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Sezione Corte -> Materie politiche per rapporto all'estero -> Trattati -> Trattati con gli Svizzeri -> Trattati cogli Svizzeri

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Num. Documento Data cronica Immagini digitalizzate
1 Trattato di alleanza e confederazione difensiva tra il duca Emanuele Filiberto di Savoia e i cantoni cattolici di Lucerna, Uri, Schwiz, Unterwalden, Friburgo 8/5/1577
1 Gallo abate di S.Gallo nomina suoi procuratori il barone di Tour e il consigliere Pietro Beseval di Bronstadt, per trattare con il duca di Savoia Vittorio Amedeo II il rinnovo del trattato di alleanza con i cantoni cattolici svizzeri 3/10/1686
1 Il duca Carlo II di Savoia stipula un trattato di alleanza con i cantoni svizzeri di Zurigo, Berna, Lucerna, Uri, Schwiz, Unterwalden, Glaris, Zug, Basilea, Friburgo, Solothurn e Sciaffusa 26/8/1512
1 Gli avvocati e consoli della città di Friburgo stipulano un accordo con Edoardo conte di Savoia per cui gli promettono ausilio per la durata di vent'anni per il territorio posto tra la città di Ginevra, il fiume Arve, il lago di Ginevra, St.Maurice d'Agaune e il torrente Emme 15/2/1324
1 I delegati del duca Alberto d'Austria, Lorenzo di Griming vescovo di Gurk e Rodolfo di Arburg, dichiarano che Aimone duca di Savoia accetta il loro arbitrato nella composizione delle sue controversie con la città di Friburgo a patto che questa rilasci gli ostaggi catturati 16/7/1337
1 Alberto d'Asburgo duca d'Austria pronuncia sentenza arbitrale a soluzione delle controversie tra Aimone conte di Savoia e la città di Friburgo 5/8/1337
1 Amedeo VI conte di Savoia promette di restituire a Isabella di Chalon, vedova di Ludovico II signore di Vaud la somma per la quale questa aveva prestato fideiussione a favore del conte nei confronti del signore di Vuippens, verso il quale il conte era debitore per il risarcimento dei danni a questi causati dai cittadini di Berna e Friburgo. A favore del conte si costituiscono fideiussori verso Isabella di Chalon Giovanni di La Chambre, Guglielmo di la Baume e Aimone di Pontverre 5/7/1351
1 Amedeo VI conte di Savoia stipula un trattato di alleanza con le città di Berna e Friburgo, per il quale viene convenuto il reciproco ausilio per dieci anni nel territorio compreso nei termini descritti 16/1/1364
3 Vidimus di Claudio Lebret, ufficiale della curia di Chambéry del vescovo di Grenoble Lorenzo Alamand dell'atto del 16 gennaio 1364 con cui Amedeo VI conte di Savoia stipula un trattato di alleanza con le città di Berna e Friburgo, per il quale viene convenuto il reciproco ausilio per dieci anni nel territorio compreso nei termini descritti 13/3/1512
2 Amedeo VI conte di Savoia stipula un trattato di alleanza con le città di Berna e Friburgo, per il quale viene convenuto il reciproco ausilio per dieci anni nel territorio compreso nei termini descritti 2/12/1373
2 Gli ufficiali, i consoli e la comunità di Berna ratificano il trattato di alleanza stipulato il 4 aprile dello stesso anno con il conte Amedeo VI di Savoia e la comunità di Friburgo 8/7/1384
1 Bona di Borbone contessa di Savoia costituisce una rendita annua a favore della città di Friburgo a titolo di restituzione di varie somme da questa anticipate a suo favore a diversi creditori della contessa residenti nella città di Basilea. Si costituiscono fideiussori a favore della contessa: Rodolfo conte di Gruyère, Ugo signore di Grandson, Ludovico signore di Cossonay, Antonio signore di la Tour d'Yllens, Ottone di Grandson, Teobaldo signore di Montagny e Rodolfo signore di Langin e Pietro di Langin 6/11/1387
2 Rodolfo IV conte di Gruyère, Rodolfo II signore di Langin, Pietro di Dompierre, Pietro II di Langin e Rodolfo di Chastonay si riconoscono debitori nei confronti della città di Friburgo in dipendenza dalla fideiussione prestata a favore di Bona di Borbone contessa di Savoia e di Amedeo VIII conte di Savoia suo figlio, nonostante la proroga loro concessa dalla città di Friburgo 21/8/1402
1 Pietro di Dompierre, Giovanni di Blonay e Rodolfo di Chastonay si costituiscono fideiussori a favore di Bona di Borbone contessa di Savoia e di Amedeo VIII conte di Savoia nei confronti della città di Friburgo per diverse somme costituite a rendita annua a favore della stessa città a titolo di soluzione di debiti contratti dalla contessa con diversi abitanti della città di Basilea e accollati alla città di Friburgo 16/9/1399
2 Rodolfo IV conte di Gruyère, Antonio di La Tour d'Yllens, Rodolfo II signore di Langin, Giovanni di Blonay, Pietro di Dompierre, Pietro II di Langin e Rodolfo di Chastonay si riconoscono debitori nei confronti della città di Friburgo in dipendenza dalla fideiussione prestata a favore di Bona di Borbone contessa di Savoia e di Amedeo VIII conte di Savoia suo figlio, nonostante la proroga loro concessa dalla città di Friburgo 6/8/1401
1 Corrado conte di Friburgo e Neuchâtel e Ugo conte di Kyburg si impegnano a osservare e a far rispettare la tregua stipulata tra Amedeo VIII conte di Savoia e la città di Berna per giungere a una soluzione delle rispettive controversie 31/8/1410
1 Amedeo VIII conte di Savoia rinnova il trattato di pace con la comunità di Berna stipulato dal conte Amedeo VI il 6 aprile 1384 e vi include la comunità di Friburgo 18/1/1412
2 Vidimus di Claude Lebret ufficiale del decanato di Savoia per il vescovo di Grenoble Laurent Allamand dell'atto del 18 gennaio 1412 con cui Amedeo VIII conte di Savoia rinnova il trattato di pace con la comunità di Berna stipulato dal conte Amedeo VI il 6 aprile 1384 e vi include la comunità di Friburgo 13/3/1512
1 Ludovico duca di Savoia e Filippo di Savoia conte di Ginevra si riconoscono debitori verso la comunità di Friburgo per una somma a questa dovuta a titolo di rendita annua a soluzione di un debito del duca nei confronti di alcuni abitanti di Basilea, che la comunità di Friburgo si era accollato 24/11/1441
1 Ludovico duca di Savoia stringe un trattato di alleanza e confederazione con la città di Berna contro quella di Friburgo, rea di non aver rispettato il trattato di pace stipulato il 18 gennaio 1412 con il conte di Savoia e la comunità di Berna 23/2/1448
1 Ludovico duca di Savoia e gli ufficiali delle comunità di Berna e Friburgo ratificano l'accordo stipulato dai rispettivi ambasciatori per la soluzione delle controversie che opponevano da una parte il conte e la comunità di Berna, dall'altra quella di Friburgo (1° esemplare) 19/7/1448
2 Ludovico duca di Savoia e gli ufficiali delle comunità di Berna e Friburgo ratificano l'accordo stipulato dai rispettivi ambasciatori per la soluzione delle controversie che opponevano da una parte il conte e la comunità di Berna, dall'altra quella di Friburgo (2° esemplare) 19/7/1448
3 Vidimus del consiglio di Ludovico duca di Savoia residente con il padre papa Felice V dell'atto del 16 luglio 1448 con cui gli ambasciatori di Ludovico duca di Savoia e delle comunità di Berna e Friburgo stipulano un accordo per la soluzione delle controversie che opponevano da una parte il conte e la comunità di Berna, dall'altra quella di Friburgo 22/3/1449
4 Vidimus di Claude Lebret ufficiale del decanato di Savoia per il vescovo di Grenoble Laurent Allamand dell'atto del 16 luglio 1448 con cui gli ambasciatori di Ludovico duca di Savoia e delle comunità di Berna e Friburgo stipulano un accordo per la soluzione delle controversie che opponevano da una parte il conte e la comunità di Berna, dall'altra quella di Friburgo 13/3/1512
