Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia di Santo Stefano di Ivrea
Mazzo 3.
Fascicolo 1 Enfiteusi di beni siti nel territorio di Romano concessa dal monastero di Santo Stefano d'Ivrea a favore di Rogerino Bozoleno mediante l'annuo canone di cinque soldi di Susa. -
Fascicolo 2 Omaggio di fedeltà prestato da Guglielmo del fu Giacomo Pastore di Pavese all'abbate del monastero di Santo Stefano d'Ivrea. -
Fascicolo 3 affittamento per anni 10 di due pezze di vigna site in Valseana concesso dall'abbate di S.Stefano d'Ivrea a certo Anselmino mediante l'ivi accennato annuo fitto. -
Fascicolo 4 Rimessione di una pezza enfiteutica sita nel territorio di Romano fatta da Valfredo de Romano al monastero di S.Stefano d'Ivrea. -
Fascicolo 5 Permuta di una pezza di terra sita nel territorio di Montalto fatta dal monastero di S.Stefano d'Ivrea con un altra pezza propria di Franchino Valdano. -
Fascicolo 6 Permuta fatta dal monastero di S.Stefano d'Ivrea di una pezza di terra sita sulle fini di Piverone con due altre pezze proprie di certo Boggio situato sulle stesse fini. -
Fascicolo 7 Enfiteusi di alcune pezze di terra site sulle fini di Luvione concessa dal monastero di S.Stefano d'Ivrea a favore di Bongiovanni de Laffertana mediante le ivi accennate prestazioni annue. -
Fascicolo 8 Enfiteusi di varie pezze di terra site nelle fini di Bolengo concessa per anni 29 dall'abbate di Santo Stefano d'Ivrea a favore di Bertoldo della Casa mediante l'annuo canone di soldi 4. -
Fascicolo 9 Testamento di Imelda moglie di Ruffino de Salarano col quale fa gli ivi accennati legati a favore del monastero di S.Stefano d'Ivrea e degli ospedali di detta città ed istituisce in erede universale il predetto suo marito, susseguito da un codicillo della medesima avente la stessa data. -
Fascicolo 10 Enfiteusi di una pezza di terra sita sulle fini di Romano concessa per anni 29 dall'abbate di S.Stefano d'Ivrea favore di Valfredo de Romano mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 11 Enfiteusi di una pezza di vigna sita nel territorio di Piverone concessa dal monastero di S.Stefano d'Ivrea a favore di Gennaro di Romagnano mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 12 Enfiteusi di un sedime colle sue pertinenze posto nel luogo di Pavone concessa per anni 29 dal monastero di S.Stefano d'Ivrea a favore di Bertoldo de Monte bramoso mediante l'annuo canone di soldi 6 imperiali annui. -
Fascicolo 13 Rinnovazione d'enfiteusi concessa dal monastero di S.Stefano d'Ivrea a favore di Bonifacio Pastore di tutti i beni siti nel territorio di Piverone di cui era stato precedentemente investito il di lui padre Giacomo mediante le ivi accennate annue prestazioni ed il laudemio di L.18 imperiali. -
Fascicolo 14 Enfiteusi di una vigna sita nel territorio di Piverone concessa dal monastero di S.Stefano d'Ivrea a Blanco Bergondino mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 15 Sentenza pronunciata da Guglielmo Vaeto Assessore di Tiscio de Arborio podestà d'Ivrea colla quale condanna Giovanni Taliando a riconoscere dal monastero di S.Stefano una pezza di terra posta nel territorio di Bolengo. -
Fascicolo 16 Decreto di citazione rilasciato da Pietro Prevosto della Chiesa di Santa Fede di Vercelli nella qualità di suddelegato apostolico sull'istanza del monastero di S.Stefano d'Ivrea in odio di Brunario di Montaldo per ottenere dal medesimo la restituzione di beni spettanti al monastero suddetto situati dietro la chiesa di S.Eusebio di Montaldo. -
Fascicolo 17
Fascicolo 18 Libello presentato in una causa vertita tra il monastero di S.Stefano d'Ivrea e donna Bonaveria per la proprietà di una casa sita nella città d'Ivrea. -
