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Sentenza nella causa del Fisco di Mortigliengo contro Giuseppe Antonio Mino Crotta, detenuto in Biella, e Francesco Antonio Maccia
Segnatura archivistica
Volume 11 - collocazione fisica: 475, a carta 949 (1 carta)
Data
1730, agosto 22
Datazione presso il Senato (inizio / fine)
- / 1730, agosto 22
Datazione Primo Grado (inizio / fine)
- / 1730, maggio 22
Presidente
Melonda
Collegio relatore
Giusiana
Avvocato Fiscale Generale
Berterini
Avvocati (altri)
Badino
Giudici Primo Grado
Prefetto di Biella
Imputati
Francesco Antonio Maccia
[mostra/nascondi dettagli]
Professione
notaio; podestà di Mortigliengo
Reato
Essere stato parziale nel procedimento contro il Mino Crotta; omissioni e mancanze contro il disposto delle Regie Costituzioni
Luogo e data reato
Mortigliengo [data non indicata]
Pena
Essere provato dell'ufficio di podestà per 3 anni e pagameto delle spese
Stato imputato
convinto
Giuseppe Antonio Mino Crotta
[mostra/nascondi dettagli]
PaternitÃ
Guglielmo
Professione
capmaro esoldato di giustizia in Mortigliengo
Residenza
Camandona
Reato
Commercio carnale con la vedova Margherita Ravetto, arrestata e posta sotto la sua custodia
Luogo e data reato
Mortigliengo [data non indicata]
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 5 anni e pagamento delle spese
Stato imputato
detenuto
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