Avere dato mano, in contrasto per motivi di ioco, a un coltello con punta acuta, e avere ferito Giacomo Bastone, poi morto; avere ferito, con arma pungente e tagliente, il brigadiere Giovanni Battista Truttero, il soldato di giustizia Giacomo Robot e la guardi del Vicariato Giuseppe Vacca
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1762, marzo 26; 1763, maggio 29
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo degli eredi dell'ucciso, indennizzo dei feriti e pagamento delle spese