5 Vidimus della Camera dei conti di Savoia dell'atto del 16 luglio 1448 con cui gli ambasciatori di Ludovico duca di Savoia e delle comunità di Berna e Friburgo stipulano un accordo per la soluzione delle controversie che opponevano da una parte il conte e la comunità di Berna, dall'altra quella di Friburgo 15/4/1556
1 Giovanni conte di Friburgo pronuncia una sentenza arbitramentale a soluzione delle controversie tra Ludovico duca di Savoia e la comunità di Friburgo 1/4/1451
2 Vidimus di Giovanni "Villici", ufficiale della curia di Chambéry del vescovo di Grenoble della sentenza del 1 aprile 1451 pronunciata da Giovanni conte di Friburgo a soluzione delle controversie tra Ludovico duca di Savoia e la comunità di Friburgo 0/3/1452
1 Lo sculdascio, i consoli e la comunità di Friburgono si offrono alla dominazione del duca Ludovico di Savoia e chiedono una risposta alla loro offerta 5/6/1452
2 Ludovico duca di Savoia trasmette ai presidenti e maestri della Camera dei conti la lettera dei consoli della comunità di Friburgo con la quale questi offrivano la città alla dominazione del duca stesso, e ordina loro di custodire tale lettera nell'archivio patrimoniale 12/6/1452
1 Vidimus del Consiglio residente a Chambéry del duca di Savoia dell'atto del 10 giugno 1452 con cui la comunità di Friburgo, in esecuzione della sentenza di Giovanni conte di Friburgo si sottomette alla dominazione del duca di Savoia 24/7/1477
2 Vidimus di Pietro Michaud ufficiale della curia di Chambéry del vescovo di Grenoble dell'atto del 10 giugno 1452 con cui la comunità di Friburgo, in esecuzione della sentenza di Giovanni conte di Friburgo si sottomette alla dominazione del duca di Savoia 24/7/1477
2 Vidimus di Roberto Claro vicario generale della diocesi di Vercelli dell'atto con cui Ludovico duca di Savoia concede alla comunità di Friburgo il rinnovo dei privilegi concessi in passato dall'imperatore 4/7/1559
71 Vidimus di Francsco Bovet ufficiale della curia di Chambéry del vescovo di Grenoble del trattato del 3 dicembre 1517 tra Carlo II duca di Savoia e le città di Berna, Friburgo e Solothurn 20/3/1529
1 Ludovico duca di Savoia dà istruzioni ai suoi ambasciatori Francesco de Tomatis, Giovanni Champion e Umberto di Seyssel, incaricati di una missione presso i Bernesi 27/6/1452
1 Gli sculdasci e i consoli della comunità di Berna nominano l'ufficiale incaricato di ritirare dal duca Amedeo IX di Savoia il saldo della somma dovuta alla comunità dal duca di Savoia in esecuzione di quanto stabilito nel trattato stipulato dal defunto duca Ludovico 15/11/1465
2 Ludovico duca di Savoia si dichiara debitore nei confronti della comunità di Berna per una somma di 15000 fiorini dovuta in esecuzione di quanto concordato nel trattato tra loro stipulato in seguito agli accordi precedentemente conclusi tra lo stesso duca e la comunità di Friburgo 18/12/1452
3 Rodolfo di Hochberg conte di Neuchâtel, Rodolfo di "Keme" borgomastro di Tüscherz, Hartmann "de Lapide", già borgomastro di Solothurn, Giacomo Wagner consigliere di Solothurn, Enrico di "Honwil" già sculdascio di Lucerna, Ytold Reding, Pietro Keefer gonfaloniere di Bienne pronunciano un arbitrato a soluzione delle controversie sorte tra Ludovico duca di Savoia e la comunità di Berna per i ritardi nel pagamento della somma docuta dal duca di Savoia ai Bernesi in esecuzione di quanto concordato nel trattato tra loro stipulato in seguito agli accordi precedentemente conclusi tra lo stesso duca e la comunità di Friburgo 14/2/1460
5 Ludovico duca di Savoia ratifica e si impegna a osservare l'accordo stipulato con la comunità di Berna e con la mediazione di Rodolfo di Hochberg conte di Neuchâtel e di altri arbitri a soluzione delle controversie sorte tra Ludovico duca di Savoia e la comunità di Berna per i ritardi nel pagamento della somma docuta dal duca di Savoia ai Bernesi in esecuzione di quanto concordato nel trattato tra loro stipulato in seguito agli accordi precedentemente conclusi tra lo stesso duca e la comunità di Friburgo 10/3/1460
6 La comunità di Payerne si impegna a osservare il trattato stipulato tra Ludovico duca di Savoia e la comunità di Berna in seguito agli accordi precedentemente conclusi tra lo stesso duca e la comunità di Friburgo, per il quale il duca si impegnava a versare ai Bernesi una somma di 15000 fiorini, assicurata sui redditi delle città di Payerne, Yverdon, Morat e Moudon 18/1/1452
7 La comunità di Yverdon si impegna a osservare il trattato stipulato tra Ludovico duca di Savoia e la comunità di Berna in seguito agli accordi precedentemente conclusi tra lo stesso duca e la comunità di Friburgo, per il quale il duca si impegnava a versare ai Bernesi una somma di 15000 fiorini, assicurata sui redditi delle città di Payerne, Yverdon, Morat e Moudon 9/1/1452
8 La comunità di Morat si impegna a osservare il trattato stipulato tra Ludovico duca di Savoia e la comunità di Berna in seguito agli accordi precedentemente conclusi tra lo stesso duca e la comunità di Friburgo, per il quale il duca si impegnava a versare ai Bernesi una somma di 15000 fiorini, assicurata sui redditi delle città di Payerne, Yverdon, Morat e Moudon 24/1/1452
9 Gli ufficiali della comunità di Moudon comunicano alla comunità di Berna di aver riferito agli ambasciatori del duca di Savoia la richiesta di ostaggi fatta loro in dipendenza del ritardo del duca di Savoia nel versare ai Bernesi la somma pattuita nel trattato del 1452, somma che era stata assicurata sui redditi delle città di Payerne, Yverdon, Morat e Moudon 24/6/1464
10 Gli sculdasci e i consoli della comunità di Berna rilasciano al duca Amedeo IX di Savoia la quietanza del saldo della somma dovuta alla comunità dal duca di Savoia in esecuzione di quanto stabilito nel trattato stipulato dal defunto duca Ludovico 21/11/1465
12 Amedeo IX duca di Savoia incarica i presidenti e maestri della Camera dei conti di ordinare al tesoriere di caricare sul proprio bilancio la somma dovuta dal conte alla comunità di Berna in seguito al trattato tra loro concluso 21/7/1466
1 Gli sculdasci e i consoli della comunità di Berna confermano ogni trattato e accordo stipulato in passato con il duca di Savoia 14/8/1457
1 Carlo di Valois duca di Normandia incarica Iolanda di Francia duchessa di Savoia e Filippo di Savoia conte di Bresse di stipulare a suo nome un trattato di alleanza con le comunità di Berna, Friburgo e con gli altri loro alleati svizzeri, trattato che fin d'ora si impegna a ratificare e osservare 15/6/1467
1 I consoli e sculdasci dell comunità di Berna dichiarano che l'avvenuta liberazione dei mercanti lucchesi presi in ostaggio dal signore di Ferret discende da iniziativa di Filippo di Savoia conte di Bresse, nonostante le suppliche mossegli da Adriano di Bübenberg, sculdascio di Berna 28/8/1468
1 Gli sculdasci e i consoli della comunità di Berna ratificano il trattato del 22 febbraio 1467 stipulato dai loro ambasciatori con quelli del duca di Savoia, con il quale veniva confermato ogni trattato e ogni accordo stipulato in passato tra la comunità e il duca 22/5/1469
1 Iolanda di Francia duchessa di Savoia e Filiberto I duca di Savoia stipulano un trattato con i cantoni svizzeri di Zurigo, Berna, Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden superiore e inferiore, La Forêt, Zug, Glarus, Friburgo, Solothurn e Bienne a soluzione delle guerre e controversie sorte tra loro 23/4/1477
1 Iolanda di Francia duchessa di Savoia e Filiberto I duca di Savoia si dichiarano debitori nei confronti dei cantoni svizzeri di Zurigo, Berna, Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden superiore e inferiore, La Forêt, Zug, Glarus, Friburgo, Solothurn e Bienne in esecuzione del trattato per la restituzione del Vaud al ducato di Savoia 23/4/1477
1 Iolanda di Francia duchessa di Savoia e tutrice del figlio Filiberto I duca di Savoia e gli sculdasci e i consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano ogni trattato e accordo stipulato in passato tra loro 20/8/1477
2 Vidimus di Claudio Lebret ufficiale della curia di Chambéry del vescovo di Grenoble del trattato con cui Iolanda di Francia duchessa di Savoia e tutrice del figlio Filiberto I duca di Savoia e gli sculdasci e i consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano ogni trattato e accordo stipulato in passato tra loro 13/3/1512
3 Vidimus di Roberto Claro vicario generale della curia vescovile di Vercelli del trattato con cui Iolanda di Francia duchessa di Savoia e tutrice del figlio Filiberto I duca di Savoia e gli sculdasci e i consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano ogni trattato e accordo stipulato in passato tra loro 24/7/1559
1 I delegati della Confederazione tra le città svizzere di Zurigo, Berna, Friburgo, Uri, Unterwalden, Zug, Glarus e Solothurn restituiscono il Vaud alla duchessa Iolanda di Savoia e rilasciano quietanza per la somma di 25000 fiorini da questa versata loro in acconto della somma complessiva di 50000 fiorini concordata in cambio della restituzione in questione 21/2/1478
4 Vidimus di Pietro Juge, giudice della giudicatura di Savoia dell'atto con cui i delegati della Confederazione tra le città svizzere di Zurigo, Berna, Friburgo, Uri, Unterwalden, Zug, Glarus e Solothurn restituiscono il Vaud alla duchessa Iolanda di Savoia e rilasciano quietanza per la somma di 25000 fiorini da questa versata loro in acconto della somma complessiva di 50000 fiorini concordata in cambio della restituzione in questione 5/9/1560
3 Vidimus di Luigi "Medices", in presenza di Giovanni Tonso, arcidiacono della chiesa milanese e luogotenente e vicario di Ippolito d'Este eletto arcivescovo di Milano dell'atto con cui i delegati della Confederazione tra le città svizzere di Zurigo, Berna, Friburgo, Uri, Unterwalden, Zug, Glarus e Solothurn restituiscono il Vaud alla duchessa Iolanda di Savoia e rilasciano quietanza per la somma di 25000 fiorini da questa versata loro in acconto della somma complessiva di 50000 fiorini concordata in cambio della restituzione in questione 6/9/1536
2 Vidimus di Claudio Lebret ufficiale della curia di Chambéry del vescovo di Grenoble dell'atto con cui i delegati della Confederazione tra le città svizzere di Zurigo, Berna, Friburgo, Uri, Unterwalden, Zug, Glarus e Solothurn restituiscono il Vaud alla duchessa Iolanda di Savoia e rilasciano quietanza per la somma di 25000 fiorini da questa versata loro in acconto della somma complessiva di 50000 fiorini concordata in cambio della restituzione in questione 19/8/1511
1 Iolanda di Francia duchessa di Savoia promette di versare alle città svizzere confederate la somma di 25000 fiorini dovuta loro a titolo di saldo di quanto loro dovuto per la restituzione del Vaud al ducato di Savoia 25/2/1478
1 I delegati della Confederazione tra le città svizzere di Zurigo, Berna, Friburgo, Uri, Unterwalden, Zug, Glarus e Solothurn rilasciano a Iolanda di Francia duchessa di Savoia la quietanza per la somma di 25000 fiorini versata loro a titolo di supplemento di quanto dovuto per la restituzione del Vaud al ducato di Savoia 28/6/1479
2 Vidimus di Claudio Lebret ufficiale della curia di Chambéry dell'atto del 28 giugno 1479 con cui i delegati della Confederazione tra le città svizzere di Zurigo, Berna, Friburgo, Uri, Unterwalden, Zug, Glarus e Solothurn rilasciano a Iolanda di Francia duchessa di Savoia la quietanza per la somma di 25000 fiorini versata loro a titolo di supplemento di quanto dovuto per la restituzione del Vaud al ducato di Savoia 23/7/1513
1 Filippo di Savoia conte di Bâgé e signore della Bresse si riconosce debitore nei confronti di Giovanni di Orly precettore del monastero di Isenheim presso Basilea e dell'astigiano Federico "de Guerletis" 27/10/1482
1 Gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano agli inviati di Carlo I duca di Savoia tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e i duchi di Savoia 26/1/1484
2 Vidimus di Roberto Claro vicario generale della diocesi di Vercelli dell'atto del 26 gennaio 1484 con cui gli sculdasci e consoli delle comunità doi Berna e friburgo confermano agli inviati di Carlo I duca di Savoia tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e i duchi di Savoia 21/7/1559
1 Gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano agli inviati di Bianca duchessa di Savoia tutrice di Carlo Giovanni Amedeo duca di Savoia tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e i duchi di Savoia 22/6/1490
2 Vidimus di Roberto Claro vicario generale della diocesi di Vercelli dell'atto del 22 giugno 1490 con cui gli sculdasci e consoli delle comunità doi Berna e Friburgo confermano agli inviati di Bianca duchessa di Savoia tutrice di Carlo Giovanni Amedeo duca di Savoia tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e i duchi di Savoia 22/7/1559
1 Gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano agli inviati di Filippo II duca di Savoia tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e i duchi di Savoia 9/9/1496
2 Vidimus di Roberto Claro vicario generale della diocesi di Vercelli dell'atto del 9 settembre 1496 con cui gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano agli inviati di Filippo II duca di Savoia tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e i duchi di Savoia 22/7/1559
1 Filiberto II duca di Savoia e gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 26/3/1498
2 Filiberto II duca di Savoia e gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 26/3/1498
5 Papa Leone X conferma a Caterino Donzelli rettore della parrocchiale di S.Eusebio di Rumilly nella diocesi di Ginevra la cura di detta parrocchia nonostante l'opposizione presentata dal chierico Francesco Rondellet [Pergamena utilizata come camicia del fascicolo] 9/11/1513
1 Filiberto II duca di Savoia nomina i propri delegati per trattare con le città di Berna e Friburgo il rinnovo di tutti i trattati e gli accordi precedentemente stipulati da queste con i duchi di Savoia 29/12/1498
1 Filiberto II duca di Savoia e la città di Solothurn stipulano un trattato di reciproca alleanza e confederazione 22/8/1502
1 Gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano agli inviati di Carlo II duca di Savoia tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e i duchi di Savoia 22/11/1504
2 Vidimus di Roberto Claro vicario generale della diocesi di Vercelli dell'atto del 22 novembre 1504 con cui gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano agli inviati di Carlo II duca di Savoia tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e i duchi di Savoia 22/7/1559
