Minacce contro il notaio Vincenzo Selva; avere colpito con un bastone il notaio Selva e averlo minacciato di morte e ingiuriato; essersi recato alla casa del sindaco di Carisio e averlo fatto minacciare dai suoi servi, in quanto non aveva nominato consigliere un suo uomo; avere minacciato, per cause frivole, e avere percosso con una canna altri abitanti, per impedirgli di deporre davanti al Prefetto; avere colpito con un colpo di canna Pietro Commello, che aveva avuto ordine dal Prefetto di recarsi dal conte per ritirare alcuni oggetti
Luogo e data reato
Carisio 1741, ottobre 15; 1742, giugno 4
Pena
Pagamento di 50 scudi d'oro verso il Fisco, indennizzo del notaio e pagamento delle spese