Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa del Regio Fisco, Contro Carlo, e Consorti Visconti per la reintegrazione in possesso da questi proposta del Feudo di Carbonara stato appreso dalla Regia Camera, à pretesto che fosse compreso nella Squadra di Sommo, e che fosse devoluto per la Linea finita delli fratelli Eustachi, per forma della quale sono stati Li detti Visconti restituiti in possesso del detto feudo delli 19 febbrajo 1636
Consegna di Carlo Pazi della Casa dell'Osteria di Carbonara propria del Conte Pietro Luca Visconti, e suoi fratelli Feudatarj di detto Luogo delli 26 febbraro 1679
Consegnamento fatto dall'Oste nel Luogo di Carbonara delli Dazj del Bollino del Vino, Fieno, e Macina del Pane di detto Luogo, spettanti al Conte Pietro Luca, e fratelli Visconti del 1679
Atti d'appreenzione, o sia di ridduzione fatta a nome della Regia Camera, del feudo di Carbonara Lumellina, attesa La morte del Cardinale Federico Visconti delli 8 febbraro 1693
Vendita, ed Infeudazione fatta dalla Regia Camera di Milano, à favore del Marchese Pietro Antonio Lonati, della terra di Carbonaria, con tutte le sue dipendenze, per esso, e suoi Discendenti maschj, con ordine di Primogenitura; E mancando la di lui Discendenza à favore di D. Francesco, e Ferdinando di lui fratelli, per il prezzo di L. 49. Imperiali per cadun fuoco, e rispetto ai redditi, di L. 100 per ogni tré delli 10 Marzo 1693.
Coll'Atto di possesso preso sotto li 28 detto mese, assieme alle Informazioni prese sopra le qualità, e quantità de' focolari, e redditi della sudetta Terra
Fede del Giuramento di fedeltà prestato dal Marchese Pietro Antonio Lonati al Re di Spagna, come Duca di Milano, per il Feudo di Carbonara, per esso acquistato dalla Regia Camera delli 17 Marzo 1693
Fede del Giuramento di Fedeltà prestato dal Marchese Pietro Antonio Lonati à Filippo V. Re di Spagna, come Duca di Milano, per il Feudo di Carbonara delli 20 7.mbre 1701
Consegnamento del Marchese D. Carlo Lonati Visconti del Feudo, Giurisdizione, e Dazj di Carbonara, come altresì de' Dazj di Gropello, Villanova d'Ardenghi, Zerbolo, Parasacco, e Guasta 28 Luglio 1734
Consegna della Giurisdizione della Cassina de' Bossi e de' Dazi dell'Imbottato, e dell'Osteria fatta dal Capitano Carlo Giuseppe Varesino del 1679.
Altra della Communità di detto Luogo della medesima Giurisdizione, e de' Daciti spettanti al detto Feudatario
Vendita fatta dal Conte Gioanni Gerolamo Rizzo à favore di Gerolamo Brebbia di tutti li beni, e possessioni tanto Rustiche, che Civili, le quali possedeva nel Territorio di Castel d'Agogna, e ne' Luoghi circostanti, ascendenti à Pertiche 4000 circa, come altresi della Roggia Rizza, ed altre acque spettanti al detto Conte Rizzo, assieme ai Molini, ed Ingegni esistenti sopra le dette acque, ed ivi specificati, mediante il prezzo di L. 57400 Imperiali delli 13 Aprile 1543
Vendita fatta da Gerolamo Brebbia, à favore della Regia Camera di Milano, de' beni per esso acquistati, sittuati sopra le fini di Castel d'Agogna, Zeme, S. Angelo, e Luoghi circostanti, e de' quali nelli Instrom.ti ivi specificati, stati essi beni dalla Regia Camera o sia dall'imperatore Carlo V. ceduti in dote del Capitolo della Catedrale di Vigevano delli 16 X.mbre 1544
