Complicità nel furto di vino ai danni di Carlo Sordo; essersi introdotto con rottura di una finestra nella casa dei coniugi Feragli, dove ha maltrattato Gian Luigi e ha rubato oggetti e lingerie; complicità nel furto di uve ai danni del notaio Rocco Antonio Corte; furto ai danni di Francesco Vincenzo Fava
Luogo e data reato
[luogo non indicato] 1739, aprile 17-18; 1738, sett.
Pena
Tortura per ricavare la verità sui complici, bollo nel braccio, servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni, indennizzo dei derubati e pagamento delle spese