1 Carlo II duca di Savoia, in seguito al rinnovo dei trattati di alleanza con le città di Berna e Friburgo, concede al quest'ultima il rinnovo della concessione dell'esenzione dall'omaggio dovuto ai duchi di Savoia, fattale da Iolanda di Francia duchessa di Savoia 22/6/1508
1 Carlo II duca di Savoia e la città di Solothurn confermano i trattati di alleana e confederazione in precedenza stipulati tra detta città e i duchi di Savoia 26/11/1504
1 Carlo II duca di Savoia nomina i propri delegati per trattare con le città di Berna e Friburgo il rinnovo di tutti i trattati e gli accordi precedentemente stipulati da queste con i duchi di Savoia 15/1/1509
1 Carlo II duca di Savoia e gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 19/3/1509
2 Vidimus del Consiglio ducale residente a Chambéry dell'atto del 19 marzo 1509 con cui Carlo II duca di Savoia e gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 10/9/1526
3 Vidimus degli uditori della Camera dei conti del duca di Savoia dell'atto del 19 marzo 1509 con cui Carlo II duca di Savoia e gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 15/4/1556
4 Vidimus di Vincenzo Lauro vescovo di Mondovì e nunzio apostolico presso la corte sabauda dell'atto del 19 marzo 1509 con cui Carlo II duca di Savoia e gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 19/7/1569
1 Carlo II duca di Savoia e la città di Solothurn confermano i trattati di alleana e confederazione in precedenza stipulati tra detta città e i duchi di Savoia 22/3/1509
2 Vidimus di Roberto Claro vicario generale della diocesi di Vercelli dell'atto del 22 marzo 1509 con cui Carlo II duca di Savoia e la città di Solothurn confermano i trattati di alleana e confederazione in precedenza stipulati tra detta città e i duchi di Savoia 21/7/1559
1 I delegati dei cantoni svizzeri stipulano un accordo con quelli del duca di Savoia per un trattato di alleanza e confederazione tra il duca e i cantoni stessi 13/5/1511
1 Carlo II duca di Savoia dona agli ambasciatori dei cantoni svizzeri una somma di 16000 fiorini a titolo di ricompensa per i servizi prestatigli per la conclusione del trattato tra il duca e i cantoni stessi 15/6/1511
1 Francesco I re di Francia incarica Carlo II duca di Savoia di trattare a suo nome un accordo con i cantoni svizzeri di lingua tedesca per la difesa dei domini francesi in Italia 19/3/1514
1 Carlo II duca di Savoia e il cantone di Apenzel stipulano un trattato di alleanza per cui questo cantone entra a far parte della confederazione tra il duca di Savoia e i cantoni svizzeri di lingua tedesca 6/10/1516
1 Carlo II duca di Savoia e gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 22/11/1517
2 Vidimus di Francesco Bovet ufficiale della curia di Chambéry del vescovo di Grenoble dell'atto del 22 novembre 1517 con cui Carlo II duca di Savoia e gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna e Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 10/3/1526
2 Carlo II duca di Savoia nomina i propri delegati per trattare la soluzione delle controversie con la comunità di Friburgo 11/11/1525
1 Carlo II duca di Savoia e gli sculdasci e consoli delle comunità di Berna, Friburgo e Solothurn confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 3/12/1517
1 Papa Clemente VII esorta le comunità di Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden e Zug a restare fedeli alla chiesa cattolica 24/12/1529
1 Carlo II duca di Savoia e gli avvocati e il piccolo e gran consiglio della comunità di Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 26/8/1530
2 Carlo II duca di Savoia e gli avvocati e il piccolo e gran consiglio della comunità di Friburgo si accordano nel considerare nullo il trattato di alleanza tra il duca stesso e le comunità di Berna e Solothurn, che Friburgo non aveva voluto sigillare 26/8/1530
3 Vidimus del presidente e dei maestri della camera dei conti di Savoia dell'atto del 26 agosto 1530 con cui Carlo II duca di Savoia e gli avvocati e il piccolo e gran consiglio della comunità di Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 30/9/1531
4 Vidimus di Francesco Bovet ufficiale della curia di Chambéry del vescovo di Grenoble dell'atto del 26 agosto 1530 con cui Carlo II duca di Savoia e gli avvocati e il piccolo e gran consiglio della comunità di Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 14/10/1532
5 Vidimus di Francesco Caravadossi ufficiale della curia vescovile di Nizza dell'atto del 26 agosto 1530 con cui Carlo II duca di Savoia e gli avvocati e il piccolo e gran consiglio della comunità di Friburgo confermano e rinnovano tutti gli accordi e i trattati precedentemente stipulati tra loro e tra i loro predecessori 10/5/1558
6 Vidimus di Francesco Caravadossi ufficiale della curia vescovile di Nizza dell'atto del 26 agosto 1530 con cui Carlo II duca di Savoia e gli avvocati e il piccolo e gran consiglio della comunità di Friburgo si accordano nel considerare nullo il trattato di alleanza tra il duca stesso e le comunità di Berna e Solothurn, che Friburgo non aveva voluto sigillare 10/5/1558
2 Vidimus di Francesco Caravadossi ufficiale della curia vescovile di Nizza dell'atto del 25 luglio 1533 con cui Amedeo di Ginevra signore di Lullin presta giuramento in qualità di ambasciatore di Carlo II duca di Savoia circa l'osservanza degli accordi intercorsi tra il duca e gli avvocati e il piccolo e gran consiglio della comunità di Friburgo, che a loro volta prestano analogo giuramento 6/5/1558
1 Relazione della dieta di Baden in Argovia tra i cantoni di Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden e Zug 15/2/1536
1 Il borgomastro e il consiglio della comunità di Sciaffusa confermano gli accordi e i trattati stipulati con il duca Carlo II di Savoia 1/9/1551
1 Emanuele Filiberto duca di Savoia nomina i procuratori incaricati di trattare con gli ambasciatori della lega delle comunità della Svizzera tedesca il rinnovo dei trattati di alleanza e confederazione stipulati in passato con i duchi di Savoia 10/12/1555
1 Emanuele Filiberto duca di Savoia nomina i procuratori incaricati di trattare con gli ambasciatori della lega delle comunità della Svizzera tedesca il rinnovo dei trattati di alleanza e confederazione stipulati in passato con i duchi di Savoia 15/6/1560
1 Emanuele Filiberto duca di Savoia stipula un trattato con le comunità di Zurigo, Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden, Zug e Solothurn, in rinnovazione dei precedenti trattati di alleanza e confederazione 15/11/1560
1 Filippo II re di Spagna ratifica e approva il trattato stipulato nel 1564 tra Emanuele Filberto duca di Savoia e la comunità di Berna 20/12/1566
1 Emanuele Filiberto duca di Savoia e la comunità di Berna stipulano un trattato di alleanza difensiva 5/5/1570
1 Emanuele Filiberto duca di Savoi stipula un trattato di alleanza e confederazione con le comunità di Zurigo, Sciaffusa, Basilea e S.Gallo 31/3/1571
1 Emanuele Filiberto duca di Savoia assegna una rendita annua al costituendo collegio gesuitico di Losanna 29/9/1578
1 Relazione della dieta di Baden in Argovia 16/4/1583
1 Relazione della dieta di Baden in Argovia 17/6/1584
5 Vidimus di Giovanni Castellani clavario della Camera dei conti di Savoia del trattato di alleanza tra il duca Carlo Emanuele I di Savoia e la comunità di Berna del 1 ottobre 1589 22/9/1668