Cessione, ò sia Remissione fatta dal Senatore Pietro Paulo Arrigone Delegato dal Senato di Milano, ed a nome dell'Imperatore Carlo V., à favore del Capitolo di Vigevano, de beni, e Redditi a nome della Cesarea Camera acquistati dal Tesoriere Gerolamo Brebbia, sittuati nelle fini di Zeme, Castel d'Agogna, Vico Longo, Biandrate, e Confienza, ivi descritti, e coerenziati, come altresi della Roggia Rizza: E ciò in augumento di Dote del Sudetto Capitolo, è in surrogazione de' beni della Sforzesca, sopra de' quali era già stata assegnata la Dote del sudetto Capitolo, delli 17 X.mbre 1544
Dazione in paga fatta dalla Regia Camera di Milano, à favore di Giacomo Antonio, e Gioanni Gerolamo fratelli Riccj di parti 6 delle 10 del Castello, Luogo, Giurisdizione, e redditi d'Agogna, colli beni in detto Territorio di Pertiche 5498.20.9., colla ragione delle acque della Roggia Biraga, Rizza, e dell'Agogna, Molino, Pista, e Casiamenti del feudo di Carpignano, della 3.a parte del Molino, e Pista di Vico Longo, Alice, e Biandrate, assieme alle ragioni d'Acque; E ciò in soddisfazione de' Crediti statigli aggiudicati nella causa di Confisca seguita in odio del fù Steffano Riccio delli 24 Marzo 1526
Consegna di Gioanni Battista Miglio possessore di Cinque parti delle nove communi col Conte Pietro Francesco Ippolito Porro de' Daciti del pane, Vino, e Carne del Castello d'Agogna Lumellina, come anche del Pedaggio, e forno di detto luogo delli 4 Marzo 1679
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Filippo 4 Re di Spagna, à favore di Marco Antonio Varesino, de' Feudi di Castellaro de' Giorgi, e Cassina de' Bossi, Giurisdizione, e redditi da medesimi dipendenti, relativamente alle precedenti Investiture delli 16 Mag.io 1640
Retrovendita di Carlo Francesco, ed Antonio Francesco fratelli Varesini, à favore della Regia Camera di Mmilano, del Feudo di Castellar de' Georgi Lumellina, per il prezzo di L. 2000. Imperiali pagate col denaro proprio di D. Luca Patigno, colla condizione, che venisse detto Feudo nuovamente infeudato à favore del sudetto Patigno delli 15 9.mbre 1675
Vendita, e nuova Infeudazione fatta dalla sud.ta Regia Camera al prenominato D. Luca Patigno, del sudetto Feudo del Castellar de' Giorgi, e sue dipendenze per esso, e suoi Discendenti Maschj, con ordine di Primogenitura, per il prezzo di L. 2000 pagate come sovra delli 19 9.mbre 1675.
Coll'atto di Possesso, Giuramento di Fedeltà, ed Informazioni prese sovra la qualità, e quantità de' Focolari, e redditi di detto Feudo
Fede del Giuramento di Fedeltà prestato da D. Luca Patigno à Carlo 2° Re di Spagna, come Duca di Milano, per il Feudo di Castellaro de' Giorgi delli 25 9.mbre 1675
Consegna del Veadore D. Diego Patigno de' Daciti del Pane, Vino, Carne, ed Imbottato del feudo di Castellar de' Giorgi delli 20 febbrajo 1679. Unitamente a quella della Communità de' sud.ti Daciti spettanti al sudetto feudatario
Fede del Giuramento di Fedeltà prestato dal March.e D. Baldassarre Patigno à Filippo V Re di Spagna come Duca di Milano per il Feudo di Castellaro de' Giorgi delli 27 7.bre 1701
Investitura concessa dal Duca Gioanni Galeazzo Maria Sforza di Milano, à favore di Cicco Simonetta di lui Secretario, de' feudi di Castelnovetto, e Valle nella Lumellina, per esso, e suoi Discendenti maschj, relativamente alle precedenti delli 20 Marzo 1470
