Materie ecclesiastiche

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Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Abbazie -> Abbazia di Santo Stefano di Ivrea
Mazzo 9.
Fascicolo 1 Enfiteusi ad tempus di una casa sita sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Martino de la Giraldina mediante l'annuo canone di soldi 60 ed il laudemio di L.6. -
Fascicolo 2 Vendita di una casa sita in Ivrea semovente dal diretto dominio del monastero di S. Stefano di detta città fatta da Antonio Della Porta a Bongiovanni Cararia per il prezzo di fiorini 110. -
Fascicolo 3 Testamento di Antonio de Solerio col quale dopo aver fatto varii lasciti pii e legato l'ivi accennata somma al monastero di S. Stefano d'Ivrea per la celebrazione di un annuo anniversario instituisce in erede universale sua moglie Agnesina. -
Fascicolo 4 Quittanza del monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore delli Filippino e Pietro fratelli de Solerio per l'ammontare di censi arretrati da essi dovuti sopra varie pezze enfiteutiche site sulle fini di Lessolo. -
Fascicolo 5 Enfiteusi ad tempus di una pezza di terra sita sulle fini di Chiaverano concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Giovanni Stalia mediante l'annuo canone di soldi 4. -
Fascicolo 6 Enfiteusi ad tempus di una pezza di terra sita nel territorio di Bolengo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea alli …. del fu Verardino de Nicolerio e Giacomo de Nicolerio mediante l'ivi accennata prestazione di vino. -
Fascicolo 7 Donazione di un sedime sito sulle fini di Piverone fatta da questa comunità al monastero di S.Bartolomeo di Vercelli. -
Fascicolo 8 Vendita fatta dalli Enrico e Bonifacio fratelli de Solero ad Antonio de Nono di una pezza di terra sita sulle fini d'Ivrea semovente dal diretto dominio del monastero di S. Stefano di questa città per il prezzo di fiorini 25. -
Fascicolo 9 Enfiteusi di una pezza gerbido sita sulle fini di Bolengo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Bonifacio de Florano mediante le ivi accennate annue prestazioni. -
Fascicolo 10 Quittanza del monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Gabriele Tagliandi per l'ammontare dei censi arretrati da esso dovuti sopra una pezza di prato enfiteutica sita sulle fini di detta città. -
Fascicolo 11 Enfiteusi ad tempus di un sedime casa e cascina siti nella città d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Gabriele Tagliandi mediante l'annuo canone di 8 ambrosini di Milano ed il laudemio di fiorini 10. -
Fascicolo 12 Rinnovazione d'enfiteusi di una casa sita in Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano di detta città a favore di Martino de la Girardina mediante l'annuo canone di soldi 40. -
Fascicolo 13 Vendita fatta da Filippino Bagnato a Martino de la Giraldina di una casa enfiteutica sita in Ivrea semovente dal diretto dominio del monastero di S. Stefano di detta città per il prezzo di 45 fiorini con successiva enfiteusi della medesima a favore di detto acquisitore concessa dall'abbate del prelodato monastero. -
Fascicolo 14 Enfiteusi di una pezza di vigna con castagneto sita sulle fini di Bolengo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore delli Nicoletto e Pietro Grassi mediante l'ivi accennata annua prestazione ed il laudemio di un fiorino. -
Fascicolo 15 Quittanza del monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Franchino de Alice per l'ammontare degli arretrati di un annuo censo dovuto sopra una casa sita nella città d'Ivrea. -
Fascicolo 16 Enfiteusi ad tempus di una pezza di terreno gerbido sito sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano di detta città a favore delli Ardizzone ed Antonio nobili de Tagliandi mediante l'annuo canone di due soldi ed il laudemio di 8 fiorini. -
Fascicolo 17 Enfiteusi di beni siti nel territorio di Mercenascoi concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore delli Pasquale Orengo e Giovanni Braga mediante le ivi accennate annue prestazioni. -
Fascicolo 18 Vendita fatta da Obertino del fu Alberto a Giacobino di Andorno di un sedime sito in Ivrea semovente dal diretto dominio del monastero di S. Stefano di detta città per il prezzo di fiorini 33. -
Fascicolo 19 Enfiteusi di beni siti sulle fini d'Ivrea concessa dall'abbate di S. Stefano d'Ivrea a favore di Giacomo de Crespa mediante gli ivi accennati canoni ed il laudemio di 5 fiorini. -
Fascicolo 20 Componimento amichevole di alcune differenze vertenti tra il monastero di S. Stefano d'Ivrea e Giacomo Bayno di Chiaverano per riguardo ad un laudemio da questi dovuto sopra una pezza di vigna enfiteutica da esso posseduta coll'annesso atto $$$ Enfiteusi di detta vigna concessa al suddetto Bayno dall'abbate del prelodato monastero. -
Fascicolo 21 Componimento amichevole di alcune differenze vertenti tra il monastero di S. Stefano d'Ivrea e la nobile Catterina De Berlenda a riguardo di una annualità dal primo pretesa sopra una casa dalla seconda posseduta. -
Fascicolo 22 Vendita fatta dalli Alasotta ed Antonio madre e figlio Pezano a Guglielmo Rolini delle ivi coerenziate parti di case e di orti site sulle fini d'Ivrea semoventi dal diretto dominio del monastero di S. Stefano d'Ivrea per il prezzo di 18 fiorini. -
Fascicolo 23 Enfiteusi ad tempus di un sedime sito nel territorio di Piverone concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a Bertolotto Strinbaldo mediante l'ivi accennato annuo canone. -
