PARERI sopra diversi affari, e singolarmente sopra il Riscatto di Trino, e la retrovendita da farsene dagli Adda, e sopra la Supplica di Federico S.Giorgio per la fortificazione di Verolengo, e per la Vendita del suo Castello. 1562 a 1564
(Vedi Transaz.e colla Camera del Monferrato per la roggia in data 2 xbre 1549 in verbo Morani n°51 n°2)
PARERE del Senato delle cautele da prendersi per la Sicurezza dell'acquisto, che si doveva fare dal Conte Gioanni Maria Tizzone del Molino, che possedeva nelle fini di Trino. 3. Aprile 1568
FRANCHIGGIA accordata dalla Com.ntà di Trino al Conte Teodoro S.Giorgio per tutti li beni dal medesimo posseduti nelle fini di d.o Luogo. 11. xbre 1573
QUITTANZA della Camera di Monferrato alla Comunità di Trino della finanza convenuta pagarsi per la concessione della fera di S.Michele. 16. Luglio 1588
RELAZIONE del Comandante Generale della Milizia Ascanio Andrazzi, sopra l'elezione fatta dalla Comunità di Trino del Capitano di d.a Milizia. 15. 8bre 1591
SUPPLICHE della Comunità di Trino per ottenere la conferma de' Statuti riguardanti li pesi, e misure con copia di d.i Statuti e delle Franchigie accordate alla d.a Com.ntà sotto li 8. Maggio 1372 dal Marchese Secondo Ottone di Monferrato, ed Ottone Duca di Brunswich Tutore di d.o Marchese. 1597
RELAZIONE del Senato sovra la controversia insorta tra li Conduttori del nuovo Molino di Trino, ed il Senatore Ardizzone possessore della Grangia di belgioioso per il libero transito delle aque, che cadono nella Roggia del Meraglio, e da questa in quella dell'Obellera, sovra della quale è situato il sud.o Molino. 15. Febraro 1610
PATENTI del Duca Ferdinando di Mantova, e Monferrato di confermazione de' Privilegj, e statuti accordati dalli suoi predecessori a favore della Com.ntà di Trino. 6. Febraro 1620
SCRITTO in jure per il Conte Carlo Emanuel Olgiatto per l'immunità, ed esenzione del pagamento de' Daciti, Pedaggj, Porti, Transiti ed altre Gabelle del Monferrato per la Grangia della Saletta situata nelle Fini di Trino. 1685
GRIDA del Duca Ferdinando d'assegnazione della Com.ntà, e Uomini di Trino a prestargli la fedeltà, ed ottenere la conferma de' suoi Statuti. 2. Giugno 1704
SUPPLICA di Giacomo Spinola sulla dimanda dell'ampliazione delle prerogative del di lui Feudo di Trisobbio, consistenti nella 2.da cognizione, proibizione della Caccia, fedeltà degli Uomini, e Titolo Comitale, col Decreto favorevole. 13. Luglio 1629
MEMORIALE della Communità, ed Uomini di Trisobbio per ottenere dal Duca di Monferrato la confermazione de' loro statuti, e privilegj alla forma, di quella statagli concessa dal Duca Carlo 2.do sotto li 10. xmbre 1652. ivi unita col decreto favorevole. 1671
MEMORIALE della Com.ntà, e Uomini di Vaglio per ottenere dal Duca di Monferrato la confermazione de' loro Statuti, e privilegj alla forma di quella de' 27. 9mbre 1652. ivi unita. 1671
CONSULTA dell'Uditore Perroni sovra un memoriale del Barone Nicolò Crova per ottenere un'ampliazione delle prerogative del Feudo di Vaglio, e per una donazione del Castello di Belmonte situato nel Luogo di Nizza della Paglia. 28. Febraro 1696
SUPPLICA del Barone Nicolò Crova per ottenere l'ampliazione delle prerogative del Feudo di Vaglio consistenti nella Terza cognizione, commutazione delle pene, Carceri, e Territorio cognizione delle cause del porto d'armi, e la Milizia. 24. Febraro 1696
