Avere assalito con animo premeditato, a sangue freddo e in agguato, armato di falcetta e pistola, suo zio Vincenzo Cibrario per ucciderlo, ferendolo al braccio sinistro, poi amputato
Luogo e data reato
Usseglio 1751, agosto 27
Pena
Già torturato con esito negativo; servizio come rematore sulle navi regie per 2 anni, indennizzo del ferito e pagamento delle spese