7 Vidimus di Giovanni Castellani clavario della Camera dei conti di Savoia del trattato di alleanza tra il duca Carlo Emanuele I di Savoia e la comunità di Berna del 1 ottobre 1589 5/3/1677
1 L'avvocato dei Consigli della comunità di Berna comunica al duca Carlo Emanuele I di Savoia che la comunità approva il trattato stipulato tra loro e si impegna a inviare tre ambasciatori per ratificarlo solennemente 10/10/1589
1 L'avvocato dei Consigli della comunità di Berna comunica al duca Carlo Emanuele I di Savoia che la comunità non intende procedere alla ratifica del trattato di pace stipulato con il duca stesso 3/3/1590
1 Relazione della dieta di Baden in Argovia 20/1/1591
1 Relazione della dieta di Baden in Argovia 30/6/1591
1 L'ambasciatore del duca di Savoia conclude con il colonnello e i capitani di un reggimento svizzero il contratto per l'ingaggio del reggimento stesso 22/5/1593
1 L'avvocato dei Consigli della città di Berna stabilisce una tregua alle ostilità contro Carlo Emanuele I duca di Savoia 19/8/1594
2 L'avvocato dei Consigli della città di Berna stabilisce una tregua alle ostilità contro Carlo Emanuele I duca di Savoia 15/8/1595
3 L'avvocato dei Consigli della città di Berna stabilisce una tregua alle ostilità contro Carlo Emanuele I duca di Savoia 17/9/1597
4 L'avvocato dei Consigli della città di Berna stabilisce una tregua alle ostilità contro Carlo Emanuele I duca di Savoia 18/10/1598
4 L'avvocato dei Consigli della città di Berna stabilisce una tregua alle ostilità contro Carlo Emanuele I duca di Savoia 4/12/1599
1 Lo sculdascio e il Consiglio della comunità di Lucerna impartiscono istruzioni all'ambasciatore presso Carlo Emanuele I duca di Savoia a motivo delle proteste da loro avanzate all'ambasciatore del duca per il ritardo nel pagamento di quanto dovuto dal duca in esecuzione del trattato di confederazione con i cantoni svizzeri 26/10/1602
1 Lo sculdascio e il Consiglio della città di Lucerna, nell'ambito del trattato di confederazione con Carlo Emanuele I duca di Savoia, prendono atto dell'avvenuto scambio intercorso tra il duca e il re di Francia con il trattato di Lione del 1601, mediante il quale il re cedeva al duca il marchesato di Saluzzo in cambio della Bresse 30/4/1606
1 Lo sculdascio e il Consiglio della città di Friburgo, nell'ambito del trattato di confederazione con Carlo Emanuele I duca di Savoia, prendono atto dell'avvenuto scambio intercorso tra il duca e il re di Francia con il trattato di Lione del 1601, mediante il quale il re cedeva al duca il marchesato di Saluzzo in cambio della Bresse 1/5/1606
1 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Unterwalden inferiore, nell'ambito del trattato di confederazione con Carlo Emanuele I duca di Savoia, prendono atto dell'avvenuto scambio intercorso tra il duca e il re di Francia con il trattato di Lione del 1601, mediante il quale il re cedeva al duca il marchesato di Saluzzo in cambio della Bresse 5/5/1606
1 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Zug, nell'ambito del trattato di confederazione con Carlo Emanuele I duca di Savoia, prendono atto dell'avvenuto scambio intercorso tra il duca e il re di Francia con il trattato di Lione del 1601, mediante il quale il re cedeva al duca il marchesato di Saluzzo in cambio della Bresse 9/5/1606
1 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Uri, nell'ambito del trattato di confederazione con Carlo Emanuele I duca di Savoia, prendono atto dell'avvenuto scambio intercorso tra il duca e il re di Francia con il trattato di Lione del 1601, mediante il quale il re cedeva al duca il marchesato di Saluzzo in cambio della Bresse 8/8/1606
1 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Unterwalden superiore, nell'ambito del trattato di confederazione con Carlo Emanuele I duca di Savoia, prendono atto dell'avvenuto scambio intercorso tra il duca e il re di Francia con il trattato di Lione del 1601, mediante il quale il re cedeva al duca il marchesato di Saluzzo in cambio della Bresse 30/9/1606
1 Lo sculteto e il Consiglio della comunità di Lucerna promettono all'ambasciatore di Carlo Emanuele I di lasciar passare sul territorio della comunità le truppe al servizio del duca 2/6/1612
1 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Uri promettono di non lasciare libero transito sul proprio territorio a truppe ostili al duca di Savoia (1° esemplare) 22/3/1615
2 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Uri promettono di non lasciare libero transito sul proprio territorio a truppe ostili al duca di Savoia (2° esemplare) 22/3/1615
3 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Uri promettono di non lasciare libero transito sul proprio territorio a truppe ostili al duca di Savoia (3° esemplare, in lingua italiana) 22/3/1615
1 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Glarus ordinano ai propri ufficiali di non lasciar passare le truppe al servizio del re di Spagna dirette contro gli Stati del duca di Savoia 8/2/1616
1 L'avvocato e i Consigli della città di Berna dichiarano che le truppe promesse dalla comunità al duca Carlo Emanuele I di Savoia in esecuzione del trattato di alleanza tra loro stipulato potranno essere impiegate in suo ausilio anche fuori dai confini degli Stati di Savoia, ma esclusivamente per ragioni difensive 13/6/1617
2 Carlo Emanuele I duca di Savoia e la comunità di Berna stipulano un trattato di alleanza e confederazione 23/6/1617
2 L'avvocato e i Consigli della città di Berna si impegnano a rispettare il trattato di alleanza e confederazione stipulato dagli ambasciatori della comunità con quelli del duca Carlo Emanuele I di Savoia 9/10/1617
1 Copia autentica estratta da Gian Francesco Gay Donzel, segretario ducale e archivista del Senato di Savoia, delle disposizioni relative alla cessione alla comunità di Berna dei diritti sul Vaud che potevano competerle in esecuzione del trattato stipulato a Losanna nel 1564 con il duca di Savoia, cessione fatta da a nome del duca Carlo Emanuele I da Gian Battista Gabaleone, generale delle Poste il 23 giugno 1617 28/7/1668
3 Copia autentica estratta da Gian Francesco Gay Donzel, segretario ducale e archivista del Senato di Savoia, delle disposizioni relative alla cessione alla comunità di Berna dei diritti sul Vaud che potevano competerle in esecuzione del trattato stipulato a Losanna nel 1564 con il duca di Savoia, cessione fatta da a nome del duca Carlo Emanuele I da Gian Battista Gabaleone, generale delle Poste il 23 giugno 1617 1/11/1668
6 (...) 2/4/1668
1 Vittorio Amedeo I duca di Savoia e le comunità di Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden superiore e inferiore, Zug e Friburgo stipulano un trattato di alleanza e confederazione 14/7/1634
1 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Schwyz dichiarano di voler prolungare il trattato di confederazione stipulato nel 1634 con il defunto duca Vittorio Amedeo I di Savoia fino a che il duca Carlo Emanuele II non abbia raggiunto la maggiore età 24/8/1642
1 Vittorio Amedeo I duca di Savoia e le comunità di Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden superiore e inferiore, Zug e Friburgo stipulano un trattato di alleanza e confederazione 14/4/1651
