Avere tentato, violentemente, di avere copula carnale con Margherita, moglie di Giovanni Antonio Armando, causandole contusioni giudicate sanabili; delazione abusiva di pistola
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1737, luglio 29
Pena
Un tratto di corda da darsi in pubblico, indennizzo del ferito, pagamento di 50 scudi d'oro verso il Fisco, in difetto del pagamento al servizio come rematore sulle navi regie per 2 anni, e pagamento delle spese