Furto, colto in flagrante, di un coppo e mezzo di miglio ai danni dei fratelli Giuseppe e Bartolomeo Servetti; furto di 4 salami in casa e ai danni di Antonio Veglia, con schiodamento del solaio e apposizione di scala; furto di una camicia ai danni di Antonio Veglia; aver cooperato e prestato l'assenso nel furto operato da sua moglie Caterina di un perolo; essere ozioso, vagabondo e nullatenente, pur essendo valido al lavoro e sospetto in genere di furti
Luogo e data reato
[non indicato] 1751-1752
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 2 anni, precedenti l'esemplarità di essere condotto per i luoghi soliti con il remo in spalla e la tortura per conoscere la verità sui complici, Indennizzo dei danneggiati e pagamento delle spese