Materie ecclesiastiche

Home

Materie ecclesiastiche - Carte


Il progetto   Le carte  

Monache diverse -> Rocca delle Donne -> Monastero di Santa Maria di Rocca delle Donne
Mazzo 1.
Fascicolo 1 Donazione fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca da Guglielmo marchese di Monferrato di tutti i beni siti nel luogo di Maranzana che con istromento dello stesso giorno ha acquistati da Oddone di Francia, non che di un prato sito presso Cornate, nel luogo detto Rondo, e di un uliveto situato vicino a detto Monastero -
Fascicolo 2 Deposizioni di testimoni nell'interesse del Monastero di Santa Maria della Rocca nella causa tra detto Monastero, e quello di Fruttuaria, nella circostanza in cui il vescovo d’Ivrea d’ordine dell’Arcivescovo di Milano espulse le Monache suddette di Santa Maria dal loro Monastero per mettere al posto del medesimo i Monaci di Fruttuaria -
Fascicolo 3 Bolla di Lucio 3° colla quale conferma la sentenza pronunciata d'ordine dell’Arcivescovo di Milano in una causa vertita tra il Monastero di Santa Maria della Rocca, e certo Teobaldo de Cocasano a riguardo di un debito che questi aveva verso lo stesso Monastero -
Fascicolo 4 Bolla di Lucio terzo colla quale si conferma la sentenza pronunciata dal Vescovo di Pavia nella qualità di delegato apostolico nella causa vertita tra le monache del Monastero di Santa Maria della Rocca ed i monachi di Fruttuaria nella circostanza in cui dette monache furono espulse dal loro Monastero ed immessi nel possesso del medesimo i prementovati monaci di Fruttuaria -
Fascicolo 5 Sentenza proferita dal giudice Bartolomeo in merito alla controversia esistente tra la Priora del Monastero di Rocca delle Donne e Salico affittuario del Monastero -
Fascicolo 6 Donazione fatta da Bonifacio marchese di Monferrato al Monastero di Santa Maria della Rocca di un bosco sito in Rivorito con tutte le sue pertinenze prati pascoli e gerbidi, col patto però che sia lecito ai pastori delle chiesa di Allos, mediante il permesso di esso Marchese, di condurvi ogni anno i loro greggi al pascolo e prendersi del bosco. (Intervenne a quest'atto Adelasia figlia di detto marchese contessa di Saluzzo) -
Fascicolo 7 Risposte date da Giovanni del Monte della Rocca agli interrogatorj dedottigli per parte del Monastero di Santa Maria della Rocca che certo Saverio Cornale era uomo ligio del Monastero suddetto -
Fascicolo 8 Nota di varie prestazioni dovute da alcuni uomini di Casalino al Monastero di Santa Maria della Rocca -
Fascicolo 9 Sentenza di Alberto vescovo di Vercelli colla quale conferma quella precedente pronunciata dai consoli di Palazzolo Olrico, Pietro e Guglielmo De Castello, condanna gli ivi nominati Costanzo e Pietro alla dismissione a favore del Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra sita sulle fini di Palazzolo -
Fascicolo 10 Donazione fatta da Guglielmo marchese del Monferrato e da Agnese sua sorella a favore del Monastero di Santa Maria della Rocca della Braida di Solonghello -
Fascicolo 11 Interrogazioni a farsi ai testi esaminandi nell'interesse del Monastero di Santa Maria della Rocca nella causa tra detto Monastero e quello di S. Pietro di Breme a riguardo del possesso di alcune isole nel fiume Po -
Fascicolo 12 Transazione seguita tra Oberto e Ansaldo del fu Guglielmo de Lunengo, Aimengo ed Ottone Sagonense, e Buca Furia da una parte, e la Priora del Monastero di Santa Maria della Rocca e Ardizzone converso dello stesso Monastero e procuratore del medesimo dall'altra parte sulle differenze insorte tra dette parti a riguardo della decima di tutti i beni che già furono di Bartolomeo Aleramo ed altri di Corteranzo situati sulle fini di Guazzolo -
Fascicolo 13 Promessa di Villano del fu Fogino di Livorno a suo nome ed a nome di Marino suo zio di nulla chiedere al Monastero di Santa Maria della Rocca per riguardo delle terre che essi ed i suoi antecessori tenevano dal detto Monastero e specialmente per vari sedimi e prati siti sulle fini di Livorno ivi coerenziati, e contemporanea investitura degli stessi sedimi e prati a favore di detti individui fatta dal prelodato Monastero… -
Fascicolo 14 Donazione tra vivi fatta da Marco di Palazzolo a favore del Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra sita nel territorio e corte di Palazzolo -
