Avere assalito con pistola e coltello Antonio Savio e avergli estorto del denaro: essersi fatto dare con minacce dalla moglie di Antonio Savio alcuni generi alimentari; avere gravemente ferito Antonio Savio con un bastone; avere ferito Giacomo Antonio Secco; ozioso, vagabondo, diffamato in genere di furti; complicità nel furto di un fucile a danno di Lorenzo Antonio Morra; avere insultato e minacciato più volte Giovanni Domenico Chiabrando, Giovanni Domencio Miolani, e Giuseppe e Francesco Resigati
Luogo e data reato
Envie 1762
Pena
Per i due ferimenti: un anno di carcere, da contarsi dal giorno dell'arresto, indennizzo dei feriti e pagamento delle spese; per gli altri reati: inibizione di ogni ulteriore molestia