Avere assalito la vedova Cristina Damazzi Sarbolero, serva del parroco delle Regie Apertole Giovanni Battista Peccolato, e averla ferita con colpi di bastone, con l'intenzione di ucciderla su mandato di Giovanni Stefano Carisio; avere minacciato di morte, armato di coltello, il parroco Giovanni Battista Peccolato nella sacrestia della chiesa parrocchiale delle Regie Apertole
Luogo e data reato
Regie Apertole, chiesa parrocchiale 1759, marzo 20-21; 1759, settembre 24
Pena
Già torturato con esito negativo; un anno di carcere, indennizzo del ferito e pagamento delle spese