Tredici furti; 3 abigeati; omicidio, in contrasto, con sparo di pistola, di Pietro Maria Manzone, soldato vivandiere del reggimento Piemonte; omicidio, con reiterati colpi di falcetta e spari di pistola, di Giovanni Battista Cordero, soldato di giustizia; complicità nella grassazione di Pietro Antonio Audisio, per derubarlo di denari; complicità nella grassazione di Giovanni Battista Musso, per rubargli denari e altri oggetti
Per le grassazioni: tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, passare sotto il patibolo con il laccio al collo, servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo dei danneggiati e pagamneto delle spese; per l'omicidio di Cordero: assoluzione senza pagamento delle spese