Supplica della Comunità di S.Gioanni, Valle di Luserna, colla quale chiede a S.M. che, in seguito alla destinazione fattasi per Ordine Regio della Casa del Comune per formarne una Chiesa ad uso dei Cattolici residenti in detto Luogo, ed alla occupazione delle Camere che servivano per il Consiglio ordinario, e per l'Archivio, per farne l'abitazione del Parroco, si provveda alla stessa Comunità un altro sito, e casa tanto per il Consiglio, che per l'Archivio sud.i. 1730.
Con copia di Regio Biglietto al Prefetto di Pinerolo, e successiva informativa del medesimo su tal fatto; e col Tipo, ossia Piano della Casa, e Camere pred.e, ed alcune Lettere relative
Memoria sull'esenzione di una parte dei tributi, di cui godevano i Cattolici delle Valli di Luserna, Perosa, e S. Martino per i beni che possedevano in dette Valli
Pareri, relazioni a S.M., Memorie, e lettere diverse riguardanti la soppressione delle Missioni delle Valli di Luserna, e l'uso, che conseguentemente si doveva fare delle Chiese, Ospizj, e beni goduti dai Missionarj, ed il modo di supplire ad alcuni particolari obblighi, ed impegni sostenuti prima dai medesimi. 1747 al 1768
Ristretto della Visita fatta dal Causidico Reymondi d'ordine di S.M., delle Chiese, Case Parrocchiali, Vicariali, e Capelle di Regio Patronato, e Suppellettili, delle Valli di Luserna, Perosa, S. Martino, e Pragellato, nei Mesi di Giugno, e Luglio 1760
Articoli d'Istruzione al Marchese di Cordon, Ministro di S.M. presso la Corte di Londra, sul modo, con cui dovea regolarsi, qualora gli venissero fatte da quel Governo delle dimande in favore dei Valdesi
Pareri dell'Avvocato Genrale, e del Congresso, relazioni a S.M., lettere, ed altre memorie riguardanti le dimande fatte dai Religionarj delle Valli
1° Che venisse loro permesso il libero esercizio della religione fuori de'tempj
2° Che si desse un provvedimento riguardo all'uso che fanno li Ministri, ed Anziani delle elemosine, che o si raccolgono dai Nazionali, o loro pervengono da paesi stranieri.
3° la conferma de'dritti, privilegj, e franchiggie loro concedute coll'Editto del 1694, e 20 Giugno 1730.
E per ultimo di avere in iscritto le risposte, che i detti Religionarj avevano già avuto in voce per mezzo della Regia Segreteria di Stato sui tre capi sovra rappresentati. 1772 in 1773.
Colle determinazioni Sovrane relative
Stato contenente le Parrocchie, e Vicarie di Regia nomina, stabilite nelle Valli di Pragelato, Luserna, Perosa, e San Martino, comprese quelle dell'Inverso, Valle di Perosa, colla dote, di cui ognuna d'esse Parrocchie, e Vicarie va provvista, s in contanti dalle Regie Finanze, che in fondi stabiliti dalle medesime stati comperati, e ad esse Parrocchie, e Vicarie assegnati, quant'anche de'beni stabili stati acquistati, sul fondo de'Benefizj vacanti pur stati assegnati a diverse d'esse Parrocchie, e Vicarie, coll'obbligo ai Parrochi, e Vicarj di tener la Scuola, e per essa passarne sottomissione nanti l'Intendente di Pinerolo. 1774
Copia di Parere sovra le rappresentanze fatte dai Religionarj abitanti delle Valli per ottenere le Sovrane benefiche provvidenze a riparo di alcuni abusi, ed aggravj, ed a conseguimento di alcune prerogative, delle quali essi non godono a differenza dei Cattolici coabitanti in diversi luoghi delle stesse Valli. 18 Luglio 1797.
Con alcune Memorie relative, e con copia di Regio Viglietto delli 25 successivo Agosto diretto al Prefetto di Pinerolo, in virtù del quale viene concesso ai Valdesi fra le altre cose, oltre l'esercizio del Notariato anche quello della Medicina a favore di quelli della loro Religione, con ciò, che vi siano ammessi previo quell'esame, che sarà prescritto. 1797
Petizione dei Religionarj abitanti le Valli di Luserna, Perosa, e S. Martino, per venir dichiarati eguali in diritti a tutti gli altri abitanti del Piemonte, e perché si provveda a spese dello Stato alla sussistenza dei Ministri del Culto Protestante di quelle Valli, come viene provvisto a quella dei Ministri del Culto Cattolico nelle medesime. 9mbre 1800.
Con alcune Carte relative alli trattenimenti, annue pensioni, e redditi di cui godono i Parrochi, e Vicarj delle Valli pred.e.
Dei Religionarj Valdesi, e della Negoziazione, che si potrebbe intraprendere coll'Inghilterra rispetto ad essi. 1816. Scritto di S.E. il Conte Napione; con Annotazioni aggiunte dallo stesso in 7mbre 1819