Complicità nel furto di un'incudine e ferramenta ai danni di Orazio Binello; complicità nel furto di 10 emine di grano ai danni di Giovanni Battista Quaglia; furto di abiti ai danni di Giovanni Vincenzo Barbero; avere scroccato una pistola contro Francesco Antonio Nosenzo e Filiberto Marello, che lo hanno inseguito e arrestato e di avere ferito il procuratore Marello alla spalla, Lorenzo Marello a un dito e al ventr il notaio Pietro Antonio Marello, poi morto
Tortura per ricavare la verità sull'omicidio e le ferite, servizio come rematore sulle navi regie a vita, indennizzo degli eredi dell'ucciso, indennizzo dei feriti e pagamento delle spese