1 Gli sculdasci, "Landammanner" e consiglieri delle comunità di Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden superiore e inferiore, Zug e Friburgo conferiscono ai comuni ambasciatori l'incarico di recarsi a Torino per ratificare solennemente il trattato di alleanza e confederazione stipulato con Carlo Emanuele II duca di Savoia 13/1/1652
2 Gli sculdasci, "Landammanner" e consiglieri delle comunità di Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden superiore e inferiore, Zug e Friburgo comunicano al duca Carlo Emanuele II di Savoia di aver inviato i propri ambasciatori per ratificare solennemente il trattato di alleanza e confederazione tra loro stipulato 13/1/1652
1 La comunità di Uri dichiara che non intende assumere la protezione del paese di Vaud, dichiarata dalla dieta di Baden in Argovia (1° esemplare) 9/7/1668
1 La comunità di Uri dichiara che non intende assumere la protezione del paese di Vaud, dichiarata dalla dieta di Baden in Argovia (2° esemplare) 9/7/1668
1 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Schwyz dichiarano di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud e di Ginevra 26/10/1668
2 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Schwyz dichiarano di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud e di Ginevra 26/10/1668
15 Il "Landamman" e il Consiglio della comunità di Schwyz ratificano la dichiarazione di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud e di Ginevra 15/4/1669
18 Lo sculdascio e il piccolo e gran Consiglio della comunità di Friburgo dichiarano di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud e di Ginevra 28/10/1668
1 Il "landamann" e il Consiglio della comunità di Unterwalden superiore dichiarano di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud e di Ginevra 28/4/1669
1 Il "landamann" e il Consiglio della comunità di Unterwalden inferiore dichiarano di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud e di Ginevra 23/11/1668
2 Il "landamann" e il Consiglio della comunità di Zug dichiarano di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud e di Ginevra 22/11/1668
3 Il "landamann" e il Consiglio della comunità di Zug ratificano la dichiarazione di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud e di Ginevra, fatta il 22 novembre 1668 2/3/1670
1 Il "landamann" e il Consiglio della comunità di Zug dichiarano di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud e di Ginevra 6/8/1668
4 Il "landamann" e il Consiglio della comunità di Unterwalden superiore dichiarano di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud 2/3/1669
1 Il "landamann" e il Consiglio della comunità di Lucerna dichiarano di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud e di Ginevra 12/4/1670
1 Lo sculdascio e i Consigli della comunità di Lucerna dichiarano di non voler portare pregiudizio agli interessi del duca di Savoia sui territori del Vaud e di Ginevra 19/5/1670
1 Le comunità di Lucerna, Uri, Schwyz, Unterwalden inferiore e superiore, Zug e Friburgo confermano i trattati di alleanza e confederazione stipulati con i predecessori di Carlo Emanuele II duca di Savoia e vi comprendono il principe di Piemonte Vittorio Amedeo di Savoia 8/10/1671
1 La comunità di Unterwalden inferiore dichiara che Vittorio Amedeo di Savoia principe di Piemonte deve essere compreso nel trattato di rinnovo degli accordi di alleanza e confederazione stipulato tra i cantoni svizzeri cattolici e il duca Carlo Emanuele II di Savoia suo padre 20/2/1673
1 Vittorio Amedeo II duca di Savoia ratifica e conferma l'atto del 1671 con il quale i cantoni cattolici svizzeri di Lucerna, uri, Schwyz, Unterwalden inferiore e superiore, Zug e Friburgo lo comprendono come principe di Piemonte nel rinnovo dei trattati di alleanza e confederazione con il padre Carlo Emanuele II 25/4/1682
1 I cantoni cattolici svizzeri di Lucerna, uri, Schwyz, Unterwalden inferiore e superiore, Zug e Friburgo confermano con Vittorio Amedeo II duca di Savoia il trattato di alleanza e confederazione da loro stipulato nel 1651 con il duca Carlo Emanuele II 12/3/1684
2 Gli ambasciatori di Vittorio Amedeo II duca di Savoia e del cantone di Appenzel, rispettivamente il marchese di Grésy e Giovanni Corrado Geiger, "Landamman" del cantone, stipulano un accordo per il quale detto cantone viene compreso nel trattato di alleanza e confederazione stipulato dal duca di Savoia con i cantoni cattolici svizzeri di Lucerna, uri, Schwyz, Unterwalden inferiore e superiore, Zug e Friburgo (1° esemplare) 13/11/1684
3 Gli ambasciatori di Vittorio Amedeo II duca di Savoia e del cantone di Appenzel, rispettivamente il marchese di Grésy e Giovanni Corrado Geiger, "Landamman" del cantone, stipulano un accordo per il quale detto cantone viene compreso nel trattato di alleanza e confederazione stipulato dal duca di Savoia con i cantoni cattolici svizzeri di Lucerna, uri, Schwyz, Unterwalden inferiore e superiore, Zug e Friburgo (2° esemplare) 13/11/1684
1 La comunità di Appenzel conferisce al proprio "Landamman" Giovanni Corrado Geiger pieni poteri per concludere con Vittorio Amedeo II duca di Savoia un trattato per il quale la stessa comunità venga compresa nel trattato di alleanza e confederazione stipulato dal duca di Savoia con i cantoni cattolici svizzeri di Lucerna, uri, Schwyz, Unterwalden inferiore e superiore, Zug e Friburgo 12/10/1684
1 Il cantone di Appenzell ratifica il trattato stipulato tra il suo ambasciatore Giovanni Corrado Geiger, "Landamman" del cantone e quello di Vittorio Amedeo II duca di Savoia, marchese di Grésy, per il quale detto cantone viene compreso nel trattato di alleanza e confederazione stipulato dal duca di Savoia con i cantoni cattolici svizzeri di Lucerna, uri, Schwyz, Unterwalden inferiore e superiore, Zug e Friburgo 24/12/1684
1 La comunità di Solothurn conferisce a Giovanni Vittorio Besenval di Bronstadt e a Giuseppe Guglielmo Wagner pieni poteri per concludere un trattato di alleanza e confederazione con Vittorio Amedeo II duca di Savoia (1° esemplare, in lingua francese) 20/9/1685
2 La comunità di Solothurn conferisce a Giovanni Vittorio Besenval di Bronstadt e a Giuseppe Guglielmo Wagner pieni poteri per concludere un trattato di alleanza e confederazione con Vittorio Amedeo II duca di Savoia (1° esemplare, in lingua tedesca) 20/9/1685
4 Gli ambasciatori di Vittorio Amedeo II duca di Savoia e del cantone di Appenzel, rispettivamente Benedetto De Cize marchese di Grésy per il duca e Giovanni Vittorio Besenval di Bronstadt e a Giuseppe Guglielmo Wagner per il cantone, stipulano trattato di alleanza e confederazione tra il duca di Savoia e il cantone di Solothurn 16/10/1685
1 L'ambasciatore di Carlo Emanuele III re di Sardegna, Francesco Giuseppe de Viry e il cancelliere del cantone di Berna, Samuele Moutach stabiliscono i capitoli dell'accordo per il servizio del reggimento svizzero del colonnello Diesbach agli ordini del re di Sardegna 22/11/1738
1 L'avvocato e i Consigli del cantone di Berna ratificano ratificano i capitoli dell'accordo per il servizio del reggimento svizzero del colonnello Diesbach agli ordini del re di Sardegna stipulati dal cancelliere del cantone, Samuele Moutach con l'ambasciatore del re di Sardegna, Francesco Giuseppe de Viry 24/12/1738
