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Sei in Strumenti di ricerca:  Sezione Corte  | Monferrato. Feudi in Paesi [Inventario n. 43.1] | Feudi per A e B | Mazzo 30

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Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 1. Dego Piana Cagna e Giusvala DUE PROTTESTE di Alfonzo Spinola feudatario di Dego, Piana, Cagna, e Giusvala, che per qualonque atto fatto, e che fosse per fare dipendentemente dall'Imposizione del Dacito in detti Luoghi, non è Stato sua mente di voler in alcun modo pregiudicare alla Sovranità Spettante alli Marchesi di Monferrato in detti Luoghi. 27. Luglio 1573. 17. Agosto 1573		1
	Fascicolo 2. Dego Piana Cagna e Giusvala LETTERA dell'Imperatore Massimigliano alli Marchesi di Monferrato esortativa à rimettere in libertà il Marchese Alfonzo Spinola, non ostante la Supposta inquisizione contro del medesimo formata di aver negato di riconoscergli per li feudi di Dego, Piana, Cagna, e Giusvala. 5. 7bre 1576. Con un Consulto in detta Causa, e Copia della Sentenza proferta contro detto Marchese		2
	Fascicolo 3. Dego Piana Cagna e Giusvala ATTI CRIMINALI vertiti avanti li Senatori di Mantova, e di Monferrato Condelegati dal Duca Guglielmo Gonzaga nella Causa del Procuratore Fiscale della Camera Ducale, contro Alfonzo Spinola investito de' Feudi di Dego, Piana, Cagna, e Giusvalla, e di certe porzioni di quello di Cortemiglia ditenuto dà più anni nelle Carceri di Casale, ed inquisito di non voler riconoscere esso Duca, e di essersi usurpata la Superiorità, ed alto Dominio à S.A. Spettante sù detti feudi. da 9. Maggio, à 12. Giugno 1578. Per Sentenza de' Suddetti condelegati delli 12. Giugno detto Anno è Stato il detto Alfonzo condannato nella penale di Scuti 25./m d'oro in oro verso il detto Fisco pagabili fra tre mesi allora prossimi, in difetto di qual pagamento doversi riddurre in odio del medesimo tutti li Scovrascritti Feudi, e beni, con privazione di tutti li Privilegj portati dalle Investiture per detti suoi feudi. Assieme agli atti di appellazione per esso Alfonzo interposta dalla Sovrascritta Sentenza; con alcune (...)		3
	Fascicolo 4. Dego Piana Cagna e Giusvala ATTI D'APPRENSIONE, E POSSESSO preso dalla Camera Ducale di Monferrato de' Castelli, Feudi, giurisdizione, beni, redditi, e pertinenze di Piana, Cagna, Giusvala e Dego, e di Certe porzioni di Cortemiglia già spettanti al fù Alfonzo Spinola, il quale era stato criminalmente condannato verso la suddetta Camera. 21. Agosto, e 7. Ottobre 1578		4
	Fascicolo 5. Dego Piana Cagna e Giusvala ATTI vertiti avanti il Senato di Monferrato nella Causa di Francesco figliuolo, ed Erede universale del fu Alfonzo Spinola, contro la Camera Ducale, ad effetto di essere reintegrato nel possesso de' Feudi, Giurisdizione, beni, e redditi di Dego, Piana, Cagna, e Giusvala Stati appresi dalla Suddetta Camera dopo la morte di detto fu Alfonzo suo Padre. dalli 10. 7bre, a 15. Xbre 1578		5
	Fascicolo 6. Dego Piana Cagna e Giusvala DECRETO dell'Imperatore Rodolfo ottenuto ad istanza di Leonora della Rovere Vedova di Alfonzo Spinola, madre, e Tutrice di Francesco, ed altri figliuoli di detto fu Alfonzo di citazione contro il Duca Guglielmo Gonzaga di Mantova, e Monferrato per comparire avanti il suo Consiglio Aulico nella causa di Appellazione già interposta dal fù Alfonzo dalla Sentenza contro il medesimo proferta sotto li 12. Giugno detto anno; con successivo ordine di detto Imperatore al sovra nominato Duca di dover intanto restituire alla detta Leonora nella qualità premessa i feudi, e Beni di Dego, Piana, Cagna, e Giusvala, e certe porzioni di Cortemiglia stati in odio di detto fù Alfonzo Spinola appresi in vigore della predetta Sentenza. 12. Ottobre 1578		6
	Fascicolo 7. Dego Piana Cagna e Giusvala RISPOSTA del Gran Cancelliere Ottaviano Cacherano della Rocca d'Arazzo nella Causa di appellazione interposta dal Marchese Alfonzo Spinola, e dopo la di lui morte da' suoi figliuoli da una Sentenza contro detto Marchese Alfonzo proferta. 1579		7
	Fascicolo 8. Dego Piana Cagna e Giusvala RELAZIONE del Senatore Giovanni Battista Risico sovra il Memoriale, sporta dalla Moglie del Marchese Alfonzo Spinola Feudatario de' Luoghi di Dego, Piana, Cagna, e Giusvala à nome del di lei figlio per ottenere la Revisione della Sentenza di condanna contro detto Marchese Alfonzo. 24. novembre 1582		8
	Fascicolo 9. Dego Piana Cagna e Giusvala SCRITTURE riguardanti le quistioni eccitatesi trà le Comunità di Giusvala, e Paretto Dominio di Monferrato, e quella di Spigno Dominio di Milano per riguardo ai confini de' loro rispettivi Territorj, e per i danni hinc inde causatisi. 1588 in 1594		9
	Fascicolo 10. Dego Piana Cagna e Giusvala RELAZIONE del Senato di Monferrato nella causa vertente trà il Marchese D. Francesco Spinola, e Conrado Del Carretto pretendente certo Censo di Grano sopra i Feudi di Dego, Piana, Cagna, e Giusvala. 18. 7bre 1603		10
	Fascicolo 11. Dego Piana Cagna e Giusvala RELAZIONE del Presidente Nata, e dell'Uditore Banzola circa l'Investitura domandata dalla Marchesa Giovanna Maria Grimaldi Moglie del Marchese Carlo di Simiana de' Feudi di Dego, Piana, Cagna, e Giusvala alla medesima Spettanti, cioè per un terzo come Erede della fu Duchessa di Valentinese Aurelia Maria Spinola Grimaldi Sua Madre figlia primogenita, ed Erede del fu Luca Spinola, e per gli altri due terzi come acquisitrice di Ludovico Grimaldi Principe di Monaco, e della Dama Teresa Maria Marchesa d'Este suoi fratello, e Sorella. 29. Aprile 1673		11
	Fascicolo 12. Dego Piana Cagna e Giusvala RELAZIONE dell'Uditore Perroni sul ricorso della Principessa di Francavilla Donna Maria Irene Delfina di Simiana per ottenere l'Investitura de' feudi, ragioni feudali, e dipendenze de' Luoghi di Dego, Piana, Cagna, e Giusvala alla medesima spettanti come unica figlia, ed Erede universale della fu Donna Giovanna Maria Simiana Grimaldi di Monaco vivendo Moglie del Marchese di Pianezza D. Carlo Giacinto di Simiana; come altres per ottenere ampliazione delle Prerogative ivi espresse per i Suddetti feudi. 14. Agosto 1698		12
	Fascicolo 13. Dego Piana Cagna e Giusvala MEMORIE riguardanti i redditi spettanti alli Feudi di Dego, Piana, Cagna, e Giusvala, come pure a quello di Melazzo		13
	Fascicolo 1. Diano PIANTA della Terra di Diano		14
	Fascicolo 2. Diano INVESTITURA concessa dal Marchese Manfredo Lanza Vicario Imperiale à favore del Comune d'Alba de' Luoghi di Diano, Rodello, Roddi, Piano, e Verduno, salvi li fitti, e diritti del Vescovo d'Alba. 7. Ottobre 1240		15
	Fascicolo 3. Diano MEMORIALE della Comunità, e Uomini di Diano per essere dichiarati esenti dalle Consegne, che sogliono fare li luoghi finitimi, e confinanti à finitimi, à tenore de' loro Privilegj, e Convenzioni seguite col Duca di Monferrato. 28. 9bre 1594. Con Decreto favorevole		16
	Fascicolo 4. Diano RELAZIONE del Maestrato di Casale sul Ricorso della Comunità di Diano per ottenere la Concessione di un Mercato in Caduna Settimana, e due Fiere all'anno. 27. Maggio 1606		17
	Fascicolo 5. Diano INSTRUMENTO d'obbligo passato dalla Comunità di Diano à favore del Conte Giovanni Battista Prato della Somma di Crosazzi trecento, che detta Comunità si è obbligata di pagare al Duca di Monferrato per la riduzione dell'Estimo novo all'antico. 19. Decembre 1607		18
	Fascicolo 6. Diano COPIA di Relazione fatta a S.A.Ser.ma dal Maestrato di Monferrato ad istanza della Comunità di Diano sovra i vantaggi, che ne provenerà allo Stato di Monferrato per la concessione della Fiera accordatagli esente da ogni Dazio, come pure il danno, che sarebbe per risentire il Stato medesimo, se S.A.S. ad istanza del Marchese Grillo concedesse per due giorni alla Settimana di fare il mercato esente nel suo feudo di Castelnovo. 13. Febbrajo 1608. Con copia del Decreto di concessione delli detti Mercato, e fiera delli 30. Giugno detto anno. 1608		19
	Fascicolo 7. Diano RELAZIONE, Suppliche, e Memorie riguardanti le querele degli Uomini di Diano, contro il Capitano Silvio Via. 1620		20
	Fascicolo 8. Diano SUPPLICHE, e Memoria riguardanti il feudo di Diano		21
	Fascicolo 1. Dogliani VENDITA del Marchese Guglielmo di Monferrato à favore del Marchese Manfredo di Saluzzo del Castello, e Luogo di Dogliani, Giurisdizione, beni, e redditi dal Medesimo dipendenti per il prezzo di L. 1500. Bolognesi. 14. Agosto 1221		22
	Fascicolo 1. Durbecco VENDITA, con Infeudazione fatta dal Marchese Giovanni Giacomo di Monferrato à favore di Giovanni Cerruto fù Bartolomeo di Moncalvo, del Castello, Luogo, Territorio, Giurisdizione, Beni, redditi, prerogative, e pertinenze feudali di Durbecco, come pure di porzione del Luogo, giurisdizione, e pertinenze di Villa deati, per esso, e suoi figliuoli maschj, in feudo nobile, e gentile, antico, avito, proavito, e paterno, tanto in rimunerazione de' meriti di detto Cerruto, che mediante la somma di Ducatoni 150. d'oro prima d'allora donata al predetto Marchese. 18. 7bre 1425		23
	Fascicolo 2. Durbecco INVESTITURA concessa dal Marchese Giovanni di Monferrato à favore di Battista fu Giovanni Cerruto di Moncalvo del Castello, Luogo, Territorio, Giurisdizione, e pertinenze di Durbecco, come altres di certa porzione del luogo, giurisdizione, ed onoranze di Villadeati già spettante al fù Mussio de' Cattanei, relativamente alle precedenti Investiture. 24. Marzo 1445		24