Fascicolo 15 Permuta tra Agnese contessa di Monferrato da una parte ed Anrico di Monticello dall'altra per cui la prima cede a questi tutto ciò che possiede nel luogo detto […] e riceve in cambio dal medesimo quanto è di sua proprietà nel luogo detto ad Priellum -
Fascicolo 16 Invistitura concessa dal Monastero di Santa Maria della Rocca a favore di Enrico De Cerrono di tutte le possessioni site nelle corti di Mombello, della Rocca, e di Cammino di cui già era stato investito Pietro de […] mediante il laudemio di soldi 21 di Pavia -
Fascicolo 17 Vendita fatta da Imperia, e da Agnese figlie del fu Moto Capello di Moncalvo e da Rolando marito di quest'ultima a Manfredo Rosso converso del Monastero di Santa Maria della Rocca a nome di esso Monastero di un prato di stara quattro ed un emina sito nel luogo detto al prato Capello per il prezzo di quattro lire -
Fascicolo 18 Vendita fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca da Oberto de Crosa e dai suoi figli Rolando Berro e Bernardino di tutti i beni siti sulle fini della Rocca che essi tenevano in enfiteusi dallo stesso Monastero per il prezzo di lire 70 di Pavia -
Fascicolo 19 Vendita fatta da Guglielmo de Fabel al Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra sita sul territorio di Cocinengo per il prezzo di soldi 16 -
Fascicolo 20 Investitura perpetua fatta dal Monastero di Santa Maria della Rocca dell'Ordine di San Benedetto a favore di Girardo preposto della Collegiata di San Michele di Trino, a nome della medesima, della chiesa di Santa Maria sita nel castello di detto luogo con tutte le terre colte ed incolte prati, decime etc. ad essa appartenenti mediante l’annua prestazione di 22 libbre di pepe e l’obbligo di somministrate l’alloggio ed il necessario vitto all’Abbata di San Roberto di Casa Dei, ai suoi famigli ed alle monache del Monastero prementovato durante il loro soggiorno in detta chiesa -
Fascicolo 21 Vendita fatta da Priocio non che da Agenese, Maria e Bellasara rispettive sue moglie, sorella e suocera al Monastero di Santa Maria della Rocca di tutto ciò che ritenevano in enfiteusi da esso Monastero per il prezzo di lire 12 pavesi -
Fascicolo 22 Vendita fatta da Alberto e Girardo fratelli di Brusasco a Pietro Cortese converso del Monastero di Santa Maria della Rocca accettante a nome del medesimo di tutta l'isola ad essi appartenente al di là del fiume Po nel luogo detto in Cucinengo con tutta la terra colte ed incolta alberi etc. a detta isola appartenenti per il prezzo di 70 lire -
Fascicolo 23 Testamento di Agnese figlia del fu Guglielmo di Piazzano moglie di Guglielmo Rosso Meliaca castellano di Cammino col quale lascia al Monastero di Santa Maria della Roccalire 57 metà di sua dote -
Fascicolo 24 Convenzione fatta tra il Monastero di Santa Maria della Rocca e l'Abbate di San Pietro in Cielo Aureo di Pavia per cui il primo col consenso dell’Abbate di San Martino e di Bertrando monaco della Casa di Dio cede a detto Abbate la chiesa di Santa Maria di Borgo Nuovo di Trino con tutti i beni e redditi alla medesima appartenenti… -
Fascicolo 25 Vendita fatta da Giacomo e Guala fratelli Galopo a Giordano di Castelletto della quarta parte della Braida dei Galoppi sita sulle fini di Lebolengo per il prezzo di soldi 22 astesi -
Fascicolo 26 Vendita fatta col consenso del Monastero di Santa Maria della Rocca da Girardo della Rocca, da Antioca sua moglie e dai loro figli Guglielmo, Bonino e Rufina a Giovannino e Guglielmo Raineri rappresentati dalla loro madre Agnese di tutte le terre site sulle fini della Rocca ad essi appartenenti e semoventi dal diretto dominio del Monastero predetto… -
Fascicolo 27 Investitura fatta dal Monastero di Santa Maria della Rocca a favore di Alegranio di Guazolo di tutti i beni che Pietro Lana già teneva in enfiteusi dallo stesso Monastero, mediante l'annua prestazione degli ivi accennati prodotti ed il laudemio di soldi 60 di Pavia -
Fascicolo 28 Vendita fatta da Guglielmo Tavano e da suo figlio Ottone al Monastero di Santa Maria della Rocca per il prezzo di lire 27 pavesi, di un campo sito in Bovaricio di cui esso Guglielmo era stato investito dallo stesso Monastero mediante la prestazione del quarto del reddito -
Fascicolo 29 Vendita datta dalli Girardo, Loterio e Gaidano fratelli Salico di Ghisolengo al Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra sita sulle fine di Cucinengo che essi teneva in enfiteusi dallo stesso Monastero per il prezzo di 4 lire di Pavia -
Fascicolo 30 Prefissione di termine fatta di comune accordo in presenza dell'Abbate di San Pietro in Cielo Aureo delegato dal Papa, dal prete Michele procuratore del Monastero di Santa Maria della Rocca e da Loterio sacerdote della chiesa di San Germano di Palazzolo per la presentazione di testimonii nella causa tra detto Monastero della Rocca e la chiesa sovraccennata di Palazzolo -
Fascicolo 31 Compromesso fatto da Giacomo De Vallo a suo nome ed a nome de' suoi fratelli Bonifacio ed Ottone, da Bertanino, da Ansaldo per sé e per Onora sua consanguinea, ed altri nella persona di Agnese priora del Monastero di Santa Maria della Rocca per la definizione delle differenze vertenti tra i medesimi e detto Monastero a riguardo del possesso di alcune terre site nei luoghi detti ad Insulam, de Tana, de Cereviona, ad Rovoretum, e ad Malvenzanum -
Fascicolo 32 Transazione seguita a mediazione di Agnese priora del Monastero di Santa Maria della Rocca sulle differenze insorte tra Giacomo de Vallo a suo nome ed a nome di Bonifacio ed Ottone suoi fratelli, Bertanino, Ansaldo, questi per sé e per Onora sua consanguinea, ed altri da una parte, ed il Monastero suddetto dall'altra a riguardo del possesso di alcune terre site nei luoghi detti ad Insulam, de Tana, de Cereviona, ad Rovoretum, e ad Malvenzanum -
Fascicolo 33 Investitura perpetua fatta dal Monastero di Santa Maria della Rocca a favore di Ottone Tavano di Verolengo, di Guglielmo Baardo, di Pietro Carello, e di Guglielmo de Casalino di due pezze bosco sulle fini di detto luogo, mediante l'annua prestazione del terzo dei proventi dei medesimi, ed il laudemio di soldi 32 pavesi -
Fascicolo 34 Permuta stipulata tra Giovanni de Umbra de Roncarza e Giovanni Astesani per cui il primo cede a questi una pezza di terra che riteneva dal Monastero della Rocca sita nel luogo detto Adcanavalo e riceve dal medesimo in cambio un'altra pezza di terra sita nel luogo detto Alumbra -
Fascicolo 35 Diploma di Federico II Imperatore dei Romani con cui conferma a favore del Monastero di Santa Maria della Rocca delle Donne nella diocesi di Vercelli i beni tutti dal medesimo posseduti da ogni peso o balzello -
Fascicolo 36 Vendita fatta dal Monastero di Santa Maria della Rocca dalli Anselmo ed Aglerio del fu Ottone Bongiovani di Montaldo di tutte le ragioni ad essi spettanti su tre pezze di terra site sulle fini di Cucinengo che essi tenevano in enfiteusi dallo stesso Monastero, per il prezzo di lire 70 pavesi -
Fascicolo 37 Vendita fatta da Giacomo Del Castello al Monastero di Santa Maria della Rocca di un prato sito al di là del Po nel territorio di Cucinengo che esso teneva in enfiteusi dallo stesso Monastero per il prezzo di soldi 42 pavesi -
Fascicolo 38 Vendita fatta da Alasia del fu Giovanni Del Ponte col consenso di suo marito Pietro Ferrario del fu Guglielmo Bezola di Villanuova al Monastero di Santa Maria della Rocca di tutti i beni che detto suo padre Giovanni teneva in enfiteusi dallo stesso Monastero tanto al di qua che al di là del Po, e specialmente nel territorio della Rocca per il prezzo di 21 lire pavesi -
Fascicolo 39 Vendita fatta da Bongiovanni del fu prete Ottone rettore della chiesa di San Pietro, da Agnese sua moglie, da Guglielmo del Ponte del fu Pondamonte, e da Persenda moglie di questi al Monastero di Santa Maria della Rocca di tutte le ragioni ad essi spettanti sopra un prato sito al di là del Po nel territorio di Cucinengo che essi tenevano in enfiteusi dallo stesso Monastero, pel prezzo di soldi 10 di Pavia -
Fascicolo 40 Vendita fatta da Germano del fu Bartolomeo e da sua moglie Berta al Monastero di Santa Maria della Rocca di due parti di una pezza di terra sita ad Seronum per il prezzo di soldi 60 -
Fascicolo 41 Donazione tra vivi fatta da Guglielmo de Morezano (Marenzana) al Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra sita sulle fini di Guazzolo -
Fascicolo 42 Vendita fatta da Giacomo di Lachelli di Palazzolo e da Ota sua moglie figlia di Guglielmo de Castello al sacerdote Giovanni fratello di essa Ota di un sedime sito nel luogo suddetto di Palazzolo semovente dal diretto dominio del Monastero di Santa Maria della Rocca per il prezzo di L. 10 e soldi 2 di Pavia -
Fascicolo 43 Vendita fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca del prete Giovanni di Palazzolo di un sedime che esso teneva in enfiteusi dallo stesso Monastero per il prezzo di 6 lire di Pavia -
Fascicolo 44 Vendita fatta da Onoria del fu Ansaldo Testa Crosa e da suo marito Astesano al Monastero di Santa Maria della Rocca di tutti i beni siti sulle fini di Guazolo che essi tenevano in enfiteusi dal Monastero predetto per il prezzo di L. 15 pavesi -
Fascicolo 45 Conferma del marchese Guglielmo di Monferrato di tutte le donazioni state fatte dai suoi predecessori ivi nominati al Monastero di Santa Maria della Rocca -
Fascicolo 46 Vendita fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca da Ottone Tabano di Ghisolengo di tre pezze di terra site al di là del Po per il prezzo di L. 10 soldi 12 e denari 7 -
Fascicolo 47 Donazione fatta da Albertino di Brusasco al Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra situata ad Percallum di moggia sei e stara due, non che della metà dell'isola detta dei Brusaschi di moggia 15 sita nel distretto di Cammino nella circostanza che viene accettato per converso nello stesso Monastero -
Fascicolo 48 Vendita fatta da Agnese della Villa e da suo marito Ottone al Monastero di Santa Maria della Rocca ed alla Casa di Guazzolo di tutti i beni siti sulle fini di Guazzolo che essi tenevano in enfiteusi da detti Monastero e Casa per il prezzo di L. 7 pavesi $$$ Vendita fatta da Gerino della Chiesa di Guazzolo e da Berta sua moglie alla Casa di Guazzolo membro del Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra sita sulle fini di detto luogo per il prezzo di soldi 12 pavesi -
Fascicolo 49 Donazione fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca da Dilia vedova del fu Aichino De Castro di Palazzolo di tutti i prati campi boschi e sedimi siti sulle fini di detto luogo ad essa pervenuti in pagamento delle sue doti nelle circostanza che essa fa nel medesimo solenne processione -
Fascicolo 50 Vendita fatta da Orrico de Gdibilengo a Enrico Griono accettante a nome della chiesa di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra sita nel territorio di Pontestura per il prezzo di soldi 33 -
Fascicolo 51 Vendita fatta da Nicolao Dori e da Ottone Muratore al Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra sita sulle fini di Pontestura nel luogo detto in Prato Lungo per il prezzo di soldi 32 e denari 4 pavesi -
Fascicolo 52 Sentenza pronunciata da Ruffino giudice in una causa tra Guglielmo Tagliaferro e Giacomo Bindrolio custode e ministro della Casa di Guazolo a nome della stessa Casa da una parte e Scalia de Tavano dall'altra, colla quale condanna quest’ultimo alla dismissione a favore della Casa suddetta di una pezza terra sita nel luogo detto ad Zorum -
Fascicolo 53 Donazione fatta da Giovanni Crivella al Monastero di Santa Maria della Rocca di un prato sito nell'isola di Cucinengo -
Fascicolo 54 Vendita fatta da Giacomo Megeria del fu Bertolotto al Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra di stara tre posta sulle fini di Pontestura per il prezzo di soldi 27 pavesi -
Fascicolo 55 Compromesso fatto da Guidone procuratore del Monastero di San Pietro di Breme a nome di Oberto abbate dello stesso monastero da una parte e da Agnese priora di quello di Santa Maria delle Rocca dall'altra nelle persone di Olrico priore di Trino e Rainerio de Cuniolo per la definizione delle differenze vertenti tra detti monasteri -
Fascicolo 56 Vendita fatta da Ottone Mazero di Trino a Agnese de Cassali ministra della chiesa di Santa Maria Maddalena degli Infermi della Rocca situata presso la riva del Po, accettante a nome di essa chiesa e ritiro, di nove moggia di prato presso Cucinengo nel territorio di Cammino per il prezzo di lire nove astesi -
Fascicolo 57 Vendita fatta da Maria de Crosa vedova del fu Andrea della Rocca a Pietro Bubuloco della metà di una pezza terra sita sulle fini della Rocca semovente dal diretto dominio del Monastero di Santa Maria di detto luogo per il prezzo di 30 soldi pavesi $$$ Investitura a favore di detto Pietro fatta per parte del Monastero sumentovato tanto della metà della suddetta pezza di cui fece acquisto coll'atto di cui sopra quanto dell’altra metà della medesima che era posseduta dal Monastero mediante l’annua prestazione di 6 denari di Pavia a titolo di canone e di 6 denari simili pel laudemio per ciascuna di dette porzioni di terra -
Fascicolo 58 Donazione tra vivi fatta dal marchese Bonifacio di Monferrato al Monastero di Santa Maria della Rocca di tutto l'oliveto appartenente ad esso marchese con tutte le sue pertinenze -
Fascicolo 59 Atto di presentazione di un testimonio nell'interesse del Monastero di Santa Maria della Rocca in una causa tra detto Monastero e quello di San Pietro di Breme -
Fascicolo 60 Testimoniali della presentazione di testimonii nell'interesse delle monache del Monastero di Santa Maria della Rocca fatta inanzi Rainerio de Cuniolo uno degli arbitri eletti dalle parti, da Rufino procuratore di dette monache nella causa vertente tra le medesime ed il Monastero di San Pietro di Breme -
Fascicolo 61 Vendita fatta da Germano e Guglielmo del fu Bartolomeo di Guazzolo al Monastero di Santa Maria della Rocca dell'Ordine di San Benedetto di due pezze di terra site sulle fini della Rocca che essi tenevano in enfiteusi dallo stesso Monastero per il prezzo di soldi 34 di Pavia -
Fascicolo 62 Vendita fatta da Germano della Chiesa di Guazzolo alla Casa di Guazzolo membro del Monastero di Santa Maria della Rocca di tutte le ragioni ad esso appartenenti sopra una pezza di terra sita sulle fini di Garzolo per il prezzo di soldi 30 e denari sei di Pavia -
Fascicolo 63 Investitura fatta a favore del Monastero di Santa Maria della Rocca da Ansaldo di Romengo e dai suoi figli Bono e Guglielmo di legge longobarda di tutta la decima ad essi spettante sopra i beni di Bartolomeo, Alaxina, Gaglia, Gandolfo, Astesano e Giacomo di Corterezo e di Richelmo e di Agnese Grasso siti sulle fini di Guarzolo mediante l'annuo canone di un denaro di Pavia ed il laudemio di soldi 60 di buoni denari simili -
Fascicolo 64 Vendita fatta da Zeonoardo Carenzo cittadino vercellese a fra Ruffino Calegario di Pacigliano converso del Monastero di Santa Maria della Rocca a nome dello stesso Monastero di moggia sei di terra coltiva poste nel territorio di Trino ove si dice in Bugliono la quale egli aveva acquistata da Ardizone e Guglielmo Curadi di Trino; e tale vendita venne fatta per il prezzo di Lire 3 e soldi 6 di Pavia per moggio con condizione che ritrovandosi di più di 6 moggia fosse pagata la maggior quantità a ragione di tale prezzo… -
Fascicolo 65 Investitura fatta dal Monastero di Santa Maria della Rocca a favore di Giovanni de Canturo di tutto il terren colto ed incolto prati etc. sito sulle fini di Moncalvo di proprietà di esso Monastero mediante l'annuo canone di soldi 20 di Pavia e la prestazione di alcuni prodotti -
Fascicolo 66 Permuta tra Rufino converso del Monastero di Santa Maria della Rocca nella qualità di procuratore del medesimo da una parte e Guala di Caresana dall'altra, per cui il primo cede a questa una pezza di terra coltiva sita sulle fini di Palazzolo nel luogo detto Carpaneto, e riceve in cambio dalla medesima un’altra pezza di terra pure coltiva sita sulle stesse fini nel luogo detto Vulpillare -
Fascicolo 67 Permuta tra Rufino converso del Monastero di Santa Maria della Rocca nella qualità di procuratore del medesimo da una parte e Pietro Caldello di Palazzolo, Alasia sua matrigna e Giuliana sua moglie dall'altra, per cui il primo cede a costoro un sedime sito nel luogo suddetto di Palazzolo, e riceve in cambio dai medesimi una pezza di terra coltiva sitta nel territorio di detto luogo -
Fascicolo 68 Vendita fatta da Bertano di Guazolo e da sua moglie Talia di tutte le ragioni ad essi spettanti sopra tre pezze di terra site sulle fini di Guazolo al Monastero di Santa Maria della Rocca ed alla Casa detta di Guazolo per il prezzo di soldi 9 di Pavia -
Fascicolo 69 Vendita fatta da Carlo di Palazzolo col consenso di Pietro Miliano di Palazzolo a Rufino converso del Monastero di Santa Maria della Rocca a nome del medesimo di una pezza di terra coltiva sita sulle fini di Palazzolo per il prezzo di soldi 26 pavesi -
