Consegnamento fatto dal Console d'Isarno dell'Imbottato di grano, Vino, e Dazj di pane, Vino, e Carne ivi posseduti dal Sig.r Agostino Caccia Feudatario del detto Luogo; E del Bollino, ed altri Dazj appartenenti alla Regia Camera pretendente d'aver anche l'Imbottato su' detta terra. 8. Marzo 1679
Sommario del contenuto nell'Instromento di Vendita fatta dal Magistrato straordinario a Gio. Battista Moriggia della ragione di pescare con il jus prohibendi nel Lago Maggiore tanto quanto s'estende la ragione delle Terre feudali del sudetto per il prezzo di L. 800. Imp.li rogato dal Nottajo Mercantolo. 19. Agosto 1643
(fascicolo mancante)
Sommario del contenuto nell'Instromento di Vendita fatta dal Magistrato straordinario alla Marchesa Isabella Castel Besozza Menriquez della ragione di pescare nel Lago Maggiore tanto quanto durano i Territorj di Valtravaglia, e Val Vedasia, e ne' Fiumi che si trovano in dette Giurisdizioni per il prezzo di L. 5000. Imp.li rogato dal Nottajo Camerale Bendoni. 22. Aprile 165
(fascicolo mancante)
Sommario del contenuto nell'Instr.o di Transazione trà la Regia Camera, ed il Conte Antonio Borromeo sopra la ragione di pescare con il jus prohibendi nel tratto dell'Isola di S. Vittore del Lago Maggiore mediante il sborzo di L. 1800. Imp.li rog.to dal Nott.o Camerale Ottolino Li 18. 7bre 1671
(fascicolo mancante)
Sommario della Transazione trà il Regio Fisco, e Carlo 'Lutto per la pescagione in un tratto detto Li Caué del Fiume Ticino nel territorio di Sesto Calende mediante il pagamento di F.ni 150. rogato dal Nott.o Ottolino. 12. Xmbre 1675
(fascicolo mancante)
Sommario della Transazione seguita trà il Regio Fisco, ed il Conte Rugiero Marliani sopra il jus redimendi della Pescaggione nel Lago Maggiore, di Luino, Valle Travaglia, ed altre Terre della Giurisdizionede' Feudi di detto Conte mediante il pagamento di L. 5000. Imp.li rogato dal Nott.o Ottolino. 26. Aprile 1677
(fascicolo mancante)
Investitura concessa dal Duca Galeazzo Maria Sforza di Milano a favore di Antonio Rabozzo del Feudo, Giuridiz.ne, e Redditi di Landiona nel Novarese per esso, e suoi Discend.ti Maschj. 20. Marzo 1470
Investitura concessa dal Duca Gio. Galeazzo Maria Sforza a favore di Antonino Rabozzo del Feudo di Landiona per esso, e suoi Discendenti Maschj relativamente alle precedenti. 2. Gennajo 1482
Investitura concessa dal Duca Gio. Galeazzo Sforza a fauore d'Enrico De Griti Genero del fù Antonino Rabozzo del Feudo di Landiona per esso, e suoi Discendenti Maschj relativamente alle precedenti. 2. Gennajo 1487
Vendita, ed Infeudazione fatta dalla Regia Camera di Milano a fauore di Francesco Caccia di Mandello fù Giacomo del Feudo, e Redditi di Landiona per esso, e suoi Discendenti Maschj , con ordine di Primogenitura, mediante il prezzo di Ducatoni 200. 16. 9bre 1620
Consegnamento fatto dal Console di Landiona dell'annualità pagata da detta Communità al Feudatario di quel Luogo Conte Gio. Andrea Caccia, per fitto dell'Imbottato, e Forno; e del Dazio del Vino, Pane, e Carne posseduto dal med.mo Conte, col reddito di questo Dazio.
E Consegnamento fatto dal detto Conte Caccia del Dazio dell'Imbottato, e Forno da lui affittato alla sud.ta Communità, e del Dazio di Vino, Pane, e Carne da lui pure posseduto, e dato in affitto. 4. Marzo 1679
Fede del giuramento di fedeltà prestato da Pietro Paolo Caccia a Filippo V. Re di Spagna come Duca di Milano per il Feudo di Landiona nel Novarese. 8. 8bre 1701
Consegnamento fatto da Francesco Maria Zamarra di diverse picciole pezze di Terra Aratoria, prati, boschi, Ronchi, e Casa nel Territorio di Lesa, e Belgirate state dal med.mo acquistate dal Magistrato Straordinario, e già appartenenti a Baldassar, e Gio. Battista fratelli Gatti. 15. Febrajo 1679
Consegnamento fatto dai Conseglieri della Giurisdiz.ne di Lesa, e Vergante, delle Regalie, e Dazj ivi posseduti dai Feudatarj Renato, e Vitaliano fratelli Borromei, cioè L. 515. annue, ricognizione feudale loro pagata dalla detta Giurisdiz.ne; Dazj del pane venale, e Vino a minuto de' Luoghi di Lesa, Vergante, Belgirate, Meina, Vezzo, Dormelletto, Isola inferiore, e Superiore, Campino, Stresa, e Baveno, tutti di detta Giurisdizione; E pesca del Lago Maggiore nel distretto della medesima; Più della banca civile, e Criminale dell'Officio di Lesa propria della detta Giurisdizione. 10. Marzo 1679.
Con 9. Consegnamenti fatti dagl'Affittavoli de' Dazj, e Pesca appartenente ai Conti Borromei, e Banca propria della della detta Giurisdizione di quanto pagavano annualmente
Consegnamento fatto dai Consoli di Lumelongo dell'Imbottato di tutti i frutti di detto Luogo, spettante alla Ven. Fabrica della Sacrestia della Cattedrale di Novara, che lo affitta alla Communità medianti L. 6. Imp.li annue; E dei Dazj di pane, vino, e Carne di detta Terra proprij della stessa Ven. Fabrica, che li concede in affitto a diversi Particolari. 26. Marzo 1679
Vendita del magistrato straordinario di Milano a favore della Communità di Maggiate Superiore nel Novarese del Demanio di detto Luogo, o sia ragione di non essere all'auuenire infeudata, mediante la somma di L. 693.6.8. 13. 7bre 1690
Consegnamento fatto dai Consoli di Maggiora dei Dazj di pane, Brenta, Carne, ed Osteria da essa Communità posseduti, ed annualità dalla med.ma pagate alla Regia Camera, ed ai Conti Tornielli per i detti Dazj. p.mo Marzo 1679
Giuramento di fedeltà prestato dallo Spedale di Carità di Novara a Filippo IV. Re di Spagna come Duca di Milano per il feudo di Marangana. 2. Giugno 1640
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Carlo II. Re di Spagna come Duca di Milano a fauore dello Spedale di Carità di Novara del Feudo, giuridizione, e Redditi di Marangana; relativamente alle precedenti. 5. Aprile 1667
Consegnamento fatto dal Console di Marangana dei Dazj di Pane, Vino, Carne, ed Imbottato del Vino, e Biade di detto Luogo proprj del Spedale di Carità di Novara.
Col Consegnamento fatto dai Direttori del detto Ospedale dei med.mi Dazj. 11. Marzo 1679
Fede del giuramento di fedeltà prestato da Ministri, e Rettori dello Spedal Maggiore di Carità di Novara a Filippo V. Re di Spagna come Duca di Milano per il Feudo di Marangana nel Novarese. 23. 7bre 1701
Consegnamento fatto dal Console di Marano de' Dazj di Pane, Vino, Carne, ed Imbottato tenuti da detta Communità, e per i quali essa pagava ai suoi Feudatarj li Sig.ri Conti Castiglioni L. 480. annue. 6. Marzo 1679
Diploma dell'Imperatore Conrado di donazione ad Ottone fu Guido Visconti di Milano del Luogo di Massino, giurisdizione, beni, e redditi dal med.mo dipendenti, ed altres del fodro di Albuziago, e Bezenate per se, e suoi Eredi. 1142
Procura fatta da Gio. Giacomo Visconti de' Confeudatarj di Massino per giurare la fedeltà a Carlo V: Imperatore per il sudetto Feudo di Massino nell'Alto Novarese. 8. Gennajo 1536
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Filippo IV. Re di Spagna a fauore di Carlo Francesco, Carlo Antonio, e Carlo Aureglio fratelli Bonanoni fù Paulo Antonio del feudo di Massino, relativamente alle precedenti. 26. giugno 1640
Giuramento di fedeltà prestato da Carlo Bonanomio al Re di Spagna per porzione del Feudo di Massino nell'Alto Novarese, o sia Lago Maggiore. 15. aprile 1677
Consegnamento fatto dal Console di Massino delle giornate, e Vetture, che gli Abitanti di detto Luogo pagano, o fanno ai Confeudatarj del detto Luogo, e delle Decime del grano raccolto nel detto Territorio, che vengono esatte dai med.mi Confeudatarj.
Coi Consegnamenti dei Sig.ri Visconti, e Bonami Confeudatarj del detto Luogo delle giornate, Vetture, e Decime da essi esatte. 1. e 8. Marzo 1679
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Carlo II. Re di Spagna a favore di Giuglio Antonio, Cap.no Francesco Maria, e Prevosto Carlo Rollando fù Ercole, Cap.no Giuglio Cesare fù Urbano, Francesco, e Tullio fù Prospero tutti Visconti de' feudi di Massino, Invorio inferiore, Panizzaro, Montrigiasco, e pertinenze situati nell'Alto Novarese, relativamente alle preced.ti Investiture. 29. Aprile 1681
Fede del Giuramento di fedeltà prestato dal Conte Pietro Francesco Visconti Borromeo a Filippo V. Re di Spagna per il Feudo di Massino nell'Alto Novarese. 27. 7bre 1701
Fede del giuramento di fedeltà prestato dalli Prevosto Carlo Orlando, Abbate Ignazio, e Dottor Rollando Zio, e Nipoti Visconti, Conte Cesare, Capitano Ludouico pure Visconti, Dottor Ercole, e Carlo Aureglio fratelli Bonanomi per Li feudi di Massino, Invorio inferiore, Paruzzaro, Montrigiasco, e sue pertinenze a Filippo V. Re di Spagna. 14. Gennajo 1702
Consegna del Console d'Albo Commune di Mergozzo del Porto della Gandoglia proprio del Duca Borromeo.
Con quella del Fittabile di detto Porto. 5. Marzo 1679
Consegnamenti fatti dai Consoli, e Reggenti di Mergozzo Valle d'Ossola, del Dazio, ó Pedaggio per il transito delle Mercanzie, che detta Communità possede, e di un Laghetto appartenente pure alla medesima.
E del Bollino del pane, e Vino. Porto sovra il fiume Toce, e Censo feudale di L. 66. annue appartenenti al Duca Borromeo.
Colli Consegnamenti fatti dagl'Affittavoli del sud.to Pedaggio proprio della Communitá, e del Bollino di Pane, e Vino, e del porto del sud.to Duca, di quanto Loro pagavano annualmente.
Ed altro Consegnamento fatto da Carlo Terrabiago di una Sostra per riporre Le Mercanzie che passano in Mergozzo propria del med.mo 6. e 13. Marzo 1679
Fede del Giuramento di fedeltà prestato dal Conte Vittaliano Borromeo a nome proprio, e come Procuratore del Conte Renato Borromeo suo fratello al Re di Spagna, per una parte del feudo di Mezzastresa stata comprata da Ferdinando, e Consorti Visconti. 22. Genn.o 1659
Consegnamento fatto dai Consoli di Mezzastresa della Pesca delle rippe del Lago Maggiore, e Bollino del pane, e Vino, che i Sig.ri Conti Renato, e Vittaliano Borromei ivi possedevano, e davano in affitto. 16. Marzo 1679.
Coi Consegnamenti degl'Affittavoli del detto Bollino
Consegnamento fatto dai Consoli di Mezzomerico dell'Imbottato del detto Luogo appartenente al March.e Talenti Fiorenza; per cui la Comm.tà in virtù di convenz.ne gli pagava L. 240. annue; e della ragione di affittare L'Osteria del detto Luogo spettante allo stesso Feudatario. 1.o Marzo 1679
Consegnamento fatto dal Console di Mirasole della ragione di far in detto Luogo imbottato di Vino, grano, panigo, Risone etc. spettante alla Regia Camera. 22. Febbrajo 1679
Vendita, ed Infeudazione fatta dalla Regia Camera a favore di D. Antonio, e Valeriano Serponti del feudo di Mirasole nel Novarese per essi, e loro Discendenti Maschj per il prezzo di L. 45. per cadun fuoco. 2. Maggio 1691.
Cogl'atti di possesso da medesimi preso sotto li 17. Luglio detto anno
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Filippo V. Re di Spagna a favore di D. Gio. Antonio e D. Valeriano Serponti del Feudo, giurisdizione, e beni di Mirasole nel Novarese, relativamente alle precedenti. 24. 7bre 1701
Vendita fatta da Filippo Maria, e Gio. Giacomo fratelli Visconti a favore di Giuseppe Pernato de' Feudi di Momo, Savonaria, Agnelengo, e Cavalietto, giurisdizione, Daciti, Beni, e Redditi dalli medesimi dipendenti, situati essi Feudi nel Novarese. 22. Giugno 1576
Assenso, ed approvazione di Filippo Re di Spagna, Duca di Milano della Vendita fatta da Filippo Maria, e Gio. Giacomo Visconti a Giuseppe Pernate del Feudo, Giurisdiz.ne, e Beni di Momo, Acquilengo, Savonara, e Cavalietto con titolo di Contado; con l'approvaz.ne del Senato, e giuramento di fedeltà prestato dal detto Pernate. 17. Gennajo 1580
Giuramento di fedeltà prestato al Re di Spagna da Giuseppe Pernate per li Feudi di Momo, Aquilengo, Savonara, e Cavaglietto per esso, acquistati col Regio assenso da Filippo Maria, e Gio. Giacomo fratelli Visconti. 12. Marzo 1580
Atto di possesso data dal Magistrato straordinario di Milano a Giuseppe Pernate de' Feudi di Momo, Acquilengo, Savonara, e Cavaglietto Novaresi in seguito dell'acquisto fattone da Filippo Maria, e Gio. Giacomo Visconti. 19. marzo 1580
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Filippo IV. Re di Spagna a favore del Canonico Alessandro, Bernardo, ed Enrico fratelli fù Gerolamo Pernate de' feudi di Momo, Cauaglietto, Savonara, ed Alzate nel Novarese, giuridizione, e dipendenze relativamente alle precedenti. 7. Maggio 1640
Investitura concessa dal Governatore di Milano per Carlo II. Re di Spagna a favore di Bernardo Pernate de' feudi di Momo, Cauaglietto, Agnelengo, Savonara, ed Alzate, giuridizione, e dipendenze, relativamente alle precedenti. 11. Gennajo 1667
Consegnamento fatto dai Consoli di Momo dell'Imbottato di Vino, Grano, Panico, Risone et dritto di deputare il Podestà, e Fiscale, con l'Attuaria; E Dazj di pane, Vino, e Carne, e Casa dell'Osteria; Pristino, e giardino appartenenti ai SS.ri fratelli Pernati feudatarj di detto Luogo: Più dei dazj del fieno, del Bollino, e Masnetta per il pane venale eserciti ne' Luoghi di Momo, Alzate, Acquilengo, Cauaglietto, Vaprio, Castelletto di Momo, Morgengo, Barengo, Solarolo, e Sunno; E Dazio del Vino in ghiaccio, e Pelli verdi, tutti appartenenti alla Regia Camera. 27. febbrajo 1679.
