Furto, in compagnia di Giuseppe Caniparo, ai danni del suo padrone Giuseppe Garino, di oggetti del valore di circa 260 lire; furto, in complicità con il Caniparo, ai danni del Garino, di cochetti forati del valore di circa 70 lire; sospetto e diffamato di furti
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1757, luglio-agosto; 1756, luglio
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, essere condotto con il remo in spalla per i luoghi soliti, servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese