notaio, gà podestà di perletto

Ponti

Avere fatto arrestare ingiustamente, in qualità di podestà, Maria Chiola e averla rinchiusa nel fondo della torre, prigione in condizioni malsane e pericolose, e averle tolto un lattante, morto di stenti, e non avere spedito la causa e non avere tenuto le udienze costantemente

[luogo non indicato]   1743, settembre

Sospensioe dagli uffici relativi l'amministrazione della giustizia per 6 mesi, indennizzo del danneggiato e pagamento delle spese

contumace

Francesco Antonio

notaio

Perletto

Complicità, in qualità di luogotenente, nell'avere fatto arrestare ingiustamente Maria Chiola e averla rinchiusa nel fondo della torre, prigione in condizioni malsane e pericolose, averle tolto un lattante, morto di stenti, e non avere spedito la causa e non avere fatto le visite ai carcerati cui era tenuto; avere trascurato le spedizioni delle cause e l'osservanza del dispositivo delle sentenze

[luogo non indicato]   1743, settembre

Assoluzione senza pagamento delle spese

contradditorio