Fascicolo 70 Vendita fatta da Enrico del fu Teobaldo di Solonghello al Monastero di Santa Maria della Rocca di due pezze di terra site sulle fini di Bozzole per il prezzo di lire otto e soldi tredici pavesi -
Fascicolo 71 Vendita fatta da Bertino della Villa di Guazzolo e da sua moglie Talia alla Casa detta di Guazzolo membro del Monastero di Santa Maria della Rocca di tutte le ragioni ad essi spettanti sovra tre pezze di terra site sulle fini di detto luogo di Guazzolo, per il prezzo di soldi cinquanta e mezzo di Pavia $$$ Vendita fatta da Germano Della Chiesa e da sua moglie Berta alla Casa e al Monastero prementovati di tutte le ragioni ad essi spettanti sovra il bosco de Vivano per il prezzo di soldi 40 di Pavia -
Fascicolo 72 Vendita fatta da Ardizzone Chezono ed Alberto ambi di Guissolengo a fra Rufino della Rocca converso del Monastero di Santa Maria della Rocca accettante a nome della medesima di una pezza terra sita sulle fini della Rocca per il prezzo di 26 soldi pavesi -
Fascicolo 73 Investitura fatta col consenso del Monastero di Santa Maria della Rocca da Ottone Tavano a Guglielmo Schera di una pezza terra sita nel luogo detto in Casa semovente dal diretto dominio del Monastero predetto mediante l'annuo canone di soldi 2 -
Fascicolo 74 Transazione seguita a mediazione di Elena priora del Monastero di Santa Maria della Rocca, di Guglielmo de Lavello e di Bertoloto Musso tra Pietro Gal da una parte e Sibilia figlia del fu Giacomo fratello di detto Pietro dall'altra sopra alcune differenze tra i medesimi insorte -
Fascicolo 75 Vendita fatta da Germano della Chiesa di Guazolo e da sua moglie Berta al Monastero di Santa Maria della Rocca ed alla Casa di Guazzolo di tutte le ragioni che ad essi competevano sopra i beni che tenevano in enfiteusi dal Monastero predetto, e specialmente sopra dieci pezze di terra tra campi prati e boschi e sopra un sedime siti sulle fini di detto luogo per il prezzo di l. 15 di Pavia -
Fascicolo 76 Rinnovazione d'investitura fatta dal Monastero di Santa Maria della Rocca a favore di Guglielmo Capono barbiere di Cumolio dimorante nel luogo suddetto tanto a suo nome che a nome di Onota del fu Arnaldo di Casina sua consorte per tutti i beni che quest’ultimo già teneva in enfiteusi dallo stesso Monastero mediante il laudemio di 7 soldi di Pavia -
Fascicolo 77 Vendita fatta da Diana non che da suo marito Rolando a fra Alberto di Campagnola accettante a nome del Monastero di Santa Maria della Rocca di due pezze di terra site nel territorio di Guazolo per il prezzo di soldi 20 e denari 27 pavesi -
Fascicolo 78 Vendita fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca dalli Ardizzone e Bonifacio padre e figlio Conrado e da Guglielmo Conrado del fu Uberto di una pezza di terra coltiva sita presso la grangia di Cucinengo per il prezzo di soldi 41 e denari 8 pavesi -
Fascicolo 79 Vendita fatta da Bongiovanni e Magneto padre e figlio Imburiati a frate Ruffino converso del Monastero di Santa Maria della Rocca e ministro di Cucinengo a nome di detto Monastero di moggia tre meno tavole quattro di terra coltiva situata nel territorio di Trino ove si dice in Bunglono… -
Fascicolo 80 Guglielmo de Castello si rende fidejussore a favore del Monastero di Santa Maria della Rocca a riguardo di una pezza di terra coltiva sita sulle fini di Bullione che lo stesso Monastero rappresentato da Ruffino converso del medesimo aveva acquistato da Magneto di Campagnola e da suo padre Imburiato… -
Fascicolo 81 Diana e Rolando coniugi vendono a fra Alberto contraente a nome del Monastero di Santa Maria della Rocca quattro pezze di terra site nel territorio di Guazzolo per il prezzo di soldi 5 e denari 22 di Pavia -
Fascicolo 82 Vendita fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca da Guglielmo Pecollo di tre pezze di terra coltiva site sulle fini di Palazzolo che esso teneva in enfiteusi dallo stesso Monastero, per il prezzo di soldi otto di Pavia -
Fascicolo 83 Donazione fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca da Alberto de Alfiano di due pezze di terra site sulle fini di Guazzolo, mediante cui viene ammesso a godere di tutti i benefizii che si fanno nella chiesa di detto Monastero -