SENTENZA criminale proferta dalli Delegati del Marchese Gioanni di Monferrato contro Lanza Bombello, Peruzzo, Aribaudo, e Franceschino Bombello di Valenza Dominio del Monferrato, Inquisiti d'aver tentato di rimettere la d.a Città nelle mani di Galeazzo Visconti di Milano. 14. Genaro 1360
RELAZIONE del Senato sovra il Ricorso de' Monaci di S.t Ambroggio maggiore di Milano per poter esperire delle ragioni, che pretendevano sovra li beni stati confiscati in pregiudicio delli Conti Gobio, ed alesandro Gattinara di Valenza. 21. Febraro 1634
SENTENZA arbitramentale proferta da Conrado Mola Consig.re d'Ottiglio sovra le differenze insorte tra la Dama Giulia De prato Vedova del Conte Antonio di S.Giorgio, madre di Gio. Guglielmo, ed Antonio Maria di Cavaglià de' Sig.i di Valmacca per la successione del fu Alfonzo di Cavaglià de' medesimi Signori di Valmacca. 17. Febraro 1507
VENDITA di Gio. Batt.a fu Luivico Rotta Politoro di Cavaglià a Suo nome, e di Gio. Guglielmo, Bonifacio, e Cesare suoi Frattelli figlioli del fu Gerolamo d'una Grangia Feudale di Moggia 205. situata nelle fini di Valmacca. 19. 8bre 1560
NOTA de' Beni devoluti alla Ducal Camera per la morte di Gio. batt.a Rotta, ed è quali la medesima ne aveva preso il possesso situati sovra le fini di Valmacca. 10. Gen.o 1568
DOGLIANZE degli Uomini di Bremio fatte contro quelli di Valmacca per aver trattenuto le Acque, e turbata la giurisdizione regia di Bremio. 15. 7mbre 1586
DECRETO del Duca Vincenzo di Mantova e Monferrato di permissione a Baldassar Cavaglià di alienare, e disporre de' beni feudali dal med.o posseduti nelle fini di Valmacca, colla relaz.ne preceduta, ed altra sulla pretesa degli Agnati d'esser stato d.o decreto Surrepito. 29. Giugno 1604
RELAZIONE del Senato sovra la pretesa del Patrimoniale devoluzione d'una Massaria feudale di Moggia 50. situata sulle fini di Valmacca, posseduta da Gio. Vicco. 27. Marzo 1647
ALEGANZE dell'Av.o Ciriaco in una causa di Baldassare Cavaglià contro i di lui agnati prettendenti, che il medesimo non potesse disponere del Feudo di Valmacca, beni feudali, non ostante il privilegio dal med.o ottenuto
MEMORIALE della Comunità, e Uomini di Varengo per ottenere dal Duca di Monferrato la confermazione de' loro Statuti, e privilegj. col decreto favorevole. 2. xbre 1671
PROCURA della Città di Vercelli per prestare la fedeltà al March.e Teodoro di Monferrato in esecuzione della cessione fattagli da Filippo Maria Anglo di MIlano. 23. 8bre 1404
CONCESSIONE in Enfiteusi fatta da Tommaso Rogero d'Alba, a Gioannone Cazulo di Verduno di varj beni ivi specificati situati nelle fini di Verduno, e Roddi ivi specificati mediante l'annuo fitto di modjuno, Emine due, e scopelli 8. di grano bello. 6. maggio 1325
GIURAMENTO di fedeltà prestata da Bonifacio de' Conti di Sparvera fu Gioanni, possessore, e predominante del Luogo di Verduno, e della Com.ntà, ed Uomini di d.o Luogo, al March.e Teodoro di Monf.o. 21. 9bre 1402
DAZIONE in paga fatta da Gioanni, e Benedetto Frattelli Cerati fu Vincenzo Consignori di Verduno alla Dama Cuttina Falletta loro Madregaa del reddito d'una di loro Massaria situata sovra le fini della Morra Luogo detto in Plaustra. 9. Maggio 1533
CONVENZIONE tra Benedetto Cerrato Consignore di Verduno e Gio. Franc.o Fissore Padre di Maria Moglie di d.o Benedetto per l'usufrutto di varj beni stati dal d.o Fissore constituiti in dote alla d.a sua Figlia, con quattro altre scritture riguardanti altri interessi di d.o Benedetto Cerratto. 7. Febraro 1544