Fascicolo 19 Consegnamento fatto da vari particolari al monastero di S.Stefano d'Ivrea dei beni enfiteutici per essi posseduti nel territorio di Alice. -
Fascicolo 20 Transazione di alcune differenze vertenti tra il monastero di S.Stefano d'Ivrea ed Enrico del Pozzo per fatto di un censo da questi dovuto sovra certi beni siti nel territorio di Bolengo per forma della quale il medesimo ottiene l'investitura dei beni in discorso mediante l'annuo fitto di soldi 3 di Susa. -
Fascicolo 21 Cessione fatta da Nicolino de Buriana al monastero di S.Stefano d'Ivrea d'ogni ragione spettantigli sopra una casa sita in detta città che teneva a pigione da Bonaveria vedova del fu Torino della Porta mediante il corrispettivo di soldi 40. -
Fascicolo 22 Locazione di una casa situata nella città d'Ivrea fatta dal monastero di S.Stefano a favore di Giovanni Pagle mediante l'annuo fitto di soldi 41. -
Fascicolo 23 Permuta fatta dal monastero di S.Stefano d'Ivrea di due pezze di terra situate nel territorio di Piverone con una pezza di terra sita sulle fini d'Ivrea propria di certo Baggio. -
Fascicolo 24 Inibizione fatta dall'assessore del Podestà d'Ivrea all'abbate di S.Stefano di questa città ed a certo Martino del fu Torino di più non muovere alterchi tra essi per la proprietà di una casa sita in detta città presso a quella di Giovanna della Porta sotto pena della multa di L. 25. -
Fascicolo 25 Testimoniali di protesta di Giovanni Pagleta Fabro di più non voler tenere a pigione dal monastero di S.Stefano d'Ivrea l'ivi coerenziata casa sita in detta città. -
Fascicolo 26 Enfiteusi di una pezza di terra sita nel territorio d'Ivrea concessa dall'abbate di S.Stefano d'Ivrea ad Oberto de Petro Biscono mediante l'annua prestazione del terzo dei frutti. -
Fascicolo 27 Enfiteusi di beni situati sulle fini di Piverone concessa dall'abbate di Santo Stefano d'Ivrea a favore di Enrico Ciresia mediante le ivi accennate prestazioni annue ed il laudemio di soldi 5 imperiali. -
Fascicolo 28 Enfiteusi per anni 29 di 30 giornate di terreno site nel territorio di Albiano concessa dall'abbate di S.Stefano d'Ivrea a favore dei particolari ivi nominati medinte le annue prestazioni ivi espresse. -
Fascicolo 29 Enfiteusi di una pezza di vigna sita nel territorio di Piverone concessa per anni 29 dal monastero di S.Stefano d'Ivrea a Giovanni Godeano mediante l'annua prestazione del terzo del vino. -
Fascicolo 30 Affittamento per anni 29 di beni situati nei territori di Bolengo e di Pezzana concesso dall'abbate di S.Stefano d'Ivrea a favore di Perrono de Fango mediante l'annuo fitto di soldi 3 e le ivi accennate prestazioni. -
Fascicolo 31 Deposizioni di testimonii fatte avanti il Vicario generale d'Ivrea colle quali vengono designate le terre dipendenti dall'abbazia di S.Stefano d'Ivrea soggette alle decime. -
Fascicolo 32 Affittamento per anni 29 di due sedimi posti nel territorio di Castelfranco concesso dall'abbate di S.Stefano d'Ivrea a favore delli Giò Ruino e Giovannotto Larivono mediante l'annuo fitto di soldi 12 di Susa e le ivi accennate prestazioni. -
Fascicolo 33 Affittamento per anni 15 di quattro giornate di terra poste nel territorio d'Ivrea concesso dall'abbate di S.Stefano d'Ivrea alli Uaynaldino de Borga ed Albertono de Comune mediante l'ivi accennato annuo fitto. -
Fascicolo 34 Affittamento per anni 29 di un gerbido posto nel territorio di Albiano concesso dall'abbate di S.Stefano d'Ivrea a Vercellino Lanfranco di detto luogo mediante l'ivi accennato annuo fitto. -
Fascicolo 35 Enfiteusi di un sedime con un edifizio posto nella città d'Ivrea concessa dall'abbate di S.Stefano di detta città a Giovanni Barralis mediante l'annuo fitto di soldi 28 ed il laudemio di soldi 5. -