Fascicolo 24 Enfiteusi di vari beni siti nel territorio d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Marotti de Vado mediante l'ivi accennate annue prestazioni. -
Fascicolo 25 Enfiteusi ad tempus di un sedime e case siti nel territorio d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Antonia de Rubeo mediante l'annuo canone di soldi 23 ed il laudemio di fiorini 9. -
Fascicolo 26 Enfiteusi ad tempus di un sedime sito sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Giovanni Zoccoleno mediante l'annuo canone di un fiorinoed il laudemio parimenti di un fiorino. -
Fascicolo 27 Enfiteusi ad tempus di una casa sita in Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano di detta città a favore delli Alerancia Luchino ed Antonio madre e figli Balla mediante l'annuo canone di soldi 40 ed il laudemio parimenti di soldi 40. -
Fascicolo 28 Transazione sopra alcune differenze vertenti tra il monastero di S. Stefano d'Ivrea e certo Obertino di Santhià per riguardo al possesso delle ivi accennate parti di una casa sita sulle fini di detta città per forma di cui questi viene investito delle medesime mediante l'annuo canone di soldi 20. -
Fascicolo 29 Enfiteusi ad tempus di una pezza di terra sitasulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Giovanni Banda di Banchette mediante l'ivi accennato annuo canone. -
Fascicolo 30 Consegnamento fatto da margarita Bagnati moglie di Buntino de Arnaldo di metà di una casa sita in Ivrea semovente dal diretto dominio del monastero di S. Stefano di detta città. -
Fascicolo 31 Enfiteusi di vari beni siti nel territorio di Bolengo concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favoredelli Vercellino Giacomo ed altri de Ruina mediante le ivi accennate prestazioni annue ed il laudemio di soldi 60 imperiali. -
Fascicolo 32 Consegnamento di beni enfiteutici siti nel territorio di Candia fatto da Bartolomea Cuini al monastero di S. Stefano d'Ivrea. -
Fascicolo 33 Vendita fatta da Ludovico de Calvi ad Aventurino Biglione ed a sua moglie Agnesina di metà di una casa sita in Ivrea semovente dal diretto dominio del monastero di S. Stefano di detta città per il prezzo di 33 genovini e contemporanea rinnovazione d'investitura della stessa casa concessa dal predetto monastero a favore degli acquisitori sovranominati mediante l'annuo canone di un mezzo genovino ed il laudemio di due genovini. -
Fascicolo 34 Vendita di una casa enfiteutica sita in Ivrea semovente dal diretto dominio del monastero di S. Stefano di detta città fatta da Guglielmo Pescina […] -
Fascicolo 35 Enfiteusi di parte di un sedime con terre ed orti annessivi sito in Ivrea concesso dal monastero di S. Stefano di detta città a Perino de Cozala ed a sua moglie Martina mediante l'annuo canone del terzo di un genovino. -
Fascicolo 36 Quittanza del monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore delli Bartolomeo ed Ibleto zio e nipote de Stria per l'ammontare di canoni arretrati per essi dovuti per beni enfiteutici. -
Fascicolo 37 Enfiteusi di una casa sita in Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Giovanni de Clerico mediante l'ivi accennato annuo canone. -
Fascicolo 38 Enfiteusi ad tempus di un sedimecolle sue pertinenze sito in Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Martino Della Valle mediante l'annuo canone di un fiorino e mezzo ed il laudemio di 4 fiorini. -
Fascicolo 39 Vendita fatta da Ludovico de Calvi ad Aventurino Biglione ed a sua moglie Agnesina di metà di una casa sita in Ivrea semovente dal diretto dominio del monastero di S. Stefano di detta città per il prezzo di 40 genovini. -
Fascicolo 40 Enfiteusi di una pezza di terra sita sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore dei nobili Ardizzone ed Antonio fratelli Tagliandi mediante l'annuo canone di 14 segusini -
Fascicolo 41 Enfiteusi ad tempus di una pezza di terra sita sulle fini d'Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Giovanni Vacherio e di Martino Ponzone mediante l'annuo canone di un terzo di fiorino ed il laudemio di 24 grossi di Savoia. -
Fascicolo 42 Enfiteusi ad tempus di una pezza gerbido sita sulle fini di Chiaverano concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Giovanni Calezono mediante l'annuo canone di quattro soldi imperiali. -
Fascicolo 43 Enfiteusi ad tempus di una pezza di terra sita sulle fini di Candia concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Pietro Fagiero e di sua moglie Bartolomea mediante l'ivi accennato annuo canone. -
Fascicolo 44 Enfiteusi di beni siti nel territorio di Chiaverano concessa dal monastero di S. Stefano d'Ivrea a favore di Pietro de Rica mediante l'annuo canone di un ottavo di fiorino. -
Fascicolo 45 Testimoniali di opposizione dell'abbate di S. Stefano d'Ivrea a certe lettere del vescovo di detta città colle quali si prescrive doversi dagli abbati prevosti etc far fede dei titoli delle loro possessioni. -
Fascicolo 46 Enfiteusi ad tempus di varie case site in Ivrea concessa dal monastero di S. Stefano di detta città a favore di Richa Vegla vedova in prime nozze del fu Antonio Barleto e di Lorenzo Tineti di lei secondo marito mediante l'annuo canone di soldi 20 ed il laudemio di 3 fiorini. -
Fascicolo 47 Transazione tra il monastero di S. Stefano d'Ivrea e Ludovico della Ripa sopra alcune differenze vertenti a seguito di una convenzione tra esse parti seguita per forma della quale il secondo erasi obbligato di fabbricare alcuni edifizii sopra una pezza di suolo enfiteutica sita in detta città semovente dal diretto dominio dello stesso monastero. -