Avere ferito a morte, con colpo di coltello alla schiena il granatiere del reggimento Saluzzo Giovanni Fascio, che stava litigando con il fratello del suo padrone
Luogo e data reato
Torino, pressi della casa del marchese di Tournon 1754, marzo 22
Pena
Confisca dei beni, servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo degli eredi dell'ucciso, pagamento delle spese e tutte le pene previste dalle Regie Costituzioni contro i banditi di secondo catalogo
Essersi recato, accompagnato da soldati di giustizia, armato di pistola, nei pressi della casa del marchese di Tournon, dove ha messo mano alla pistola per fermare i soldati di giustizia al suo seguito, e avere suscitato contrasto con il granatiere Giovanni Fascio, che da lì transitava; avere preso contrasto con il granatiere, poi morto; avere reso animoso Matteo Brunetto e non avergli impedito di accoltellare il granatiere Fascio
Luogo e data reato
Torino, pressi della casa del marchese di Tournon 1754, marzo 22