Fede del giuramento di fedeltà prestato dal Dottore Carlo Francesco Paleari per il Feudo delle Ville di Torazza, ed Olesi nell'Oltrepo' al Re di Spagna come Duca di Milano. 27 7bre 1692
Giuramento di fedeltà prestato dal Dottore Gio. Battista Palleari al Re di Spagna, come Duca di Milano per i Feudi della Torre de' Sachetti, e Beria per esso acquistati dalla Regia Camera per instromento delli 6. detto mese. 19 Luglio 1652
Fede del Giuramento di fedeltà prestato dal Dottore Carlo Francesco Palleari a Filippo V Re di Spagna come Duca di Milano per i Luoghi di Torre de' Sachetti, Torazza, Oleggio, e Beria. 28 7bre 1701
Vendita del Governat.e di Milano a favore di D. Gio. Battista Paleario della Torre de' Sachetti, e Beria. 16 Luglio 1652.
Col giuramento di fedeltà, e Quittanze del pagamento del prezzo
Diploma dell'Imperatore Ottone di confirmazione a favore del Vescovado di Pavia in tuttociò il medemo possedeva ne' Luoghi ivi specificati, e specialmente di quello di Cecima. 10 Kal. xmbre 977
Diploma dell'Imperatore Enrico di donazione a favore del Vescovo di Pavia tanto del Castello di Cerretto, e Volpara con tutto il suo distretto, e pertinenze, che erano del Conte Uberto fù Idelprando, che del Scadrampo vicino al Castello di Balbiano, che era del Marchese Oberto, e suoi figliuoli, ed Alberto loro Nipote, e del luogo di Cecina con tutto il suo distretto di miglia otto; E ciò in ricompensa de' danni dai medesimi infertigli quando furono uniti col Ré Arduino Nemico d'esso Imperatore. 1014
Privilegi accordati dal Duca di Milano alli Uomini di Cecima Terra del Vescovado di Pavia di poter tirare da Luoghi di Monfalcone, Godiasso, Codio, Caselazzo, Sagliano, Piazzone, Varzi, Monteacuto, Gremiasco, Frascarolo, Mussigliano, Canevempino, Cornegliano, Pozzolo, Groppo, Piumezzana, Calcinaria, Fortunago, Steffanago, Gravanago, Monte Picco, Rocca Susella, Castagnetolo, Monte sicale, Zuccarello, e Podio Alemano, le Vettovaglie per loro uso, ed agli Uomini di questi Luoghi di portarle a macinare alli Mollini di detto Luogo di Cecima senza pagam.to d'alcun Dacito, ne' Gabella.
Colle Confirmazioni di tempo in tempo riportate dai successivi Sovrani. 29 ap.le in 31 maggio 1389
Atto di protesta del Marchese Opicino fu' Bonifacio Malaspina di Varzi de' danni che potessero occorrere in detta Terra di Varzi per non esser stata detta Terra munita per la diffesa d'essa. 2 aprile 1429
Dichiarazione delli Marchesi Bernabone Malaspina di Varzi fu' Gio. Bartolomeo, e Federico fu' Antonio Nipoti di detto Bernabone, e Bonifacio fu' Pietro Malaspina, d'aver li medesimi già in 7bre allora scorso prestato il loro giuramento di fedeltà al Duca di Milano Filippo Maria Anglo per i Feudi di Varzi, e Menconico. 11 8bre 1451
Testamento di Nicolao fu' Ricardino Marchese Malaspina di Filaterra, con cui instituisce in suoi Eredi universali Barnabone fu' Ricardino di lui fratello pendente la di lui vita, a cui sostituisce Aragone, Manfredo figliuoli di detto Barnabone. 3 Febraro 1460
Investitura concessa dal Duca Galeazzo Maria Sforza di Milano a favore di Bosio de Attendoli Conte di Cottignola del Luogo di Menconico e sue Ville, giurisdizione, Beni, e Redditi dal med.mo dipendenti per esso, e suoi Discendenti Maschj alla forma dell'infeudazione fattagli dal Duca Francesco Sforza. 2 xmbre 1466
Altra concessa dal medesimo a favore de' Marchesi Bonifacio, Nicolosino Malaspina fu' Pietro di Varzi delle porzioni loro spettanti ne' Castelli, e Luoghi di Varzi, Pietra Gavina, Pietra Corva, e Pietra Teggia, per essi, e Loro Discendenti Maschj, relativamente alle precedenti ivi enonciate, e salve le ragioni prettese da Borzio Sforza in Menconico, e nel Marchesato di Varzi. 26 Marzo 1467
Acquisto di Bosio Sforza d'una Casa in Milano in seguito delle Lettere di Cittadinanza ottenute dal Duca Galeazzo Sforza di Milano suo Nipote sotto il primo Marzo detto anno ivi tenorizate. 20 7bre 1471
Testamento di Bosio Sforza fu' Sforza Cittadino di Parma Conte di Cottignola, e di Castel Arquate Diocesi di Piacenza, Signore di Varzi, e Menconico, in cui instituisce in suoi Eredi universali Guido, e Francesco suoi figliuoli. 8 Marzo 1476
Capitoli dedotti da Tristano, e Gio. fratelli Scotti fu' Bartolomeo fu' Gioanni nella Causa vertente tra essi, e Spinetta Malaspina per riguardo della Rocca, Palazzo, Possessioni, Beni, e Redditi di Varzi. 30 Aprile 1476
Investiture concesse dalli Conti Francesco fu' Bosio Sforza, ed altri suoi Successori a favore de' Particolari di Varzi, e Menconico per beni situati nelle fini di detti Luoghi sottoposti a fitti annui; Ed altri Atti comprovanti il possesso avuto da med.mi Conti de' sudetti Feudi. 1498 in 1538
Contratti diversi comprovanti il possesso avuto de' Feudi di Varzi, Menconico, e Cella dalli Descendenti da Bosio Sforza, meglio descritti nell'Indice in Stampa esistente in principio. 1498 in 1543
Testamento del Marchese Nicolao fu Pietro Malaspina di Varzi, in cui doppo varj Legati pii, e profani instituisce in suoi Eredi universali Gio. Francesco, Battaglino, ed Antonio Maria fu Bonifacio Malaspina suoi Nipoti, e specialmente nel Marchesato di Varzi, Pietra Gavina, e Monforte. 31 xmbre 1500
Vendita del Marchese Ludovico Malaspina di Monfalcone fu' Bartolomeo a favore di Guglielmo della Chiesa di Varzi d'un fitto di Stara 6 formento dovuto annualmente da Gio. Bertone per certi beni situati nelle fini di Monfalcone per il prezzo di L. 60 Imperiali. 27 Marzo 1501
Esame di diversi Testimonj esaminati ad istanza di Bosio Sforza in una Causa, che aveva con la Camera Apostolica in prova della di lui discendenza da Federico fu' Guido, fu' altro Bosio Sforza. 1527
Testamento di Bosio Sforza Conte di S.ta Fiora, con cui instituisce in suoi Eredi universali il Cardinale Guido Ascanio, Sforza, Carlo, Mario, Alessandro, e Paulo figliuoli d'esso Testatore nati dalla D. Costanza Farnese di lui Consorte. 25 Agosto 1534
Sentenza del Senato di Milano nella Causa del Regio Fisco contro il Marchese Cesare Malaspina per riguardo alli Feudi di Cella, e Filaterra per forma della quale si è dichiarato quelli spettare al detto Marchese Cesare come prossimiore Agnato de Marchesi Manfredo, Scaramuzza, e Riccardo Malaspina. 26 Giugno 1539