1 L'ambasciatore di Carlo Emanuele III re di Sardegna, conte Giuseppe Francesco de La Tour e il segretario di Stato del cantone di Berna, Samuele Kirchberger stabiliscono i capitoli dell'accordo per il servizio del reggimento svizzero del colonnello Roy agli ordini del re di Sardegna 17/3/1751
1 Il cancelliere del cantone di Berna, Giovanni Rodolfo Lerber rinnova i capitoli dell'accordo per il servizio del reggimento svizzero del colonnello Tscharner agli ordini del re di Sardegna 23/2/1763
1 Il cancelliere del cantone di Berna, Giovanni Rodolfo Moutach rinnova i capitoli dell'accordo per il servizio del reggimento svizzero del colonnello Tscharner agli ordini del re di Sardegna 19/8/1775
1 Carlo Baldassarre Perrone di S.Martino primo segretario di Stato per gli Esteri del re di Sardegna e il luogotenente generale De Tscharner, comandante di un reggimento svizzero al servizio del re di Sardegna fissano i capitoli di un accordo per la riduzione degli effettivi del reggimento stesso 15/5/1783
1 Gli amministratori generali delle Poste di Berna, Friburgo, Solothurn, Unterwalden e Ginevra incaricano Federico Fischer, consigliere di Satato e membro dell'Amministrazione Generale delle Poste a Berna di stipulare una convenzione postale con l'Amministrazione postale de Regno di Sardegna 21/9/1816
1 Vittorio Emanuele I re di Sardegna e il cantone dei Grigioni, per il tramite dei rispettivi ambasciatori, Gaudenzio Maria Caccia di Romentino e Pietro Corradino de Tscharner, stipulano una convenzione per la costruzione di una strada tra Coira e il Lago Maggiore 9/1/1818
2 Gaudenzio Maria Caccia di Romentino e Pietro Corradino de Tscharner modificano alcuni articoli della convenzione per la costruzione di una strada tra Coira e il Lago Maggiore, stipulata tra Vittorio Emanuele I re di Sardegna e il cantone dei Grigioni, in seguito al rifiuto del cantone Ticino di concorrere alle spese per la costruzione della strada 12/7/1818
3 Il minor Consiglio del cantone dei Grigioni delega Pietro Corradino de Tscharner di trattare la modifica di alcuni articoli della convenzione per la costruzione di una strada tra Coira e il Lago Maggiore, stipulata tra Vittorio Emanuele I re di Sardegna e il cantone stesso, in seguito al rifiuto del cantone Ticino di ratificare detta convenzione 1/8/1818
4 Il minor Consiglio del cantone dei Grigioni ratifica la convenzione per la costruzione di una strada tra Coira e il Lago Maggiore, stipulata tra Vittorio Emanuele I re di Sardegna e il cantone stesso dai rispettivi ambasciatori, Gaudenzio Maria Caccia di Romentino e Pietro Corradino de Tscharner 28/8/1818
5 Gaudenzio Maria Caccia di Romentino e Pietro Corradino de Tscharner si scambiano le rispettive ratifiche della convenzione per la costruzione di una strada tra Coira e il Lago Maggiore, stipulata tra Vittorio Emanuele I re di Sardegna e il cantone dei Grigioni 11/9/1818
1 Il delegato del Regno di Sardegna, Ludovico Sauli d'Igliano, del governo austriaco, Gaudenzio de Pagave, del cantone dei Grigioni, Giacomo Ulderico Sprecher de Berneck e Gerolamo de Salis Soglio, e del cantone Ticino, Giovanni Reali e Giulio Pocobelli, stipulano una convenzione per la costruzione di una strada tra Coira e il Lago Maggiore 18/7/1823
2 Convenzione stipulata tra i delegati del cantone dei Grigioni e del re di Sardegna, rispettivamente Giacomo Ulderico Sprecher de Berneck e Ludovico Sauli d'Igliano, per la costruzione di un rifugio sul valico di S.Bernardino, presso la strada in costruzione che collega Coira con il Lago Maggiore. La convenzione è approvata e ratificata dal governo e dal consiglio minore del cantone 19/7/1823
1 Francesco I imperatore dà mandato al principe di Metternich di stipulare con il governo del Regno di Sardegna una convenzione per la realizzazione di opere di miglioramento alle strade dei valichi del S.Bernardino e dello Spluga 18/5/1824
2 Il principe di Metternich e il conte Carlo Francesco di Pralormo stipulano a nome dei rispettivi sovrani, Francesco I imperatore e Carlo Felice re di Sardegna, una convenzione per la realizzazione di opere di miglioramento alle strade dei valichi del S.Bernardino e dello Spluga 20/5/1824
3 Il principe di Metternich e il conte Carlo Francesco di Pralormo stipulano a nome dei rispettivi sovrani, Francesco I imperatore e Carlo Felice re di Sardegna, un articolo separato della convenzione per la realizzazione di opere di miglioramento alle strade dei valichi del S.Bernardino e dello Spluga 20/5/1824
5 Il Consiglio di Stato del canton Ticino ratifica e approva la convenzione per la realizzazione di opere di miglioramento alle strade dei valichi del S.Bernardino e dello Spluga stipulata dal principe di Metternich e dal conte Carlo Francesco di Pralormo a nome dei rispettivi sovrani, Francesco I imperatore e Carlo Felice re di Sardegna 7/9/1824
6 Il Consiglio di Stato del canton Ticino ratifica e approva la convenzione per la realizzazione di opere di miglioramento alle strade dei valichi del S.Bernardino e dello Spluga stipulata dal principe di Metternich e dal conte Carlo Francesco di Pralormo a nome dei rispettivi sovrani, Francesco I imperatore e Carlo Felice re di Sardegna (copia conforme all'originale) 7/9/1824
7 Francesco I imperatore ratifica la convenzione stipulata a suo nome dal principe di Metternich con l'ambasciatore di Carlo Felice re di Sardegna per la realizzazione di opere di miglioramento alle strade dei valichi del S.Bernardino e dello Spluga (1° esemplare) 26/11/1824
8 Francesco I imperatore ratifica la convenzione stipulata a suo nome dal principe di Metternich con l'ambasciatore di Carlo Felice re di Sardegna per la realizzazione di opere di miglioramento alle strade dei valichi del S.Bernardino e dello Spluga (2° esemplare) 26/11/1824
9 Il principe di Metternich e il conte Carlo Francesco di Pralormo si scambiano le rispettive ratifiche della convenzione per la realizzazione di opere di miglioramento alle strade dei valichi del S.Bernardino e dello Spluga 28/11/1824
4 Il Consiglio di Stato del canton Ticino ratifica la convenzione stipulata dal proprio delegato con il delegato del governo del Regno di Sardegna con la quale si assegnava alla società Vita e Benso di Cavour la concessione in privativa per la navigazione a vapore sul lago Maggiore 31/5/1825
5 I delegati del re di Sardegna, Giuseppe Tinelli, direttore delle Regie Poste e del Canton Ticino, Giovanni Battista Quadri "Landamman" e Giovanni Battista Pioda consigliere di Stato, si scambiano le rispettive ratifiche della convenzione stipulata a nome dei due governi con la quale si assegnava alla società Vita e Benso di Cavour la concessione in privativa per la navigazione a vapore sul lago Maggiore 31/5/1825
1 I rappresentanti del Regno di Sardegna e della Confederazione Svizzera, rispettivamente Carlo Bazin di Chanay e Carlo Luigi di Watteville, stipulano una dichiarazione per l'ospitalità reciproca dei sudditi dei due Stati 12/5/1827
2 Il Direttorio Federale della Confederazione Svizzera, presieduto dal borgomastro della città di Zurigo, ratifica a nome dei cantoni di Zurigo, Berna, Glarus, Friburgo, Solothurn, Schaffhausen, Grigioni, Aargau, Thurgau, Ticino, Vaud e Neuchâtel, la dichiarazione stipulata dai rappresentanti del Regno di Sardegna e della Confederazione Svizzera, rispettivamente Carlo Bazin di Chanay e Carlo Luigi di Watteville, per l'ospitalità reciproca dei sudditi dei due Stati 14/8/1827
