudo, come pure delle appellazioni, e fedeltà di detti Uomini, promette à questi di ritenere presso di se la suddetta facoltà, nè di quella alienare ad alcuno, con facoltà pure a' medesimi di liberamente appellare al di lui Senato di Monferrato, mediante però la finanza di Doppie trecento Spagna per essi Uomini Sborzata, come da quittanza 30. Aprile detto Anno. 11. Maggio 1610
CONCESSIONE di detto Duca alla Comunità, e Uomini Suddetti di poter andar à caccia sovra quel territorio, con facoltà di proibirla alli forastieri, mediante finanza di 120. Scudi d'oro ivi Sborzati, come da quittanza 26. Agosto detto anno. 5. Giugno 1610
GIURAMENTO di fedeltà prestata dalla Comunità, e Uomini suddetti al Duca Francesco di Mantova, e Monferrato. 2. Aprile 1612
RAPPRESENTANZA del Maestrato sopra i debiti verso la Camera del Commendatore Grisella per i fitti del Feudo di Cunico, e Sopra il prezzo del medesimo feudo. 10. Marzo 1632
MEMORIALE della Comunità, e Uomini di Cunico per ottenere dal Duca di Monferrato la riconfermazione de' loro Statuti, e Privilegj alla forma di quella stata a' medesimi concessa dal Duca Carlo Secondo sotto li Sette Decembre 1652. quivi annessa. 31. Ottobre 1671.
Con Decreto favorevole
RELAZIONE dell'Uditore Gobio sul ricorso di Filiberto Boetto per ottenere l'assenso di poter testare di alcuni suoi beni feudali posti sulle fini di Cunico a favore di alcuno de' suoi Parenti. 5. Febbrajo 1683
RELAZIONE dell'Uditore Perroni sul Ricorso della Contessa Anna Maria Scatti, acciò siano levate dal Cattastro di Cuneo Biolche 14. di terra rese feudali 13. Maggio 1698
RELAZIONE dell'Uditore Perroni nella causa di pretesa devoluzione di certi beni, e ragioni feudali esistenti nel Luogo, e Territorio di Cunico, promossa dal Procuratore Patrimoniale contro la Contessa Anna Maria Galuzza Scatti. Primo aprile 1703
VENDITA fatta da Giovanni Francesco Fassati Consignore di Cuniolo à favore di Camillo Berio della metà della porzione Spettantegli tanto della Giurisdizione, beni, e ragioni feudali di Cuniolo, che del Porto sul fiume Pò, Forno, e Dacito di Torcello, e Cuniolo, Ghiare del Pò, Boschi, Gerbi, ed altri Beni indivisi cogli altri Consignori di detto Luogo, mediante il prezzo di Scuti 300. ragionati a Reali dodeci caduno. 9. Aprile 1576
VENDITA fatta da Fabrizio Facerio à favore di Giacobino Thea, e Giovanni Francesco Perrucca di giorni otto di ogni anno di Giurisdizione Spettantegli nel Castello, e Luogo di Cuniolo, assieme alle prerogative, e ragioni feudali ivi espresse, mediante il prezzo di scudi 350. à ragione di fiorini 9. di Savoja per caduno. 2. Aprile 1577
VENDITA fatta dal detto Fabrizio Facerio alli Sovranominati Thea, e Perrucca di ogni, e qualonque porzione di Giurisdizione, Dacito, Porto, Forno, Ghiare, Alluvioni, beni, e ragioni feudali ad esso spettanti nel Castello, Luogo, e Territorio di Cuniolo, mediante il prezzo di Scuti 300. ragionati a grossi 108. di Savoja per Caduno. 30. Aprile 1577
ALEGANZE dell'Avvocato Surdi in una causa de' feudatarj di Cuniolo, contro quelli di Torcello per riguardo al Porto di detto luogo di Cuniolo sovra le Ripe di detto luogo di Torcello
RELAZIONE dell'Uditore Gobbio sul Ricorso de' Marchesi Evasio Dioniggio, e Filippo Fassati per l'ampliazione delle Prerogative ne' loro Feudi di Cuniolo, e Balzola. 15. Agosto 1685.
Con Decreto favorevole. 6. 7mbre detto anno