Avere vagato per Fubine armato di schioppetta; avere ferito, con colpi di coltello, Giovanni Pietro Pollarolo; avere tentato di introdursi violentemente nella corte di Marta Pollo; avere ferito, con colpo di coltello, Cristoforo Reimondo; avere ferito, con colpo di arma contundente, Guglielmo Calissano; omicidio, con sparo accidentale di pistola, di Antonio Nano; complicità nelle ferite ai danni di Francesca e Ludovica Grandote