Fascicolo 84 Vendita fatta per il prezzo di lire 16 e soldi 9 pavesi da Giovanni Pozzo di Ropolo al Monastero di Santa Maria della Rocca di moggia 6 stara 2 e tavole 3 di terra coltiva sita sulle fini di Trino ove si dice Bunglono… -
Fascicolo 85 Vendita fatta da Ardizzona del fu Guglielmo de Mobilia col consenso di Alberto de Formano suo marito al Monastero di Santa Maria della Rocca di stara quattro di terra coltiva sita sulle fini di Trino per il prezzo di soldi 30 e denari 9 pavesi -
Fascicolo 86 Vendita fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca dalli Ardizzone e Guglielmo fratelli Conrado di 2 moggia stara 2 e tavole 3 di terra coltiva sita sulle fini di Palazzolo nel luogo detto nei Gerbidi per il prezzo di lire sei e mezza di Pavia -
Fascicolo 87 Permuta tra Ruffino converso del Monastero di Santa Maria della Rocca nella qualità di procuratore del medesimo e Guglielmo De Castello di Palazzolo per cui il primo cede a questi otto pezze di terra site nel territorio di detto luogo, e riceve in cambio dal medesimo cinque altre pezze di terra site sulle stesse fini -
Fascicolo 88 Vendita fatta da Tebaldo de Loceno dimorante a Fontanetto al Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra sita sulle fini di Trino per il prezzo di soldi cinquanta di Pavia -
Fascicolo 89 Vendita fatta da Manfredo Camarlengo al Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra sita sulle fini di Trino nel luogo detto in Baiglono per il prezzo di soldi 19 di Pavia… -
Fascicolo 90 Donazione tra vivi fatta dal marchese Bonifacio di Monferrato a Giacomo de Grafagno della chiesa di Santa Maria Maddalena e della Casa appellata Infermera sita presso il porto del Monastero di Santa Maria della Rocca con tutti i beni a detta chiesa e Casa appartenenti tanto al di qua quanto al di là del Po, e donazione contemporanea di detta chiesa Casa e beni fatta dal Giacomo de Grafagno predetto al Monastero di Santa Maria della Rocca -
Fascicolo 91 Vendita fatta da Ottone Tavano di Guissolengo al Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza di terra coltiva e di un prato siti sulle fini della Rocca per il prezzo di cinque lire di Pavia -
Fascicolo 92 Vendita fatta da Florio Crivella di Trino e da suo figlio Bonifacio al Monastero di Santa Maria della Rocca di sei moggia di prato site nel luogo detto ad Rovoredum nel territorio di Cammino per il prezzo di 6 lire pavesi -
Fascicolo 93 Decreto di Oliverio di Santa Tegla, giudice e vicario di Andrea di Sigala podestà di Vercelli con cui ordina a Giacomo de Lenta notajo di registrare l'atto di querela sportagli da fra Alberto converso del Monastero di Santa Maria della Rocca nella qualità di procuratore del medesimo in odio di Bongiovanni Gramagna autore di molte depredazioni commesse a danno dello stesso Monastero nella grangia di Cucinengo, e la relativa istanza da quello fatta per l’applicazione in odio di questi delle pene portate dalle ivi enunziate patenti di salvaguardia dell’Imperatore Federico -
Fascicolo 94 Decreto di Oliverio di Santa Tegia giudice e vicario del conte Andrea di Sigala podestà di Vercelli col quale prescrive a Bongiovanni Gramegna di astenersi dall'offendere nelle persone e negli averi le monache del Monastero di Santa Maria della Rocca sotto pena del banno di 25 lire di Pavia -
Fascicolo 95 Quittanza di Vercello Ferrando e di Bressano suo fratello attestanti di aver ricevuto da Rufina moglie del primo la somma di l. 15 di Pavia ammontare della dote della medesima… -
Fascicolo 96 Quittanza di Onoria figlia del fu Arnaldo de Casina e di suo marito Guglielmo Capono detto Nerono barbiere attestanti di aver ricevuto dal Monastero di Santa Maria della Rocca lire 19 e soldi 5 di Pavia, ammontare del prezzo delle terre state da essi cedute allo stesso Monastero con altro istromento dello stesso giorno -
Fascicolo 97 Cessione fatta da Onoria del fu Arnaldo de Casina e da suo marito Guglielmo Capono detto Nerono barbiere di tutte le ragioni ad essi appartenenti sulle terre che già furono di detto Arnaldo e di Guglielmo Tarditi al Monastero di Santa Maria della Rocca -
Fascicolo 98 Vendita fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca da Giacomo Tasca di una pezza prato sita al di là del Po nel luogo detto Crevacuore per il prezzo di soldi 20 di Pavia -
Fascicolo 99 Vendita fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca da Ottone e Guala del fu Oberto Ferrari della Rocca di una pezza di terra sita nel luogo detto in Lisolello che essi tenevano in enfiteusi dallo stesso Monastero, per il prezzo di soldi quarantatre -
Fascicolo 100 Vendita fatta da Giacomo Gasparo della Rocca a Rufino del Monte di una pezza di terra coltiva sita nel territorio della Rocca nel luogo detto Collareto semovente dal diretto dominio del Monastero di Santa Maria della Rocca per il prezzo di soldi 18 pavesi -
Fascicolo 101 Investitura fatta dal Monastero di Santa Maria della Rocca a favore di Rufino Pavesso di tutti i beni siti sulle fini di detto luogo che già teneva in enfiteusi Maestro de Cuniolo mediante l'annua prestazione degli ivi accennati generi, ed il laudemio di lire 3 di Pavia -
Fascicolo 102 Investitura perpetua fatta dal Monastero di Santa Maria della Rocca a favore di Raimondo di Vinsalio e di suo fratello Bonino di una pezza di terra sita sulle fini di Guazolo mediante l'annua prestazione del terzo del reddito a favore della Casa di Guazolo, ed il laudemio di soldi 2 di Pavia -
Fascicolo 103 Testamento di Salimbene dei signori di Torcello canonico tesoriere del Capitolo di Vercelli col quale (…) instituisce in erede universale del rimanente de' suoi beni il Monastero di Santa Maria della Rocca… -
Fascicolo 104 Vendita fatta da Ajarmino di Moncucco al Monastero di Santa Maria della Rocca di una pezza prato, di una pezza campo, di una pezza sedime siti sulle fini di Castellaro per il prezzo di L. 18 di Pavia -
Fascicolo 105 Testimoniali dell'istanza fatta da prete oberto de Erboreto nella qualità di procuratore del Monastero di Santa Maria della Rocca a Genoardo Carengo di difendere e guarentire la proprietà di una pezza di terra siti sulle fini di Trino nel luogo detto in Borugnono che esso aveva venduta al Monastero predetto con instromento 24 decembre 1229 -
Fascicolo 106 Vendita fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca da Ottone Rabano da Guissolengo non che da sua moglie Antioca e da suo figlio Guglielmo di una pezza prato siti sulle fini di Olivetto nel luogo detto ad Linarium per il prezzo di quattro lire pavesi -
Fascicolo 107 Vendita fatta da Ottone Tavano di Guissolengo e da suo figlio Guglielmo a Guglielmo Sclere di Brentella di due pezze di terra site ad Struxinum per il prezzo di soldi 25 di Pavia -
Fascicolo 108 Vendita fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca da Maria del Monte e da Ruffino suo figlio di alcune pezze di terra che tenevano in enfiteusi dal Monastero suddetto site sulle fini della Rocca per il prezzo di soldi 40 di Pavia -
Fascicolo 109 Vendita fatta da Alasia de Salico vedova del fu Guiglone di Guazolo al Monastero di Santa Maria della Rocca di tutte le ragioni ad essa spettanti sui beni di detto suo marito e specialmente su quattro pezze di terra site sulle fini di Guazzolo, per il prezzo di lire dodici -
Fascicolo 110 Cessione fatta da Giacomo de Burcanino a Guglielmo de Graderio della grangia di Guazzolo a nome del Monastero di Santa Maria della Rocca e della grangia suddetta di tutte le ragioni ed azioni reali e personali etc. che esso aveva verso il fu Guglielmo della Chiesa per la consecuzione dell'ivi accennato credito, mediante il corrispettivo di un moggio di frumento -
Fascicolo 111 Cessione fatta da Giacomo de Grifagno al Monastero di Santa Maria della Rocca di un credito di soldi 20 pavesi e di 4 sestari di grano che esso aveva verso l'ivi nominato Guglielmo della Chiesa di Guazzolo, mediante il corrispettivo di soldi dieci ed un emina di frumento -
Fascicolo 112 Investitura fatta dal Monastero di Santa Maria della Rocca a favore di Anselmo di Montaldo di una pezza terra sita nel luogo detto ad Insulam mediante l'annua prestazione di denari 50 -
Fascicolo 113 Donazione fatta al Monastero di Santa Maria della Rocca da Gualca del fu Arnaldo de Ceca di tutti i suoi beni nella circostanza che viene accettata per conversa nello stesso Monastero -