Complicità negli spari di arma da fuoco e minacce con pistola alla mano contro Giacomo Antonio Bongioanni e Paolo e Antonio Ambrosio; complicità nel furto con rottura di lingerie, armi, denari, mobili e altri oggetti dalla cascina di Sant'Anselmo, di proprietà del Seminario di Mondovì; complicità nella grassazione violenta di don Filippo e Francesco Musso; avere tentato di liberare dalla carceri Michel Angelo Musso, nel cui contrasto è rimasto ucciso il soldato San Chiaffredo, che era di custodia; associazione a malfine, armato, con Michel Angelo Musso e Francesco Piazola e altri banditi facinorosi; solito frequentare osterie, genete diffamata, sospetta e malvivente
Luogo e data reato
Pianfei 1732, dic. 7; 1740, giu.
Pena
Servizio come rematore sulle navi regie per 7 anni e pagamento delle spese
Avere convissuto allegramente con Michel Angelo Musso e Francesco Piazzola, pluriomicidi; avere dato in sposa sua figlia a Michel Angelo Musso; complice nei delitti di Michel Angelo Musso