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Sei in Strumenti di ricerca:  Sezione Corte  | Paesi di nuovo acquisto. Novara [Inventario n. 46] | Novarese per A e B | Mazzo 5 d'addizione

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Informazioni di Dettaglio [ apri / chiudi ]

Unità di conservazione associate  

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		Sede	Ordina per n. inventario
	Fascicolo 1. Intra Pianta dimostrativa del Borgo d'Intra; con indicazione dei siti, in cui si potrebbero fare edifizj, e case		1
	Fascicolo 2. Intra Convenzione conchiusa a mediazione del Marchese d'Ormea, Governatore della Città, e Provincia dell'Alto, e basso Novarese, tra il Capitolo della Collegiata di S. Vittore, e la Comunità del Borgo d'Intra per certe differenze, che vertivano tra loro relativamente all'amministrazione delle elemosine, ed obvenzioni, che si fanno annualmente alla detta Collegiata; come altresì sopra la ragione del campanile, ed elezione dell'Organista. 6. luglio 1768		2
	Fascicolo 3. Intra Rappresentanza dei proprietarj degli edifizj, che sono nelle vicinanze d'Intra per una nuova derivazione di bealera dal torrente di S. Gioanni ad uso dei medesimi, attesi i guasti accagionati nell'ultima escrescenza di detto torrente attorno la bealera attuale, e le opposizioni fatte a questo progetto dalla Comunità d'Intra. 1769. Colla relazione, e sentimento del Regio Macchinista Matthey		3
	Fascicolo 4. Intra Riflessi, e Sentimento del Regio Macchinista Matthey sovra le suppliche della Comunità d'Intra e dei compadroni della roggia di detto luogo. 27. febbrajo 1770		4
	Fascicolo 5. Intra Rappresentanza degli abitanti del Borgo d'Intra, e della Degagna di S. Martino relativamente all'osservanza delle R.e Costituzioni		5
	Fascicolo 6. Intra Sentenza del Magistrato della R.a Camera de' conti, con cui viene dichiarato lecito alle R.e Finanze di accettare il partito di Dom.co Francioli pel dazio del bollino del vino del Borgo d'Intra. 8. aprile 1797		6
	Fascicolo 1. Lago Maggiore Parere del Procuratore generale Conte Derossi di Tonengo sul ricorso delli Conti Federico, Renato, Francesco, e Cardinale Vitaliano Zio, e Nipoti Borromeo, ad effetto di poter continuare nel Lago Maggiore la pesca delle anguille, med.te l'uso delle murere, o sia raccolta di pietre, e colla calcina. 27. dicembre 1771		7
	Fascicolo 2. Lago Maggiore Memoria dell'Azienda generale delle Regie Gabelle sulle novità introdotte dal Magistrato di Milano nella spedizione delle licenze per l'estrazione delle granaglie a favore dei Regj sudditi del Lago Maggiore possidenti beni nel dominio Austriaco dall'altra parte del Lago, a tenore del disposto dei §§. 5. e 6. del Trattato de' 4. ottobre 1751. 11. dicembre 1773		8
	Fascicolo 3. Lago Maggiore Parere del Congresso sulla richiesta passata dal Conte di Firmian in nome di S.A. Reale l'Arciduca Governatore dello Stato di Milano, di prescriversi al Regio Stato di S.M., e farsi osservare le provvidenze enunciate nella Grida del 21. marzo 1765. quivi unita, nella parte, in cui resta vietata la pescagione della qualità de' pesci ivi espressi, come anche nella parte, che limita le reti da usarsi, ad effetto di conservarne l'abbondanza, ed evitare il pregiudizio ad entrambi li Stati. 5. dicembre 1780		9
	Fascicolo 4. Lago Maggiore Scritture riguardanti le barche armate, che di concerto col Governo di Milano si erano fino dal 1793. progettate stabilirsi sul Lago maggiore, onde impedirne le malversazioni, che si commettevano da diversi particolari di Pino, Bessano, e Tronzano, Stato Milanese, i quali sul pretesto d'invigilare sul contrabbando scorrendo armati sul Lago, perturbavano la pubblica quiete, e la libera navigazione. 1793. in 1795		10
	Fascicolo 5. Lago Maggiore Regolamento prescritto dall'Amministrazione generale della Lombardia per le barche cannoniere stabilite nei Laghi di Como, Maggiore, e di Lugano, onde impedire li sfrozi di generi, e merci. 27. novembre 1796		11
	Fascicolo 1. Mergozzo Supplica della Comunità di Mergozzo, tendente ad ottenere la conferma, o rinnovazione della grida quivi annessa del Magistrato di Milano delli 24. luglio 1710., per l'osservanza della Tariffa del dazio, ossia pedaggio alla med.a spettante delle merci transitanti per il territorio della medesima tanto per terra, quanto per acqua		12
	Fascicolo 2. Mergozzo Supplica della Squadra di Bracchio per ottenere da S.M. una Delegazione ad oggetto di terminare amichevolmente le vertenze pendenti colle altre tre Squadre, di cui è composta la Comunità di Mergozzo, relativamente agli abusi introdottisi da diversi particolari nella pesca del Lago, nei boschi, pascoli, e pietrare. Con Carte relative		13
	Fascicolo 1. Pallanza Atti vertiti nati il Magistrato ordinario di Milano fino dall'anno 1605. nella causa di notificazione tra il Regio Fisco, e la Comunità di Pallanza per il possesso, che si pretendeva usurpato da questa del dazio del pane, vino, carni, dell'imbottato del vino, granaglie, e legumi; dell'esercizio della Notaria civile, e criminale, come anche del dazio de' pesi, e misure di quel Luogo. 1658		14
	Fascicolo 2. Pallanza Progetto tra la Comunità, e particolari di Pallanza, e li mercanti da legna d'Intra per la costruzione, e manutenzione de' ripari designati nel quivi annesso Tipo per difesa della roggia, che si deriva dal torrente di S. Bernardino ad uso degli edifizj di Pallanza		15
	Fascicolo 3. Pallanza Istruzione dell'Architetto di S.M. Ferroggio, e Tipo riguard.ti i ripari progettati farsi al fiume Strona sul territ.o della Com.tà gen.le della Corte di Cerro. 27. luglio 1770		16
	Fascicolo 4. Pallanza Memoria dell'Avvocato fiscale della Provincia di Pallanza relativa alle diverse provvidenze, che si potrebbero dare in vantaggio di quella Provincia		17
	Fascicolo 5. Pallanza Lettere del Prefetto di Pallanza, e rappresentanze della Comunità di quella Provincia per la soppressione delle sbianche delle telerie ivi stabilite per essere nocive alla salubrità dell'aria. 1798. Col Verbale della sospensione delle medesime ordinato da S. 1798		18
	Fascicolo 1. Pombia, e Varal Pombia Sentenza del Magistrato straordinario di Milano pronunziata in seguito alla contraddizione fatta da Luigi Nibbia alle grida pubblicatesi dal Regio Fisco per i beni, e ragioni feudali dei luoghi di Pombia, e Varal Pombia comuni, ed indivisi col suo fratello Gioanni Paolo, in odio del quale erano stati confiscati. 24. ottobre 1566		19