3 Copia autentica redatta dalla Cancelleria federale svizzera sulla base dell'originale conservato nel protocollo della Dieta federale, del concordato stipulato il 10 luglio 1819 tra i cantoni svizzeri di Lucerna, Zurigo, Berna, Glaris, Friburgo, Solothurn, Aargau, Thurgau, Ticino, Vaud, Neuchâtel, e Ginevra, riguardante l'ospitalità reciproca dei cittadini dei diversi cantoni 14/8/1827
4 Il Direttorio Federale della Confederazione Svizzera, presieduto dal borgomastro della città di Zurigo, dichiara che la convenzione stipulata dai rappresentanti del Regno di Sardegna e della Confederazione Svizzera, rispettivamente Carlo Bazin di Chanay e Carlo Luigi di Watteville, per l'ospitalità reciproca dei sudditi dei due Stati e ratificata dal Direttorio a nome dei cantoni di Zurigo, Berna, Glarus, Friburgo, Solothurn, Schaffhausen, Grigioni, Aargau, Thurgau, Ticino, Vaud e Neuchâtel, è stata ratificata anche dal cantone di Lucerna, come consta dal protocollo della Dieta federale 14/8/1827
5 I rappresentanti del Regno di Sardegna e della Confederazione Svizzera, rispettivamente Carlo Bazin di Chanay e Carlo Luigi di Watteville, si scambiano le rispettive ratifiche della dichiarazione sull'l'ospitalità reciproca dei sudditi dei due Stati 31/8/1827
6 Il cantone di S.Gallo dichiara di aderire alla convenzione stipulata dai rappresentanti del Regno di Sardegna e della Confederazione Svizzera, rispettivamente Carlo Bazin di Chanay e Carlo Luigi di Watteville, per l'ospitalità reciproca dei sudditi dei due Stati e ratificata dal Direttorio della Confederazione Svizzera a nome dei cantoni di Zurigo, Berna, Glarus, Friburgo, Solothurn, Schaffhausen, Grigioni, Aargau, Thurgau, Ticino, Vaud e Neuchâtel 17/9/1827
8 Il cantone del Vallese dichiara di aderire alla convenzione stipulata dai rappresentanti del Regno di Sardegna e della Confederazione Svizzera, rispettivamente Carlo Bazin di Chanay e Carlo Luigi di Watteville, per l'ospitalità reciproca dei sudditi dei due Stati e ratificata dal Direttorio della Confederazione Svizzera a nome dei cantoni di Zurigo, Berna, Glarus, Friburgo, Solothurn, Schaffhausen, Grigioni, Aargau, Thurgau, Ticino, Vaud e Neuchâtel 22/1/1828
1 Convenzione postale tra l'Ufficio delle Poste del Regno di Sardegna e quello del cantone di Ginevra, stipulata dai rispettivi delegati, Ignazio de Marchi, direttore della Direzione generale delle Poste del Regno di Sardegna e Alessandro Melan di Portula direttore aggiunto della stessa Direzione e Giovanni Luigi Viollier e Guglielmo Pasteur, membri del Consiglio rappresentativo e sovrano e della Commissione amministrativa delle poste del cantone di Ginevra 17/11/1830
2 I sindaci e il Consiglio di Stato del cantone di Ginevra ratificano la convenzione postale tra l'Ufficio delle Poste del Regno di Sardegna e quello del cantone di Ginevra, stipulata dai rispettivi delegati, Ignazio de Marchi, direttore della Direzione generale delle Poste del Regno di Sardegna e Alessandro Melan di Portula direttore aggiunto della stessa Direzione e Giovanni Luigi Viollier e Guglielmo Pasteur, membri del Consiglio rappresentativo e sovrano e della Commissione amministrativa delle poste del cantone di Ginevra 17/12/1830
1 Convenzione postale tra l'Ufficio delle Poste del Regno di Sardegna e quello del cantone di Vaud, stipulata dai rispettivi delegati, Alessandro Melan di Portula ispettore aggiunto della Direzione generale delle Poste del Regno di Sardegna e Luigi Chatelanat, Intendente generale delle poste del cantone di Vaud 29/11/1832
2 Il Consiglio di Stato del cantone di Vaud ratifica la convenzione postale tra l'Ufficio delle Poste del Regno di Sardegna e quello del cantone di Vaud, stipulata dai rispettivi delegati, Alessandro Melan di Portula ispettore aggiunto della Direzione generale delle Poste del Regno di Sardegna e Luigi Chatelanat, Intendente generale delle poste del cantone di Vaud 18/2/1833
2 I sindaci e il Consiglio di Stato del cantone di Ginevra incaricano il consigliere di Stato Edoardo Naville di trattare con il delegato del re di Sardegna, Bernardo de La Charrière, la convenzione per la divisione dei beni comuni delle comunità poste sul confine dei due Stati 25/2/1833
1 I sindaci e il Consiglio di Stato del cantone di Ginevra incaricano il consigliere di Stato Edoardo Naville di concludere e sottoscrivere con il delegato del re di Sardegna, Bernardo de La Charrière, la convenzione per la divisione dei beni comuni delle comunità poste sul confine dei due Stati 13/11/1833
3 I delegati del re di Sardegna e del cantone di Ginevra, rispettivamente Bernardo de La Charrière, senatore del Senato di Savoia, ed Edoardo Naville, consigliere di Stato, stipulano a nome dei rispettivi governi la convenzione per la divisione dei beni comuni delle comunità poste sul confine dei due Stati 11/5/1834
4 I delegati del re di Sardegna e del cantone di Ginevra, rispettivamente Bernardo de La Charrière, senatore del Senato di Savoia, ed Edoardo Naville, consigliere di Stato, fissano a nome dei rispettivi governi le disposizioni esecutive della convenzione per la divisione dei beni comuni delle comunità poste sul confine dei due Stati 11/5/1834
5 I sindaci e il Consiglio di Stato del cantone di Ginevra ratificano la convenzione per la divisione dei beni comuni delle comunità poste sul confine tra il cantone e il Regno di Sardegna, stipulata dai delegati del re di Sardegna e del cantone, rispettivamente Bernardo de La Charrière, senatore del Senato di Savoia, ed Edoardo Naville, consigliere di Stato 20/5/1834
6 I delegati del re di Sardegna e del cantone di Ginevra, rispettivamente Bernardo de La Charrière, senatore del Senato di Savoia, ed Edoardo Naville, consigliere di Stato, si scambiano le reciproche ratifiche della convenzione per la divisione dei beni comuni delle comunità poste sul confine dei due Stati 10/8/1834
1 Il Consiglio di Stato del cantone del Vallese presenta i propri delegati a portare al re Vittorio Emanuele I le felicitazioni per il suo ritorno sui territori del Continente 30/1/1816
2 I delegati del re di Sardegna, Luigi di Montiglio e Luigi Provana di Collegno e del cantone del Vallese, Gaspare Eugenio di Stokalper, Carlo Emanuele di Rivaz e Giacomo Francesco di Quartery stipulano una convenzione per l'esecuzione del protocollo del Congresso di Vienna relativo alla neutralità della Confederazione Svizzera 13/4/1816
3 I delegati del re di Sardegna, Luigi di Montiglio e Luigi Provana di Collegno e del cantone del Vallese, Gaspare Eugenio di Stokalper, Carlo Emanuele di Rivaz e Giacomo Francesco di Quartery stipulano una convenzione per regolare il diritto di transito delle merci sul territorio del cantone 13/4/1816


Una selezione di supporti metodologici che possono risultare utili agli studiosi e ai ricercatori:
  • il glossario [G] di archivistica;
  • raccolte di fonti, dizionari, repertori, guide e percorsi, compilazioni lessicografiche, apparati biografici;
  • link ai più importanti sistemi informativi e portali tematici europei, italiani, locali.
sistema-archivistico-nazionale-san Il portale SAN è il punto di accesso unificato alle risorse archivistiche nazionali. Il suo Catalogo delle risorse archivistiche-CAT fornisce una mappa generale del patrimonio archivistico italiano.
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