RETROVENDITA fatta dal Senatore Bernardino Scozia a Benedetto Ceorato Consignore di Verduno della Massaria della Plaustra situata sovra le fini della Morra, stata data in paga alla Dama Cattina Falletta Madregna del d.o Benedetto, e Madre del d.o Senatore in restituzione delle sue doti, colla quittanza del prezzo convenuto delli 17. 9bre 1572. 5. Gennaro 1572
CONTRATTO di Matrimonio tra Francesco Piazza, e La Damigella Aurelia figlia di Francesco Cerrato Consignore di Verduno con costituz.ne di dote di Scuti 4500. 25. Genaro 1583
VENDITA di Orazio Cerrato fu Gioanni Consignore di Verduno a favore di Benedetto di lui prossimiore Agnato della sua porzione del d.o Feudo di Verduno, e di un Pallazzo nella Città d'Alba per il prezzo di Scudi 1550. 28. Maggio 1584
DONAZIONE fatta da Benedetto Cervato Consig.e di Verduno al Senatore Bernardino Scozia della sua parte del Castello, Luogo, giurisdizione, beni, e redditi di Verduno. 13. xmbre 1584
DONAZIONE di Benedetto Cervato Consignore di Verduno ed Ellena sua figlia Moglie del Senatore Bernardino Scozia di varj beni situati nelle fini di Verduno, la Morra, ed altri Luoghi. 15. xmbre 1584
DONAZIONE di Benedetto Cervato Consig.e di Verduno ad Aureglia sua Figlia, Moglie di Gio. Francesco Piazza de' beni dal medesimo posseduti nelle fini di Brà, e Polenzo, e di un Palazzo nella Città d'Alba. 15. xmbre 1584
SUPPLICA del Senatore Bernardino Scozia per ottenere l'assenso alla donazione fattagli da Benedetto Cerrato della porzione spettantegli nel Feudo di Verduno, e la successiva Invest.a. 2. Genaro 1585
INSTROMENTO di dote d'Elena figlia del fu Benedetto Cerrato Consignore di Verduno, sposa di Francesco Scozia figlio del Senatore Bernardino. 12. Giugno 1585
QUITTANZA della Dama Elena figlia del fu Benedetto Cerrato a favore della Dama aurelia di lei Sorella della Somma di Scuti 300. per le cause ivi epresse. 3. Giugno 1586
RELAZIONE del Senato sovra le controversie tra il conte Franc.o Scozia e Mercurio Cerrato Confeud.o di Verduno per la cognizione d'una causa criminale. 14. 8bre 1605
SENTENZA arbitramentale profferta sovra le differenze insorte tra Gioannino, e Gabriele Frattelli Solari di Chieri, per cui fra le altre cose si è arbitrato, che d.o Gioannino dovesse cedere al d.o Gabriele la sua porzione del Castello, e Feudo di Vernone, mediante il prezzo ivi stabilito. 22. Agosto 1491
PERMISSIONE accordata dalla Marchesa Anna d'Alançon Marchesa di Monferrato a Sebastiano Pavesio d'estraere acqua dalle Roggie decorrente nelle fini di Verolengo per l'irrigazione de' suoi beni. 17. 8bre 1531
LETTERA della Duchessa Margarita per il riscatto dalli Giustiniani di Genova del Feudo di Verolengo, con varie memorie riguardanti li miglioramenti da d.i Giustiniani prettesi. 6. 8bre 1559
PROCURA della Comunità di Verolengo per prestare cauzione per la Custodia del Presidio del d.o Luogo a nome del Duca di Mantova, e Monferrato. 28. Marzo 1563
OBBLIGAZIONE passata dalla Comunità di Verolengo di custodire il Luogo di Verolengo a nome di Margarita, e Guglielmo Duchi di Mantova, e Monferrato. 30. Marzo 1563
MEMORIALE della Comunità, e Uomini di Verolengo per ottenere dal Duca di Monferrato la confermazione del Mercato, ed altri privilegj ivi specificati, e relazione del Senato. 17. 9bre 1594
RELAZIONE del Maestrato sulla Supplica del Dottore Orazio Galloni di poter ricostrurre un Molino di due Ruote, con Pista da Canapa nel Luogo detto la Torre Territorio di Verolengo. 29. 9bre 1594
RELAZIONE del Magistrato sovra la dimanda di Barnaba Verolfo d'una Muraglia Luogotenente de' Cavalli attigua al Revellino di Verolengo. 13. Febraro 1606