Aver dato diversi schiaffi ad Antonio Chiadò, che interveniva nella sua stessa causa contro i coniugi Bruno; aver accusato il podestà di Fiano, mentre somministrava la giustizia in Tribunale; di essere ingiusto a sfavorre di sua madre Eleonora Pinardi
Luogo e data reato
Ciriè; Fiano 1751, settembre 24; 1750, novembre 16
Pena
Scarcerazione, pagamento delle spese, previa sottomissione di passare una scusa nei tribunali di Ciriè e di Fiano, secondo le formule prescritte dal relatore della causa, sotto pena del carcere stabilita dal Magistrato