RICOGNIZIONE passata da Odonino Pallavicino Sig.re di Stupiniggi nelle mani del Com.ro Pelizoni deputato dal Duca Filiberto di Sav.a del Castello, feudo, giurid.ne, beni, redditi, e ragioni feudali di d.o Luogo di Stupiniggi. 22. Maggio 1501
INVESTITURA concessa dal Duca Carlo di Sav.a a favore di Bart.eo Claudio et Amedeo fr.li Pallavicini fù Odonino del Castello di Stupiniggi e ragioni feudali dal med.o dipendenti alla forma delle preced.ti. 5. Giugno 1535
TESTAM.O del M.se Bart.eo Pallavicini Sig.r di Stupiniggi in cui instituisce in suo Erede un.ale Gerolamo suo fr.lo, et in mancanza del med.o senza discend.ti Percivale, e Gio. Maria fr.li de' Conti Radicati di Coconato, e Passerano suoi Nipoti. 13. Luglio 1540
APREHENSIONE di possesso fatta da Percivallo, e Gio. Maria de' Sig.ri di Passerano del Castello di Stupiniggi che vivendo possedeva il fù M.se Bart.o Pallavicino loro Zio materno nel caso che il M.se Gerol.o Pallavicino non possi quella ottenere.
Unitam.e à quella presa dal d.o M.se Gerol.o come erede di d.o M.se Bart.eo suo fr.lo. 16. Lug.o 1540
PROCURA del M.se Gerol.o Pallavicini per introdurre appellazione à quanto è stato operato dal Com.ro Andrea de Bosco nella Causa di Stupiniggi, come pregiudiciale alle ragioni di successione competentigli in d.o luogo. 2. Agosto 1540
RESCRITTO di Francesco I.o Ré di Francia di Delegazione per la confezione dell'Inventaro de' Beni del fù M.se Bartolomeo Pallavicino Sig.re di Stupiniggi ottenuto dal M.se Gerol.o suo fr.lo. 4. agosto 1540
COPIA della Donaz.e fatta dà d.o Ré di fr.a à favore del Colonello Gio. Torino dell'Abitazione per esso e sua fameglia nel Castello di Stupiniggi con stabilimento d'una pensione annua di L. 600. tornesi sovra j redditi di d.o Castello interinate dal Parlamento. 16. febr.o e 4. Marzo 1541
APREHENSIONE di possesso del Castello di Stupiniggi per Gio. Torino in seguito dell'ordinanza del Parlam.o di Torino nella Causa vertente avanti d.o Parlam.o trà d.o Gio. Torino seco gionto il Proc.re g.le R.o et Gerol.o Pallavicino ed altri suoi Consorti per causa della successione di d.o Castello. 12. Ap.le 1541
PROCURA de' Marchesi Scipione, e Federico fr.li fù Annibale, e Gio. Lud.co et Antonio fù Guido Palavicini per agir nella Causa di successione nel feudo di Stupiniggi che vivendo teneva il fù Marchese Bart.o loro Agnato. 6. Luglio 1541
DIECI ARRESTI del Parlam.o di Torino nella Causa vertente trà'l Col.o Gio. Torino, e li Pretendenti aver ragione nel Castello, feudo, giurid.ne, beni, e redditi feudali di Stupiniggi qual per la morte di Bart.eo Pallavicini senza discendenti era stato dichiarato devoluto alla R.a Camera, e per Francesco p.mo Ré di fr.a donato al d.o Col.o Gio. Torino pendente la di lui vita. 1541
ATTI seguiti nanti'l Parlam.o di Torino trà'l M.se Gerol.o Palavicini Sig.r di Stupiniggi contro Gio. di Torino Donatario del d.o Castello di Stupiniggi. 1541
ALTRI come s.a trà'l Proc.r g.le R.o da una parte, e Gerol.o de' M.si Palavicini, e Percivale, e Gio. Maria de' Conti Radicati Consignori di Passerano per la feudalità, ò allodialità de' Beni situati nelle fini di Stupiniggi. 1541
DONAZIONE fatta dà Franc.o I.o Ré di fr.a à favore del Col.o Gio. Torino del Castello, Luogo, giurid.ne, beni, e redditi di Stupiniggi sua vita naturale durante con l'interinazione del Parlam.o di Torino delli 15. febr.o 1544. 4. Xmbre 1544.
CONFIRMAZIONE, et ampliaz.ne fatta dal Ré Enrico à favore di Gerol.o et Ardovino figl.i di d.o Gio. Torino della sud.a Donazione unitame all'interinaz.ne della Camera de' Conti del Piem.e delli 26. Marzo 1549. 23. 7bre 1547
DONAZIONE fatta dal M.se Gerol.o Pallavicini fù Donino, e Percivale, e Gio. Maria fr.li de' Conti di Coconato fù Ercole Sig.r di Passerano à favore della Contessa di Canelli Gio.a Scarampa Pallavicini Moglie del Conte di Canelli Lud.co Scarampo d'ogni ragione competentegli in et sovra il Castello e beni di Stupiniggi. 24. 8bre 1550
PERMUTA seguita trà Gerol.o figlio del Col.o Gio. Torino a suo nome, e di Arduino suo fr.lo, e Carlo de Cossé Sig.r di Brissac Mares.lo di fr.a del Castello e dipendenze di Stupinigi in controcambio del Castello di Villafranca, e Scuti 3./m d'oro.
Con la dichiarazione e Consenso di d.o Gerol.o affinche d.o Sig.re di Brissac possa ottenere dal Ré di fr.a l'approvazione di d.o Contratto di permuta. 25. 8bre 1555
DONAZ.E et Infeodaz.e fatta dà Enrico 2.do Ré di fr.a à favore del Maresciallo Carlo de Cossé Sig.r di Brissac del Castello e ragioni feudali di Stupinigi devoluti alla R.a Cam.a per la morte degl'ultimi maschj possessori di d.o feudo, qual era di già stato donato al Col.o Gio. Torino pendente la di lui vita, et indi à Gerol.o, et Arduino suoi figl.i li quali sene sono dismessi in mani di d.a S.M. mediante la promessa di risarcirli altrove; unitam.e all'interinaz.e della Camera di Piem.e delli 13. Gen.o 1556. Et un transonto delle precedenti Donazioni fatte alli d.i Torini in Xbre 1555
QUITTANZA di Gerol.o Torini a suo nome e di Arduino suo fr.lo del Maresc.lo di fr.a Carlo Brissac di Scuti 3./m d'oro alli med.i dovuti in seguito della permuta trà essi seguita del Castello, e Luogo di Stupiniggi con quello di Villafranca delli 25. 8bre 1555. 16. Gen.o 1556
INVESTITURA concessa dalla R.a Camera per il Ré Enrico 2.do di fr.a a favore di Carlo de Cossé Sig.re di Brissac del Castello di Stupiniggi alla forma della Donazione et infeudazione fattagliene per d.a M.tà sua l'anno 1555. 17. Gen.o 1556
MISSIONE in possesso del Maresciallo di fr.a Carlo de Cossé Sig.r di Brissac del Castello, e dipend.e di Stupiniggi
Come pure il possesso preso dà Gerol.o et Arduino fr.li Torini del Castello e dipendenze di Villafranca statigli donati dà S.M.X.ma in ricompensa della dismissione per essi fatta di d.o Castello di Stupiniggi. 18. Gen.o 1556
PROCURA delle Dame Gio.a Scarampa Pallavicino Cont.a di Canelli, et Marta Maria sua sorella Monaca nel Monastero di S.ta Monaca di Savigliano fù Odonino M.se Pallavicino, e sorelle del fù Marchese Gerol.o Sig.r di Stupiniggi in capo del Conte Alessandro Crivelli genero di d.a Dama Gio.a per consultare le ragioni competentigli in, et sovra li beni di Caneva curta che vivendo teneva d.o Gerol.o loro fr.lo, come in quelli di Stupinigi. 6. Agosto 1557
ESAME seguito ad instanza della Dama Gio.a Palavicino Scaramp. contro Percivale, e Gio. Maria fratelli Radicati di Passerano, e Camilla Palavicino nella Causa frà esse parti vertente avanti il Senato di Milano per la successione ne' Beni che vivendo possedeva il fù M.se Bart.eo Palavicino morto senza discendenti nel Territorio di Caneva curta Diocesi di Lodi. 1558
DUE PROCURE del Maresciallo di fr.a Carlo de Cossé in capo di Alvardo Chaudon Sig.re di Monferrand per prestare il giuram.o di fedeltà al Duca Em.le Filiberto per il Castello di Stupiniggi. 16. Gen.o et 17. febr.o 1560
PATENTI del Duca Em.l Filiberto di dichiarazione che nella fedeltà ligia prestatale dal Mares.lo di Brissac per il Castello di Stupinigi s'intendi riservata quella per esso Mar.lo dovuta al Ré di fr.a come pure d.o Duca accorda al med.o la facoltà d'alienare d.o Castello di Stupinigi. 7. Marzo 1560
DICHIARAZIONE della Camera de' Conti sicome il Castello di Stupiniggi fù ridotto à mani di S.M.X.ma devoluto per la morte senza discendenti capaci di succedervi, di Bart.o de' Marchesi di Pallavicino Sig.re di d.o Luogo; Che il med.o fù donato dal Ré di fr.a Francesco I.o al Col.o Gio. Torino, Che Gerolamo, et Arduino figlioli di questo lo cedettero al Maresciallo di Brissac, e che fù inseguito infeudato dal Ré Enrico 2.o à favore di d.o Mar.lo. 6. Aprile 1560
TRANSAZIONE trà'l Mares.lo sud.o e diversi particolari di Moncalieri pretendenti aver ragione nella Bealera qual prende sua origine dal fiume Sangone sovra le fini di Stupinigi, e nelli Scolatori delle Acque delle fini di d.o luogo sovra le differenze trà esse parti vertenti per la caducità dal d.o Sig.re di Stupinigi pretesa della d.a Bealera, et acque per la non presa Investitura dal d.o Sig.re e non fatto pagamento del Canone annuo à cui resta la med.a sottoposta, per quale d.o Maresciallo rimette à d.i part.ri ogni caducità incorsa, e di nuovo investisce li med.i della d.a Bealera et aque mediante l'annuo canone d'una 1/2 ll.a di Cera. 17. Maggio 1560
INVESTITURA concessa dal pred.o Mares.lo à favore de' Darmelli et altri particolari di Moncalieri participanti nella Bealera chiamata del Palazzo de' Darmelli, di cui ne' furono già investiti dalla Principessa Bona d'Achaja Sig.ra di Stupiniggi mediante l'annuo Canone d'una ll.a Cera. 18. Maggio 1560
PROCURA di Gio. Ant.o Scarampo e Marta sua Consorte in capo di Thomaso del Carretto Consignor di Spigno per agire nella Causa che intendono movere contro Percivallo, e Gio. Maria fr.li de' Conti di Coconato, e Consignor di Passerano et gli Eredi della Contessa Gio.a Scarampa di Canelli, con ratificanza di quanto hà operato Galeazzo loro figlio nella Curia Ducale di Milano per li Beni esistenti nel Territorio di Caneva curta. 4. Luglio 1560
RATIFICANZA di Arduino figlio del Col.o Gio. Torino della Convenzione seguita trà Gerol.o suo fr.lo et il Maresciallo di Brissac per il Castello di Stupiniggi. 15. 9mbre 1560
VENDITA fatta dal pred.o Maresciallo e Timoleone di lui figlio à favore di Nicolao de' Enricis Sig.re di Cremieu del feudo di Stupiniggi per il prezzo di Z.ti 24200. d'oro. 3. Gen.o 1562