Infeudazione fatta dal Duca Gioanni Galeazzo Maria Sforza di Milano à favore di Antonio Tasino Ferrarese de' Luoghi di Castelnovetto, Valle, Bordignana, Carosio, e St. Alessandro nella Lumellina, Giurisdizione, e redditi da med.i dipend.ti, devoluti per la morte di Cicco Simonetta, per esso, e suoi Discend.ti Maschj delli 22 8.bre 1479
Atti d'appreensione, o sia di Riduzione fatta de' Feudi di Valle, e Castelnovetto, a nome della Regia Camera devoluti per la morte del Conte Luiggi Visconti senza Discendenti Maschj delli 2 Luglio 1564
Giuramento di Fedeltà prestato al Re di Spagna come Duca di Milano dà Marc'Antonio Rasino, per il Feudo di Castelnovetto statogli venduto dalla Regia Camera delli 12 Marzo 1573
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Filippo 4 Re di Spagna, come Duca di Milano, à favore di Claudio Rasino, del Feudo di Castelnovetto, Giurisdizione, e redditi dal medesimo dipendenti, relativamente alle precedenti delli 17 Aprile 1640
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Carlo 2° Re di Spagna come Duca di Milano, à favore di Marco Antonio Rasino, del Feudo di Castelnovetto, Giurisdizione, e Redditi del med.o relativamente alle precedenti delli 5 Marzo 1667
Sentenza del Magistrato Straordinario di Milano nella causa di descrizione de' beni confiscati in odio di varj Particolari di Valle Lumellina, contro il Feudatario di detto Luogo prettend.te doversi li medesimi applicare al Fisco Comitale, per forma della quale si è dichiarato doversi li medesimi applicare al fisco sudetto delli 9 Marzo 1678
Due Sommarj, uno delle Informazioni prese dal Prefetto di Mortara, sopra L'amonizione de' termini divisorj i Confini de' Stati di S.M. fra il territorio di Castelnovetto Provincia Lumellina, e Communità di Robbio; E l'altro di quelle prese dal medesimo Prefetto sopra la perquisizione fatta da Sbirri di Pavia, con intervento d'un Scrivano assistito da un Distaccamento di circa 12 Soldati Alemani nelle Case del Luogo di Campo Maggiore 1727
Rescritto Camerale, per cui si dichiara spettare al Marchese Antonio Litta di Milano il dritto di proibire la Caccia nel Feudo, e Territorio di Valle 16 Giugno 1769
Consegna della Communità della Cava, e degli Affittavoli de' Daciti della Giurisdizione, Salario del Podestà, e de' Daciti dell'Imbottato, Pane, Vino, Carne, ed Osteria di detto Luogo, proprj del Dottore Bartolomeo Ollevano Feudatario del medesimo delli 1679
Investitura concessa dal Duca Galeazzo Maria Sforza di Milano à favore di Pietro Gallarate de' feudi di Celpenchio Lumellina, e Nicorvo Vigevenasco, relativamente alle precedenti delli 20 Marzo 1470
Consegna dell'Oste di Celpenchio del Dazio dell'Osteria, Pristino, e Bollino di detto Feudo, proprio del Marchese Regente Gallarate Feudatario del medesimo; Altra della Communità di detto Luogo de' Daciti del Pristino, Beccaria, Osteria, Bollino, ed Imbottato proprj del Marchese D. Carlo Gallarate, delli 2, e 3 Marzo 1679
Consegna de' Consoli della Terra di Cerniago dell'Osteria, Imbottato, e Dazio di pane, e Carne di detto Luogo proprj del Dottore Francesco Lonati, e del Feudo proprio del Marchese di Mortara; Più del forno d'esso Luogo affittato a L. 100 Imperiali; Altra del Dottore Francesco Lonati del Dazio dell'Osteria, ed Imbottato di detto Luogo; Altra del fittabile de' Sud.ti Redditi delli 27 e 28 febbrajo 1679
Rescritto Camerale, per cui si dichiara spettare al Feudo di Cerniago, e per esso al Conte Gio. Batt.ta Lomellini la ragione della Caccia, colla facoltà di proibirla 23 Genn.o 1769