Consegnamento fatto da S.ri Pernati de' Dazj di pane, Vino, e Carne, ed imbottato da essi posseduti nei loro Feudi di Momo, Cauaglietto, Acquilengo, Savonera, ed Alzate.
Col Consegnamento di Lorenzo, e Bartolomeo fratelli Molinari di quanto pagavano di fitto per tutti i sovra descritti Dazj, e dritti Momo Alzate Acquilengo Savonera Cavaglietto Vaprio Castelletto di Momo (...)
Giuramento di fedeltà prestato a Filippo V. Re di Spagna dal Canonico Carlo Giuseppe Pernati a nome anche de' Consorti de' Feudi di Momo, Cavaglietto, Acquilengo, Savonera, ed Alzate. 19. 7bre 1701
Vendita, ed Infeudazione fatta dalla Regia Camera di Milano a favore del Dottore Pietro Antonio Manzone della Terra di Moncucco nel Novarese per esso, e suoi Discendenti Maschj con ordine di Primogenitura per il prezzo di L. 45. cadun fuoco. 23. Febrajo 1691
Fede del Giuramento di fedeltà prestato da Pietro Antonio Manzone a Filippo V. Re di Spagna come Duca di Milano per il feudo di Moncucco nel Novarese. 5. 8bre 1701
Consegnamento fatto dal Console di Monticello del Dazio dell'Osteria, ed Imbottato di detto Luogo appartenenti alla Regia Camera per la devoluzione della med.ma di questo Feudo per la morte del fù Conte Bartolomeo Caccia. 4. Ap.le 1679.
Con li Consegnamenti degl'Affittavoli dei detti Dazio, ed Imbottato di quanto pagavano annualmente alla Regia Camera
Refutazione, o sia retrovendita fatta da Gerolamo Bar.meo Omato nelle mani della Regia Camera di Milano del Feudo di Monticello nel Novarese, colla condizione, che ne accordasse l'Investitura a favore del Dottore Gio. Antonio Guilizono. 7. 8bre 1693.
Vendita, ed Infeudazione fatta dalla Regia Camera di Milano al sud.o Dottore Gio. Antonio Guilizono del d.o feudo di Monticello per esso, e suoi Discendenti Maschj con ordine di Primogenitura. 7. 8bre d.to anno 1693
Fede del giuramento di fedeltà prestato dal Dottore Gio. Antonio Guilizzono al Re di Spagna, come Duca di Milano, per il Feudo di Monticello per esso acquistato dalla Regia Camera di Milano. 5. Aprile 1694
Consegnamento fatto dai Consoli di Montregiasco, del Forno appartenente al detto Commune, con notificaz.ne d'esservi in detto Territorio beni nuovamente ridotti a coltura, per quali non si paga alcun carico. 1679
Consegnamento fatto dal Console di Morghengo della ricognizione diL. 37.18.6. annualmente da detta Comm.tà pagata per l'Imbottato al Feudatario Marchese di Fiorenza, il quale ivi pur possede il Dazio del Bollino, e del Dazio dell'Osteria in detto Luogo appartenente alla Regia Camera. 9. Marzo 1679.
Con altro Consegnamento dell'Affittavole dei detti Dazj, di quanto ne pagava annualmente
Investitura di Filippo Re di Spagna come Duca di Milano a favore di Margarita Casata, de' feudi, beni, redditi, ragioni, giurisdizione, e pertinenze di Conturbia e Morghengo in titolo di Marchesato per Li suoi eredi. 31. mag.o 1614