Avere persuaso suo cugino Bartolomeo Dalassio ad insultare Giovanni Battista Rossetto e a rubargli dei documenti di lite; avere perquisito la casa di Maria Maddalena Apriona e averla ferita a sangue freddo con sassate; 2 furti; tentativo di suicidio nel carcere di Susa
Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie per 3 anni, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese