Furto di gesso ai danni di Giuseppe Mortara; avere afferrato per la gola, in contrasto, il prete Tomaso Brezzo; sospetto del furto di di un lupice ai danni di Giacomo Francesco Silano
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1763, agosto 19; 1762, dicembre 30; 1754
Pena
Per i furti: assoluzione senza pagamento delle spese, fatto salvo il diritto di rivalersi su Giuseppe Mortara per il suo indennizzo; per i maltrattamenti al prete: scarcerazione, inibizione di ogni ulteriore molestia e pagamento delle spese