Fascicolo 36 Consegnamento fatto da Giacomo Sala dei beni che tiene in enfiteusi dal monastero di S.Stefano d'Ivrea con successiva investitura a favore del medesimo di due iugeri di terra site sulle fini di Palazzo mediante l'annuo canonedi due stara di formento ed il laudemio di 4 stara di vino. -
Fascicolo 37 Enfiteusi di una pezza di vigna posta nel territorio di Levone concessa dall'abbate di S.Stefano d'Ivrea a Franco Guasto mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 38 Consegnamento di beni posti in villa de Cuo presso Borgofranco fatto dall'ivi nominato enfiteuta all'abbate di S.Stefano d'Ivrea. -
Fascicolo 39 Deposizioni di testimonii tendenti a provare la dipendenza dall'abbazia di S.Stefano d'Ivrea di beni posti nel territorio di Bolengo. -
Fascicolo 40 Divisione di beni del fu Ruffino di Salerano seguita tra i di lui eredi e l'abbate di S.Stefano d'Ivrea. -
Fascicolo 41 Dazione in paga fatta da Vercellone Guasto all'abbate di S. Stefano d'Ivrea di alcuni beni onde soddisfarlo dell'ivi accennato suo debito. -
Fascicolo 42 Rinnovazione d'investitura di un palazzo e dei bei feudali siti nella città e territorio d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano di detta città a favore delli Ardizzone e Tommaso fratelli Taglianti mediante gli ivi accennati annui canoni e l'omaggio di fedeltà. -
Fascicolo 43 Enfiteusi di beni posti nel territorio d'Ivrea concessa per anni 29 dall'abbate di S. Stefano di questa città a favore di Germano de Donnato e de' suoi fratelli Ruffino e Durando mediante le ivi accennate annue prestazioni. -
Fascicolo 44 Sentenza arbitramentale pronunciata in una causa vertita tra l'abbazia di S. Stefano d'Ivrea e certo Bogio de Bolengo per cui viene dichiarata dipendente per enfiteusi da detta abbazia una pezza prato da quest'ultimo posseduta posta sulle fini d'Ivrea. -
Fascicolo 45 Compromesso e successiva sentenza arbitramentale sulle differenze vertenti tra il vescovo d'Ivrea e l'abbate di S. Stefano di detta città intorno al diritto da questi preteso di poter esigere decime. -
Fascicolo 46 Enfiteusi di una pezza di terra sita nel territorio di Banchette concessa dall'abbate di S. Stefano d'Ivrea a Tommaso de Cignosa mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 47 Enfiteusi di beni posti nel territorio d'Ivrea concessa dall'abbate di S. Stefano d'Ivrea a Raynerio Bazano mediante l'ivi accennata annua prestazione. -
Fascicolo 48 Enfiteusi (due) di beni siti sulle fini di Loranze concesse dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Agnesina Noxeria del fu Giovanni de Tebaldi mediante le ivi accennate annue prestazioni. -
Fascicolo 49 Sentenza arbitramentale colla quale viene condannata la città d'Ivrea alla restituzione a favore dell'abbazia di S. Stefano d'Ivrea di certi beni posti presso S. Giovanni che aveva indebitamente alienati. -
Fascicolo 50 Affittamento per anni 20 di beni siti nel territorio di Bolengo fatto dall'abbate di S. Stefano d'Ivrea a favore di diversi particolari. -
Fascicolo 51 Deposizioni di testimoni fatte avanti il vicario generale d'Ivrea comprovanti la dipendenza dall'abbazia di S. Stefano d'Ivrea degli ivi designati beni posti nel territorio di detta città. -
Fascicolo 52 Consegnamento fatta da Martino Morando al monastero di S. Stefano d'Ivrea di una pezza di terra con vigna sita nel territorio di Albiano semovente dal diretto dominio del medesimo. -
Fascicolo 53 Investitura di una pezza di vigna sita nel territorio di Chiaverano concessa dall'abbate di S. Stefano d'Ivrea a favore di Mercaro Pescatore mediante l'annuo canone di sei soldi di Susa. -